Neurologia Policlinico Bari
Recensioni dei pazienti
23 recensioni
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No diagnosi
Dopo 20 giorni in reparto non hanno capito che cosa io possa avere. Andrò avanti!
Lamentela
Personale medico molto "aggressivo" e con la presunzione di trattare le persone che soffrono gridando. Sono veramente basito.
Poco chiari e con la sola determinazione di dire a una paziente, già ricoverata senza successo alcuno, di andare in un'altra struttura. E' vergognoso a una certa età essere trattati in questa maniera. Mi appello al direttore della struttura di farsi parte diligente per raccomandare al personale medico di essere più gentile. Mi riferisco ovviamente al reparto ricoveri.
Disorganizzazione
Nonostante la bravura e la gentilezza di buona parte dei medici (specializzandi e di ruolo), degli infermieri, degli addetti alle pulizie etc., devo segnalare una disorganizzazione che porta ritardi nell'esecuzione di esami e diagnosi ed una serie costante di furti a danno dei pazienti. La polizia è informata sulle continue ruberie, che avvengono generalmente nel primo pomeriggio, ma non riesce ad intervenire per mancanza di telecamere.
In breve: se si potessero accelerare i tempi (ho atteso sei mesi per il ricovero) e si potessero fermare i furti, potrebbe diventare un buon reparto.
Lo specchio degli amministratori
Si sono fermati agli anni Cinquanta. Complimenti ai manager, primario e dirigenti inclusi.
Grazie, davvero
Un anno fa ero con mia figlia, ricoverata con grave frattura vertebrale in neurochirurgia al policlinico. Se non fossi stata io 24h/24 con lei, immobilizzata supina a letto, non le avrebbero dato nemmeno un bicchiere d'acqua, o la pala, e stavano sempre a dire: siamo pochi, siamo stanchi!
Qui in neurologia ospedaliera, con mia madre 83enne colpita da ictus cerebrale, infermieri e ausiliari lavorano a ritmo continuo per tutto quello che è nei loro compiti. Mai sentito: signora, la flebo è finita e lei non se n'è accorta! Sono loro che girano, guardano, cambiano, misurano, senza lamenti inutili. E sono in pochi anche loro... La struttura è vecchia ,ma le persone che ci lavorano valgono più di 1000 bagni in camera. Bravissimi anche i medici, tra cui la la dott.ssa Pastore. Grazie.
Benvenuti al sud
Conosco la struttura da giugno 2007, da quando ho scoperto di avere la sclerosi multipla. Da quell'anno ad oggi tutti è peggiorato. Settimana scorsa sono andata per ritirare il farmaco (Avonex) e mi hanno detto che non c'era e che non si sapeva neanche quando arrivava.. Alchè ho provato a chiedere se mi davano l'altro tipo di Avonex, poiché era disponibile, ma siccome non c'era neanche un medico per la firma, mi hanno detto di saltare per una settimana la siringa; questo detto da una infermiera alla quale ho detto di mettere per iscritto quanto detto, ma ovviamente lei si è rifiutata. Sto provando a chiamare per chiedere se è arrivato il farmaco, ma nessuno risponde. Se non è arrivato il farmaco, io chiamo striscia la notizia.
Insufficiente
Non vale la pena di spendere molte parole.. Personalmente salvo gli specializzandi (che comunque ho sentito lamentarsi della formazione). Struttura fatiscente, sporca, servizi inesistenti e chi più ne ha più ne metta. Siamo rimasti molto delusi.
Ricovero per angioma
Sono entrato in questa clinica e sono stato subito colpito dal degrado del posto. I bagni sono indecenti e offrono solo nuove malattie infettive per un paziente già ricoverato con altre patologie.
La pulizia della stanza e della clinica è inesistente. Anche dal punto di vista del personale medico è tutto dire: visite mattutine rare e poco utili, infatti non mi hanno saputo dire la gravità e la posizione dell'angioma che mi era stato diagnosticato, riducendosi solo a dirmi: "ha un angioma, le consiglio questo posto dove operarsi". Per fortuna ci sono gli specializzandi, perché i medici, a parte un'ora la mattina, io non li ho visti.
ICTUS
PARLARE CON UN MEDICO E' UN LUSSO. GIRANO COSI TANTO CHE REPERIRLI E' UNA FORTUNA. INFERMIERI? SE VA BENE NE TROVI UNO SU 40 PAZIENTI.
PUOI RITROVARTI UN PARENTE IN GROSSE DIFFICOLTà SE NON PATTUGLI ASSIDUAMENTE.
SE IL PAZIENTE NON PUO' ALZARSI LO RITROVI IMMERSO NELLE URINE SE TI VA BENE.
I MEDICI SONO ARIOSI E PRIVI DISPONIBILITA'. E SE QUALCOSA SI MUOVE A LIVELLO 1 E' GRAZIE AI TIROCINANTI DI SCIENZE INFERMIERISTICHE. SONO MESI CHE GIRO NELLA NEUROLOGIA DI BARI. E' UNA VERGOGNA. SE POTETE EVITARLA FATELO.
SALVO SOLO UNA DOTT.SSA, LA MACEROLLO, AD OGGI UNA SPECIALIZZANDA CHE HA FATTO PIù DI TUTTI.
Reparto da visitare. Le parole non son sufficienti
I medici appaiono e scompaiono, come entità astratte...
Il primario, dott. Covelli, è troppo impegnato.
La struttura sembra la scenografia adatta per un documentario sul degrado della sanità meridionale...
Auguro, a chi legge, di non aver bisogno di questo reparto.
Precisazioni sulla Neuro di Bari policlinico
Dalla consulenza specialistica di maggio 2014 alla Neurologia del policlinico di Bari, richiesta da altro reparto interno, ho avuto modo di fare prima una visita neurologica dal dr. Guido per perdita di sensibilità agli arti inferiori e calo della vista; dopo valutazione prima visita di routine, lo stesso dottore ha ritenuto opportuno e consigliabile effettuare nei giorni successivi un Prelievo Lombare per escludere CIDP POLINEUROPATIA CRONICA INFIAMMATORIA DEMIELINIZZANTE.
Ritornato nuovamente alla Neuro a DIGIUNO, nei giorni successivi ho effettuato il prelievo lombare del liquido cerebrospinale (meglio evitare di leggere le procedure online del prelievo, di per sè tollerante ma pur sempre fatto dal medico dr. Guido - con episodi di lipotimia). Nelle 48h successive nessun postumo segnalato, se non fastidi alla colonna vertebrale nel piegarmi ecc. ecc., poi spariti. In attesa dei risultati dalla neurochimica della coltura del liquido, e nella loro chiamata di conferma di sospetto CiDP, posso segnalarVi che effettivamente il reparto, così come tutti i padiglioni del Policlinico, risale all'epoca fascista, tipo scuole elementari nella forma a Ferro di cavallo, o camerate delle caserme militari.
La struttura è in fase di ammodernamento sia ai soffitti con controsoffittatura, impianto luci e climatizzazione, sia alla pavimentazione.
La parte vecchia, seppur priva di confort apparenti, risulta esser pulita e non fatiscente, i mattoncini in graniglia, indistruttibili, sono lucidi e lucenti, l'ambiente potrebbe quindi risultare poco gradito, le stanze sono videosorvegliate con telecamere e alcune sono senza porte proprio per monitorare alcune tipologie di patologie.. Ragazzi, così sono i reparti di degenza sia in neurologia che in psichiatria!!
Ictus cerebrale
Fatta salva una minima competenza, anche se a parer mio limitata ai soli aspetti squisitamente neurologici di alcuni singoli componenti dell'equipe, tutti gli altri aspetti del reparto sono al di sotto di ogni immaginabile limite: la fatiscenza della struttura, la scarsa igiene, l'assenza pressochè totale di assistenza e di dotazioni, la maleducazione e la mancanza di voglia di lavorare, rispetto, delicatezza, disponibilità, umanità e comunicatività della maggior parte degli operatori sanitari, nonchè la scarsissima presenza del primario, rendono la frequentazione di questo reparto altamente sconsigliabile.
Lipotimia- idrocefalia
Affatto soddisfatto della struttura, specie in un reparto dove la competenza, il dialogo e la cura dei pazienti dovrebbero essere all'ordine del giorno. Essere ricoverato 15 giorni ed alle dimissioni non sapere nulla in merito alla patologia, con sintomi identici rispetto a quelli del ricovero, credo non necessiti di ulteriori commenti. Reparto malandato. Professionalità e cura del paziente sono all'antitesi rispetto a ciò che si può trovare in reparto...
Emicrania
Dopo anni sprecati per cercare una cura per la mia emicrania, posso solo sconsigliare questo reparto.
Per fortuna ho avuto modo di incontrare un neurologo che mi ha capito e mi ha dato un cura giusta.
Se avete mal di testa, non vi consiglio di rivolgervi alla neurologia del policlinico.
Migliorare la comunicabilità
Il dott. Covelli rappresenta perfettamente il classico medico unico possessore della Verità convinto di essere l'oracolo.
Ed i pazienti non sono altro che lo strumento attraverso cui elevare il suo prestigio personale.
Se avete la necessità di parlarci, cambiate idea.
Più facile avere un'udienza da Papa Francesco...
Epilessia
Il dottor Covelli è molto distaccato verso i pazienti ma, soprattutto, non si può parlare!!!!! Praticamente o si fa come dice lui, o niente, non c'è un minimo di interrelazione medico- paziente.
Reparto che non consiglio
I medici non sono stati in grado di seguire il paziente e definire correttamente delle terapie in questo caso grave. Dopo quasi un mese di degenza mio padre si trova per fortuna in un altro reparto.
In base alla mia personale esperienza, è un reparto che non consiglio.
Esperienza negativa
Approssimazione e nessun rispetto per il paziente hanno reso la mia esperienza presso il reparto neurologia del Policlinico una delle peggiori esperienze avute in ambito sanitario.
Se avete la possibilità, rivolgetevi presso altri lidi..
Irraggiungibili al bisogno...
Non riesco a mettermi in contatto con nessuno, i telefoni sono liberi ma nessuno risponde... sono giorni che provo, ho avuto dei malesseri ma niente.
Sono trasparenti e bisogna per forza andare, quando però talvolta una telefonata potrebbe bastare...
Ottima la competenza.
Paresi
Sappiamo che alcune strutture del policlinico sono un po' fatiscenti, però non da terzo mondo;
posso dire di essere stato trattato bene e mi hanno dato una assistenza completa e competente (credo), mi hanno dedicato oltre 30 minuti tra controlli e diagnosi. Complessivamente posso quindi dire che la mia esperienza è positiva.
Reparto fatiscente
Ho avuto una esperienza nel mese di agosto a causa del ricovero di mia madre nel reparto di neurologia del prof. Covelli. Reparto fatiscente, invito chiunque legga questa recensione a fare una visita nel reparto per capire direttamente lo stato di degrado e come ogni mia descrizione potrebbe non rendere l'idea..
In quasi due settimane non ho mai purtroppo avuto il piacere di poter interloquire con il professore; in ogni stanza, credo al massimo grande 12 metri quadrati, erano ospitati 4 ammalati, il caos regna sovrano e dovrebbe essere un reparto di primo intervento per patologie estreme e delicate..
esperienza negativa
Il centro cefalea è il peggiore in cui mi sia personalmente imbattuta, non mi hanno mai ascoltata, dandomi solo degli ansiolitici, solo perchè avevo mal di testa cronico, mai nessuna profilassi con farmaci di protocollo.
Per quanto riguarda l'epilessia... no comment! ti mandano prima in psichiatria e, solo dopo aver fatto gli esami ed avuto la conferma che si tratta di epilessia, si pongono costruttivi nei tuoi confronti...
parkinson
Salve, mio padre da circa due anni è in cura dal dott. DE MARI, neurologo al policlinico. Posso dire che è una persona molto umana che mette a proprio agio i pazienti con determinate patologie. Ringrazio il Dottore per la umanità e cortesia che ha verso mio padre.
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