Istituto Scientifico Medea di Bosisio Parini
Giudizio dei pazienti
Recensioni dei pazienti
1 recensioni
Postumi da MAV cerebrale
Pare proprio che sia l'unico centro in Italia. Peccato non avere alternative, peccato rendersene conto quando ormai sei dentro. L'impressione è che non vogliano più "lasciarti libero": un genitore e il bimbo malato ci restano per settimane, mesi, anni. È ahimè la struttura che va bene per chi non può permettersi alternative a pagamento. Loro sanno che fuori l'alternativa è scarsa... chissà quanti soldi ricevono al giorno dalla regione Lombardia per avere così a cuore il ricovero il più lungo possibile dei malati e dei genitori. Per i genitori i letti sono scomodissimi. La mensa è delle peggiori mai viste prima. Magari passassero i controlli per delle verifiche, ma le consorelle si sa, hanno santi in paradiso e chi se ne frega se i bambini mangiano male. Mio marito ci portava il cibo fatto da casa. Meno male. Abbiamo resistito due mesi, poi abbiamo chiesto le dimissioni anticipate.
Fisioterapia: i terapisti bravi ed esperti sono pochi. Brava Clara. Logopedisti: i terapisti bravi ed esperti sono pochi e quelli con esperienza sono demotivati e stufi. Bravissima Maura Panzeri. La capo reparto Dr.ssa Strazzer è fredda e distaccata. La referente Dr.ssa Formica è dolce, ma poco incisiva. Viene pretesa presenza 24 ore su 24 dei genitori, ma poi non c'è tempo per informarli sull'andamento e sulle cure e non si tiene cura delle lamentele e delle necessità della famiglia. L'imposizione del ricovero intensivo non si rileva dal programma delle terapie, che è poco più di un programma ambulatoriale. In tutti i casi non serviva più a mia figlia che dopo due settimane era fisicamente autosufficiente. Ecco perché il nostro medico ha imposto che chiedessimo le dimissioni. Si percepisce che la necessità del ricovero è più dovuta ad una necessità loro di ricevere sovvenzioni.
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