Lungodegenza Sacro Cuore Don Calabria

Solo una cosa dico: se avrete bisogno di efficienza e professionalità, chiedete dell'infermiere Vittorio Russo e, se non disponibile, dell'infermiere Roberto Chemi.

A luglio scorso mi è stata impiantata una protesi bicompartimentale al ginocchio destro; un ginocchio molto sofferente a causa di due interventi precedenti avuti nella mia città e non andati a buon fine. Il 14 mi ha operata il dr. Iacono.
La riabilitazione è iniziata presso il reparto Ortopedia con il fisioterapista Siro, successivamente la mia degenza al Don Calabria per la riabilitazione:
un grande grazie all'intero staff degli operatori, agli infermieri, ai fisioterapisti, in particolare Nicolò; ai medici, al primario Dott. Zeno Cordioli, al dottor Luca Pelizzari.
Nonostante fossi a 700 chilometri da casa, tutti loro sono stati "casa".

NON MOLTO TEMPO FA ABBIAMO RICOVERATO UN NOSTRO FAMIGLIARE ALL'OSPEDALE DON CALABRIA DI NEGRAR AL REPARTO RIABILITAZIONE POST ICTUS. CI SENTIAMO DI DIRE CHE L'ESPERIENZA, GIA DI PER SE' MOLTO DOLOROSA PRIMA DI TUTTO PER IL PAZIENTE E POI PER TUTTA LA FAMIGLIA, NON E' STATA DEL TUTTO POSITIVA. I MEDICI SONO BRAVI E COMPETENTI E ABBASTANZA DISPONIBILI. IL PROBLEMA RIGURDA PARTE DEL PERSONALE INFERMIERISTICO, NON TUTTI PER FORTUNA, NON SEMPRE EDUCATO E SUBITO INFASTIDITO AD UNA QUALCHE LECITA RICHIESTA DA PARTE DEI FAMIGLIARI. POI QUALCUNO NON PROPRIO COMPETENTE NEL REPARTO LOGOPEDIA.. SIAMO SICURI CHE QUESTE TRISTI SITUAZIONI POTREBBERO MIGLIORARE CON UN ATTENTO CONTROLLO DA PARTE DEI MEDICI GRAZIE.