Neurologia S. Eugenio

Volevo personalmente ringraziare ed elogiare il Dott. Flavio Arciprete per la gentilezza, umanità e competenza dimostrate nel mio caso. Consiglio a tutti questo professionista, estremamente preparato che in poco tempo è riuscito a capire la mia patologia non vista da tutti gli altri.

Torno tre volte l’anno in questo reparto, dal 2019, per portare dolci alle infermiere ed un regalo speciale per il dottor Cesare Iani, a cui devo, per un’intuizione diagnostica riguardo una malattia rarissima, la mia seconda vita e per cui nutro immensa gratitudine. Il reparto è ultra moderno, le infermiere e gli infermieri sono gentilissimi, il livello di cure ed assistenza eccellenti. In ospedale non ci vorrebbe andare nessuno, ma in questo reparto io ci tornerò finché campo a ringraziare.
Mi avevano ricoverata in Psichiatria per una psicosi, dove ero rimasta un mese, col cervello in fiamme. Se non fosse stato per il dottor Iani probabilmente sarei ancora lì, oppure più probabilmente sotto terra.

Competenze, empatia, professionalità, capacità diagnostica altissima, strumentazioni all’avanguardia. Centro di vera eccellenza, anche per quanto concerne il personale infermieristico.

Sono stato ricoverato nella Stroke Unit di Neurologia a seguito di una emiparesi sinistra. Fin dall'arrivo al pronto soccorso sono stato preso in carico dalle neurologhe al momento in servizio, tra loro la dottoressa Livia Brusa, che ha subito intuito che si trattasse di un web carotideo (ragnatela carotidea), anche se le strumentazioni diagnostiche non riuscivano a leggere compiutamente la situazione. Dopo due giorni di attesa al p.s. sono stato collocato nella Stroke. Qui ho vissuto una esperienza straordinaria. La competenza e l'assiduità che caratterizzano il personale medico, la professionalità e l'empatia verso i pazienti del personale infermieristico, che si riflette a sua volta anche nella qualità degli ausiliari, fanno di questa unità una eccellenza. Non solo: grazie a ripetuti esami diagnostici, è stata individuata la causa del web carotideo, sono stato in conseguenza operato dalla equipe del chirurgo dott. Castrucci. L'assistere all'abnegazione e alla cordialità con cui questa unità ed i reparti collegati si muovono, mi ha restituito una notevole dose di fiducia nel SSN.

Sono Denaro Diego, sono stato ricoverato una settimana nel reparto Neurologia. Non bastano i ringraziamenti per il Primario, Prof. Cesare Iani, e tutto lo staff per l'impegno professionale al massimo e per l'affetto dimostrato per tutti i pazienti.
Grazie veramente di cuore

Scrivo questa recensione per mio padre, ricoverato presso questo reparto, che grazie alla competenza, alla scrupolosità ed alla professionalità dimostrata dal personale medico, è riuscito a scoprire una patologia che difficilmente altri avrebbero individuato.
Una visibile patologia neurologica con origine da una difficilmente individuabile patologia non neurologica, uscita fuori grazie agli innumerevoli esami a cui hanno sottoposto mio padre. Ringrazio soprattutto il dott. Cesare Iani, mia vecchia conoscenza da paziente quando ancora era un dottore di reparto, sempre al Sant'Eugenio, il quale non ha perso la sua curiosità e fame di conoscenza che lo contraddistinguevano già 20 anni fa e che lo rendono scrupoloso e testardo oltre ogni limite per riuscire a capire con esattezza la causa di una malattia. Mai carica di direttore sanitario credo sia più meritata della sua.
Comunque tutti i dottori di reparto che hanno seguito mio padre hanno dimostrato una scrupolosità pari a quella del loro direttore sanitario effettuando visite lunghissime e scrupolosissime.
Chiunque dovesse finire in questo reparto, stia tranquillo che non poteva capitare in mani migliori.

E' doveroso segnalare l'alta professionalità dimostrata ed ancorché il livello di attenzione e capacità con le quali la dottoressa Alessandra Del Grande, dottoressa Maria Chiara Ricciardi e dottoressa Maria Carlotta Massara hanno curato e seguito il sottoscritto, nel percorso di ricovero per ictus temporaneo, dalla data di ricovero in Pronto Soccorso del 20 settembre 2019 (PS intervenuto tardivamente oltre le 4 ore dall'evento), alla data di "dimissione protetta" del 26 settembre 2019, riportando il sottoscritto paziente al recupero totale di ogni funzione e con disposti plurimi accertamenti di oculata determinazione.

Sono stato ricoverato per una sospetta sindrome di Guillain-Barrè, diagnosticata con fondamentale prontezza dal team di neurologi. Mi sento in dovere di ringraziare il Prof. Iani, primario di tale reparto, per la professionalità, disponibilità e umanità del suo staff: dottori dr. Bove, dr. Morocutti, dr. Massara, dr. Gentile, dr. Paolucci. Essi, durante la degenza, mi hanno sempre fatto sentire al sicuro, protetto dal loro scrupolo e dalla loro competenza.
Un particolare ringraziamento va al personale infermieristico, che mi ha assistito con grande disponibilità umana e professionale.

Grazie a tutto il personale! Grazie per la competenza, gentilezza e servizio svolto con la passione. Grazie ai medici, agli infermieri e al tecnico della elettromiografia Alberto! In modo particolare grazie alla dottoressa Mara Gentile!

Scopro oggi questo spazio e ne sono piacevolmente sorpresa. In breve: sono stata una studentessa in scienze infermieristiche e la dott.ssa Cupini è stata la mia insegnante di neurologia. Lo scorso anno a mio padre si è manifestato l'herpes zooster oftalmico, accompagnato da dolori atroci. Mi sono rivolta alla dott.ssa Cupini, che con grande umanità e professionalità ha dato tempestivamente una cura a mio padre, che dopo poco tempo si è ripreso.
Grazie professoressa.
angela.prio@yahoo.it

vi scrivo per raccontarvi la mia storia, sperando che questo possa salvare altre vite. il mio compagno di anni 35 si è recato presso il sant'eugenio per problemi di memoria, disturbi all'occhio sinistro e grande dolore al collo. dopo 7 ore di attesa è stato visitato. alle 22.45 il dottore in questione ha dimesso il mio compagno dicendo che non aveva niente. alle 11.15 il mio compagno rientra in ospedale con l'ambulanza sotto ischemia cerebrale, ma ancora il medesimo medico non ha capito cosa avesse; era convinto infatti che fosse stato solo un attacco epilettico. solo dopo 4 ore si è reso conto che FORSE era qualcosa di più grave e l'ha mandato d'urgenza al Gemelli, dove dei dottori splendidi e competenti in materia neurologica gli hanno salvato la vita...

La mia esperienza è stata molto positiva. Soprattutto, al momento, sembra avermi risolto il problema che per me era diventato insostenibile. Ho colto massima disponibilità, umanità, accoglienza da parte di tutti gli operatori. In particolare da parte dei responsabili del Day Hospital, dove ho vissuto la mia esperienza. Unica nota negativa purtroppo, un atteggiamento aggressivo ed intollerante verso tutti da parte della capo sala dell'unità operativa. Per fortuna ben compensato dal garbato trattamento del restante personale.
Ringrazio tutti, veramente tutti, in particolare il Prof. Cesare Iani.

mia nonna di 87 anni è stata ricoverata nel reparto di neurologia nell'agosto del 2008 per un inctus cerebrale.. adesso mia nonna non c'è più ma voglio ringraziare, anche se a distanza di tempo, tutto il personale medico e infermieristico della neurologia, ma in particolar modo il Dottor Flavio Arciprete e il Dottor Raffaele Bove e le infermiere Mariarita, Elisa, Federica ed Enza.
Grazie di cuore per la vostra umanità dimostrata in un momento cosi delicato e doloroso.

Mi dispiace scrivere solo ora ma non ero a conoscenza di questo spazio! Circa 4 mesi fa, improvvisamente ho cominciato ad avvertire una strana sensazione di bruciore ed intorpidimento nella parte sinistra del corpo.
Dopo mille visite e nessuna risposta ho incontrato il Dott. Bove che grazie alla sua pazienza professionalità e disponibilità è riuscito a trovare una risposta al mio stato fisico.
Non ho parole per ringraziarlo persone così sono davvero rare da incontrare.
Grazie di tutto.

io sono andata dal dottor Antonino Morocutti e mi sono trovata molto bene, è un medico che aiuta molto ed e' sempre pronto ad ascoltare le altre persone, dando sempre consigli utili. andateci, ve lo consiglio, ed e' anche simpaticissimo

mia nonna, una donna perfettamente sana di 88 anni, è stata colpita da un ictus. dopo 10 ore trascorse al pronto soccorso è stata ricoverata al reparto di neurologia. dopo dodici giorni di continui e visibili progressi si è spenta. la ragione addotta è stata quella di una complicanza bronchiale. a coloro che, in loro coscienza, sanno di aver svolto sempre ed opportunamente il proprio lavoro per aiutarla, rivolgo un ringraziamento a prescindere dall'esito finale ottenuto. a tutti coloro che invece, forti di uno stile comunicativo discutibilmente incentrato sul silenzio, in loro coscienza sanno di aver mancato in certi aspetti (da trenta secondi scarsi di ascolto, a pasti recapitati nei primissimi giorni di digiuno) dedico con tutto il mio cuore questo pensiero di Madre Teresa di Calcutta: "sulle nostre labbra deve sempre esserci un sorriso (..) per tutti coloro a cui doniamo amicizia o medicinali; sarebbe un grosso errore offrire solo le nostre cure: a tutti dobbiamo offrire i nostri cuori". che sia per voi questa una occasione di riflessione, affinchè comprendiate che la vostra occupazione è e deve essere una missione.

Come collega e - ahimè - paziente non posso che essere rimasto colpito in maniera oltremodo favorevole dalla capacità di sintesi che l'equipe del prof. IANI ha saputo dimostrare senza sforzo alcuno in merito al mio recente (ed inatteso) caso... proponendo una soluzione energeticamente e scientificamente economica ed efficace. Un saluto speciale al collega De Simone che mi ha dedicato tempo, professionalità e pensiero scientifico dal reparto di neurochirurgia e dal servizio di neurologia dell'Ospedale Policlinico Casilino di Roma. Rimanendo a disposizione, dr. David Mangeruga

Anche per me sarà sempre la dottoressa della mia vita. E' stato grazie a lei che già in Pronto Soccorso aveva intuito che si trattava di qualcosa da approfondire. La ringrazio per la sua competenza, per la sua umanità, per il suo saper ascoltare, per il suo saper comunicare. E' raro trovare medici così. E' anche grazie a lei che ora sto seguendo il mio percorso terapeutico. Ma un doveroso ringraziamento va anche a tutto il reparto di Neurologia dell'ospedale S.Eugenio, al suo Direttore il Dr. Iani, a tutti i medici e a tutto il personale infermieristico.

Il 25 agosto u.s. avevo inoltrato una mail per mia madre Leuter Silvana ricoverata nel reparto dal 2 agosto.
Purtroppo mia madre si è spenta il 26 agosto.
Solo ora, dopo giorni terribili, riesco a scrivervi per ringraziare i dott.ri:
Gentile, Massara, Bove, La Spina, Cupini, De Simone, Arciprete, Brusa, Morocutti, Montinaro, Zaccagnini; il personale infermieristico tutto (temo di non ricordare tutti i nomi) per l'assistenza che hanno dato a mia madre (alcuni anche con commozione) e la disponibilità dimostrata a tutta la famiglia consentendoci di stare accanto a Lei fino all'ultimo istante.
Un saluto a tutte le persone suindicate.
Mariolina Ricci

E' la dottoressa della mia vita. La ringrazio per aver riconosciuto subito la mia malattia già in PS, per come mi ha parlato per comunicarmi la diagnosi e per come mi ha tranquillizzato.. Grazie dottoressa Daniela.

Mia madre, 85 anni, è stata ricoverata il 2 agosto con emorragia cerebrale. A tutt'oggi, con le patologie descritte, sopraggiunte nei giorni successivi, è ancora in vita anche se i medici si aspettavano l'esito entro 2 giorni dal ricovero. E' un miracolo? I medici del reparto non si spiegano la resistenza forse dovuta allo stato di salute sempre ottimo di mia madre (nessuna patologia e analisi perfette fino ad 1 mese prima). Possiamo fare qualcosa in più per aiutarla?