Nefrologia Policlinico Bologna S. Orsola Malpighi

Prima visita nefrologica di mia madre (86 anni) a seguito di ricovero precedente.
Ringrazio la dottoressa Lucia Barbara De Sanctis per la sua professionalità, competenza ed estrema gentilezza.

Sono stato seguito in questo reparto dalla nefrologa dottoressa Santostefano Marisa, con terapia farmacologica base per nefropatia cronica.
Mi ha sempre ricevuto ogni volta con ritardi di ore (senza mai scusarsi).
Per ben otto anni non mi è mai stata chiarita apertamente la prognosi della mia patologia...
Pessima esperienza!

Mio marito è stato ricoverato in questo reparto nel mese di agosto dopo sofferenze, visite a pagamento dai "migliori" professionisti dove viviamo, febbre eccetera; insomma: non se ne veniva a capo, non si ristabiliva. Tutto è cominciato con un episodio di calcolosi e da allora febbre, dolori da costrizione al Toradol ogni giorni. I professionisti di Napoli.. solo soldi e, visti i livelli di creatinina, non hanno voluto fare una tac - la prima cosa che invece ha disposto che si facesse il Prof. Santoro, grazie ad una tecnica messa a punto da lui. Senza andare a tastoni, con la tac ha fatto il punto della situazione ed ha operato di urgenza per togliere il calcolo e cercare di ovviare ai danni fatti. I medici, TUTTI, infermieri e personale vario, TUTTI di una professionalità estrema e cortesi, rassicuranti, disponibili e soprattutto preparati! Se non fosse stato per l'equipe del Prof. Santoro, non so mio marito a quest'ora che fine avrebbe fatto....
Grazie.

Ringrazio sentitamente il primario dottor Santoro, il caporeparto dott. L.B. De Sanctis, lo specializzando F. Sorrentino per la loro serietà e professionalità. Grazie di cuore.

Sono della provincia di Napoli. Siamo stati in questo reparto a metà marzo 2014 con mia figlia, alla quale a casa avevano diagnosticato una sospetta tubolopatia renale. Mi sono messa in contatto telefonico con il prof. Santoro il quale, nonostante non mi avesse mai vista nel suo studio nè in ospedale, in quell'unica telefonata mi ha fatto esporre tutti i sintomi che mia figlia presentava, mi ha passato la dottoressa De Santis, caposala del suo reparto, che mi ha chiesto di inviarle alcuni degli esami fatti per analizzare il caso. Dopo pochi giorni mi hanno richiamata per il ricovero che è avvenuto in meno di un mese di attesa. Mia figlia e' stata lì 10 giorni; medici e infermieri sono stati gentilissimi e competenti, e anche molto umani e flessibili. Speriamo di essere giunti ad una conclusione, adesso stiamo facendo la terapia che ci hanno dato, fino al controllo che dovrà fare a dicembre nell'ambulatorio patologie rare. Un ringraziamento particolare lo devo alla dottoressa Annalisa Boneschi, la nefrologa che si è occupata di mia figlia, scrupolosa, attenta (la sera alle 20:00, prima di andar via dopo un intera giornata nel reparto, passava, ci comunicava tutti i risultati, ci consolava e poi andava via...).

Per ciò che riguarda la dialisi mi sono trovato molto bene, ma se subentrano altri problemi (tipici in dialisi) come è accaduto a me, non li ho trovati altrettanto preparati.

Del dottor Antonio Santoro non colpisce solo la preparazione, ma la grande disponibilità umana.
Ottimo inoltre il reparto in generale sotto ogni suo aspetto.