Neonatologia Ospedale Brindisi

 
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Il reparto di Neonatologia con U.T.I.N. e Nido dell'Ospedale Di Summa - Antonio Perrino di Brindisi, situato sulla Strada Statale 7 per Mesagne, ha come Direttore Responsabile il Dott. Lorenzo Quartulli. Il reparto è dotato di 12 posti letto in neonatologia e di 8 in terapia intensiva neonatale. Presso l'UTIN viene svolta attività di Terapia Intensiva e di Terapia Semi Intensiva. Fanno parte dell'equipe dell'unità operativa i dirigenti medici Rosati, Giannuzzi, Quartulli, Taliento, Talò, Cucci, Pontrelli, Carlucci, Lestingi, Vacca, Colucci.

Recensioni dei pazienti

8 recensioni

 
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Competenza 
 
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Servizi 
 
5.0

Personale umano, ottimo

Ho avuto il mio bimbo in UTIN dopo la nascita per 5 giorni per un'infezione presa durante il parte dal liquido amniotico. È stato un trauma per me, perché avevamo appena iniziato a conoscerci e ad avviare l'allattamento. Qui però ci sono delle infermiere che sono come delle seconde mamme. Una in particolare, di cui non conosco il nome purtroppo, mi faceva emozionare ogni volta perché prendeva i bimbi, cantava le canzoncine, li coccolava come se davvero fossero figli propri. Grazie mille, avete reso meno traumatica questa esperienza.

Patologia trattata
Infezione.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Esperienza negativa

Fiore all’occhiello sotto la guida del dott. Latini, avendo avuto esperienza positiva 10 anni prima con un parto gemellare prematuro, decisi di partorire nuovamente qui, non volevo rischiare di avere nuovamente bisogno di terapia intensiva.
Si sa.... l’istinto di una mamma a volte è fondato, e poi mai partorire in ospedali sprovvisti di Utin, sono minuti importanti in cui non bisogna perdere tempo.
La mia bambina è nata a 36+6 gg. ed apparentemente tutto bene. Dimessa già con ittero abbastanza elevato, dopo due giorni ritorno per il classico controllo, nuovamente ittero alto e peso fermo alla dimensione. Mi viene detto "signora ritorni domani, eviti di attaccarla al seno perché è molto pigra, rischiamo che l'ittero non si abbassi" e mi viene indicato il nome di un latte. Decisi a casa di tirare il mio latte per verificare la quantità che assumeva, si addormentava facilmente - credo cosa normale con ittero alto. All’indomani in corridoio.... in attesa dell’esame con la bimba attaccata al seno perché piangeva, la solita dottoressa: "signora non si rende conto che non la deve attaccare al seno? la bambina non mangia, ora la ricovero". Inizio del mio calvario. Un giorno di lampada, poi tenuta in osservazione perché non prendeva peso, era molto pigra, a volte prendeva pochi grammi, quindi dimessa quando riuscì a prendere solo 50 grammi. Passarono 10 giorni e il
peso non aumentava. Decisi allora di chiamare il dott. Latini, ormai in pensione, spiegando la situazione, che mi consigliò di chiamarli perché c’era qualcosa che non andava. Seguii il suo consiglio e tornai. La dottoressa di turno mi dice "ora faccio io la prova a farla mangiare", chiese all’infermiera un po’ di latte e si accorse che mangiava pochissimo. Ovviamente passai forse per la mamma ansiosa (dopo tre figli...) e mi disse: signora la bambina è pigra, le deve stare dietro, la faccia mangiare dal biberon così capirà quanto prende; se lei la tiene sempre attaccata al seno rischia di non avere più orari... Non è la prima bambina che crescerà con latte artificiale.
Tornai a casa e, dopo tanti tentativi vani, decisi di richiamare dicendo che la bambina continuava a non crescere e in più le feci gelatinose già presenti alla nascita e di cui chiesi chiarezza (senza riscontro), aumentarono. Tenti con il latte artificiale come consigliato, mi dissero, ma la situazione precipito’. Le scariche aumentarono e ovviamente scarso accrescimento.
Il buon Latini telefonicamente continuava a dirmi che c’era qualcosa che non andava, così decisi di rivolgermi a Roma, al Bambino Gesù, dove ancora viene seguita per una patologia.
Avevo un buon ricordo di questo reparto, ma ora non lo consiglierei, manca innanzitutto l'aspetto umano (non faccio di tutta l’erba un fascio). Perché in un centro di altissimo livello di Roma, quello da cui sono stata colpita è stata l’umiltà. E poi, cosa principale, non hanno mai voluto indagare veramente, e così ritorno a menzionare il Dott. Latini, il quale telefonicamente si è accorto di un problema esistente.

Patologia trattata
Ittero elevato e scarso accrescimento.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Una fortuna ritrovarmi qui per caso!!!

Ero stata sbolognata da un ospedale che, dicendo di non avere posti letto, mi ha mandato in giro per il Salento all'1.00 di notte con le acque rotte. CON LA MIA MACCHINA (quindi senza ambulanza), SENZA CHE MI AVESSERO FATTO ALCUN ANTIBIOTICO... mi sono ritrovata quindi al Perrino e purtroppo ho avuto bisogno dell'UTIN perchè la mia piccola il secondo giorno di vita aveva un'infezione. E' stata 12 giorni all'Utin e le infermiere e i dottori sono stati degli angeli. Quasi tutti disponibilissimi (le eccezioni ci sono dappertutto!) e pronti a rispondere sempre.
Grazie dalla piccola Zoe.

Patologia trattata
PCR alta.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

UTIN BRINDISI

Il nostro piccolo è nato a Brindisi a 33+1 settimane. Trasportati dagli angeli del 118 d'urgenza a Brindisi, sono stati presi in carico da medici e infermieri dell'UTIN e da quel momento in poi ci siamo sentiti più tranquilli. La nostra gratitudine nei vostri confronti non ha limiti: ora il nostro "ragazzo" pesa circa 3 kg. e non è neppure passato un mese!!! Grazie all'eccellenza del Perrino di Brindisi!

Patologia trattata
Nascita prematura.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Prematurità

Il mio bimbo è nato a Brindisi per puro caso e lì non avevo una ginecologa, nè conoscevo nessuno. Sono stati tutti gentilissimi e ringrazio di cuore tutto lo staff per la cortesia, assistenza e umanità nel trattare mamme e bambini!

Patologia trattata
Prematurità: 34 settimane, peso 2.266 kg.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Ci vorrebbe un po' di umanità del personale

Un tantino di umanità non guasterebbe. La freddezza e la scortesia sono all'ordine del giorno.. anche questo fa parte del vostro lavoro, scendete dal gradino.. e mettetevi nei panni di chi sta dall'altra parte... che comunque sta soffrendo.

Patologia trattata
Prematurità.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie di cuore

Grazie di cuore al reparto di neonatologia di brindisi.
Il mio bimbo ha avuto una piastrinopenia severa appena nato ed è stato una settimana presso l'UTIN; settimana che per me è stata un inferno, ma l'equipe medica ed infermieristica è stata veramente grande.
Un grazie a tutti i medici di vero cuore.

Patologia trattata
Piastrinopenia severa.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Opinione piu che positiva

Sono una mamma che non smetterà mai di ringraziare tutto il reparto per aver salvato la piccola Sofia, partendo dal Primario, per andare a tutti i medici ed agli infermieri!!! siete stati tutti degli angeli, per lei e per noi è stato importante... Grazie di cuore. Ormai è passato un anno ed il 2 maggio abbiamo festeggiato il suo primo anno di vita... vorrei dire ad altri genitori di stare tranquilli: i vostri bimbi sono in buone mani.
Cordiali saluti a tutti.

Patologia trattata
Prematurità: 32 settimane e peso di 1,244 kg.
Esito della cura
Guarigione totale