Medicina d'Urgenza Molinette
Recensioni dei pazienti
14 recensioni
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Spondilodiscite da stafilococco aureo
Ricoverato d'urgenza da altro ospedale per spondilodiscite batterica il 5 gennaio 2023, volevo ringraziare tutta l'equipe medica, infermieri e OSS per il loro impegno, amore e cura del paziente: ho trovato degli ANGELI.
Mi scuso per la tardiva recensione. RINGRAZIO VERAMENTE DI CUORE.
Medicina D'urgenza prof. Enrico Lupia
Tutti bravi e competenti. Trattano il paziente con molta umanità e si preoccupano di informare i parenti con gentilezza. Li ringrazio di vero cuore.
Disturbo cardiaco seguito dal reparto
Grandissima professionalità, assistenza e cortesia, specialmente da parte della Dott.ssa Patrizia Ferrera e dall'infermiera sig.ra Maria Rosa.
L’esperienza di vita migliore del mondo
Penso che nella vita alcune cose non accadano per caso. L’équipe medica, infermieristica, del personale ausiliario e dei tirocinanti è stata molto professionale, ma al tempo stesso sempre paziente cordiale e sorridente nei miei confronti, facendomi sentire membro di una grande famiglia.
Ringraziamenti al dr. Conterno per la sua umanità
Arrivata al P.S. molto spaventa per una emorragia (emissione, con la tosse, di sangue rosso vivo proveniente dal tratto respiratorio), ho per fortuna trovato il dott. Andrea Conterno, molto scrupoloso e dalla spiccata umanità.
Un reparto ottimo
Un reparto ottimo. Organizzazione eccellente, personale altamente qualificato e ben motivato. Disponibile compatibilmente con la tipologia di prestazione (attività quella della emergenza particolarmente stressante). Un particolare encomio alla dr.ssa Paola del Rizzo: nonostante turno notturno, nonostante numerosi casi a codice impegnativo, non solo eseguiva la visita con elevata competenza ma aveva particolare riguardo e attenzione per la paziente anziana e per il parente fornendo tutte le informazioni necessarie per instaurare un clima di estrema fiducia. Aveva cura di seguire anche nel corso del primo turno “notturno “ la persona ricoverata in osservazione mantenerlo costantemente informato il parente. Complimenti e un grazie di cuore. Grazie anche a chi è il regista di questa organizzazione del DEA.
Buon reparto, salvo pochi elementi
Il 99% dei medici, pur essendo impegnati con tanti pazienti anche gravi, sono sempre disponibili e premurosi nel relazionarsi con il malato in primis, e poi coi suoi parenti, fornendo sempre informazioni precise e dettagliate.
Discorso diverso per quanto riguarda il personale infermieristico.
Molti/e di loro meriterebbero una medaglia per pazienza e dedizione, oltre a gentilezza e umanità.
I veri problemi arrivano nel turno di notte.
Se ti capitano quelle buone e il malato non ha vicino un parente, e' praticamente abbandonato a sè stesso. Allarmi che suonano per ore e infermiere che dormono nello stanzino e, quando decidono di uscire, si rivolgono con tono scocciato ed arrogante.
Questo non per tutti, ma per 5 di loro sì.
Opinione
Un reparto d'urgenza dove non sei che un numero, infermiere nervose, qualcuna se chiamata non risponde.S e non c'è un parente presente, ahimè, il paziente è abbandonato a sè stesso. Bisogna ricordare a queste infermiere che il parente fa assistenza, non sta lì però per dare le medicine al posto loro. Inoltre ha bisogno di calma, non di sentire il personale litigare.
Reparto OBI
Non posso che ringraziare tutto il personale medico per l’attenzione e la competenza dimostrata, il reparto OBI é perfettamente organizzato con personale gentile e attento a ogni esigenza.
Un grazie particolare al Dott. Fabio Steri, di poche ma sufficienti e competenti parole.
È doveroso dire quando la sanità funziona, e anche molto bene.
Natascia Rossi
Dopo 8 mesi di dolori, la dottoressa Sonia Pivetti
L'ambulanza mi ha portata 6 volte all'ospedale di Rivoli, ove sono stata curata con flebo e dimissione così, senza motivi.
Al sesto malore, mio marito mi ha portata alle Molinette e la dottoressa Sonia Pivetti del pronto soccorso medicina mi ha salvata la vita.. Lo staff è stato veramente favoloso (con me e con gli altri malati). Grazie.
STAR TREK, E' IL MINIMO...
Come in un'astronave (anche se l'attesa per il decollo è stata di 3 ore ed in barella ), 'equipe gestita dalla dott.ssa Franca Merico ha rasentato la perfezione NASA. Con grande pazienza la dottoressa ha affrontato l'irritazione di un paziente chem dopo una settimana di altri DEA, medico di famiglia, vari mix di medicine ecc., era al limite dell'esasperazione e del dolore. Ha capito con grande professionalità ed intuito, parlando serenamente con me per l'anamnesi, quanto utile per l'id. Si è avvalsa in modo rapidissimo dell'intervento della radiologa e del cardiologo Simone Frea, superman adatto come ufficiale di prima per missioni spaziali. Tutto super come la dottoressa coadiuvante, le gentili efficienti infermiere, assistenti e la graziosa dott.ssa Cristina Paglieri, che alle 9.19 del mattino mi ha donato un bel sorriso e mi ha dimesso.
Fiore all'occhiello della sanità piemontese
Non posso che ringraziare e applaudire. Durante il mio breve ricovero in Medicina d'urgenza delle Molinette ho potuto beneficiare di tutta la professionalità, l'attenzione, la gentilezza e il rispetto possibili. Atteggiamenti che sicuramente aiutano noi pazienti ad affrontare il momento di forte criticità con consapevolezza, ma anche con la necessaria serenità. Un grazie particolare alla caposala e all'infermiera Clara per la loro amorevolezza e la loro passione; a tutti gli infermieri/e, OSS e alle dottoresse che hanno saputo "aggredire" il mio serio problema. Molti dovrebbero guardare a questo reparto, fiore all'occhiello della nostra Sanità.
Gabriele Piovano
E' l'italia che vorrei per tutti
E' incredibile come nella stessa nazione, con le stesse leggi, gli stessi sindacati, nella stessa Regione, stesso Ospedale e stessa direzione Sanitaria, possano esistere reparti così abissalmente differenti fra loro. Entri alle Molinette e trovi dei reparti simili a gironi danteschi con strutture, ma soprattutto personale, osceni ed inguardabili che in una struttura privata non resisterebbero per più di due giorni dall'immediato licenziamento. Poi per caso capiti in reparti come questi e capisci che il detto "mai fare di tutta l'erba un fascio" è assolutamente sacrosanto. Ho ricoverato mia madre a Maggio scorso (ma scrivo solo oggi perchè solo ora ho scoperto questo sito che ci voleva proprio!).
Mia madre era in condizioni serissime a causa di uno scompenso cardiaco aggravato blocco renale e successivamente da due arresti cardiaci. Io non so giudicare le attività e le terapie mediche, poiché non sono un medico, anche se penso che abbiano fatto il massimo ed anche di più. Ma quello che vorrei più premiare è l'aspetto umano, il calore, la sensibilità la disponibilità, la pazienza e la passione e consapevolezza del proprio lavoro. Certo, non tutto il personale del reparto si merita questa lode, ma è la maggioranza che fa il giudizio. Impossibile dimenticare le continue attenzioni della Dott.ssa Renzetti, delle infermiere, delle ausiliari della cura con cui la caposala segue i suoi colleghi. Io che venivo da una precedente esperienza disastrosa collezionata a Medicina tre, dove anche le cose più scontate come il rispetto dovevi strapparle quotidianamente coi denti, qui ho trovato altra gente che mi riconciliato con il modo della medicina. Questa è l'Italia che ci meritiamo e che vorrei per tutti. Grazie a tutti davvero e non dimenticate mai l'importanza del vostro lavoro e del vostro sorriso.
Ricovero mamma
Abbiamo ricoverato ieri sera la mamma di 89 anni per un ematoma all'aorta discendente.
Siamo stati accolti con molta cortesia e gentilezza. Il reparto mi è subito sembrato molto accogliente e pulito, con infermieri e personale delle pulizie molto cortesi e sorridenti.
Il medico che ci ha parlato dopo averla visitata, ci è sembrato nella nostra incompetenza molto chiaro e disponibile.
Vedremo nei giorni l'evolversi della situazione, ma io ho avuto anche per esperienza personale sempre una buona assistenza (ho avuto un linfoma e ricordo con molto affetto - non perchè ne sia uscito positivamente - tutti i medici del COES e del reparto di Boccadoro). Ritengo quindi l'Ospedale Molinette un buon ospedale che avrà le sue criticità, ma nel complesso resta un buon ospedale.
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