Il reparto di Nefrologia e Dialisi dell'Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese, situato in Viale Borri 57, ha come Direttore Responsabile il Dott. Andrea Ambrosini. Il reparto si prende cura delle persone affette da malattie dei reni curabili con terapia medica, trapianto di rene e da insufficienza renale che necessita di dialisi. Il Servizio Dialisi ha in carico circa 400 pazienti affetti da insufficienza renale che richiedono una terapia sostitutiva. Si occupa della cura dell'uremia mediante trattamenti depurativi extracorporei del sangue con utilizzo di tutte le metodiche dialitiche oggi disponibili con macchine di ultima generazione e filtri ad alto flusso ad elevata compatibilità. Il servizio di dialisi peritoneale segue 40- 50 pazienti in Dialisi Peritoneale, sia pazienti in dialisi peritoneale con metodo manuale (CAPD) che pazienti con metodo automatico, di solito di notturno, detto APD. Il percorso inizia con il posizionamento del catetere peritoneale (catetere di Tenckhoff). Ambulatori: ambulatorio Ma.Re.A (Malattie Renali Avanzate), ambulatorio follow up trapianti, ambulatorio malattia del rene policistico, ambulatorio trapianti da donatore vivente. Fanno parte dell'equipe i dirigenti medici Dr.ssa Ines Ullo, Dr. Stefano Mangano, Dr. Fabio Tettamanti, Dr.ssa Chiara Maria Maggioni, Dr.ssa Francesca Brunini, Dr. Riccardo Floreani, Dr.ssa Ilaria Massa, Dr. Marco De Cicco, Dr.ssa Renata Angela Di Pietro.
Recensioni dei pazienti
3 recensioni
Voto medio
3.9
Competenza
3.7 (3)
Assistenza
3.7 (3)
Pulizia
4.3 (3)
Servizi
4.0 (3)
Emiliana
Voto medio
5.0
Competenza
5.0
Assistenza
5.0
Pulizia
5.0
Servizi
5.0
Ambulatorio trapianti
Sono seguita all'Ambulatorio Trapianti dal 1999, ho conosciuto molti medici in 23 anni di trapianto e hanno sempre risolto i miei problemi in modo eccellente; senza dimenticare l'attuale infermiera Marianna, sempre gentilissima e disponibile.
Per effettuare visite di controllo il medico che ci seguiva è stato più volte sostituto dal dottor Rombolà, il quale ha sbagliato la terapia la prima volta e la seconda volta, dopo 2 ore di attesa, ha deciso che era ora di andarsene lasciando 5 pazienti senza visita regolarmente prenotata.
Risultato: abbiamo cambiato ospedale.