Nefrologia Dialisi Trapianto San Camillo

Un ringraziamento speciale alla dottoressa Benedetta Bartoli, che spicca per professionalità, competenza, gentilezza e umanità.
In cura presso il reparto di Nefrologia del San Camillo, con diverse comorbidità, ho contratto il COVID. Molto preoccupata, mia figlia si è rivolta all'ambulatorio e solo la dottoressa, dopo aver valutato la mia condizione di salute, mi ha indirizzata all'ambulatorio infusioni monoclonali dello Spallanzani, con urgenza, dove mi hanno presa in carico e curata prontamente. Ci tenevo a ringraziarla perché, con la sua disponibilità, si è prodigata e ha preso a cuore il mio caso quando altri medici incaricati non se ne sono occupati.
Grazie di cuore!

Non posso che essere grato e ringraziare tutto il team di Nefrologia, dialisi e chirurgia trapianti del San Camillo di Roma e dell'ospedale Spallanzani di Roma.
Sono stato seguito dal centro di Nefrologia del San Camillo sin dalla comparsa della mia patologia (glomerulosclerosi focale e segmentaria). Ho trovato da subito un ambiente familiare, professionalmente valido, cordiale e attento alle esigenze dei pazienti. Mi hanno aiutato molto nel periodo della dialisi peritoneale, fino a condurmi al tanto atteso trapianto, avvenuto il 24 agosto nell'ospedale Spallanzani di Roma nel reparto Chirurgia trapianti (validissima l'equipe che ha condotto l'intervento, coordinato dalla dott.ssa Concetta Carriero, una persona veramente ma veramente professionale; un ringraziamento anche al dott. Iaria e a tutti gli infermieri del reparto).
Un ringraziamento veramente sentito all'equipe della Nefrologia San Camillo reparto Bassi, in particolare a tutti gli infermieri con i quali è nata una amicizia che si è estesa oltre le mura dell'ospedale. Un altrettanto ringraziamento ai medici del reparto, cito tra loro la dott.ssa Benedetta BARTOLIm il dott. Roberto COLONNELLI e il dott. Remo LUCIANI, nonchè il primario del reparto professore Paolo DE PAOLIS.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI.

Sono arrivato al reparto di nefrologia del San Camillo 4 anni orsono dall’ospedale Pertini. Avevo 4,5 di creatinina ed ero prossimo alla dialisi, dal Pertini mi dissero che avevo due strade: o l’emodialisi, o la peritoneale. In quest’ultimo caso, non avendo loro una sezione dedicata, mi consigliarono di rivolgermi al San Camillo come centro di eccellenza. Presi un appuntamento e venni ricevuto dal Primario Dott. De Paolis, che mi dedicò un’ora abbonante del suo tempo per illustrarmi sia i pro e i contro della dialisi peritoneale, sia l’iter da seguire per la lista trapianti. Personalmente ritengo che i pro della dialisi peritoneale siano molteplici: poter fare terapia a casa, poter continuare a fare sport a livello amatoriale (nei tre anni di dialisi ho giocato a tennis tutti i giorni o sono andato in bici), non stressare il cuore (in vista del trapianto), avere una minzione residua, ecc..
Nei tre anni di dialisi peritoneale mi sono sentito parte di una grande famiglia, le infermiere/i (Angela, Antonella, Renata, Federica e Cosimo) sono eccezionali, sempre con il sorriso, non ho mai sentito dire loro “non si può fare”, ma sempre “vediamo come risolvere il problema”; i medici (Dr. Luciani, Dr. Colonnelli, Dr. Bartoli) sono preparati e professionali.

Due mesi fa sono stato trapiantato allo Spallanzani, trovando un altro reparto di eccellenza, a partire dalla Dott.ssa Concetta Carriero (e la sua equipe) che mi ha operato, a seguire il personale del reparto trapianti, che è professionale, gentile, paziente ed educato.
Per concludere, al dottor Paolo De Paolis va il mio più grande ringraziamento per avermi curato, ascoltato e consigliato nel migliore dei modi in questi anni.
Grazie.

Mia madre è stata seguita per anni con competenza, empatia, disponibilità a collaborare con l'ematologo, nonchè estrema sensibilità, dalla dott.ssa Chiara Cherubini. Dopo di Lei il nulla purtroppo. L'esperienza successiva con la dottoressa che l'ha sostituita, ha dimostrato che queste doti erano proprie esclusivamente della dottoressa Cherubini. Mia madre come paziente, noi come famiglia, ci siamo sentiti abbandonati e la cura delegata al pronto soccorso.

In relazione alla dialisi peritoneale, più ancora della evidente competenza professionale colpiscono la disponibilità e il coinvolgimento dello staff, in un rapporto direi personale.

Ringrazio tutto lo staff del reparto per la professionalità ed i macchinari all'avanguardia per la dialisi domiciliare.
Specialisti di prim'ordine, personale veramente competente e affabile. Sanno il valore del loro lavoro e lo svolgono con umanità ed empatia con il paziente, dimostrandosi sempre disponibili e molto alla mano, nonchè anche sempre pronti davanti ad ogni emergenza.
GRAZIE.

Siamo stati seguiti, io e mio figlio, per un trapianto di rene da vivente, io donatore e mio figlio ricevente.
Abbiamo trovato molta competenza e, soprattutto, molta umanità nel reparto diretto dal dott. Paolo De Paolis, siamo stati seguiti dai chirurghi dott.ssa Iaria Giuseppe e dott.ssa Concetta Carriero, molto disponibili, rassicuranti e molto professionali.
Ci siamo trovati molto bene e volevamo ringraziare tutto lo staff per il trattamento ricevuto.

Entrato il paziente con insufficienza renale acuta, uscito con insufficienza renale cronica e piaghe da decubito. Ora hanno solo 4 letti e per questo pare quasi non vedano l'ora di disfarsi del paziente.

Sono seguito in questo reparto da tempo e sono molto soddisfatto per quello che ricevo dalla Dott.ssa Chiara Cherubini e dalle infermiere. Grazie.

Sono una paziente trapiantata di rene da un po' di tempo e sono seguita da diversi anni dal day hospital del reparto nefrologico dell'ospedale San Camillo di Roma, di cui è responsabile il dott. Paolo De Paolis. Scrivo perchè voglio ringraziare tutti i medici del day hospital per la sollecitudine, professionalità, disponibilità, umanità e caparbietà nel risolvere tutti i diversi problemi, dai più semplici e ricorrenti fino a stati di criticità (avuti più volte; l'ultimo è di questi giorni, in via di risoluzione) incontrati fino ad ora nella mia vita da trapiantata.
PS: un grazie anche a tutto il personale infermieristico.
Cordiali saluti, Federica Grillo

Causa insufficienza renale cronica, ho frequentato la sezione di Dialisi del reparto. Inerentemente al servizio, quello di dialisi, non mi sono trovato affatto bene, soprattutto per la gestione poco competente di un medico addetto alla gestione dello stesso.

In base alla mia personale esperienza, sono rimasta delusa dal reparto, non li ho trovati in grado di assistere al meglio i pazienti con la dovuta competenza e professionalità.