Neurologia Ospedale Bressanone
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Migliorare assistenza extra ospedaliera
Gennaio 2021: ricoverata a Bressanone per Covid; forte debilitazione. A maggio, trovandomi in Sicilia, sono ricorsa al neurologo di un Istituto, ricevendo diagnosi di Parkinson e subito terapia: Madopar 200 con associato un cerotto di Neupro 2 mg.
A settembre il Neupro è stato portato a 4 mg. Il cerotto creava dei grossi problemi di bruciore e a seguire veniva cambiata cura: Sinemet 100+25 e Pillole di mirapexin (3 e 3). Oltre a nausea, mi sono sorti problemi alle gambe. Rientrata a Bressanone, ho manifestato al neurologo siciliano (Centro di Troina) i disturbi, ma a distanza mi ha solo consigliato il Peridon prima dei pasti e un periodo di riabilitazione motoria.
Ho iniziato con visita al reparto di Riabilitazione dell'Ospedale di Bressanone, ho fatto tanta attività e per un periodo anche privatamente in altri centri. Poi mi sono collegata con l'associazione per il Parkinson e sono stata inserita in un gruppo di attività in Ospedale. Tutti eccezionali.
Quando sono riuscita ad avere la visita presso il reparto Neurologia dell'ospedale di Bressanone, mi sono sentita rasserenata dal colloquio, dalla visita e dalle conclusioni di una vostra bravissima dottoressa.
Mi ha cambiato cura in: Sinemet e Mirapexin a lento rilascio da prendere la mattina. Il Mirapexin però ha fatto esplodere il gonfiore agli arti inferiori e non potevo più muovermi.
Allora ho deciso di sospenderlo, ho nel contempo fatto tanta pressione agli arti inferiori e le gambe sono tornate come nuove.
La dottoressa, che man mano ho informata con lettere (so che siete super impegnati) che mio marito lasciava in segreteria del reparto, mi ha ulteriormente calibrato la cura, che ancora oggi faccio: Sinemet 2 al mattino ore 8.00 circa; 1,5 alle 12.30 e 1,5 alle 16.30 e nient'altro.
Però sono in difficoltà a muovere i passi (sono molto insicura) mi stanco facilmente, ho dolori al collo e mascella e alla schiena.
Mi sono sforzata ad andare al mare, ma non so come poter colloquiare e trasmettere tutto questo al reparto di Neurologia di Bressanone che mi ha in cura, per avere indicazioni.
Sarebbe secondo me importante potere avere un contatto anche via email per trasmettere varie fasi della malattia di Parkinson e ricevere le considerazioni mediche specialistiche opportune.
Competenza e professionalità
Ricoverato per trauma cranico (sono stato tenuto sotto osservazione), ho trovato un ambiente bellissimo fatto di gentilezza, pulizia e grande professionalità sia da parte dello staff medico che infermieristico.
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