Neurologia Ospedale Merano

Dopo la terapia radio-iodio metabolica eseguita a Bolzano nell'agosto del 2014, purtroppo ci sono stati dei grossi problemi. Sono già nota come emicranica, ma mai l'avevo avuta in quel modo! Un incubo è stato per me.
Sembrava una cefalea a grappolo (mai avuta prima), associata tra l'altro a scotomi e forti dolori e fitte ad un occhio 24/h per settimane e settimane. Per questo sono stata ricoverata quasi un mese nel reparto Neurologia.
I medici sono stati bravi e gentili, niente da dire, ma non hanno mai ammesso la correlazione con lo radio-iodio (a Bolzano poi parlavano di assuefazione alla tachipirina, che prendevo per le mie emicranie in fase pre-ciclo). FALSO.
Infermieri: devo dire parecchio scortesi, confondono l'emicrania SEVERA con la depressione!
E non finisce qui: questa terapia mi ha innescato l'uveite, con dolori, bruciori e fotofobia giorno e notte. Ora ho ancora questa patologia agli occhi dopo ben 10 anni. Diciamo che si è placata un po', è diventata cheratocongiuntivite secca. Una patologia non curabile, molto frustrante che mi terrò a vita, vivo con due tipi di colliri e Cortivis per ogni santo giorno a mie spese. Un trauma!
Morale: cari neurologi, io vi ringrazio perchè mi avete curata e seguita, ma dite la santa verità.

Prima visita fatta con mia moglie, che da tempo sta cercando di risolvere un problema con gli occhi, e colloquio con il primario dott. Tezzon. Ringrazio vivamente per la puntualità, la cortesia e la competenza. Un buon approccio per trovare una soluzione al problema ma, importante, è stata soprattutto la chiara comunicazione (non una mera informazione), che almeno ci rende consapevoli della situazione.
Complimenti e grazie.
Benedetto Zito