Neurologia Policlinico Tor Vergata
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Ringraziamento
Un cordiale ringraziamento allo staff del reparto di Neurologia che, dopo l'intervento in Neuroradiologia interventistica (embolizzazione) mi ha assistita e monitorata durante la degenza post-operatoria, la quale è durata 2 giorni, dopo i quali sono stata dimessa e in grado di ritornare, dopo solo 4 giorni dall'intervento, alla mia attività di fiorista. Trovo tutto ciò sorprendente, un bellissimo esempio di sanità pubblica.
GRAZIE DI CUORE A TUTTO IL REPARTO NEUROLOGIA
Volevo ringraziare tutto il reparto di Neurologia a nome di Vanda e della sua famiglia per come è stata curata e trattata mamma, ricoverata per tre settimane in reparto.
Un ringraziamento speciale alla prof.ssa Marfia e a tutta l'equipe.
Grazie alla caposala Serena, a TUTTI gli infermieri, OSS e tirocinanti che ci sono sempre stati vicini anche nei momenti più difficili.
Day Hospital
Ieri ho iniziato un percorso neurologico per inizio Parkinson. Sono stato seguito dalla Dott.ssa Lozi. Competente e scrupolosa, pur essendo giovane, ma sicuramente con un bel percorso davanti.
Grazie di tutto.
Diagnosi completamente sbagliata
Scrivo a distanza di circa tre anni, in quanto ho vissuto personalmente una esperienza negativa in questo reparto.
La diagnosi: dopo una serie di verifiche cliniche compresa una valutazione al centro UVA, il Prof. Martorana affermava che io avessi una demenza fronto temporale rara per la mia età.
Da quel momento iniziai non solo a perdere fiducia in me stesso, ma capite bene che la notizia sconvolse tutta la mia famiglia. Incominciai un iter terapeutico abbastanza pesante, feci ovviamente una verifica per vedere geneticamente se io ed i miei famigliari avessimo avuto dei precedenti in famiglia, ma ringraziando Dio le risposte furono negative e scongiuravano questa cosa.
Durante il percorso terapeutico mi sottoposi a rachicentesi, eseguita nel reparto appartenente alla neurologia, ed anche questa diede esito negativo. Il Prof. Martorana, non avendomi dato speranze di guarigione, mi indirizzò a quel punto alla clinica Santa Lucia per fare una cura sperimentale. Da quel momento, essendo passato più di un anno dalla prima visita, ebbi un rifiuto e cercai altre strade per avere se non altro un confronto oggettivo. Tramite un consiglio di una amica di famiglia, mi rivolsi ad un professore dei Gemelli, e da quel momento la mia vita cambiò: mi tolse la terapia datami a Tor Vergata ed iniziai un percorso di verifiche con lui. Mi fece fare dei test cognitivi da cui, avendo avuto dei risultati eccellenti, continuai con una terapia per trattare la mia “depressione”. Altro non era che questa la mia patologia. Considerate che incontrai il professore dei Gemelli nel luglio del 2022 e a settembre dello stesso anno ho ricominciato a vivere; per fare una analogia, è come se in una stanza buia improvvisamente si fosse riaccesa la luce.
Delusione
Mio padre, colpito da ischemia, con una serie di problemi seri di salute e affetto da demenza senile, è stato ricoverato in questo reparto per circa 3 settimane. Come familiari ci sentivamo tranquilli perchè in un precedente ricovero in questo reparto avevamo colto grande umanità e professionalità. Purtroppo devono essere cambiate molte cose, perchè in 3 settimane non abbiamo mai parlato con uno strutturato e la specializzanda che aveva in carico mio padre ci ha fornito informazioni non chiare e contrastanti. Abbiamo riscontrato anche carenze nella cura quotidiana di una persona comunque non autosufficiente e, al momento del trasferimento in una clinica a lunga degenza, abbiamo ricevuto una telefonata laconica con pochissime informazioni sullo stato di salute. Una delusione!
Delusione
Dopo una visita in intramoenia pagata 150 euro e durata all'incirca un quarto d'ora o al massimo 20 minuti, il dott. Placidi, valutate le mie indicazioni, decide di farmi provare il Lyrica da 75. E fin qui tutto bene.
Mi lascia, dietro la prescrizione, il suo numero di cellulare per informarlo dopo almeno un mese sull'andamento della nuova cura per confermarla o correggerla. La delusione arriva qui. Mando un primo messaggio (che risulta ascoltato) completo dell'anamnesi in data 7 di aprile, nessuna risposta. In data 13, ne mando uno scritto, per cercare di essere meno "invasivo". Anche questo, letto e senza risposta. Ora, aver pagato 150 euro per avere questo tipo di assistenza, lo trovo inaccettabile. Soprattutto perchè, da ricerche web, il dott. Placidi risulta essere uno dei maggiori e più accreditati specialisti del settore.
A questo punto dovrò ricominciare e trovare un nuovo specialista, sperando di essere più fortunato io e più professionale lui.
Grazie immense
Non abbiamo parole per ringraziare infinitamente il policlinico di Tor Vergata, dove hanno portato mio marito il 3 luglio 2020 in seguito ad un malore sul cantiere dovuto al gran caldo ed ad una polmonite da pneumococco.
E' stato poi trasferito ed ora sta facendo fisioterapia e logopedia.
GRAZIE A DIO E AI MEDICI ed alla sua grande forza d volontà, sta molto meglio e non potremo mai dimenticare tutto il bene ricevuto in questo reparto.
Grazie immense da me, lui e la nostra famiglia.
Reparto unico
Non mi era ma capitato di trovare UN INTERO REPARTO di un ospedale con così tanta umanità, gentilezza e disponibilità, a partire dal Dott. Ricci, davvero competente, con un modo di esprimersi assolutamente chiaro e comprensibile, molto sicuro di sè e con una pazienza infinita.
Grazie davvero a tutti per esservi presi cura di mia zia fino all'ultimo, e di averci costantemente informati su ogni minima cosa, anche quando non c'erano particolari novità da riferirci. In questo periodo dove noi familiari ci sentiamo quasi inutili e impotenti, è stata una vera salvezza trovare tutti voi dall'altra parte!!!
Grazie grazie e ancora grazie!
Ringraziamenti
Ringraziamo i medici e gli infermieri del reparto di Neurologia (e Neurochirurgia), per la professionalità e l'umanità dimostrate nell'assistenza del nostro Giannetto Tozzi durante il ricovero a seguito di emorragia cerebrale causata da tumore cerebrale.
I familiari.
Centro UVA
Non ho parole per definire il centro UVA. Una volta che mia madre è stata ricoverata nel febbraio 2014 e le è stata diagnosticata la malattia di Alzheimer, il dott. Martorana ci liquidava nel dirci solo la durata della malattia e due parole scritte di inizio cura. Ci ha chiesto -a me e mio padre- se eravamo disposti a provare cure sperimentali, che al momento non accettammo. Successivamente ci chiamarono per richiederlo ed abbiamo accettato, rassegnati all'idea della malattia. Dopo ben 2 ore di attesa al Santa Lucia (che per me può anche chiudere subito) e dopo 1 ora che tenevano mamma in visita, ci dissero che era tardi e che non poteva provare la cura perché la malattia era andata troppo avanti. Allora dico: ma non avete la cartella clinica di mia madre? Non avete forse chiamato voi? Una dottoressa (di cui ho rimosso il nome) mi disse "ah questo non lo so". Ma se non lo sapete voi, chi deve saperlo?? In un primo momento chiesi al dott. Martorana se era il caso di inserire mamma in un centro diurno; mi disse: no signora, sua mamma ha problemi di linguaggio, si sentirebbe in imbarazzo. Dopo 4 anni le rispondo caro dottore che lei non conosce bene i centri diurni e che se avessi fatto domanda prima, forse mamma poteva interagire.
E ora che si ritrova su una carrozzina inferma, capisco l'importanza degli aiuti che potresti avere subito, prima che sua troppo tardi. Ma per loro pare tu sia solo un numero. Grazie alle mie visite esterne (pagando ovviamente) mia mamma ha avuto un po' di sollievo con consigli etc. E per noi famigliari che la seguiamo, abbiamo dovuto scoprire da soli il percorso da fare Asl Cad e tutto ciò che serve.
Non parliamo poi del medico che rinnovava il piano terapeutico sul corridoio dell'ospedale, perché aveva una riunione, senza nemmeno vedere mia madre. Chiudo perché mi verrebbe di dire tante parole brutte, ma non voglio essere maleducata.
In attesa di diagnosi e terapia da circa 2 mesi
Ottimo albergo, ma solo quello. Da circa due mesi sono stato dimesso e, nonostante i continui tentativi di comunicazione con il prof. Stefani, non conosco nè la diagnosi nè la terapia. Inoltre, avendo fattomi abolire i farmaci precedenti, ora mi sento in un grave stato di frustrazione rinunciando ad uscire di casa per paura di cadute. Ho rinunciato alla mia vita sociale e lavorativa.
Unità valutazione Alzheimer
Ho accompagnato mia madre ad una prima visita presso in centro U.V.A di Tor Vergata e siamo rimasti negativamente colpiti dall'approccio della dott.ssa Melchiorri, per nulla empatica e con pochissima attenzione allo stato d'animo di mia madre, completamente lucida e consapevole di quello che le sta accadendo.
Non ci ha neanche illustrato quello che sarà il possibile percorso.
Spero davvero che le prossime visite ci metteranno di fronte professionisti più attenti all'aspetto emotivo, in virtù di una patologia che comunque non si cura e che ha un grosso impatto sullo stato d'animo di paziente e persone vicine.
Se la sanità funzionasse sempre così..
Anche se sono passati ormai quasi tre anni dall'ultima volta che ho frequentato il centro Alzheimer per accompagnare mio padre, voglio ringraziare TUTTI e in particolar modo la dr.ssa Mariangela Pierantozzi, persona di grande professionalità, competenza e umanità (che ha dimostrato direttamente a mio padre), Le auguro che possa avere nella vita tutto ciò che desidera sia nell'ambito privato che professionale. Consiglio il reparto a tutte le persone che hanno, purtroppo, a che fare con Alzheimer.
Ettore Di Massimo
ringraziamenti
MIA MADRE E' STATA RICOVERATA FINO AD OGGI NEL REPARTO DI NEUROLOGIA, DIRETTORE DR.SSA MARIA GRAZIA MARCIANI. E' STATA OPERATA ALLA CAROTIDE PER DELLE BRUTTISSIME PLACCHE CAUSA DI UN ICTUS. VORREI RINGRAZIARE LA DR.SSA MARIA GRAZIA MARCIANI E IL PERSONALE INFERMIERISTICO TUTTO, PER LA GRANDE PROFESSIONALITA' E UMANITA' CHE HANNO NEI CONFRONTI DI TUTTI I PAZIENTI. UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE ALLA DR.SSA SOFIA TONIOLO PER LE PREMURE E TUTTO IL SUPPORTO CHE HA DIMOSTRATO NEI CONFRONTI DI MIA MADRE! LE AUGURO DI TUTTO CUORE UN BRILLANTE FUTURO IN QUESTO CAMPO E CHE RIMANGA LA PERSONA DOLCE E PREMUROSA CHE E' OGGI.
GRAZIE DI CUORE A TUTTO IL PERSONALE MEDICO E INFERMIERISTICO.
PIELLUCCI PATRIZIA
Eccezionali
Sono uscita oggi da questo reparto. Competenza, efficienza, umanità sono gli aggettivi che mi vengono in mente per descrivere questo reparto. Sono entrata per accertamenti a seguito di una visita con l'eccellente Prof.ssa Marciani, che riscontra un deficit negli arti inferiori. Esco con la certezza che tutto ciò che doveva essere indagato, è stato esaminato, nulla è stato risparmiato. Il personale (tutti, nessuno escluso, medici, infermieri, ausiliari, chiunque...) è di una umanità che ad oggi non è scontato trovare negli ospedali, sono sempre pronti a chiarire tutti i dubbi dei pazienti. Devo aggiungere che la struttura è moderna, pulita e dotata di tutti i macchinari utili, anche quelli più innovativi. Un ringraziamento speciale anche al Prof. Centonze e la dott.ssa Studer.
Commento al mio ricovero
Sono stata recentemente ricoverata in questo reparto per 6 giorni, durante i quali ho potuto apprezzare la cortesia, umanità e gentilezza del personale medico e paramedico sia nei miei confronti, sia verso gli altri pazienti. Ognuno ha dimostrato ampiamente competenza e professionalità nei rispettivi ruoli.
Un plauso anche per quanto riguarda la pulizia ed il confort degli ambienti e dei vari spazi.
Commento al mio ricovero
Sono stato ricoverato dal 18-1-12 al 26-1-12.
Premetto che questa estate ho perso ambedue i genitori, ho girato vari ospedali e a dire la verità sono rimasto colpito negativamente dai vari tipi di organizzazione, anche se la qualitè medica era alta.
Qui invece ho trovato, oltre la competenza medica, anche l'umanità, la simpatia ed efficienza di tutto il personale.
In definitiva mi sono trovato bene io e tutti i miei famigliari e, nonostante la malattia, sono stato sereno. Porgo un ringraziamento a tutti i medici, paramedici e personale tutto che mi hanno assistito.
PS: nel reparto manca un punto internet da usare per chi ne ha bisogno.
Ringraziamenti
la cortesia, professionalità e senso del dovere dei medici che mi hanno seguita mi hanno stupito... notavo anche la gentilezza con la quale tutto il personale si rivolgeva alle persone piu' anziane di me (che ho 46 anni). Vorrei inoltre ringraziare in modo particolare il dottor Buttari e la dottoressa Pierantozzi per la cortesia dimostratami e la loro grande professionalità verso una persona come me, ancora abbastanza giovane, che improvvisamente ha cambiato la sua vita (sono stata ricoverata in reparto dal 9 marzo al 16 marzo 2011).
un ringraziamento di cuore a tutti.
Cristina Antonelli.
Paraparesi transitoria
Se non fosse per i valorosi ed impavidi specializzandi, il reparto secondo me brancolerebbe nel buio... Un grazie speciale al simpatico tecnico Corrado che ha disciolto le mie ansie come un raggio di sole a primavera.
Reparto di Neurologia per la Sclerosi Multipla
Bastano poche parole: è un reparto che funziona!!
Non male... :o)
Sono seguita dalla dott.ssa Boffa mi sembra molto brava e anche molto disponibile. Il centro è moderno e pulito.
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