Istituto Scientifico Medea di Bosisio Parini

 
2.8 (1)
Scrivi Recensione
Indirizzo
Via don Luigi Monza 20, Bosisio Parini (LC)
Telefono
031 877111
L'Istituto Scientifico Eugenio Medea, situato in via Don Luigi Monza 20 a Bosisio Parini in provincia di Lecco, è un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico per la medicina della riabilitazione. La struttura rappresenta attualmente l'unico istituto scientifico italiano riconosciuto per la ricerca e la riabilitazione nello specifico ambito dell'età evolutiva. L'attività è svolta nelle seguenti Unità Operative Complesse e servizi principali: U.O.C. Riabilitazione specialistica patologie neuropsichiatriche dell'età evolutiva (centro 0-3, centro ipovisione), U.O.C. Riabilitazione specialistica - cerebrolesioni acquisite, U.O.C. Riabilitazione funzionale (UOS riabilitazione neuromotoria, UOS riabilitazione infantile post-chirurgica), U.O.C. Riabilitazione neuroncologica e neuropsicologica, U.O.C. Riabilitazione malattie neuromuscolari, Servizio di Neurofisiopatologia/ Epilettologia, Macro Attività Complessa Ambulatoriale Dipartimentale (M.A.A.C), Servizio Riabilitativo, Servizio Cognitivo-Comportamentale e di Psicologia Clinica, Servizio di Pedagogia Speciale.

Recensioni dei pazienti

1 recensioni

Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0  (1)
Assistenza 
 
3.0  (1)
Pulizia 
 
5.0  (1)
Servizi 
 
1.0  (1)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.


Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Postumi da MAV cerebrale

Pare proprio che sia l'unico centro in Italia. Peccato non avere alternative, peccato rendersene conto quando ormai sei dentro. L'impressione è che non vogliano più "lasciarti libero": un genitore e il bimbo malato ci restano per settimane, mesi, anni. È ahimè la struttura che va bene per chi non può permettersi alternative a pagamento. Loro sanno che fuori l'alternativa è scarsa... chissà quanti soldi ricevono al giorno dalla regione Lombardia per avere così a cuore il ricovero il più lungo possibile dei malati e dei genitori. Per i genitori i letti sono scomodissimi. La mensa è delle peggiori mai viste prima. Magari passassero i controlli per delle verifiche, ma le consorelle si sa, hanno santi in paradiso e chi se ne frega se i bambini mangiano male. Mio marito ci portava il cibo fatto da casa. Meno male. Abbiamo resistito due mesi, poi abbiamo chiesto le dimissioni anticipate.
Fisioterapia: i terapisti bravi ed esperti sono pochi. Brava Clara. Logopedisti: i terapisti bravi ed esperti sono pochi e quelli con esperienza sono demotivati e stufi. Bravissima Maura Panzeri. La capo reparto Dr.ssa Strazzer è fredda e distaccata. La referente Dr.ssa Formica è dolce, ma poco incisiva. Viene pretesa presenza 24 ore su 24 dei genitori, ma poi non c'è tempo per informarli sull'andamento e sulle cure e non si tiene cura delle lamentele e delle necessità della famiglia. L'imposizione del ricovero intensivo non si rileva dal programma delle terapie, che è poco più di un programma ambulatoriale. In tutti i casi non serviva più a mia figlia che dopo due settimane era fisicamente autosufficiente. Ecco perché il nostro medico ha imposto che chiedessimo le dimissioni. Si percepisce che la necessità del ricovero è più dovuta ad una necessità loro di ricevere sovvenzioni.

Patologia trattata
Postumi da MAV cerebrale.
Esito della cura
Guarigione parziale