Medicina diabetologica endocrinologica San Raffaele
Recensioni dei pazienti
8 recensioni
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Visita diabetologica
Ho effettuato una visita diabetologica in data 2/2/2022 in solvenza. Affetto da diabete mellito dal 2016 e curato ottimamente dalla Dottoressa Lucilla Monti, non disponibile per l’appuntamento, mi è stato assegnato di default e senza preavviso il Dr. Piatti.
Ho avuto a novembre un picco glicemico a 300, dopo un lunghissimo periodo di buona normalità dei valori. Ho ritenuto opportuno un controllo. Il Dr. Piatti, con toni molto poco cortesi e infastidito dall’assenza di esami clinici recenti (gli ultimi risalgono a febbraio 2021), ha immediatamente affermato che nulla poteva fare per aiutarmi e curarmi. Mi ha prescritto esami clinici e visita diabetologica in regime di SSN, mi ha fatto il test glicemico e dopo aver negato l’aggiornamento del piano terapeutico in esenzione, sostenendo che ciò spetta al medico di base, mi ha invitato ad uscire. Sono rimasto sconcertato da questo atteggiamento, ancor più sapendo che il reparto di Medicina diabetologica è una eccellenza in Lombardia. Un atteggiamento a mio avviso non giustificato dalla assenza di referti clinici recentissimi. Per una visita prenotata a novembre e in solvenza, non ci sono ulteriori commenti..!
Un’eccellenza malgrado il sovraccarico di pazienti
L’equipe “Tecnologia e diabete” del San Raffaele può essere considerata davvero un’eccellenza: malgrado il crescente numero di pazienti e il carico di lavoro dei medici, il team è davvero competente, disponibile ed esemplare. Grazie dr.ssa Amelia Caretto e dr. Andrea Laurenzi.
Ricovero secondo piano Palazzina DiMeR
Mio padre di 92 anni è stato ricoverato presso il reparto nella Palazzina DiMeR (secondo piano) dell'Ospedale San Raffaele di Milano diretto dal prof. Emanuele Bosi. Con la mia famiglia, lo desidero ringraziare per l'elevata professionalità e la competenza medica dimostrate.
Reclamo
Ho passato la visita a pagamento con la dottoressa Conti Morena e le ho inviato, come da lei richiesto, la e-mail contenente i valori diabetici dei 15 giorni, aggiungendo anche il mio numero di telefono. Ad oggi non ho ricevuto risposta alla mail; in più sto telefonando più volte in ambulatorio per cercare di contattarla, ma non sono ancora riuscito a mettermi in contatto con lei. Le hanno anche lasciato l'appunto con il mio numero di telefono, ma ancora niente. Ho effettuato la visita privatamente sperando che il servizio fosse più efficiente..
PORTATO VIA DI CORSA
Mio padre è stato ricoverato per valori glicemici alterati e scompenso cardiaco. È un paziente oncologico, con tumore prostatico e diffuse metastasi. Il reparto è vergognoso. Dati riportati errati nelle cartelle, il primo giorno glicemia a 248, riportato in cartella 298. Troppi specializzandi che non sono chiari, infermiere maleducate (una, dopo l'ennesima volta che era stata chiamata per pulire mio papà, iniziò ad urlare e piangere che anche lei aveva il padre in fin di vita, davanti ai pazienti..). Medici che dopo le 14.00 se ne vanno e, ripeto, infermiere mal gestite e soprattutto molto maleducate. Dopo 6 giorni che mio padre peggiorava e basta, finito anche in stato di confusione totale per cambi continui di medicinali e sbagli di medicinali, non riconoscendo più moglie e figlia, ho deciso di firmare le dimissioni e portarlo subito in un'altra struttura, dove in due giorni lo hanno rimesso in piedi.
Pulizia ai limiti del tollerabile... cambiato pannolone al degente, lo mollavano nel bagno per ore.
Cibo inqualificabile e, nonostante tutti i giorni compilassimo il foglio per la scelta del giorno dopo, portavano quello che volevano, di una qualità allucinante.
Il san Raffaele ha ottimi medici, ma il reparto di medicina generale al secondo piano Dimer è un'onta per questo ospedale.
confusione e disorganizzazione
Mia figlia di 16 anni è stata ricoverata, inviata da un altro ospedale, per accertamenti per una disfunzione endocrinologica senza una diagnosi.
Ci siamo trovati in un marasma di persone che prendevano dati e poi li trascrivevano in modo scorretto, le informazioni erano così alterate e nessuno, nonostante i continui avvisi, regolava i dati! 10 giorni di ricovero totalmente inutili per sentirmi rispondere alla fine " sia contenta sua figlia non ha il diabete". Peccato fossimo certi che non avesse il diabete, perchè già escluso totalmente da altri ospedali; ribadito il concetto che eravamo lì per altro e NON per diabete, sono "caduti dal pero", perchè NON AVEVANO NEPPURE LETTO I REFERTI E LE INDICAZIONI DI INVIO DELL'ALTRO OSPEDALE!!!!!!! FORSE TROPPI GLI STUDENTI CHE VANNO E VENGONO CREANDO DEL CAOS.
Così così
L'accesso è complicatissimo, le attese incompatibili con le esigenze del paziente (il diabetologo mi ha prescritto una visita dopo 3 mesi e il primo appuntamento era per l'anno dopo). Personalmente qui non ho trovato niente di speciale, mi trovo meglio altrove.
PAZIENTE DIABETICO
IL SERVIZIO PULIZIA E' MOLTO CARENTE, GLI AMBIENTI SONO SPORCHI FINO A TARDA MATTINA, IL MANGIARE E' MOLTO SCARSO CON POCHE VARIABILITA' DI CIBO. IL GRUPPO DEGLI INFERMIERI E' MOLTO POCO PROFESSIONALE, A PARTE QUALCHE ELEMENTO, PER NON PARLARE DEI MEDICI DI REPARTO. LA MIA ESPERIENZA E' STATA NEGATIVA.
Altri contenuti interessanti su QSalute