Medicina Ospedale Matera
Recensioni dei pazienti
3 recensioni
RINGRAZIAMENTO
Vivo e lavoro al Nord. Abituata, quindi, all'eterno confronto tra una parte d'Italia che sembra funzionare e l'altra.
Stavolta però il confronto premia il mio amato Sud.
All'incirca due settimane fa, mio fratello ha subìto un ricovero.
La sua situazione è apparsa grave sin da subito. Ha ricevuto l'assistenza di primo soccorso e, una volta stabilizzato, è stato trasferito nel reparto di Medicina generale dell'Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
Senza timore di essere smentita, si può affermare che la prima esigenza dei parenti di un ammalato sia quella di avere immediatamente delle certezze.
È consuetudine non fare sconti ai medici e a chi riteniamo sia deputato a fornirci esclusivamente risposte chiare e precise.
Ebbene, ho dovuto imparare nei lunghi giorni di degenza che la malattia ha una sua evoluzione e parallelamente i gesti, l'attenzione, lo scrupolo e anche la tensione di chi assiste quel malato, mantengono lo stesso livello di guardia e di prudenza.
Ho notato come man mano che la situazione di mio fratello migliorava, anche i volti di medici e di infermieri si distendevano, lasciando spazio ad un atteggiamento di maggiore speranza e rassicurazione.
È stato proprio vedendo entrare pazienti di ogni età e condizione di salute che ho capito!
Per ogni caso che fa clamore e trascina dietro di sé uno strascico di polemiche, ce ne sono cento, mille che si concludono grazie all'opera di quegli stessi medici, infermieri e operatori sanitari con tanta facilità messi sotto accusa.
Detto ciò, il ringraziamento più sincero è rivolto ai medici, agli infermieri e agli assistenti del reparto di Medicina Generale dell'Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
In particolare al dott. Nello Buccianti per non aver dimenticato che l'equilibrio di chi sta accanto al malato vale almeno metà della cura professionale e attenta offerta ai suoi pazienti.
Profonda tristezza
Personale infermieristico attento e umano. Personale medico superficiale e poco incline al dialogo con i parenti dei degenti. Voglio solo dire che mio padre quando è entrato in questo reparto stava bene; è uscito in una cassa da morto.
Insufficienza cardiaca
Medici evasivi e poco umani con i pazienti. Scarso senso di responsabilità e serietà da parte di tutto l'organico. Nessuna organizzazione. Profondo senso di tristezza e desolazione. Matera sì capitale della cultura, ma della sanità??? È proprio vero che Cristo si è fermato a Eboli.
Altri contenuti interessanti su QSalute