Neurologia Ospedale Rovereto

Degenza di 3 giorni in questo reparto per aver affrontato un intervento di ortopedia per la frattura di un omero. In questo contingente momento di emergenza, accolgono in neurologia anche pazienti che devono praticare interventi ortopedici per il fatto che in questo reparto ci sono solo degenti sottoposti rigorosamente a tampone covid-19 e il cui esito sia indubbiamente negativo.
Sono stata accolta e seguita da personale infermieristico davvero competente e multitasking; ma la cosa che mi ha più rincuorato è che, non potendo aver vicino nemmeno una persona cara, gli infermieri sanno supplire, con la loro presenza, anche a questa mancanza. Un grazie particolare a Carlo, Lorenzo e Federica che con il loro garbo e la loro disponibilità hanno reso questi giorni più leggeri.
Grazie ancora.

Infermieri incredibili, medico incredibilmente incompetente e incapace di ascoltare il paziente. Mi sono stati cambiati i farmaci pur senza diagnosi. Infatti poi sono peggiorato.
Mi rivolgerò a Verona.

Come titolo ho scritto (la fortuna nella sfortuna) perchè a 44 anni ho avuto la sfortuna di avere una ischemia cerebrale il 13/08/2014.
La fortuna?
Avere incontrato la gente che mi ha curato, in particolare la dott.ssa Stegagno Chiara, molto professionale. Per la riabilitazione ringrazio la Sign.ra Simoncelli Alessia. Ringrazio poi tutti del reparto, partendo da chi fa e pulizie al primario. Non auguro a nessuno la mia esperienza, ma sappiate che esiste questa gente, angeli sulla terra.. Grazie.