Neurologia Istituto Tumori Regina Elena

Dopo vari problemi con la schiena da decenni e l'impedimento di camminare appena dopo 100 m ho iniziato l'iter per risolvere le problematiche. Dopo visita neurochirurgica fatta con il dottore Edoardo Mazzucchi, mi dice che solo con l'intervento potrei ricominciare a ricamminare normalmente. Sono stato operato da lui stesso e devo dire che ad una settimana dall'interno già noto notevoli miglioramenti. Con questa mia testimonianza voglio ringraziare, ovviamente, il dr. Edoardo Mazzucchi che mi ha seguito dalla a alla z. Tutto lo staff medico dal Primario Eda al dirigente del reparto i quali tutti mi hanno fatto visita e dato parole di conforto. Tutto il personale paramedico preciso e pronto ad ogni evenienza tutti, umani. Un reparto che consiglio in quanto con le nuove tecnologie sono all'avanguardia. Sono tutti dei veri talenti. Grazie di cuore a tutti.

Oggi mi sono recata presso l'Ifo con mia figlia, che soffre di epilessia. La dottoressa Marta Maschio dal punto di vista professionale credo sia preparata. Dal punto di vista relazionale però no. Non si è dimostrata né umana, né cortese. Mi ha impedito di parlare, dicendomi in continuazione di stare in silenzio. Una dottoressa del suo calibro (devo comunque ancora verificare la terapia che ha assegnato a mia figlia) dovrebbe essere umana, cordiale, gradevole... Vedremo come procederà la terapia, ma segnalerò il suo comportamento al Dirigente Sanitario dell'Ifo. Un OSPEDALE oncologico dovrebbe accogliere il paziente, non denigrarlo, e poi di fronte a una figlia!

Solo grazie per averci dato aiuto medico, psicologico e umano.
Grandi professionisti.

Semplicemente speciali, tutti.
Un reparto ottimo sotto ogni aspetto, dove professionalità e umanità coincidono .

Vorrei pubblicamente ringraziare il Dott. Andrea Pace e la Dott.ssa Maschio del reparto di Neurologia del Regina Elena per l’attenzione e la cura con cui si stanno occupando di mia madre, affetta da una grave patologia tumorale dell’encefalo. Operata qualche mese fa presso il Policlinico di Tor Vergata, le sono state purtroppo riscontrate delle recidive successive e ciò ha determinato un vero e proprio disinteresse nei suoi confronti, poiché considerata come una paziente ormai “senza speranza”. La presa in carico della situazione di mia madre da parte del personale medico e paramedico del reparto di Neurologia del Regina Elena è stata davvero esemplare e assolutamente non riscontrabile in altri ospedali. L’iniziale sensazione di totale abbandono a sé stessi, seppur nella consapevolezza di avere a che fare con una patologia molto grave, è completamente svanita grazie alla disponibilità e presenza costante della struttura medica, che si avvale anche di un’equipe di assistenza continuativa domiciliare composta da un neurologo, un infermiere, un fisioterapista ed una logopedista. A tal proposito ringrazio di cuore il Dott. Dario Benincasa, il Dott. Orazio Lembo, il Dott. Stefano Di Felice e la Dott.ssa Chiara Grattarola che con la loro competenza, umanità, gentilezza ed ottimismo sono riusciti ad infonderci la voglia di continuare a lottare.