Neurochirurgia Ospedale Pertini di Roma
Recensioni dei pazienti
20 recensioni
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Open door inutile
Intervento di laminectomia cervicale open door su 5 vertebre e non ne ho tratto un minimo giovamento.
Grazie, grande professionalità
A fine agosto sono stata ricoverata nel reparto di neurochirurgia e operata il 1 settembre per la frattura da scoppio L1 dovuta alla caduta all'interno della doccia dell'hotel in cui alloggiavo. Dal primo momento ho toccato con mano la professionalità del personale infermieristico e medico, in particolare del dott. Giuseppe Schettini, che mi ha seguita fin dai primi momenti, per la competenza, la chiarezza con cui mi ha spiegato i rischi dell'intervento e con grande umanità, doti che lo caratterizzano come medico e persona. Per la mia frattura rischiavo la paralisi e lo stesso intervento era delicato, ma grazie alla competenza del dott. Schettini e del collega che lo affiancava in sala operatoria, già il giorno dopo ero in piedi sulle mie gambe. Non potevo capitare in mani migliori. Attualmente sono seguita dalla dott.ssa Roberta Gambin, neurochirurga dell'ospedale Civile Maggiore Borgo Trento di Verona, mantenendo sempre le indicazioni date dal dott. Schettini. A quasi un mese e mezzo dall'intervento sta andando tutto per il meglio, e mi ritengo fortunata ad essere stata ricoverata in un reparto d'ECCELLENZA. Un grazie di cuore a tutti.
Esperienza negativa
Due mesi di calvario per mio padre, che è entrato in questo ospedale per un'operazione di prevenzione per un meningioma benigno alla testa. Entrato con le sue gambe, non è più uscito se non con la cassa. Doveva essere tutto facile, perché loro operavano cose più grosse della testa, ci era stato detto in visita. Invece sono stati due mesi di sofferenza, sei operazioni chirurgiche, l'una per sopperire all'altra. Assoluta non assistenza. Mio padre era giovane ancora non meritava di finire la sua vita così!
Un ringraziamento ritardato
Nel dicembre 2001 sono stato ricoverato d'urgenza per la rottura di un aneurisma e vi sono rimasto per venti giorni, passando il Natale 2001 in corsia.
A parte l'ottima opera effettuata dal Prof. Agrillo e del suo Staff, sono rimasto estremamente compiaciuto del trattamento avuto dal personale infermieristico e dagli operatori socio sanitari che hanno sempre dimostrato, oltre alle qualificate professionalità, una umanità fuori del comune! Sempre con il sorriso e spesso con "amore" hanno accudito la mia persona e gli altri ricoverati con attenzione e piacere. Nel momento più vicino alla morte che ho vissuto ho trovato persone squisite e di grande professionalità, grazie senz'altro all'attenta guida del Prof. Agrillo.
Grazie a tutti di cuore!
Operato con il clippaggio dell'arteria.
In un mese, da zero.... a zero!
Sono stata ricoverata nel reparto di neurochirurgia dal 27 gennaio al 9 febbraio 2015.
In questo reparto popolato da un umanità mediterranea straordinariamente eterogenea, ho vissuto la mia avventura totalmente positiva.
Ringrazio il prof. Umberto Agrillo per la professionalità, la tempestività la competenza e l'efficacia con le quali ha operato, il dr. Konstantinos Panagiotopoulos anche per il garbo e le straordinarie doti comunicative.
Un sincero e profondo ringraziamento a tutto il personale paramedico del reparto, non soltanto per la straordinaria competenza e professionalità con le quali mi hanno accudito dandomi sicurezza e serenità, ma anche per le parole e i gesti, garbati, affettuosi, spiritosi, ironici con i quali hanno arricchito e reso leggero il ricovero.
Grazie sempre a tutti voi.
Un mese fa avevo solo un fastidio alla mano sinistra. Oggi la causa è stata eradicata e devo solo rimettermi in sesto.
Mi permetto di aggiungere dei ringraziamenti ad altri soggetti dell'ospedale Sandro Pertini esterni al reparto di neurochirurgia
La dott.ssa Susanna Almonti, neurologa nonché mia cara amica, per la sua intuizione, per aver orchestrato tutto, per essere stata la guida, per l'affetto.
La neurologa Francesca Gragnani, per la sua intuizione, l'anestesista Stefano che si è districato tra le mie vene complicate, lo Stefano che mi ha seguito in terapia intensiva dopo l'intervento, l'infermiera che mi ha fatto la risonanza e la tac, mannaggia queste vene, il dr. Renzo Scialpi, anatomopatologo, per aver analizzato il mio intruso e per avermi supportata e informata.
Un commosso ringraziamento
Sono stato operato lo scorso 9 luglio per un ernia discale recidiva l5-s1. Non appena ricoverato ho avuto subito modo di apprezzare la pulizia del reparto e l'estrema competenza e umanità dimostrata dal personale dipendente. Senza nulla togliere a tutti i medici del reparto, che quotidianamente mettono a disposizione della collettività la loro elevatissima professionalità, tutti uno più bravo dell'altro, un particolare ringraziamento lo devo necessariamente rivolgere al Dr. Calvosa ed alla Dr.ssa Prezioso. Grazie al loro operato sto riacquistando, giorno dopo giorno, quella qualità di vita che, purtroppo, avevo dimenticato da tempo. Grazie, grazie, grazie.
Massimiliano P.
Grazie veramente di cuore
Ringrazio il Dott. Konstantinos Panagiotopoulos, un grande neurochirurgo, per le sue doti di valore professionale ed umana sensibilità, nonchè tutta l'equipe chirurgica circa l'intervento difficile al quale sono stata sottoposto. Un elogio a tutto il personale assistente per le doti di sentita umanità e professionalità dimostrate. La clinica è molto bella, funzionale e tanto confortevole, tutti i servizi offerti perfetti.
Grazie veramente di cuore.
Olguta Haidau
Un affettuoso ringraziamento
Il 22 aprile, in seguito ad una maledetta caduta dalle scale, sono stata operata dal dott. Calvosa e dal dott. Puzzilli, due medici meravigliosi del reparto neurochirurgico del S. Pertini. Volevo ringraziarli con tantissimo affetto per essere stati molto professionali ed umani. I miei ringraziamenti vanno anche a tutti gli infermieri del reparto. Oggi è trascorso poco più di un mese dal mio intervento e, giorno dopo giorno, spero di tornare ad essere la donna libera che ero. Avevo tanta paura prima di affrontare il tutto, ma poi la simpatia del dott. Puzzilli ed in seguito l'incontro con il dott. Calvosa, mi hanno fatto avere fiducia, anche se la paura e' stata immensa. Tutto è andato bene, ora è solo questione di tempo. Grazie anche a Francesco, che con tanta dolcezza ed umanità mi ha accompagnata a fare i primi esami appena arrivata al pronto soccorso.
Mariateresa
Ernia cervicale
Sono stata operata lo scorso novembre di ernia cervicale. Sono uscita dalla sala operatoria con un occhio semichiuso. Alle mie domande su cosa fosse, mi hanno detto che non era nulla, roba da sala operatoria. Al primo controllo, poiché l'occhio dopo 10 gg. non si era ancora riaperto, il primario ha detto che "tutti abbiamo un occhio diverso dall'altro". Ho risposto che fino a prima dell'operazione non era così. Ha detto che forse qualcuno si era appoggiato durante l'operazione. Ai seguenti controlli, con due medici diversi, le spiegazioni, visto che l'occhio migliorava lentissimamente ma non andava a posto, sono state tra le più fantasiose: allergia a lenzuolino, succulenza dei tessuti. Dopo più di un mese, quando l'occhio si è riaperto a sufficienza per vedere la pupilla, mi sono accorta che non si dilatava come l'altra. Sono andata da un neurologo di fiducia e poi da un oculista, che mi hanno diagnosticato la sindrome di Bernard horner, tipica conseguenza operatoria di operazioni in quella sede. Danno neurologico che può essere permanente o transitorio. Nel mio caso, nonostante un forte miglioramento, non si potrà sapere prima di sei mesi dall'intervento se potrò guarire del tutto. Tornata dal primario e spiegatagli la diagnosi, ha immediatamente ammesso che si può presentare in alcuni casi e che di certo era conseguenza dell'intervento; detto ciò, quando gli ho ribattuto sulla mancanza di diagnosi, mi ha detto che poiché presentavo lacrimazione né lui né la sua equipe, dimostrando evidentemente una certa superficialità, avevano pensato alla sindrome, pur evidentemente, per sua stessa ammissione, conoscendone l'incidenza. Alla mia contestazione sulle spese per accertamenti che stavo affrontando, mi ha detto che erano del tutto inutili dando dell'ignorante al neurologo che invece, unico, mi ha infine fatto la giusta diagnosi. Quando gli ho detto che se la sindrome non fosse del tutto scomparsa sarei dovuta ricorrere alla plastica, mi ha detto che era inutile e di nuovo che "tutti abbiamo un occhio diverso dall'altro" (repertorio ripetuto). Alla mia argomentazione che la faccia era la mia, ha risposto che però intanto non avevo più l'ernia. Quando gli ho chiesto se diagnosticata per tempo si sarebbe potuto fare qualcosa, mi ha risposto assolutamente no, cosa sulla quale non concorda il mio neurologo, che nell'immediato avrebbe consigliato del cortisone per sfiammare il nervo. Non so come andrà a finire, ma mi sento di sconsigliare la superficialità di questi medici che hanno omesso per qualche ragione di diagnosticarmi una complicanza e di farsi carico delle conseguenze, certamente possibili in interventi del genere. Inoltre conservo la spiacevole sensazione di essere stata trattata come una cretina quando ad ogni controllo chiedevo conto del mio occhio e ciò mi fa dubitare delle improbabili giustificazioni ogni volta diverse fornitami dai medici, tutti neurochirurghi che di questa sindrome certo hanno sentito parlare.
Viva la struttura pubblica!!!!!
Delle volte si pensa che andare a fare questi tipi di interventi in cliniche private sia la miglior cosa, in quanto uno dovrebbe essere trattato meglio con tutti i confort del caso. In questo reparto ho trovato una professionalità eccellente e anche le infermiere molto simpatiche e disponibili in qualsiasi cosa. Per non parlare della pulizia, sempre tutto pulito e disinfettato. Insomma, la mia degenza e' stata di una settimana e posso consigliare questo reparto senza nessun dubbio a tutti coloro che devono affrontare un intervento come il mio. In bocca al lupo a tutti. Dimenticavo, sono stato operato il giorno 20 gennaio e sono uscito dopo due giorni.... Grandi.
Competenza e professionalità
Un ringraziamento al personale infermieristico per la preparazione e la pazienza dimostrata nei confronti dei pazienti. Un grazie infinito al dott. Giuseppe Schettini per la competenza e la grande umanità, che lo caratterizzano e lo distinguono come medico e persona. Un saluto affettuoso a tutto il personale.
SIG. Barilla Vincenza.
In difesa del Servizio Sanitario Nazionale
In questi giorni nel Vostro Reparto si sta effettuando un follow-up a lungo termine su un campione di pazienti sottoposti in passato ad intervento di stabilizzazione.
Tale monitoraggio dovrebbe rientrare nella prassi normale, ma purtroppo non sempre accade; per questo sono rimasta piacevolmente sorpresa quando sono stata contattata per fissare l'appuntamento.
Grazie alle Professionalità che operano in reparto e all'organizzazione, il follow-up permette di verificare nei pazienti l'evoluzione del processo del dolore e valutare la risposta dell'intervento a suo tempo effettuato, in modo tale da presentare al paziente le effettive possibilità di miglioramento, o l'incidenza di eventuali complicazioni.
Sulla professionalità e l'etica... dei medici e degli altri operatori, non ho mai dubitato, in seguito alla lontana esperienza avuta nel periodo di degenza e dopo, durante i controlli a breve e medio termine previsti dal protocollo.
L'incontro avuto ieri con il neurochirurgo, rafforza il mio giudizio.
Allora la buona sanità va conosciuta e riconosciuta e questa azione di controllo a distanza, in una struttura sanitaria p u b b l i c a, ne è un esempio.
Tuttavia, con la spending review si vuole colpire anche questo reparto, riducendo ulteriormente posti letto e specialità!
A tal proposito concludo le mie considerazioni con amarezza e disappunto... ma non aggiungo altro per non uscire dal contesto.
A voi tutti grazie per il prezioso lavoro che svolgete con dedizione ogni giorno.
PS: riguardo alla valutazione obbligatoria, il giudizio espresso è riconducibile al periodo della mia degenza (2005).
Ringraziamenti a tutto lo staff!
Sono stata operata di ernia cervicale dal dott. Kostantinos Panagiotopoulos. Nonostante avessi una gran paura, è andato tutto benone. Un ringraziamento al dottore per la professionalità e simpatia e a tutto il reparto.
Laura Menei
Valutazione e ringraziamento Dott. Panagiotopoulos
Sono stata operata il 25 Febbraio 2013 per un'ernia al disco espulsa dal dott. Kostantinos Panagiotopoulos con esito molto favorevole. Voglio dare tesimonianza della professionalità, umanità, disponibilità ed estrema educazione del dott. Panagiotopoulos e di tutto il reparto di neurochirurgia. Questa per me è stata la seconda esperienza di degenza in questo reparto e posso dire di essermi sentita "quasi" a casa. Un ringraziamento a tutti!
Eleonora Cascioli
Consulenze neurochirurgiche- dott. Molina
Le consulenze neurochirurgiche sono state numerose durante tutta la degenza di mio figlio in ospedale, presso il reparto di ortopedia dell'Ospedale Pertini, a partire dalla permanenza in pronto soccorso, il 22 agosto 2012, e successivamente alla dimissione il 7 settembre 2012.
Qualche perplessità l'ho avuta dopo il colloquio con la Dott.ssa Prezioso, anche per la difficoltà di prenotare il controllo richiesto per la metà di novembre in ambulatorio, quando invece la dottoressa mi rassicurava sulla facilità di ottenerlo per la data richiesta, dato che nel reparto si fa ambulatorio ogni giorno.
La cosa non si verificava ovviamente, ma il successivo colloquio in reparto con il Dottor Molina, dopo aver ottenuto un appuntamento al CUP per il 10 dicembre, è stato tranquillizzante. Lo ringrazio per le spiegazioni esaustive e gentili. Certe volte bastano pochi minuti del proprio tempo per comunicare efficaciemente, e per rassicurare informando con calma, facendo magari sedere una persona, sorridendole anche se si fa attendere un po', e stringendole la mano prima di congedarla. Ma soprattutto a far capire di che pasta si è fatti. Grazie Dottor Molina.
Valutazione e ringraziamento- Dott. Sidoti
Sono stata operata presso l'Unità di neurochirurgia dell'Ospedale S. Pertini dal Dott. Carmelo Sidoti per la patologia indicata. Ho riscontrato da parte del medico, e più in generale da parte di tutto il personale, professionalità e competenza ottenendo, a seguito dell'intervento, ottimi risultati. Ringrazio, in particolare, il Dott. Sidoti anche per le qualità umane e per la competenza dimostrata nel seguire le mie problematiche.
Professionalità del dott. Molina
Mio marito e' stato operato la scorsa settimana al polso sinistro per il tunnel carpale dal Dott. Dominique Molina, che volevamo ringraziare per la sua professionalità e competenza. Ringraziamo inoltre tutto il reparto di neurochirurgia per l'assistenza ricevuta e la pulizia generale della struttura.
Di Giovanni Fabio
Catalano Cinzia
Alta professionalità, Dott. Molina
Sono stata operata al polso sinistro a causa del tunnel carpale e ringrazio tutta l'equipe ed il personale del reparto di Neurochirurgia per l'alta professionalità e competenza. In particolare il Dott. Dominique Molina che mi ha ridato in breve tempo la possibilità di riprendere le mie attività quotidiane senza avere più quel fastidioso senso di addormentamento e dolore alla mano che mi portavo dietro da tanti anni.
Buon reparto
Un grazie particolare alla pazienza, disponibilità e cortesia del Dott. Mario Colangeli.
Domenico Gabrielli (figlio di Pasqua).
Operato per emorragia subaracnoidea
Salve, è passato più di un anno da questo sfortunato evento e per quello che ricordo, ma soprattutto per quello che mi hanno riferito, c'è stata grande professionalità in qualsiasi circostanza (dai primi momenti al pronto soccorso, al reparto di neurochirurgia e poi quando sono stato in terapia intensiva). Vorrei stringere personalmente le Vostre mani, ma approfitto di questo mezzo per ringraziare tutto il personale che mi ha curato e assistito perchè il fatto di essere ancora in vita, senza riportare alcun danno neurologico, lo devo a Voi, con in primis il Professore Agrillo che mi ha operato e successivamente allo step riabilitativo che ho fatto all'Ospedale San Giovanni Battista. Un grazie infinito a Voi che vi sacrificate nel vostro lavoro, che però non è un lavoro ma una vera missione. La vostra vita non può che essere ricca di soddisfazioni. Buona giornata.
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