Nivolumab

Per il trattamento del tumore polmonare, chemioterapia in prima linea e poi Nivolumab in seconda. Il farmaco ha dato buoni risultati ed effetti collaterali nella norma.

Con la mia testimonianza non voglio levare speranze a nessuna persona che ne abbia bisogno o che si affidi a questo farmaco, soltanto volevo raccontare la mia esperienza.
Ho portato in Italia mio fratello di 48 anni dal Venezuela, con una diagnosi di melanoma metastatico, a giugno 2021. Ci siamo affidati all'istituto di dermatologia italiana IDI di Roma.
A mio fratello, alla seconda infusione de Nivolumab, è venuta la polmonite e non è arrivato al 4° mese in italia che è deceduto. Il farmaco non ha assolutamente funzionato, tanto è vero che ad agosto gli era peggiorata la malattia.
Mio fratello era già arrivato con metastasi avanzate, lo so, ma sono completamente delusa dall'immunoterapia.

Desidero raccontare brevemente la mia esperienza:
ho avuto l'amara diagnosi di cancro al polmone non a piccole cellule al 4°stadio ai primi di settembre 2013. Si è intervenuti con durissimi cicli di chemioterapia ogni 3 settimane per ben due anni.
Io ero fiducioso, ma a settembre 2015 la PET mi ha evidenziato che avevo anche delle metastasi epatiche. E' in quel momento che mi hanno prescritto Nivolumab, che ho iniziato subito quell'ottobre e che ho assunto ogni due settimane con costanza.
Risultati? L'ultima TAC, che risale esattamente a luglio di quest'anno (2016), ha mostrato che la metastasi epatica si sta rimpicciolendo di parecchio e che non ho cellule tumorali nei polmoni.
Per quanto riguarda invece gli effetti collaterali del farmaco (mai nulla in confronto a quelli della chemio!), su di me ho notato lievi dolori muscolari, una grande stanchezza ed una inappetenza generale, anche se non al punto da debilitarmi.