Oculistica Ospedale Miulli
Recensioni dei pazienti
21 recensioni
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Ottimo reparto
Ottimo reparto, in particolare il centro retina. Ringrazio di cuore la dott.ssa Pozharitskaya e la dott.ssa Iacobellis, bravissime a porre la diagnosi dimostrando passione per il proprio lavoro, professionalità e competenza ai massimi livelli, oltre che gentilezza e disponibilità.
Consiglio assolutamente.
Altissima qualità
Vorrei ringraziare tutto il reparto di oculistica del MIULLI per la massima efficienza, disponibilità, gentilezza. Ho un problema di maculopatia, trattata con successo con iniezioni intravitreali.
Un particolare ringraziamento va alle ortottiste, tutte molto professionali.
Centro Glaucoma
Il centro glaucoma dell'ospedale Miulli è ormai irraggiungibile da oltre 2 anni. Impossibile effettuare una prenotazione col SSN. Anche in intramoenia, è impossibile rivedere il medico che mi ha seguito per 13 anni.
Il CUP dice che è tutto pieno fino a fine 2022 e per il 2023 non ci sono ancora agende aperte. Neanche in urgenza si può fare alcunchè.
Una situazione paradossale, visto che un altro oculista mi ha diagnosticato un grave peggioramento del glaucoma e consigliato, dietro conferma del centro glaucoma, degli interventi chirurgici.
Speranza
Voglio ringraziare tutto il reparto di Oculistica dell’ospedale Miulli diretto dal professore Tommaso Ferrari. Un sentito ringraziamento inoltre ai dottori Grossi e Di Pilato per aver scoperto che mia zia purtroppo ha un melanoma oculare. Una bruttissima malattia che ci ha sconvolti, però grazie alla diagnosi precoce molto probabilmente ad oggi le abbiamo salvato la vita ed è questo che in famiglia ci dà speranza. Grazie mille ancora di vero cuore!
Eccellente
Intervento per la rimozione di cataratte eseguito il secondo a distanza di un paio di mesi dal primo.
Puntualità, accuratezza, alta competenza, ottima assistenza infermieristica, prossimità nei confronti del paziente. Grazie al dottor Micelli Ferrari, alla sua équipe e all'organizzazione del Miulli.
Ringraziamenti
Dopo un'esperienza negativa, sono stata rioperata di entropion ad entrambi gli occhi dal dottor Catalano Grazio Antonio, medico preparatissimo competente.
Chi soffre di questo problema, si rivolga a lui con fiducia.
Cosa lodevole, mi ha seguito personalmente nel decorso post operatorio e mi ha tolto anche i punti.
Lode lode lode, grazie grazie grazie.
MAGICO REPARTO
Devo assolutamente magnificare la professionalità, la competenza, l'umanità, la disponibilità, la capacità, la professionalità del Primario Prof. Tommaso Micelli Ferrari e di tutto lo staff da lui diretto, in particolare del mitico Giovanni e di Pasquale. Sono stato trattato come meglio non si poteva, con cortesia velocità e, soprattutto, con esiti tali da poter definire, da parte mia, il Primario un "Mago Scientifico". Siamo a livelli internazionali! Difficile credo trovare di meglio.
Intervento per Cataratta traumatica
Sono stato operato di cataratta traumatica con due interventi chirurgici all’occhio sinistro, al reparto oculistico dell'Ospedale MIULLI di Acquaviva delle Fonti (BA), dal Dott. Tommaso Micelli Ferrari, direttore del reparto, a seguito di un trauma ricevuto, con sostituzione del cristallino staccato con uno artificiale. Il risultato è che mi è ritornata la vista ma con problema della pupilla rimasta sempre dilatata, causato del trauma, facendo entrare molta luce e non permettendomi di vedere bene, in futuro credo dovrò fare altro intervento di pupillo plastica. Volevo ringraziare di cuore tutti i Medici, e gli infermieri, di quel reparto, il Direttore Dott. Micelli Ferrari Tommaso, che mi ha operato due volte, ed in particolar modo il Dott. Luigi Di Pilato e la Dott.ssa Roberta Zito, che fanno parte dall'equipe dei medici, per la loro alta professionalità, gentilezza, umiltà, umanità, empatia, che ci hanno dimostrato, a seguito di una brutta congiuntivite batterica, presa non si è ancora capito dove e come, con formazione di membrane sulla cornea dei miei occhi e di mia moglie, anche se con tutti gli accorgimenti del caso l’infezione si è propagata su di lei, e che ci ha messo a dura prova.
Sento di dover fare i migliori apprezzamenti nei loro confronti, e di raccomandare chiunque abbia bisogno di cure ai nostri preziosi occhi per poter vivere la nostra vita al meglio, un grazie di cuore Dottori. Rocco FUGGIANO.
Delusa
Sono rimasta molto delusa. Se penso che ho pagato perché pensavo di avere una visita più approfondita, dato il mio problema...Sembravano annoiate, sembrava che non vedessero l’ora che il turno finisse quanto prima. Mi hanno a mala pena salutata. Ma la cosa più antipatica è che facevo io le domande, non mi hanno neanche controllato l’occhiale (progressivo), una breve lettura di lettere e basta. Era una dottoressa giovanissima di cui, per motivi di etica, non faccio il nome. L’equipe del Dott. Micelli so che è ottima, ma forse ci vuole fortuna...
Intervento di vitrectomia
Intervento eseguito in un reparto di vera eccellenza. Un GRAZIE a tutti gli operatori sanitari, compresi quelli della sala operatoria. Un ringraziamento particolare al direttore dott. Tommaso Micelli Ferrari, al dott. Massimo Lorusso e ad Angelo Apruzzi per avermi seguito in tutto il percorso clinico con grande disponibilita' e professionalita'.
Grazie di cuore.
Esperienza negativa
Personalmente ho avuto un'esperienza negativa con questo reparto dell'ospedale Miulli. Cercherò di raccontare nel modo più breve possibile cosa mi è accaduto. Dovevo effettuare una topografia corneale all'occhio, così chiamo da un'altra città (dalle mie parti non ci sono centri ospedalieri che la effettuano) per sapere se è un esame che fanno e mi viene risposto che mi avrebbero fatto sapere al più presto. Mi richiamano dopo forse un'ora per confermarmi che lo fanno e mi indicano anche il costo e il nome del dottore. Contenta prenoto e, quando arriva il giorno, ad Acquaviva delle Fonti mi accompagna mia sorella, facendosi più di un'ora di macchina. Quando arriviamo all'accettazione del reparto oculistico di livello 2, il personale ci risponde che l'esame da me prenotato non lo hanno mai fatto. Le operatrici sono tutte sgarbate e arroganti, ma soprattutto incompetenti perché secondo me è inammissibile che non sapessero che come esame veniva fatto eccome… ma scherziamo? Ci hanno fatto perdere mezz'ora per parlare al telefono e cercare chiarimenti a chi di dovere, chiedendo come mai risultava "segnato" sull'agenda un esame che non effettuano mai... Alla fine, magicamente, hanno scoperto che l'esame lo facevano invece, lo stesso medico oculista ci ha rivelato di farne 15 al giorno in media... Inoltre ci hanno chiesto una cifra diversa da quella che mi avevano indicato per telefono. Ovviamente questo gliel'abbiamo fatto notare e loro dopo hanno ritrattato, facendoci salire e scendere di continuo tra dubbi, ripensamenti e informazioni errate. Non erano minimamente professionali come operatrici, ma di una maleducazione e arroganza uniche. Alla fine, dopo un'attesa lunghissima (danno un orario diverso a ogni paziente, ma non lo rispettano per nulla perché notavamo che chiamavano prima di me gente arrivata dopo e con orari d'appuntamento successivi al mio, anche se io in accettazione come paziente sono arrivata perfino in anticipo rispetto all'orario fissato) quando mi hanno chiamata, il medico oculista inizia a farmi la topografia ma dopo pochi secondi s'interrompe e mi dice che la macchina e il computer non stavano funzionando. C'era un guasto. Abbiamo aspettato un po' sperando che il problema venisse risolto, ma nulla. Abbiamo chiesto il rimborso, ma anche in quel caso le operatrici dell'accettazione hanno dimostrato la loro incompetenza perché non avevano formulato bene la richiesta di rimborso su carta. Allo sportello del piano inferiore infatti ci hanno detto che andava indicato il motivo della richiesta e siamo dovute risalire su perché le operatrici non conoscevano neppure come si formulava per iscritto la richiesta di rimborso e io mi chiedo: ma non lo avevano mai fatto prima di allora? E poi ripeto: è grave non sapere neppure quali esami vengano effettuati nell'unico reparto che devono gestire. Forse avevano cominciato a lavorare il giorno precedente? Perché davvero non mi spiego tanta incompetenza e quando mia sorella ha protestato un po' sono partite risposte arroganti e perfino offese, una delle operatrici si è addirittura permessa a dire che era colpa nostra che attiravamo la sfortuna quel giorno… Ci sarebbe stato da chiamare il direttore per farlo intervenire su certe insinuazioni totalmente fuori luogo, perché oltre all'incompetenza non sono accettabili anche gli insulti da parte di operatrici che dovrebbero invece rassicurare i pazienti ed essere cortesi. Oggi come oggi il lavoro scarseggia e dovrebbe essere offerto a coloro che sanno essere professionali e competenti, lasciando a casa l'arroganza e la maleducazione. Dubito che ritorneremo mai più al Miulli se il livello di competenza, gentilezza ed efficienza del personale è questo.
Paziente
Ottima equipe, professionisti esperti e competenti, oltre che molto attenti al paziente.
Intervento maculopatia
Sono stata operata di maculopatia dal dr. Micelli. Il risultato è eccellente, ho ritrovato la gioia di vedere. Il personale tutto è di una gentilezza, educazione e professionalità oltre ogni ottimistica immaginazione. Un grazie di cuore a tutti...
Intervento di cataratta
Il 14/11/2016 sono stato operato di cataratta dal Dott. Giuseppe Nitti. Devo complimentarmi per la sua capacità e per la sua cordialità, veramente a 5 Stelle, tanto è che ho prenotato una visita da lui presso l'ambulatorio per farmi operare all'altro occhio. Bravo!
Disservizio ortottisti
Purtroppo l'arroganza con cui gli operatori di questo importante servizio trattano i pazienti che devono aspettare, senza fiatare, che si rendano disponibili a fare il loro lavoro, è disarmante.
Competenza e umanità
Ho portato mia figlia di 11 mesi nel reparto di oculistica dell'ospedale Miulli per praticare un sondaggio delle vie lacrimali, intervento piuttosto frequente nei bambini. Sin dalla visita iniziale il dottor Catalano ci è parso scrupoloso, competente ed estremamente professionale. Ha fissato l'intervento dopo appena una settimana dalla visita. Il giorno dell'intervento, mia figlia è stata coccolata dall'equipe del reparto, disponibile per ogni necessità, sia nostra che della piccola. Spesso i pediatri sconsigliano questo intervento prima dell'anno di vita, per via dell'anestesia, ma l'anestesista che ha seguito mia figlia, il dott. Del Medico, ci ha ampiamente rassicurato ed ha agito in maniera sicura ed efficiente. Dopo pochi minuti tutto si è risolto per il meglio, mia figlia è uscita dalla sala operatoria in braccio ad una gentilissima infermiera, sveglia e più vispa che mai. Ora che tutto si è concluso per il meglio, visto che il problema della lacrimazione dell'occhio sembra essersi risolto, mi sento di consigliare ai genitori di rivolgersi fiduciosi a questo centro.
Opinione su equipe del dr. Micelli Ferrari
Ho avuto problemi di retina: tramite la Dr.ssa Eleni Nikolopoulou mi sono rivolto al Reparto oculistico dell'Ospedale Miulli, diretto dal Dr. Micelli Ferrari. Sento di dover fare degli apprezzamenti nei confronti dello stesso Dr. Micelli e di tutta la sua equipe per l'alta professionalità dimostrata sia durante l'intervento (Vitrectomia) che nell'assistenza post operatoria. Vorrei ringraziare particolarmente la Dr.ssa Nikolopoulou e la Dr.ssa Ciani che mi hanno seguito sino alla completa guarigione.
La scienza non è tutto
Mia figlia è stata utente del reparto di oculistica, egregiamente diretto dal dr. Micelli, per un sospetto edema della papilla circa tre anni fa, quando aveva 12 anni. In un solo giorno sono state eseguite tutte le indagini, compresa una RMN encefalo, necessarie per fare diagnosi. Da allora la ragazza, insieme a sua sorella, anche lei portatrice della stessa patologia (sono gemelle monozigoti), esegue presso gli ambulatori i controlli del caso.
Il reparto si distingue per efficienza, competenza e, non da ultimo, per capacità di accoglienza del paziente e dei suoi familiari.
Tali requisiti, che sono un'impronta comune, con ovvie eccezioni, di tutta la struttura ospedaliera del "Miulli", ci avevano portato qualche anno prima a sceglierlo per l'esecuzione delle indagini strumentali di controllo per una delle gemelle, affetta da linfoma di Burkitt leucemizzato. Provenivamo da un altro nosocomio pugliese, in cui ai piccoli pazienti oncologici era riservato un trattamento glaciale e, ai loro genitori, un'"accoglienza" dai tratti perfino persecutori, sebbene sia difficile crederlo. Il calore e anche l'accompagnamento spirituale trovati al "Miulli" sono un trattamento efficace per la persona umana tutta, quanto le terapie per i corpi. Rendo questa testimonianza di stima da madre ma anche da medico, convinta che ogni persona sia degna di rispetto ma l'ammalato sia sacro.
Dott.ssa Anna Maria Benedetto in Marchitelli
La mia positiva esperienza al Miulli.
Il mio primo contatto con il reparto di oculistica dell'Ospedale Miulli è avvenuto 3 anni fa, quando improvvisamente sono stata colpita da una patologia rara a carico dell'occhio sinistro. Recatami al pronto soccorso del mio paese essendomi resa conto delle palesi difficoltà visive, mi è stato indicato di rivolgermi nel più breve tempo possibile ad una struttura valida, vista la gravità del quadro clinico che si era potuto intuire. Decido di scegliere l'Ospedale Miulli grazie ai pareri positivi che mi pervenivano. Sin da subito - nonostante il mio stato d'animo alterato a causa del tumulto che mi apprestavo a vivere - noto, prima nel medico che mi visita per la prima volta (Dott. Grossi), poi nel resto dell'equipe, competenza, professionalità, umanità, disponibilità, empatia ed accoglienza verso di me e verso la mia famiglia. In poche ore si perviene alla diagnosi di una malattia poco conosciuta e poco comune, che solo conoscenze solide ed aggiornate riuscirebbero a fornire. "Rigirata come un calzino", l'equipe medica impronta una serie di trattamenti ed interventi allo scopo di recuperare il visus e di bloccare la progressione della malattia; trattamenti ritenuti validi ed appropriati anche da specialisti dei Policlinici Tor Vergata e Umberto I di Roma. La mia riconoscenza va ad ogni figura presente nel reparto, in particolare al primario Dott. Micelli, che mi segue tutt'oggi con scrupolosità, al dott. Grossi e a tutti gli altri medici, agli ortottisti e agli infermieri, che hanno lottato non solo contro la mia patologia, ma anche contro le mie ipocondrie scatenate da quella situazione. Quello di oculistica è un reparto in cui non conta solo "curare" in senso strettamente organico, ma anche "prendersi cura" del paziente in senso olistico.
Grazie dott. Micelli
Salve, sono una ragazza di 27 anni. Da due anni sono seguita dal dott. Micelli e dal personale medico-infermieristico presso il reparto di oculistica del Miulli a seguito di una uveite posteriore. Sin dal primo momento, tutti sono stati ultracompetenti, disponibilissimi, sempre ricchi di tanta umanità e pronti a supportare i pazienti.
Il dott. Micelli, che mi segue con costanza, ha sempre parole rassicuranti ed è indubbia la sua preparazione. E' sempre molto professionale e preparatissimo tanto da sentirmi pienamente soddisfatta. Con lui mi sento sicura e ho piena fiducia in quello che fa, fiducia che ha conquistato già durante la prima visita.
Nel mio caso il primario e tutto il personale ha lavorato in maniera più che ottimale con un impegno che è una costante come ho potuto verificare successivamente . Do quindi un punteggio massimo per la competenza.
Voto massimo anche per l'assistenza, la pulizia e i servizi: ancora oggi ricordo a memoria i nomi di tutti gli infermieri, degli ortottisti e dei medici con i quali ho avuto a che fare. persone splendide e rassicuranti!!! Inoltre il reparto è sempre pulito e ordinato così come l'ambulatorio.
Insomma. Io ho trovato non solo un primario bravissimo e un’ottima équipe ma ho trovato anche una famiglia.
Generalmente non scrivo commenti ma questa volta ho sentito di farlo per ringraziare il dott. Micelli e la sua splendida équipe!
Tutto da rivedere
Operazione cataratta a mia madre ultraottantenne eseguita a gennaio, tutto bene. Deve però fare una serie di punture intravitreali. Dopo la seconda puntura (che devono essere eseguite AL MASSIMO ad 1 MESE di distanza l'una dall'altra), l'ospedale nella data odierna, 2/4/2012, le fissa la prossima puntura per il 23/6/2012, cioè tra 3 mesi. Io cerco di spiegare che la puntura deve essere eseguita al più presto, mi viene risposto che lui (colui che prenota gli interventi), non sa niente di tutte queste cose e che vede solo che che il 23/6/2012 c'è posto per la puntura, del resto non gli interessa. La situazione si commenta da sola. E io aggiungo: che tristezza!
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