Medicina di urgenza Policlinico Gemelli

La favola (adesso possiamo definirla tale) di mamma è iniziata il 28 novembre, quando dopo tre giorni di forti dolori addominali decidiamo in videochiamata con lei, affetta anche da Covid-19, di allertare il 118 pregando di accompagnare mamma al Gemelli. Dopo circa 7 ore effettuata una angiotac addome, il triste verdetto: aneurisma già di 8 cm., necessaria operazione d'urgenza la notte stessa. Operazione durata ben 8 ore e perfettamente riuscita, nonostante le patologie di mamma: Bpco, rene grinzo, asma, COVID. La degenza di mamma, dopo soli 4 giorni di rianimazione, è stata poi nel reparto dedicato a pazienti Covid con altre problematiche che è il reparto di Medicina d'urgenza del Gemelli, situato al 3° piano dell'Ala P, a cui va il nostro plauso e ringraziamento per aver contribuito a salvare mamma anche da una polmonite da Covid, che è durata ben 30 giorni, in cui tutti i medici ed il personale sanitario hanno lottato e sperato con tutto il cuore che quella signora così fragile ce la potesse fare. Il 29 dicembre le dimissioni. Mamma è viva, è qui con noi ed è solo grazie alla professionalità, competenza, umanità e forza di tutti gli angeli che l'hanno strappata alla morte.

Ringrazio infinitamente i medici del reparto Medicina d'urgenza, in particolar modo il Dott. Gabrielli, il Dott. Luca Santarelli e la Dott.ssa Giuliano, per l'impegno, la professionalita' e la passione nel curarmi durante il ricovero dal 26 al 5 luglio.
Non da meno il personale infermieristico e i portantini.
GRAZIE.

Siamo arrivati al pronto soccorso del policlinico Gemelli mercoledì 6 marzo dall'ospedale di Civitavecchia dove mia moglie era stata ricoverata la sera prima per il perdurare di intense vertigini che quattro giorni prima avevano iniziato a manifestarsi. In quei giorni avevamo contattato il medico di base, la guardia medica ed un otorino in privato, ma ad un certo punto i sintomi erano tali che si è deciso per un ricovero d'urgenza. C'è da dire che, una volta arrivati al Gemelli, per un malinteso tra la struttura di provenienza e quella di arrivo, si era creata una sorta di empasse con conseguente rischio di rinvio ad altra struttura. In aggiunta, dalle parole di un otorino chiamato al PS, sembrava non ci fossero più le condizioni cliniche per un ricovero d'urgenza a causa del tempo trascorso e ci viene consigliato di ricorrere a cure in regime di day hospital. Dopo questo un senso di smarrimento.. Allora cerco di ottenere l'attenzione di qualcuno che possa aiutarci. Mi trovo ad un certo punto di fronte alla dott.ssa Ojetti che, dopo aver sentito il nostro racconto, non ha esitato a trovare un posto in sala barellati. Sono stati fatti subito i trattamenti idonei e le prime indagini e, due giorni dopo il ricovero, al reparto. Quindi doppi complimenti alla dott.ssa Ojetti., una persona in gamba sia dal punto di vista professionale che umano.. Grazie. Grazie per tutto quello che ha fatto!

Ho conosciuto la Dott.ssa Giulia Bosco la sera del 22 aprile 2018 al Pronto Soccorso Gemelli per una crisi seria di ipertensione. Ho avuto pertanto modo di osservare in Sala Gialla la sua alta professionalità medica e le sue doti, non frequentemente riscontrabili, di elevata capacità relazionale ed umanità. Non so quanto il mio parere possa valere ma, a mio modesto avviso, la Dott.ssa Bosco fa certamente onore alla Sanità italiana ed alla struttura del Gemelli che lei rappresenta. Di sicuro la sua persona aiuta il malato a star meglio. Desidero pertanto, unitamente ai miei familiari, ringraziarla dal più profondo del cuore per il trattamento ricevuto.
Gesine Pfeiler

Dal momento che ho messo piede al pronto soccorso, si sono subito presi cura di me, dall'accettazione ai medici che mi hanno visitato scrupolosamente. Non risparmiandosi con gli esami, radiografie, esami del sangue, mi hanno controllato da capo a piedi. I medici sono stati pazienti, umani e gentilissimi, mi hanno fatto sentire protetta, hanno alleviato la mia sofferenza occupandosi del dolore e della malattia.

Arrivato in stato di semi coscienza, hanno subito capito la gravità della mia situazione. Sono poi stata operata presso la Chirurgia digestiva per eviscerazione.

Arrivata a pronto soccorso con dolore toracico, improvviso e con fitte violenti, ho trovato infermieri competenti e medici umani.
Sono stata visitata dal dott. Alessio Migneco, molto professionale e paziente.

Sono arrivato al pronto soccorso in codice rosso alle 8.00 di mattina del 18/4/2016 con mia madre; vista la gravità della situazione, da subito i medici non mi hanno dato nessuna speranza.
Io ho chiesto immediatamente di riuscire a spostare mia madre in un reparto qualsiasi dove ci potesse essere una stanza per farle avere una fine decorosa, contornata dall'affetto dei propri cari, senza dover condividere uno alla volta questi tragici momenti in una sala con 20 e più sconosciuti e con tutte le dinamiche di un pronto soccorso.
Ora alle 10.00 del 19/4/2017, ovvero dopo 26 interminabili ore, siamo ancora qui al pronto soccorso con mia madre che minuto dopo minuto vede vita scorrere via... Faccio una domanda a tutti i medici: "se ci fosse stata vostra madre al posto della mia, avreste aspettato 26 ore?".

Reparto competente.
Medici altamente professionali, umani, comprensivi con tutti, iniziando dal dott. Maurizio Gabrielli, medico straordinario da voto 10 e lode. Infermieri/e molto bravi ed umani con tutti.

Sono stata al pronto soccorso giovedì sera e quindi in medicina d'urgenza ed ho avuto a che fare con medici competenti, gentili e disponibili. Altrettanto posso dire per gli infermieri. Ho visto tanta professionalità, pazienza e un clima sereno che certamente non guasta.

Volevo ringraziare moltissimo tutto lo staff medico del reparto di Medicina D'urgenza, dove la mamma é stata ricoverata dal 27 dicembre ad oggi, 7 gennaio 2016. Vi abbiamo trovato grande dedizione, competenza, gentilezza. Un ringraziamento particolare al Dott. Di Leo, al Dott. Migneco, al Dott. Carbone ed alla Dottoressa di cui non ricordo il nome. Proprio perché provengo dalla Lombardia, volevo dire che il Policlinico Gemelli é una struttura d'eccellenza. Grazie.

Semplicemente grazie per le mille attenzioni rivolte a mio padre, per lo scrupolo e i tanti esami effettuati, per avergli donato sorrisi continuamente e per aver individuato subito la cura che gli consentisse di stare subito meglio. E grazie per aver informato noi familiari costantemente con la vostra gentilezza e la vostra disponibilità, che vi rende davvero UNICI!!! GRAZIE DI CUORE.

Mia madre è stata praticamente lasciata morire senza che si siano accorti di lei, è deceduta su una barella sola. Mai più a nessuno un trattamento di questo genere. In quel momento vi era una grande confusione per i lavori al pronto soccorso, per "rinnovarsi". VERGOGNATEVI!!!

Reparto molto efficiente con personale umano e competente e scrupoloso.
Grazie per avermi dato assistenza.

Ho portato mia madre di 90 anni in questo ospedale (ospedale Gemelli) con il 118, chiamato dal cardiologo dal quale mia madre stava facendo una visita. Abbiamo avuto la sfortuna di imbatterci nel parere di una dottoressa che ha ritenuto non importante curare una paziente di 90 anni "destinata a peggiorare sempre più".
Segue segnalazione all'ufficio relazioni con il pubblico e direzione sanitaria.

Scrupolosi ed attenti all'aspetto umano, hanno prontamente individuato la patologia e l'hanno aggredita prontamente. Non si risparmiano!! Un bell'esempio di sanità pubblica efficiente.

Grazie a tutto il personale Sanitario Medico ed infermieristico del reparto MEDICINA D'URGENZA del Policlinico Universitario Agostino Gemelli per la loro grande competenza ed umanità. Lodi, lodi, lodi.