Centro epilessie Careggi
Recensioni dei pazienti
3 recensioni
Ottima terapia
Il reparto di Neurologia (nella figura del dott. Campostrini) mi curò e mi consigliò un medico della neurologia di Prato, perché molto competente e vicino a dove abito. Ho pertanto trovato in questo centro elevata professionalità e attenzione al paziente sotto ogni punto di vista.
Essere capiti.. Grazie dott.ssa Chiocchetti
Sono passati anni dalla prima visita.. dopo essere stata sballottata da vari dottori sentendomi solo un numero, finalmente con la dott.ssa Chiocchetti sono tornata ad essere una persona, perchè oltre che competente, è medico sempre disponibile.
Pessimo trattamento... A PAGAMENTO!
Finalmente, dopo oltre un anno di tentativi vari da parte di numerosi dottori, posso scrivere la mia opinione, iniziando da questa struttura e più esattamente dalla Dottoressa Francesca Pescini.
Dopo altri tentativi di curare una forma di epilessia assai anomala, mi sono rivolta all'azienda ospedaliera di Careggi. Correva l'anno 2011 e per una visita a pagamento (rimandata per ben 2 volte!) pagai oltre 100 euro. La Dottoressa Pescini mi accolse guardando a GRANDI LINEE gli esami che avevo fatto precedentemente e, molto incerta, mi prescrisse la medesima cura con il nocivo (però ben affiliato con gli ospedali e reparti di questo tipo) LAMICTAL. Al fine di risolvere il problema alla radice, mi prescrisse dosi davvero massicce, quando io le stavo precisando che quel farmaco mi aveva dato fastidio in precedenza, portandomi anche ad una grave insonnia. Mi prescrisse quindi anche Cipralex, per ovviare al mio, diciamo, nervosismo. Non era certo la prima Dottoressa a darmi qualche farmaco "anti-pazzia", quindi presi pure quello. La cura, dopo un mese, aveva solamente peggiorato le cose, portandomi all'ennesima intossicazione al fegato (che già mi aveva procurato un altro medico dell'istituto Besta di Milano) e così contattai la dottoressa. Non rispondeva in ambulatorio, non si faceva mai trovare e non rispose alle mie email... se non dopo più di un mese, scusandosi che aveva avuto dei problemi. I problemi li ho avuti anch'io e pure di grande entità (in famiglia), ma a lavoro, in un modo o nell'altro, ho sempre cercato di essere presente, sebbene sia una semplice impiegata e non una dottoressa. Sono delusa da lei e dagli altri medici che mi avevano visitata in precedenza e continuato a prescrivere Lamictal perchè forse convenzionati con la casa farmaceutica. Questa persona, insieme alle altre per le quali lascerò, senza alcuna vergogna, la mia saggia opinione, dovrebbe mettersi una mano sulla coscienza.
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