Neurologia Ospedale Biella
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Visita neurologica
Mia madre, per tremori causati anche da psicofarmaci e insonnia grave, è stata visitata nel mese di Aprile; visita eseguita in maniera piuttosto sbrigativa, cambiando la terapia farmacologica che però ha peggiorato, invece che migliorare, le condizioni di mia madre. Dopo vari tentativi (visto che la nuova terapia non dava risultati) di raggiungere il medico telefonicamente, sono stato richiamato (dopo un paio di settimane…) e mi è stato detto di avere pazienza perché la terapia avrebbe dato effetti positivi entro un mese.
Dopo due mesi, mia madre sta peggio di prima, grazie anche alla inesistente vicinanza del neurologo che umanamente parlando penso debba seguire in altro modo una persona di 80 anni. Richiamato il suddetto per spiegare la situazione, mi è stato detto che gli effetti collaterali dei farmaci sarebbero scomparsi a breve, di continuare la stessa terapia e di prendere un altro appuntamento con le impiegate, in tempi brevi visto che si tratta di visite a pagamento.
Mia madre ha però perso fiducia nel neurologo, pertanto ci rivolgeremo ad altri medici di altre strutture, sperando di trovare personale più attento e presente.
PESSIMA ESPERIENZA IN NEUROLOGIA
Esperienza negativa targata luglio 2021 presso il reparto di Neurologia.
Mio padre, ricoverato e non in buone condizioni, è stato mal nutrito per tutta la durata del ricovero, con sconcerto delle dietiste stesse che confermano parametri nutrizionali non più soddisfacenti.
Al ritorno a casa era sprovvisto di tabella con farmaci da assumere e solo minacciando di chiamare i carabinieri, sono stata richiamata al fine di valutare con un dottore a caso in turno, quale potesse essere una eventuale terapia!
GRAZIE!
Ringrazio con riconoscenza la dott.ssa M. Manzoni (Otorinolaringoiatria) che con lungimiranza a dicembre 2019 prescrisse gli esami necessari alla diagnosi della lesione – il dott. Bertone Fabio (Otorinolaringoiatria) che in seguito alla RM ravvisò la necessità di una visita neurochirurgica in urgenza (ESEGUITA PRESSO ISTITUTO NEUROLOGICO CARLO BESTA MILANO - compreso intervento di rimozione) - il dott. M. Boggio Bozzo (Medico di base) che mi ha consigliata/supportata nel momento più drammatico e che segue tutt’oggi con scrupolo, pazienza ed inconsueta dedizione il mio percorso terapeutico post intervento - il dott. F. Branca (CSM) che ha ritenuto necessario un percorso di sostegno psicologico post ricovero - il dott. A. Mallardi (CSM) che con empatia e professionalità mi supporta nella risoluzione del trauma donandomi importanti spunti sui quali riflettere e aiutandomi a desensibilizzare e rielaborare il mio vissuto trovando nuovi stimoli per progettare il mio futuro .
Ringrazio anche tutte le impiegate degli ambulatori Piastra A e B - i fisiatri e le fisioterapiste Simonetta e Michela che seguono il mio percorso riabilitativo - la Dott.ssa V. Malfitana (radiologia) che con scrupolo ha eseguito e refertato le RM - la dott.ssa E. Traversa ed i medici ortottisti Andrea e Lorenzo (ambulatorio oculistica) - il tecnico G. Squillario (ambulatorio neurologia).
Auguro a chi vive un’esperienza simile alla mia, di trovare lungo il proprio difficile percorso medici/operatori così attenti, scrupolosi e che mettono in campo le loro competenze con dedizione. A mio avviso non sono atteggiamenti scontati in individui che hanno scelto e svolgono un lavoro spesso stressante/logorante come quello dedicato alla cura dei pazienti (consapevole che ognuno di noi, messo a dura prova in un momento così drammatico, si trasforma in un’ individuo tutt’altro che “paziente”).
Grazie!
Cavernomi multipli e epilessia
Il merito della diagnosi dei cavernomi multipli e dell'epilessia va totalmente riconosciuta al Dott. Graziano Gusmaroli.
Nel 2015 al Besta, nonostante ECG con deprivazione di sonno e TAC con contratto cerebrale, non hanno individuato malformazioni. Senza la diagnosi del dott. Gusmaroli e la sua tempestiva azione, non avrei superato la craniotomia avvenuta a Padova nel 2017 a seguito di emorragia di un cavernoma in sede cerebellare. Negli anni a seguire sono sempre stata seguita vivendo serenamente l'epilessia scoperta a 29 anni e riacquistando i deficit dovuti all'operazione. Assumo una multiterapia. Ciò che mi ha aiutato è stato conoscere, per quanto possibile non avendo basi mediche, le mie patologie. Conoscere l'ambiente ospedaliero e la sua professionalità rende più agevole e più fiducioso un percorso altrimenti incomprensibile e buio.
Grazie al dott. Gusmaroli
Sono stata ricoverata nel reparto di Neurologia per ben 18 giorni. Diagnosi di morbo di Lyme, ma esito arrivato dopo la seconda indagine in quanto la prima, eseguita in un altro ospedale, aveva dato esito negativo. Dall’esame del Liquor qui effettuato emergevano proteine e cellule che facevano intuire infezioni in corso. Al secondo esame della borreliosi, l’esito è stato positivo, quindi accertato il morbo di Lyme.
Ho avuto modo di vivere in un ambiente ben lontano dai classici ospedali...
Tutto ti accoglie, dai locali ampi e luminosi al personale e, in primis, a medici competenti e sensibili.
Ringrazio di aver incontrato e conosciuto il dott. Gusmaroli, la dottoressa Emanuela Schintone e gli altri medici.
Un particolare saluto a Luca e Stefano e all’infermiera che “ama camminare in montagna“.
Un grande grazie a tutti.
GRAZIE MILLE al Dott. BARBERO
Sono Sabrina Mercandino e ringrazio il dott. Barbero perchè, oltre a essere un'ottima persona, è un OTTIMO MEDICO. Grazie a lui ho scoperto di avere una malattia rara (displasia fibrosa ossea frontale) che mi provocava delle cefalee incredibili, e lui mi è stato vicino dalla scoperta della malattia fino al mio intervento al maxillo facciale di Novara. Grazie ancora di cuore!!!
paraparesi spastica
Sinceramente ho trovato presso questo reparto professionalità da parte dei medici e infermieri, di cui non posso che parlarne bene, anzi, delle volte siamo noi pazienti che pretendiamo troppo. Sono stato ricoverato 8 giorni, nei quali sono stato sottoposto ad alcuni esami di laboratorio in cui sono stato molto confortato e messo a mio agio, per cui consiglio a chiunque abbia dei problemi neurologici, di venire a occhi chiusi qui a BIELLA. ve lo dice uno che abita nella zona del Pinerolese, quindi non proprio vicino a questa struttura.
Concludo dicendo grazie a tutti.
VISITA NEUROLOGICA IN POLIAMBULATORIO DISTRETTUALE
La mia è una situazione clinica complicata ancora non diagnosticata, mi obbliga a mobilizzarmi con carrozzina e/o stampelle da più di un mese. Sono stata inviata dal medico di famiglia per una consulenza neurologica. La visita è stata superficiale, scarsa attenzione, etc.. Il neurologo pur non arrivando ad una diagnosi mi ha consigliato una terapia con Lyrica spiegandomi che è un farmaco per dolore neuropatico cronico. Quando gli ho fatto presente che tra i miei disturbi non vi era nulla di simile al dolore neuropatico, che tra l'altro avevo già avuto in passato trattato con Gabapentin, mi ha risposto che in effetti il mio non è un dolore neuropatico ma che il Lyrica è più efficace del Gabapentin nelle neuropatie e che valeva la pena provare.....
Ovviamente non ci penso neanche!!!!
Ho trovato una grande assenza di visione olistica della persona e di umanità.
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