Medicina ad indirizzo geriatrico Niguarda

Sono la moglie di un paziente ricoverato in medicina B1 e devo dire che non ho mai trovato personale così competente, educato, molto sensibile e professionali. Per la prima volta i degenti ricoverati sono chiamati per cognome, quindi sono molto considerati.
Pulizia reparto ottima.
Ringrazio in particolare la dottoressa Robbiolo Livia e la dottoressa Carbone Annalisa, la capo sala Emanuela e tutto lo staff (non ricordo purtroppo i nomi). Grazie per tutto quello che avete fatto per mio marito Alessandro.

Ringrazio i medici e gli infermieri del reparto di Medicina E1 (e del reparto di chirurgia vascolare) per la dedizione e la professionalità mostrate.
Mio padre non ce l'ha fatta a causa di un quadro clinico complesso.
Avete fatto di tutto e del vostro meglio.
Grazie di cuore.

Sono Patrizia, figlia della signora Marisa Selvatico, deceduta il 02/04/2022. Ringrazio la dottoressa Benedetta Nocita e tutti i medici e infermieri per la pazienza, l'umanità e l'amore che hanno avuto nei confronti della mia mamma.
Grazie.

Un grandissimo ringraziamento al dott. Antonio Agrati per la sua professionalitá e umanità. Grande ringraziamento a tutto lo staff medico ed infermieristico.

Sono stato ricoverato dal 20.04 per 2 settimane causa polmonite e microembolo.
Mi sono ritrovato in un ambiente di assoluta eccellenza, tanto per le cure, quanto per le attenzioni riservate all'aspetto psicologico della Dr.ssa Gandino Anna, ma anche di tutto lo staff, ognuno per il proprio ruolo.
Una citazione merita la Dr.ssa Toso Elena (spero di non confondere i nomi!) che ha costituito il perno vitale nell'affrontare e risolvere momenti di mia particolare difficolta' reattiva alle terapie necessarie, seppur esse non estremamente invasive.

Visita mio marito il dottor Rinaldi per problemi post Covid-19.
Non ha neanche guardato il dischetto con la Tac, ha solo letto il referto, nè ha provato la saturazione..
Ci ha solo indicato una visita presso villa Marelli per approfondimenti, senza sapere che a villa Marelli rientrano nel programma post Covid solo le persone lì prima ricoverate.
In conclusione, 90 euro per niente.

Sono tuttora ricoverata in medicina b3, ex reparto covid-19. Al di la di alcune dottoresse brave e gentili, e di alcune infermiere competenti e disponibili che ringrazio. Ho constatato la assoluta mancanza di igiene, disponibilità e pulizia da parte di alcune OSS. Sono in stanza con una paziente allettata e con stomia e sono convalescente da una infezione contratta in ospedale. Ho dovuto pulire e disinfettare personalmente il bagno e anche mio figlio ha dovuto farlo per permettermi di poterlo usare a mia volta, poiché ho trovato in più occasioni il bagno sporco di feci e anche una volta di urina proveniente dalla pulizia fatta, in varie ore del giorno e della notte, dal personale sulla paziente allettata. Alle mie rimostranze, mi veniva detto che non competeva alle OSS pulire. Anche un'altra volta, dell'urina caduta per terra è rimasta sul pavimento fino al giorno successivo coperta solo con una federa. Alla mia richiesta di pulizia mi è stato risposto che il personale è insufficiente per assicurare una maggiore igiene e di protestare con la direzione affinché aumenti l'organico. A mio avviso non mi sembra che ci siano poche OSS, ma c'è solo incuria per i propri compiti. In altra occasione, avendo richiesto un bicchiere di acqua calda, mi è stato portato contenente un liquido con odore di disinfettante... presumibilmente era stato usato un bicchiere sporco... Il liquido in questione è stato poi mostrato anche ad un medico, conservato da mio marito per farlo analizzare. Ero stata ricoverata in passato al Niguarda, sempre soddisfattissima e ben curata, mai mi sono imbattuta prima in una situazione di tale mancanza di igiene e di scarsa collaborazione.

Sono stata ricoverata dal 25.4 all'8.5.2020. Dopo un giorno e mezzo in astanteria per un sospetto di covid-19, mi hanno trasferito nell'ala ibridi di questo reparto, dove sono rimasta dopo l'esclusione covid e la diagnosi di setticemia. Premetto che sono cardiopatica grave. La prima notte un mancato cambio (avevo il pannolone) dopo due ore di chiamate ed il mattino successivo l'infermiere di turno, dichiarandomi autonoma, si rifiutava di assistermi per un bidet (non potevo farlo poichè mancante) definendomi "una abituata a farsi servire" - "non vedi che sei obesa, cicciona" strattonandomi e minacciandomi di mettermi un catetere se non mi fossi data una mossa. Chiaramente l'ho denunciato, mai una persona già sofferente e in difficoltà dovrebbe subire maltrattamenti. Eccetto un pugno di infermieri degni di tale nome, il resto del personale era insofferente ad ogni richiesta, se non addirittura maleducato.
14 ore di digiuno tra cena e colazione, distribuzione medicinali con ore di ritardo, bisogni assistenza evasi dopo numerosi richiami, flebo (finite) lasciate attaccate per ore (c'era sempre un'urgenza). Comunicazioni tra personale infermieristico o tra medici scarsissima, gli uni spesso non conoscevano le decisioni prese dal turno precedente.
Qui mi fermo, sarebbe troppo lunga.
Una nota positiva: la professionalità e la disponibilità della dott.ssa Mosca Stefania e la conoscenza della dott.ssa Bondini Silvia: professionale, umana, empatica, in poche parole l'eccellenza medica.
Sono stata sfortunata, tempi difficili? Non lo saprò mai.

Sono stata ricoverata in medicina d1 per vasculopatia cerebrale con parestesie agli arti. Il mio medico era la Dr.ssa Francesca Agnelli, grande medico, dotata di professionalità, umiltà e soprattutto pazienza. Premetto di essere una persona poco gestibile, m'infuoco facilmente; ma grazie alla dolce dottoressa Francesca Agnelli ho ripreso a camminare con le mie gambe senza l'aiuto della carrozzina. Un grazie infinito a lei e a tutti/e i suoi collaboratori/ci.
La consiglio a tutti, non è facile trovare un medico che ama la sua professione "senza attendere il 27". GRAZIE DOC. Lo dico col cuore.

Ricoverato dal 13/4 al 4/5 2016 per una recidiva di schock settico, sono seguito con cura e dedizione dalla Dott.ssa Bighellini che a tutt'oggi mi segue ancora nelle varie fasi della mia patologia. Grande professionalità anche degli altri medici, infermieri ok e personale ausiliario idem.. Le pecore nere ci sono ovunque, io qui mi sono sentito a casa mia, e quando spesso torno a trovarli mi fanno sentire uno di loro..
Grazie,
Marco Marzulli (il romano.. ehehe).

Sono stata ricoverata in medicina 1d per sospetta colica renale.
Trattamento molto professionale e tanta umiltà da parte della dott.ssa Francesca Agnelli. Infermieri professionali (non tutti).

Struttura vecchia e mal tenuta, ma grandi la disponibilità, educazione e professionalità sia dei medici che del personale infermieristico.
Grande scrupolosità nell'approccio alle patologie ed al paziente!
Pulizia lascia a desiderare.