Istituto Spallanzani Roma

Sono stato 1 mese in 4° divisione per una infezione causata da puntura di insetto: medici ed infermieri con un altissimo livello di competenza. Rapporto col paziente da parte del personale sempre col sorriso e con molta disponibilità, spiegazioni chiare, supporto emotivo, controlli continui. Le cure dei medici e le medicazioni delle/gli infermiere/i mi hanno salvato da una situazione molto grave del mio braccio. Da 1 a 10, 10!

Un ringraziamento a tutto il personale della IV divisione, medici, infermiere /i, ausiliari, personale OSS, tutti indistintamente hanno seguito nostra madre con umanità cura gentilezza e professionalità ricoverata dal 26/4 al 22/6/24.
Un grazie di cuore dai figli di Luisa Dell'Orco letto 9

Sono i migliori! Qui mi è stata diagnosticata un’epatite autoimmune dalla dott.ssa Alessia Rianda, una persona meravigliosa, attenta, scrupolosa, professionale e molto umana. A 5 anni di distanza vengo ancora seguita con controlli periodici. Ha preso a cuore perfino una mia influenza con complicanze da bronchite. Mi ha curato e mi cura molto bene. Non finirò mai di ringraziarla.
DEVO TANTO A QUESTO OSPEDALE, GRAZIE.

Fortunata nella sfortuna, perchè voi per me avete fatto la differenza.
Un grazie alla dottoressa Alessandra Scarabello, che con tenacia e dedizione mi ha aiutato in un momento buio. Grazie per le sue competenze professionali, ma anche per l'umanità e la disponibilità dimostrate. Doti non comuni a tutti i medici.

Ringrazio le dottoresse Gabriella De Carli, Raffaella Libertone, Paola Mencarini, Silvia Mosti per la loro professionalità e per l'umanità che mi hanno dimostrato durante il mio ricovero in ospedale.
Ringrazio altresì tutto il personale infermieristico.

Attenzioni e cure, rispetto del paziente, medici cordiali , prudenti e preparati

Ho avuto per tanti anni una colangite biliare primitiva, curata molto bene con controlli di almeno due volte l'anno. All'inizio di quest'anno da un controllo ecografico si è visto un epatocarcinoma.
Dopo un consulto medico con epatologo che mi seguiva presso il Campus Biomedico ho avuto la *notizia* che la via d'uscita era il trapianto, in quanto il fegato era troppo malandato con l'aggiunta di questo nodulo. Dal Campus la decisione di inviarmi al San Camillo-Forlanini. Ho cominciato un day hospital presso il San Camillo. Ringrazio le infermiere Tiziana, Cristina, e tutte le altre di cui non ricordo il nome. Alla fine del day hospital ho firmato il consenso alla operazione.
Il 9 luglio scorso sono stata ricoverata allo Spallanzani circa 20 giorni.
Posso testimoniare che è una struttura efficiente sotto tutti i punti di vista. Ringrazio gli infermieri Marco, Marco, Rosa. Mi hanno assistita con amore, sono gentili, educati, umani.
Grazie per tutto.

Ottimo ospedale, ottimo personale, ottimi dottori, ottima la pulizia e tanta gentilezza.
Essendo soggetto a rischio per il Covid, ho fatto il trattamento con anticorpi monoclonali e flebo per trattare l'epatite.

Ricoverato al San Camillo il 29/12/2021, successivamente trasferito allo Spallanzani (reparto Miar) in gravi condizioni, ringrazio tutti dalle dottoresse, gli infermieri (mitici Marcello, Danilo, Marcolino, Erika, la mitica Oss Samantha, Paoletta e tutti quelli che forse ho dimenticato. Grazie per quello che avete fatto per me, vi vorrò sempre bene.
Ps: Marcè, senza te il reparto non va avanti!! Angeliiiii.

Ho avuto a che fare con persone meravigliose e molto umane. 9 volte su 10. Ringrazio tutto lo staff del centro INMI per le malattie infettive.
Poi ovviamente, come ovunque, c'é quella persona acida e non professionale che si crede Dio in terra perché le hanno attaccato in fronte il diploma di medico. Per il resto sono molto soddisfatto e la struttura dove mi hanno curato é molto bene organizzata.
Complimenti e grazie.

Sono stata ricoverata in terza divisione per polmonite e Covid. Ero già stata ricoverata in questo ospedale, ma mai come questa volta ho ricevuto un trattamento pessimo.
I medici sono bravi, ma gli infermieri sono molto sgarbati e molti farmaci te li devi portare da casa perché ne sono sforniti.
Mi sono trovata malissimo soprattutto per gli infermieri, dispotici, arroganti e negligenti.
Aggiungo che un dottore si è permesso di gridarmi in faccia solo perché, dopo giorni chiusa in una stanza da sola, osavo affacciarmi dalla camera con tanto di mascherina anche quando l'esito del tampone era diventato negativo.

Con queste poche righe vorrei rivolgere un profondo ringraziamento a tutto il personale medico infermieristico ed agli operatori socio sanitari dell'istituto nazionale per le malattie infettive “LAZZARO SPALLANZANI” per l’impegno, la competenza, la preparazione professionale, ma soprattutto per l’esempio di umanità che oggi difficilmente si riscontra nelle strutture sanitarie.
Ci tengo ad esprimere la mia soddisfazione e gratitudine per l’ottima qualità dell’assistenza da me ricevuta durante il lungo ricovero nel reparto guidato dal dottor Emanuele Nicastri nel periodo 26/10 - 16/12/2022.
Io e la mia famiglia non dimenticheremo mai le attenzioni, la cura e l’amore che il personale del suddetto reparto mi ha dedicato nei momenti di sofferenza.
Ringrazio ancora tutti di cuore per l’ottima gestione da me personalmente constatata.

Ho effettuato una Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto presso la Radiologia-Diagnostica per Immagini dello Spallanzani nel Gennaio 2022.

La struttura è stata rinnovata di recente e ho trovato grande competenza, gentilezza, attenzione al paziente e pulizia.

Desidero ringraziare la dott.ssa Villanacci, la radiologa che ha effettuato l'esame per la sua competenza e disponibilità e l'infermiera Cuellar Jimenez per la cortesia.

Ringrazio il reparto monoclonali dello Spallanzani. Sono velocemente guarita dal Covid all'età di 82 anni, vaccinata e cardiopatica. I medici e il personale infermieristico sono preparati, efficienti e gentili.
Eccellenza italiana!

Nonostante tutti a Roma si siano disinteressati a me, positiva al Covid e soggetto fragile e immunodepresso, il reparto monoclonali dello Spallanzani mi ha accolta e salvato la vita. Sono stata abbandonata dal Gemelli, che nemmeno rispondeva al telefono, dal Fatebenefratelli e vari medici. Ma la dottoressa responsabile dei monoclonali dello Spallanzani mi ha inserito nella lista. Grazie di cuore.
Segnalo che i medici di base sono totalmente impreparati ad inviare pazienti fragili, tramite richieste, alle strutture pubbliche per i monoclonali. Svegliatevi che è ora.

Dopo aver effettuato l'infusione di cellule monoclonali, in data 7/2/2022, ed aver effettuato il controllo in data 14/2/2022, durante il quale mi è stata rilasciata una prescrizione a firma dr. Maffongelli Gaetano per il successivo controllo a distanza di 60 giorni, da prenotare attraverso il Cup, rifiutata dal Cup regionale, la Asl Roma3, finalmente sono riuscita ad approdare alle prenotazioni Spallanzani, ma mi è stata inviata una email da quest'ultimo ente in cui si dice che la prescrizione era errata in quanto non doveva contenere priorità, e di rivolgermi di nuovo al dottor Maffongelli per avere una nuova prescrizione senza scadenza.
Una domanda sorge spontanea: questa delle monoclonali è una barzelletta da prendere così, scherzando e ridendoci sopra, oppure è una cosa seria, e allora dovrebbe essere gestita al meglio?

Ho fortunatamente trovato un ospedale monumentale per assistenza, competenza, disponibilità e pazienza tali da guidarmi verso una pronta e favorevole guarigione. Sempre grato e debitore per tutto questo.
Grazie a tutti per tutto.

Grazie a tutti i medici e gli infermieri per aver salvato la vita a mio padre (Bortolotti Lino), ricoverato prima nel reparto Miar A, dopo in terapia intensiva.

Seconda divisione, mia mamma vi è entrata per Covid (vaccinata) e non è uscita viva. Le hanno diagnosticato, nel frattempo che era ricoverata, un tumore al polmone, ma noi non abbiamo mai parlato con un oncologo, siamo stati contattati solo due volte in 30 giorni!
Tutte le indagini fatte ci sono state riferite da mia mamma per telefono. In trenta giorni mia mamma non è stata mai lavata. Le visite venivano svolte dietro il vetro con le tendine abbassate perché rotte.
Parlando con i medici, ci hanno sempre riferito che la patologia di mia mamma non era il Covid, ma poi è morta di Covid, quindi chiusa in un sacco e nessuno l’ha potuta vedere e salutare un’ultima volta.
L’indifferenza fa molta più paura del Covid.
Disumani e vergognosi.

Ringrazio tutto il personale della 3° divisione, sono stata curata assistita e tranquillizzata dai miei angeli. Sì! Per me sono degli angeli!!!
Un ospedale d'eccellenza come pochi se ne trovano.

Sono stata ricoverata per 14 giorni presso il reparto Covid centralizzato 1.
Ringrazio di cuore i medici per il lavoro svolto e per l'umanità con cui sono stata trattata, per la competenza e per la presenza assidua; il personale infermieristico per la simpatia e la vicinanza quotidiana.
Sono arrivata in ospedale in ipossia, ho creduto di non farcela, grazie per avermi salvata. Sono stata io stessa a richiedere in pronto soccorso il ricovero presso lo Spallanzani, conscia di accedere all'eccellenza.
Effettuate Tac torace, analisi complete, anticorpi, tamponi molecolari.
Stanze accoglienti, ottimo il vitto, pulizia, bella la struttura.
Grazie di cuore per tutto.

La mia mamma è stata ricoverata per 15 giorni al Reparto Centralizzato 1, per curare una forma di Covid-19 in variante Delta, nonostante il vaccino Pfizer.
I medici dell'ambulatorio di terapie Monoclonali e tutto il personale del reparto sono stati molto professionali, meravigliosi, competenti, premurosi, attenti ed affettuosi.
Considerando che la situazione delle patologie di mamma era già piuttosto critica, direi che riportarla a casa dopo due settimane è stato davvero un vostro grande successo.
Un grazie enorme, quindi, di tutto cuore e infinita riconoscenza da parte della famiglia Agostinis Varcasia.

Da lodare soprattutto la competenza dei medici, la loro assiduità e la grande premura, professionalità e umanità del personale infermieristico, che ha fatto tutto il suo lavoro sempre col sorriso e con una parola d'incoraggiamento.

Sono stato ricoverato dal 5 al 27 marzo 2021 per polmonite interstiziale bilaterale estesa – Infezione da SARS CoV2, “variante inglese” presso la 1° Divisione.
Mi preme ringraziare tutti, dai medici, al personale infermieristico e non, per la loro altissima professionalità, competenza, disponibilità, pazienza, umanità e simpatia. Mi sono sentito subito al sicuro, nonostante lo sconforto e la preoccupazione del virus “particolarmente virulento” contratto.
Sono stato in totale isolamento, per via della variante inglese, ma non ero solo, ci siete stati “Voi Angeli” a pensare a me!! Così come per gli altri pazienti ricoverati, purtroppo tanti e mi auguro che questo virus regredisca e venga sconfitto dalla scienza, devoluta a farlo.
Vi ringrazio e vi porterò tutti nel mio cuore, per avermi curato e fatto tornare agli affetti più cari. Un grazie anche al servizio catering/vitto, di buon confezionamento.
Grazie per quello che avete fatto per me e per TUTTI NOI!! Siete esemplari e impeccabili. Altissimi professionisti.
L’INMI è un’eccellenza italiana, europea e Mondiale!!

Ottimo ospedale, in particolare il reparto Malattie infettive, che vanta infettivologi eccezionali, che mi stanno curando bene e mi hanno preso per i capelli quando ero arrivato al limite.
Terapia antiretrovirale Isentress + Descovy, dopo Descovy + Rezolsta, dal dicembre 2018 Symtuza.

Sono ricoverato da giorni nel reparto di Malattie infettive MIAR dell'ospedale Spallanzani - Padiglione “T. Pontano” letto 9a 1° piano. Sono in isolamento con una malattia polmonare. Sono accolto qui da 1 settimana.
Ottimi i medici, ed il personale è competente e si fa in quattro.
Oggi 8 febbraio 2021 mi sono comportato in maniera sicuramente odiosa con il personale infermieristico. La malattia mi sta causando sicuramente problemi e non ho grande pazienza e non vorrei che la situazione mi sfuggisse di mano. Purtroppo ho dovuto ricordare più volte di somministrarmi la terapia antibiotica con maniere troppo pressanti, suonando più volte il campanello. Mi scuso con il personale.
Ringrazio tutto lo staff.

La mia famiglia vi ringrazia immensamente per aver salvato la vita a mio padre Turco Fattori Angelo, ricoverato per oltre due mesi. Vi ringrazia per la vostra professionalità e per la competenza e gentilezza che avete dimostrato nei suoi confronti.
Vi porteremo sempre nel cuore. Adesso papà si trova in reparto e ci auguriamo che torni presto a casa.

Sono stato ricoverato nel reparto Covid-19 per 20 giorni, dove sono entrato in condizioni abbastanza critiche e ne sono uscito come nuovo.
Devo ringraziare veramente tutti, dai medici agli infermieri/e per la loro professionalità, disponibilità, umanità e simpatia.
Sono anche rimasto veramente soddisfatto del vitto.
Non mi aspettavo un simile trattamento... Grazie ancora!

Oggi è terminata la mia degenza, di 31 giorni, dovuta ad una polmonite scatenata per aver contratto il covid-19. Fortunatamente la diagnosi della malattia è stata tempestiva e grazie alle sollecite cure della struttura siete e siamo riusciti a sconfiggerla.

Non finirò mai di ringraziarvi tutte e tutti per le cure, attenzioni, professionalità e soprattutto per l'umanità che avete riversato su questo un po' impaurito paziente.

Sono stati 31 giorni importanti e impegnativi dove, oltre che apprezzare il vostro impagabile lavoro, si sono stabiliti rapporti umani indelebili anche con i quattro compagni di "letto" che ho incontrato.

Bene, ora basta, non trovo più parole per fare i complimenti a tutti Voi indistintamente dal compito svolto.
Augurandovi tutta la fortuna e salute possibile, un abbraccio virtuale da
Gualtiero Verolo letto 1-A.

Complimenti a tutti i medici e agli operatori.
In particolare ho avuto un'esperienza più che positiva con 2 infermiere del centro prelievi - Simona e Cristina -
professionali al massimo, oltre ogni aspettativa. E' stato come ritrovare delle amiche che non si vedono da tempo! Quasi quasi mi è dispiaciuto andare via... sarei stata a chiacchierare con loro per un tempo infinito! Grazie ancora, vi auguro ogni bene!
Valentina

Agli operatori sanitari dell’ospedale “Lazzaro Spallanzani”:

Desidero ringraziare tutti coloro che prestano la loro opera in questo ospedale e, in particolar modo, quelli della seconda divisione, ai quali va la mia più profonda gratitudine, perché con educazione, professionalità, generosità e soprattutto con la loro simpatia, hanno fatto sì che la mia lunga e temuta permanenza in questo ospedale si tramutasse in una delle esperienze più positive della mia vita.
Ancora grazie da me e dalla mia famiglia.
Un caro saluto,
Lia Fulli

Posso dire solo grazie alla 4° Divisione dello Spallanzani. Mia madre arrivava da un trasferimento dove era stata scoperta una spondilodiscite da batterio Stafilococco - mortale per l'età (81 anni).
Lo Spallanzani con la 4° divisione, tutti i dottori e le infermiere, giorno e notte appresso a mia madre con tante cure, non hanno mai mollato finché non hanno visto buoni risultati.
E poi era sempre una parola di conforto nei miei confronti

Grazie di cuore a voi 4° Divisione.
Ricovero dal 19 giugno al 10 agosto.

Grazie mille per la competenza professionale dei vari operatori di tutta la struttura.
Eccellenti su tutto, una vera realtà positiva tutta italiana.
Un grazie speciale a tutti.

Ringrazio tutto lo staff medico dello Spallanzani per la professionalità e tempestività.
Grazie a tutti.

Pur vivendo a Roma, non ero a conoscenza di un reparto di chirurgia generale e dei trapianti all'interno dell'ospedale Spallanzani. Me ne ha parlato un'amica che lavora nello stesso campo a Parigi, dicendomi che "se devi farti operare al fegato a Roma vai solo dal prof. Ettorre". E così è stato: a novembre 2017 sono stata operata al colon per un tumore e a gennaio 2018 mi è stata asportata la parte destra del fegato, dove erano presenti svariate metastasi; il tutto fatto per via laparoscopica.
Che dire? Grande professionalità, umanità e capacità di interagire con il paziente di tutto il personale medico e non -non facile da trovare altrove.
Il mio ringraziamento infinito al prof. Ettorre, persona che fin da subito mi ha ispirato grande fiducia, al dott. Guglielmo, al dott. Colasanti e a tutto lo staff medico e infermieristico.

Sono appena uscita dall'ospedale Spallazani, IV divisione.
Volevo ringraziare i medici, gli infermieri e tutto il personale per la gentilezza e la grande professionalità che ho riscontrato nel reparto. Mi avete fatto sentire 'curata' come tutti i malati dovrebbero sentirsi.
Continuate a lavorare così, con impegno e cuore.
Grazie,
con stima e immensa gratitudine.
Cristina Marini

Il 05/06/2017 sono stato operato con successo presso l'Ospedale Spallanzani dall'Equipe Medica del professor Le Piane per un tumore al colon.
In tale struttura mi sono sentito come a casa mia per l'enorme professionalità, l'umanità, la cortesia e le attenzioni che hanno avuto tutti nei miei confronti. Vorrei per questo ringraziare il professor LE PIANE e tutta la squadra di dottori ed infermieri del reparto per il risultato dell'intervento e per il modo in cui sono stato trattato.

Sono andato all'istituto il 27/12/2016 con una ecografia per un linfonodo ingrossato, per prenotare una visita ematologica con il dottor Bibas. Il Cup la fissa per il 2 gennaio, ma verrà spostata dalla segreteria per mancanza del dottore. In visita il 10, si rimanda il tutto di 4 mesi (con un linfonodo di 5 cm.). Dopo quattro mesi torno con nuova eco, uguale alla prima (5 cm.) e vengo mandato da un dottore per prenotare il chirurgo. Il dottore però, non ascoltando l'ematologo, mi mette in cura con antibiotico e cortisone (mai cortisone se c'è un sospetto di patologie tumorali). Vengo infine ricoverato il 30 maggio e in soli 15 giorni riescono a fare una biopsia dove diagnosticano il linfoma.
Quindi, tempo dalla mia 1° visita allo Spallanzani: 6 mesi.
Sono in cura al S. Giovanni.

Sono stato ricoverato presso l'Istituto L. Spallanzani di Roma - secondo piano Chirurgia e Trapianti - per un presunto linfoma splenico, poi confermato con l'esame istologico. Sono qui ora per ringraziare tutto il personale medico e paramedico per il trattamento ricevuto, nonchè per la simpatia e cortesia.. Un ringraziamento particolare al dr. Pasquale Lepiane per la sua grande professionalità e grande umanità. Alla dr.ssa Alessandra Campanelli va il mio particolare "grazie" per la sua seria competenza e cura del paziente. Devo dire che il reparto, per quello che ho constatato di persona, funziona perfettamente con i medici e le infermiere sempre pronte (anche di notte).
Quindi, concludendo, la famosa "malasanità" di cui molto spesso si parla, e' una parola molto lontana dallo Spallanzani.

In seguito ad una TAC, un addensamento polmonare sospetto è stato riscontrato al mio compagno. Tra i vari esami da eseguire, c'era la fibrobroncoscopia. Il Dott. Batzella e la sua equipe hanno eseguito questo esame con una professionalità corroborata da grande umanità, gentilezza e accoglienza. La malasanità viene spesso denunciata, ma è doveroso segnalare anche le "perle" rare del sistema sanitario nazionale. Un GRAZIE di cuore.

GRAZIE INFINITE AI DOTTORI SANTORO E LEPIANE per aver risolto in breve tempo il problema insorto al colon. Il dottor Santoro in una prima fase mi ha operato togliendo un polipo situato in corrispondenza di una curva del colon posto in una posizione problematica. Successivamente, dopo una colonscopia di controllo, si è trovato un sanguinamento provocato da un tumore dalla parte opposta di quello già trattato. Questa volta è intervenuto il dottor Lepiane, che con cura e competenza ha risolto il problema. Attualmente sono seguito dal suddetto dottore che mi fa fare i controlli del caso. Inoltre voglio rivolgere un grazie a tutto il personale medico e paramedico per il trattamento ricevuto, per la simpatia e cortesia di cui non posso dire altro che bene. Ci tengo a sottolineare quanto ho dichiarato per rendere pubblico il mio pensiero a favore della sanità pubblica, molto spesso bistrattata da commenti poco lusinghieri.
Giacomino Di Sano

GRAZIE INFINITAMENTE DI VERO CUORE al DOTT. M.G. Ettorre, al dott. Vennarecci, dott. Santoro, dott. Colasanti, dott. Ubaldo Visco Comandini (che mi segue tuttora): sono meravigliosi. GRAZIE ancora, sono passati 6 anni e 3 mesi dal trapianto e sto una Favola. Grazie anche alle infermiere, sono così carine e gentili.. BUON Lavoro.

HO TRASCORSO 24 GIORNI NELLA QUARTA DIVISIONE MALATTIE INFETTIVE DI QUESTA STRUTTURA. SONO ARRIVATO IN UNA CONDIZIONE CRITICA E SENZA UNA DIAGNOSI SPECIFICA. SONO STATO TRATTATO DA TUTTI CON ESTREMA PROFESSIONALITÀ E UMANITÀ. HO AVUTO MOMENTI DIFFICILI, ANCHE DI SCONFORTO, MA TUTTO IL PERSONALE DELL'OSPEDALE MI HA FATTO SENTIRE PROTETTO E AL CENTRO DELLE LORO CURE E ATTENZIONI. NON HO MAI RICEVUTO UNA RISPOSTA SCORTESE O INFASTIDITA, NE' MI È STATO FATTO PESARE QUALCOSA ANCHE SOLO A LIVELLO DI SENSAZIONI. HO RISCONTRATO UNA DISPONIBILITÀ A TUTTI I LIVELLI SIA DEL PERSONALE MEDICO CHE PARAMEDICO. VORREI RINGRAZIARE TUTTI, UNO PER UNO, MA SICURAMENTE DIMENTICO IL NOME DI QUALCUNO!
RINGRAZIO PERTANTO IL PRIMARIO DEL REPARTO DOTT. EMANUELE NICASTRI E TUTTO IL PERSONALE DA LUI COORDINATO PER COME GESTISCONO QUESTA ECCELLENZA DELLA MEDICINA INFETTIVA ROMANA, ITALIANA E, PROBABILMENTE, EUROPEA.
GRAZIE.
CRISTIANO ANGELETTI

Voglio esprimere tutta la mia gratitudine a tutto il personale della seconda divisione. Il Dott. Nicola Petonsillo ed il Dott. Simone Topino mi hanno salvato la vita. Ricoverata presso la loro struttura con meningite da listeria e polmonite, ho riscontrato umanità e professionalità; sorprendenti angeli che girano nelle corsie in un momento tanto difficile per un malato.. Avere persone così dà veramente forza e coraggio di uscirne fuori. Lottando insieme si può.

Sono Antonio dalla provincia di Latina, trapiantato di fegato (totale) il 31 agosto 2010 dal professor G.M. Ettorre e la sua squadra meravigliosa e professionale, che ringrazio. Un grazie anche al dott. VISCO UBALDO, mio epatologo anche ad oggi, e alle infermiere Teresa in chirurgia e Daniela in 1 day hospital, che sono sempre cosi carine, disponibili, gentilissime e professionali. Gli devo davvero la vita, gli voglio un mondo di bene. GRAZIE DI CUORE A TUTTI.