Neurologia Campus universitario Venuta
Recensioni dei pazienti
7 recensioni
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Un reparto di eccellenza
Dopo tre anni, in cui sono stata visitata in svariati ospedali del Nord e Sud Italia, mi sono rivolta al dottor Gambardella, quando ormai avevo perso quasi ogni speranza, poiché nessun dottore era mai riuscito a comprendere quale fosse la causa del mio malessere.
Il dottor Gambardella è stata la mia salvezza, con grande umiltà, professionalità e scrupolosità ha da subito compreso quale fosse la causa della mia patologia, ridandomi una seconda vita. Dopo un ricovero ho quasi del tutto risolto il problema, tutto il reparto di neurologia è composto da persone altamente professionali e di grande umanità, ove il paziente non è trattato solo come un numero. Ciò che più apprezzato è stato il fatto che il dottore non mi ha mai abbandonata, a differenza di quanto fatto da tutti gli altri dottori in precedenza, e mi ha seguito dall'inizio alla fine del mio ricovero.
Sono grata a tutti i componenti dell'equipe medica, agli infermieri, agli OSS, e ringrazio in particolare la dottoressa Chiara Davoli - la quale mi ha supportata e sopportata - ed ovviamente il dottor Gambardella.
Auguro a chiunque di trovare medici come i suddetti, che non hanno nulla da invidiare ad altri centri rinomati in Italia.
Secondo la mia esperienza il dottor Gambardella è un luminare ed il reparto che dirige un'eccellenza.
Ringraziamenti
Una eccellenza in Calabria il policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro, nello specifico il reparto di Neurologia diretto dal professore Gambardella, nel quale sono stata ricoverata dal 22 marzo di quest'anno e per tanti giorni a causa di una encefalite provocata da un repentino calo di sodio che altri neurologi - e altri ospedali - avevano diagnosticato molto frettolosamente come demenza senile. Premetto che ho 66 anni (demenza senile!!!!).
Ringrazio il Signore che mi ha fatto incontrare il professore Gambardella e la sua equipe di bravissimi medici del reparto, bravissimi per competenza e per umanita'. Ringrazio tutto il personale che lavora nel reparto, i bravissimi infermieri professionali, gli OSS (Emilia e tutti gli altri di cui non ricordo i nomi), il personale addetto alla mensa (Anna e gli altri), il personale addetto alle pulizie.
Mi dilungo un po' ma non vorrei dimenticare nessuno, solo fare un encomio a tutto il reparto, vero faro nella notte buia della sanita' calabrese.
Grazie di cuore a tutti e che Dio ve ne renda merito.
Reparto eccellente
Leggendo le belle recensioni su questo reparto, mi è sembrato giusto riportare l’esperienza vissuta dalla mia famiglia. Mia madre è stata ricoverata in questo reparto due anni fa. Il reparto è guidato magistralmente dal Prof. Antonio Gambardella, che abbiamo saputo essere esperto internazionale di epilessia. Brilla per pulizia, educazione e rispetto per il paziente e siamo rimaste colpite dal livello di collaborazione ed affiatamento tra medici ed infermieri. Premetto che mia madre è affetta da morbo di Parkinson da 10 anni, seguita sempre al nord. Al contrario di quel che si dice, il rapporto con i medici, in particolare di Milano, è sempre stato freddo e distaccato. Durante la visita capitava spesso che non alzavano neanche gli occhi per guardarci e nell’ultimo controllo, in maniera umanamente molto discutibile, ci hanno detto che per la gravità del morbo le medicine non funzionavano più. Mia madre è caduta in una profonda depressione. Dato che non ci costava nulla, ho deciso di rivolgermi agli ambulatori del policlinico dell’Università di Catanzaro. Siamo state visitate dal Prof. Maurizio Morelli che dopo tante domande ed una lunga visita ci ha proposto l'applicazione di un dispositivo che immetteva direttamente il farmaco nella pancia. A suo dire avremmo notevolmente migliorato la situazione di mamma. Il modo diretto, chiaro ed umano con cui ha comunicato questa procedura, nonostante la paura per l’intervento, ci ha dato molta speranza e convinte a tentare. Durante il ricovero siamo state seguite in modo attento dal Prof. Morelli insieme a due splendidi angeli, il Dott. Mechelli e l’infermiere Flavio. Bravissimi anche i chirurghi (di cui non ricordo il nome) che l’hanno operata. Che dire, dopo l’intervento (pompa di infusione duodenale) la vita di mamma è completamente cambiata. Ha ripreso a fare le cose che faceva prima, esce, cucina, gioca con i nipotini, insomma è tornata a vivere! Non potevamo fare scelta migliore. Ultra consigliato!
Ringraziamenti
Sono in terapia medica presso il centro specializzato di Neurologia del Policlinico Mater Domini. Ottimo reparto, professionalità e disponibilità a tutti i livelli.
Anche la Calabria ha eccellenze e ce le dobbiamo tenere strette.
Ringraziamenti
Ringrazio il Prof. Antonio Gambardella, la sua equipe e gli infermieri della neurologia di Catanzaro. Con competenza, professionalità e umanità hanno saputo individuare la patologia di mia nipote e intraprendere la cura giusta.
È stato un percorso doloroso, una ragazza nel pieno della vita ha iniziato a stare male ogni giorno di più e con sintomi nuovi ogni giorno, poi l'arrivo in un ospedale....
Quindi finalmente degli angeli: un collaboratore del prof. Gambardella, un'infermiera dolcissima e il prof. Gambardella in persona.
E ora... l'orgoglio di vedere ancora sorridere mia nipote con il suo bel 100 al diploma.
Paralisi facciale
Una mattina Angela, mia moglie di 28 anni, si è svegliata con bruciore in un occhio, rumori ad un orecchio e addormentamento di mezza faccia. Per il medico di famiglia si trattava di ansia, ma dato che il giorno dopo la situazione era peggiorata, siamo andati al pronto soccorso di Catanzaro. Dopo 5 ore di attesa finalmente compariva una giovane dottoressa neurologa, che in 2 minuti sentenziava disturbo ansioso-depressivo e prescriveva ansiolitici. A casa Angela è scoppiata a piangere e si è disperata, perciò mi sono messo su internet ed ho trovato su QSalute una buona recensione su un neurologo del policlinico, il dottor Maurizio Morelli.
Sono corso a Germaneto, dove sono riuscito ad incontrare il dottore mentre smontava il turno e gli ho spiegato tutto. Lui, con estrema gentilezza, mi ha detto di andare a prendere subito mia moglie che ci avrebbe aspettato. La visita è durata dalle 20.30 alle 22.00. Ci tengo a dire che mia moglie è stata messa a suo agio, ascoltata a fondo, trattata con estrema gentilezza ed umanità e visitata a fondo. Il Dottore ci ha detto che si trattava di infiammazione di un nervo della faccia (sulla ricetta ha scritto “paralisi periferica facciale destra con ageusia, iperacusia e deficit secretivo destro da lesione prossimale al ganglio genicato), che però andava trattata immediatamente per evitare danni permanenti. Ci ha prescritto una lunga terapia insieme ad una serie di esami e ci ha avvisato che probabilmente mia moglie si sarebbe svegliata il giorno dopo con i muscoli del viso paralizzati (e cosi è stato), ma di non preoccuparci perché i farmaci iniziati subito avrebbero risolto il problema. Grazie alle medicine ed agli esercizi di fisioterapia fatti con la bravissima dottoressa Inzitari (indicata dal dottor Morelli) mia moglie è guarita completamente in poche settimane ed oggi non è rimasto alcun segno della paralisi.
Ci tenevo a scrivere questa nostra esperienza con persone gentili, professionali e soprattutto umili ed umane.
Grazie al policlinico di Germaneto, dove abbiamo trovato un esempio di buona sanità, e grazie a questo sito per le informazioni e l'aiuto.
Francesco Mungo
Un orgoglio per la Calabria
Ho accompagnato qui mio padre, da qualche mese soffriva di un tremore continuo alla mano di destra. In ambulatorio siamo stati ricevuti da un neurologo, il Dr. Morelli. Ci aspettavamo un medico severo e tutto di un pezzo, invece ci siamo trovati dinnanzi un giovane medico, il dr. Morelli, che ci ha accolti con un sorriso gigantesco. In pochi minuti di colloquio con questo dottore mio padre, che era entrato terrorizzato, si è subito tranquillizzato. Il dr. Morelli ci ha spiegato con calma e semplicità il problema di mio padre, spiegando quali esami era necessario fare, quali medicine prendere e come prenderle. Da quando mio padre ha iniziato la terapia, è ritornato a fare un vita normalissima e sembra non avere proprio la malattia. Avevamo sentito parlare bene di questo reparto e con grande orgoglio da calabresi siamo contenti di consigliarlo a chiunque abbia la sfortuna di soffrire di un disturbo neurologico.
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