Istituti Clinici Zucchi Monza

Una lode speciale a tutto il personale del Hernia Center per competenza, capacità, professionalità ed assistenza.
Ernioplastica con posizionamento di una rete contenuti a per rinforzare la parete muscolare.
Unico neo l'accettazione alle 11.30 e l'operazione alle 18.00.
L'attesa in questi casi non è amica del paziente.

Per fissare alcuni appuntamenti in seguito ad un intervento al piede mi sono recata al centro prenotazioni della clinica.
Dopo aver peregrinato ai vari sportelli, non ho concluso nulla perché le liste erano bloccate.
Tanta disinformazione e scarsa competenza anche nel personale che, per un iter postoperatorio, dovrebbero essere informati sulla procedura da seguire.
Per non parlare poi della richiesta per avere la visita dal fisiatra: lo sportello si trova al piano -1, dove i telefoni non funzionano! Il personale aveva la necessità di contattare il medico, ma inutilmente. Dopo aver aspettato per quasi 40 minuti, sono tornata a casa esausta.
Si consiglia di migliorare il servizio e di informare il personale che dovrebbe aiutare a risolvere i problemi e non a crearne altri.

Un buco nella giungla del traffico, parcheggio impossibile, pochissimi posti per centinaia di pazienti che, ovviamente, non possono recarsi a piedi. Parcheggi pubblici lontani e a pagamento. Episodi continui di blocchi del movimento mezzi, autoambulanze comprese.
Suggerisco trasferimento.

Benvenuti nel centro di eccellenza ormai allo sfascio:
vai per prendere appuntamento al -1 riabilitazione fisioterapia SSN e sei accolto dall'odore di vomito; dovrebbe esserci obbligo di mascherina, ma i pazienti in coda tutti sono senza e nessuno dice niente; l'operatore dello sportello è un continuo mani del naso mentre faceva l'accettazione; la collega un continuo sbuffare e lamentarsi perchè non usciva nemmeno oggi al suo orario; finisce il rotolo del Pos e, data la mole di accettazioni, non si prevede scorta, quindi si fanno attendere i pazienti un quarto d'ora allontanandosi dallo sportello per recuperare UN solo rotolo (quindi se finirà, il problema si ripeterà).
Per prenotare viene chiesto il piano terapeutico del paziente con la giustificazione che bisogna fare la cartella, nonostante la prestazione sarà effettuata cinque mesi dopo; non avendola bisogna mandare una email.
L'accettazione dovrebbe essere il bigliettino, chiedo se è possibile mandare un email, il signore dell'accettazione sbuffa dicendo però "va bene", peccato che si è al piano -1 e non c'è campo e non è previsto l'wi-fi, quindi bisogna andare al piano terra per poterla mandare e ovviamente quando torni giù allo sportello non è che continui l'accettazione, devi rifare la fila.
PAZZESCO. Eppure una volta la clinica era il TOP in ogni settore, adesso siamo caduti veramente in basso.
Spero che qualcuno leggerà questa recensione e si adopererà per la formazione del personale, sia sull'educazione, sia sull'empatia.

Sono ricoverato - e ancora per un’altra settimana - e volevo complimentarmi per come sono stato trattato presso il reparto San Giovanni sezione sub acuti! Fin dall’inizio ho notato una grande disponibilità da parte di tutti/e. Ricordo l'accoglienza che ebbi il mio primo giorno da Marta e Mihaela, che dimostrarono una gentilezza e un garbo che mi fecero subito capire che forse ero capitato bene! Ecco che poi man mano iniziai a conoscere quasi tutti del reparto. Come potrei dimenticarmi di Nicole, di Alessandra, di Gianluigi che col suo saper fare è diventato subito più di un amico; come non ricordare di Martina, che con le sue mani la calciparina era diventata quasi come dover prendere una caramella, senza mai farmi sentire il disagio dell’ago! Non dimenticherò mai Karla, che una sera mi risolse il problema del telefono procurandomi il cavetto per caricarlo perché il mio si era improvvisamente rotto. Come poi fare a meno nel menzionare Luca per la sua rassicurante presenza, Luchetto, Daniela Maritza, Susa Michela Andrea e, per ultima ma non per importanza, anzi di più, Giusy per la sua grande disponibilità! Altresì il mio pensiero va ad Assunta a Gaia, la Margherita che è stata più di un fiore, la Wilma, Alida, la Cristina, Carmen, la Daniela. Credo di aver menzionato tutte, perchè tutte sono degne della mia stima e del mio affetto! Grazie dal profondo del cuore per quello che avete fatto per me e continuerete a fare per tutti coloro che purtroppo hanno bisogno, più che dei medicinali, di attenzioni, riguardi e tanta, tanta pazienza, e voi ne avete avuto tantissima.
Porto inoltre sempre nel mio cuore la dott.ssa Chiara Perrone e la dott.ssa Besana, superlative!
Ebbene, concludo sperando di non aver dimenticato nessuno: la mia degenza volge al termine e in quasi 40 giorni ho conosciuto grazie a voi l’eccellenza della struttura di Villa Zucchi, il rispetto della persona e l’atteggiamento verso chi già nello stare chiuso merita la massima attenzione e ogni cura possibile.
Voglio anche ricordare la Monica del servizio di pulizie che, insieme alle altre, ha reso splendida e candida la mia camera.
Un grazie infinito a Deborah e Alexandro, i fisioterapisti.
Vi ringrazio e vi abbraccio tutti, siete stati stupendi!

Il Centro di Aerosolterapia dedicato alla prevenzione e cura di diverse patologie delle vie respiratorie è davvero eccellente.
Personalmente ci tengo a ringraziare la sig.ra Doria, davvero molto disponibile e competente.

E' vero che questa pagina è dedicata solo alla clinica e a chi ci lavora dentro, ma i pazienti sono un insieme no? Bene. Io lavoro per la clinica, non dico dove mi trovo, ma prenoto le vostre visite e i vostri esami. Alcuni pazienti sono di una dolcezza indescrivibile e vorrei tanto abbracciarli, ma altri di una maleducazione assurda. Ho "bisticciato" con pazienti perchè pretendevano che la visita che volevano spostare doveva esser quel giorno esatto e all'ora esatta che desideravano, come se al mondo esistessero solo loro.
Soprattutto a chi fa le visite private, vorrei dire: a me spiace dobbiate pagare tanto perchè il SSN non è affidabile ma ragazzi, non potete pretendere la luna. Vedo pazienti che scelgono addirittura loro il giorno e l'ora, quando però quel dottore che vogliono visita soltanto in un determinato giorno e mi sento dire "ma io pago, che organizzazione è questa?". Ma signori, i soldi non è che possono fare tutto. Pazienti che mi dicono "mi inserisca da qualche parte dai.. Certo, io adesso entro nel computer e aggiungo una data nuova solo per lei!
Pazienti che mi fanno sentire in colpa perchè non sono riuscita a trovare niente quando la colpa non è nostra se è tutto occupato, buttate giù la telefonata senza neanche dire una parola. Vi lamentate con noi "sto chiamando da un anno", mi spiace signora, si rivolga ad un'altra clinica. Pazienti che minacciano di trovarti, ma dove siamo finiti?
Sono d'accordo anche con voi, tante agende sono chiuse da mesi e nessuno ci dà notizia di niente, ma ricordatevi che noi che prenotiamo le visite non possiamo fare niente se non guardare le date della vostra visita, inserire i vostri dati e quelli dell'impegnativa e prenotare. Nient'altro. Quando non vi sta bene una cosa, iniziate a sbuffare e dire anche parolacce, ma questa è educazione? Ma cosa centriamo noi? Quindi fatevi un esame di coscienza anche voi pazienti; se dovete lamentarvi andate in clinica a parlare con un responsabile, non buttate la vostra rabbia repressa su noi lavoratori. Io fossi in voi mi vergognerei, sono una ventenne e voi potreste essere i miei zii, i miei nonni e i miei genitori, facessi io così con qualcuno che sta facendo solo il suo lavoro, mi prenderei a ceffoni da sola. Riguardatevi.

Semplicemente bravissima la cardiologa Dott.ssa Paola Luisa Camisasca.

Sul foglio del ritiro non è presente l'orario, mi presento la prima volta alle 17.30 e mi dicono che hanno già chiuso. Mi danno un foglietto con il numero di telefono della portineria dicendomi di chiamare il giorno dopo e chiedere che mi venissero lasciati in portineria; il giorno dopo chiamo chiedendo di parlare l'ufficio referti e per ben 3 volte non capiscono la mia richiesta e chiudono la conversazione... Oggi al numero della portineria c'è di continuo la musica dell'attesa e non risponde nessuno. MAI PIù!

Grazie al C.u.p. che in data odierna ha organizzato con gentilezza e comprensione angiotac/ ecodoppler e visita successiva a mio marito Colzani Giorgio Cesare.
Anche al neurologo dott. Massimo Pederzoli un grande grazie per l'aiuto e la professionalità che gli ha riservato.

Ci tengo a ringraziare il c.u.p. in via Zucchi che stamattina 30 marzo mi ha aiutata nella prenotazione nonostante problemi con impegnativa non corretta. Bravi e gentili. Come sempre!

Sono un ragazzo di 34 anni, sono stato operato di emorroidi mediante tecnica Longo dal dottore Gabrielli e dal suo staff e posso dire solo una cosa: sono stati bravissimi (dolore a parte post operatorio). In dieci giorni sono guarito quasi del tutto, da una scala da uno a dieci il dolore ora è 1 ed ora mi sento rinato dopo l’operazione, niente più gonfiore addominale, niente fatica nell'andare in bagno, anzi!
Alla clinica Zucchi di Monza dove opera il professore Francesco Gabrielli sanno quello che fanno, io sono soddisfatto al massimo perchè sono ritornato come ero 20 fa!!! Consiglio vivamente la struttura, veramente, a tutti quelli che hanno problemi di emorroidi; fidatevi di loro, vi ridaranno la vita senza pensieri.
Complimenti a tutti, anche a gli OSS (colleghi).

Il dott. Stefano De Simone è un chirurgo eccezionale ma soprattutto umano con i pazienti. L’intero staff di Ortopedia e di Fitoterapia sono eccezionali, iniziando da chi pulisce, ad OSS, infermieri, dottori, fisioterapisti, tutte persone competenti.
La cosa che più mi ha colpito è comunque il sentirsi come a casa.
Grazie di cuore.

Ringrazio in primis in dottor C. MANZINI e il suo staff. Un intervento che il giorno successivo mi ha permesso di camminare.
Ringrazio inoltre la dott.ssa Silvia, che dalla palestra mi ha aiutato moltissimo nello svolgere esercizi idonei che mi hanno molto migliorato. Molto professionale!
Il resto e formato da infermieri e personal vario di supporto.

Il fisioterapista ed il fisiatra sono bravissimi.
Ozonoterapia: il medico è veramente bravissimo. Peccato che al reparto dove si prenotano le ozonoterapie, allo sportello ci sia personale arrogante e maleducato.

Ho fatto una RX torace. Medici gentilissimi, ma il personale all'accoglienza all'ingresso del reparto è stato molto scortese.
Si nota anche una certa disorganizzazione.

Una vergogna, è dal 18 maggio che aspetto di essere contattata per riprogrammare un appuntamento, già annullato da loro per tre volte, quando avrei dovuto essere richiamata dopo un massimo di 72 ore. COMPLIMENTI!!!

Mi sono operato a giugno 2019 presso la struttura clinica Zucchi di Monza ed ho avuto da subito dopo l'operazione delle problematiche legate alla cicatrice. Mi sono rivolto più volte sia alla struttura, sia al chirurgo che mi ha operato - preciso che ho pagato la prima visita presso la clinica Madonnina con un chirurgo che non ho più visto (è stato lui che mi ha fatto operare presso la Zucchi da un chirurgo del suo staff).
Ad oggi mi ritrovo con una ferita ipertrofica, fatta vedere più volte anche a pagamento dal chirurgo che mi ha operato, e fatta pure una ecografia (sempre a pagamento) presso la stessa struttura. Risultato: dopo vario tempo trascorso tra visite a pagamento ed opinioni del chirurgo, vengo liquidato al telefono con un "non ho tempo".

Ho effettuato delle analisi e ho avuto il piacere di conoscere la dottoressa Roberta Sangalli, persona eccezionale sia dal punto di vista umano che professionale. Ha saputo spiegarmi in maniera semplice e dettagliata alcuni valori in merito alle analisi risolvendo ogni tipo di dubbio o perplessità. Una persona splendida e molto preparata.

Ho avuto per mia mamma la necessità di effettuare con celerità alcuni esami del sangue.
Ho telefonato al call center e sono stata messa subito in contatto con il laboratorio di analisi, ed in particolare con la dottoressa Sangalli, la quale ha dimostrando immediatamente competenza, una grandissima umanità e disponibilità.
Incontrarla è stato risolutivo.
Trovare una Professionista così attenta è assolutamente un valore aggiunto per la Vostra struttura.

Ho perso 4 mesi e € 600 a Monza, dove non hanno risolto niente. Mi sono quindi rivolto alla Zucchi e mi hanno risolto il problema.

Una stella su tutto, anche se non ne meriterebbero nemmeno una. Prenotare è un calvario. Al telefono non risponde mai nessuno, nemmeno dopo mezz'ora di attesa e dopo almeno una trentina di tentativi. On-line non se ne parla nemmeno, tutto automatico, ma poi NESSUNO richiama o telefona. Nemmeno dopo decine di solleciti scritti e svariate richieste di prenotazione, c'è qualcuno che si degni di fare una telefonata. E non dico questo per il Sistema Sanitario Nazionale (che potrei anche comprendere, ma fino ad un certo punto), ma mi riferisco a VISITE PRIVATE, pagate profumatamente. ASSURDO.

Ogni volta per prenotare è un calvario, call center sempre occupato con code di 15-20 telefonate, oppure con invito a richiamare; la prenotazione on-line NON è una prenotazione ma una richiesta di essere contattati; sul posto ogni volta si arriva e la colonna prenotazioni ti dice che per quel giorno sono pieni e bisogna tornare, in una struttura che ha pochissimo parcheggio interno(adesso inagibile ai più per lavori) e con difficoltà anche all'esterno visto che siamo in centro a Monza.
Una migliore organizzazione sarebbe fortemente auspicabile.

Clinica posta al centro di Monza, ambiente caotico, reparti vecchi, assistenza modesta.
Operato di ernia inguinale alle 16.00 di un venerdì, sono stato dimesso alle 10.00 di sabato senza alcuna assistenza dal letto alla macchina (a piedi e senza alcun aiuto). Alla visita di controllo e rimozione punti, fissata per una decina di persone tutte alla stessa ora, non c'era alcuna assistenza, nessun elenco, si entrava "a memoria" sui volti di che era già in zona (ambulatorio su un corridoio piuttosto trafficato).

Sono appena stata in Pronto Soccorso presso suddetta struttura per un forte dolore al torace. Mi hanno fatto regolare accettazione, dopodiché mi comunicano che però non c'è radiologo nè possibilità di effettuare esami diagnostici se non l'indomani dalle sette del mattino. Fatto sta che mi fanno visitare molto sommariamente da una dottoressa di turno che prescrive Oki e una radiografia al torace. Mi dimette con codice bianco senza fornire una diagnosi ed invitandomi l'indomani mattina a raggiungere la struttura per l'esame diagnostico con il pagamento di un nuovo ticket in codice bianco; senza DIAGNOSI. E io devo pagare 25 euro in più a causa delle loro mancanze strutturali. Non un vero Pronto Soccorso. Sconsiglio vivamente.

Denuncio pessima assistenza di alcuni infermieri facenti parte del personale non medico, soprattutto di notte, del reparto riabilitazione post operatorio di Ortopedia. Si chiede un intervento immediato e deciso da parte degli organi preposti.

Esperienza molto negativa alla Zucchi per una colonscopia: dolorosissima! Ed alla mia compagna è spuntata una bella ernia addominale immediatamente dopo!

Buon giorno, ho prenotato tramite email una mammografia per follow up carcinoma - pertanto esente. Mi sono presentata 45 minuti prima dell'esame per l'accettazione e mi sono ritrovata 46 persone davanti a me solo per il pulsante A. Lentissimo lo scorrere dei numeri, anche perchè risultavano attivi sullo schermo a volte solo due a volte tre sportelli. La coda per le prenotazioni era ancora più lunga ed il corridoio era strapieno di persone anziane e molto anziane, disabili e donne con bambini piccoli. Per non perdere il mio turno sono scesa, ho fatto la mammografia (15 minuti) spiegando il problema al tecnico, che è stato molto disponibile e veloce e poi sono risalita a terminare l'accettazione. Sono entrata alle 9.30 e ne sono uscita alle ore 11.00!!! Che senso ha permettere la prenotazione telematica se poi si perde così tanto tempo per l'accettazione??? E gli altri sportelli perchè non funzionavano?

Sono rimasta ricoverata per 21 giorni presso il reparto di riabilitazione San Giovanni dopo un intervento di protesi completa del ginocchio. Ho avuto la fortuna di trovare personale qualificato, disponibile, di una cortesia e gentilezza favolosa, con cui si è instaurato un rapporto di amicizia e profondo rispetto. Devo ringraziare tutto il personale infermieristico, le ragazze e i ragazzi della fisioterapia che mi hanno aiutato ad affrontare gli esercizi con pazienza e a sopportare i disagi della riabilitazione dopo l'intervento. Un ringraziamento a tutto lo staff del Prof. Ulivi, in particolare al Dott. Di Natale che ogni due giorni passava dal reparto a far visita ai suoi pazienti regalando a tutti un sorriso ed un incoraggiamento.
In conclusione, non posso che dare un giudizio più che favorevole e ammirare le persone che lavorano in questa struttura, e in modo speciale ai ragazzi del San Giovanni.

Mio papà 85enne è stato operato di protesi all'anca dal bravissimo dott. Moioli Marco. L'intervento è andato bene e anche la degenza in reparto ortopedia, malgrado un piccolo blocco intestinale risolto sul nascere. I problemi sono sorti quando è stato trasferito in reparto fisioterapia, in una stanza dove la finestra era rotta con tanto di biglietto vietato aprire (l'aria era veramente viziata). E' stata riparata dopo 10 giorni di degenza. Per giunta il papà ha preso un batterio intestinale ed è stato trasferito in medicina in camera singola, messo in terapia antibiotica, e oggi quando lui ha detto al medico che io volevo parlarle per sapere l'andamento delle cose, visto che il papà è veramente in crisi per il lungo periodo di degenza, si è sentito dire che non mi avrebbe ricevuta in quanto mi avrebbe detto le stesse cose che ha detto a lui! Secondo me non funziona proprio così... avrei sottratto al medico solo 5 minuti del suo tempo, ma credo sia un mio diritto poter parlare con chi si sta prendendo cura di una persona a me molto cara e non di un numero!!! Per non parlare dei pasti, riso (pescato?) ammollato nella sua acqua, immangiabile solo dall'aspetto, salumi salatissimi, ma anche per questo a mio papà è stato detto che anche i medici mangiano la stessa cosa. Ci credo poco. Quindi da parte mia il suggerimento è di affidarsi ad occhi chiusi all'ortopedia, ma appena potete, firmate e uscite.

Sono stato ricoverato per 9 giorni e vorrei fare i miei complimenti a tutto lo staff del reparto S.Agnese primo piano chirurgia, per la competenza e la disponibilità di medici e paramedici del reparto.

Premetto che ho 45 anni e sono, anzi ero, uno sportivo perché da Aprile all'8 Luglio 2015, a seguito di una borsite epicondiloidea inferiore ad 1 CC. di volume al gomito destro ed una tenosinovite inserzionale del tendine del CLB con vistosa ectasia fluida della guaina, il reparto di Fisiatria mi ha prescritto un piano terapeutico composto da: ionoforesi, laserterapia, onde urto e tecarterapia. Ho pagato la visita privatamente 92 euro.
In tutto avro' speso 500 € circa.
Credo che utilizzino un protocollo uguale per tutti, a prescindere che uno sia giovane o anziano, sportivo o sedentario. Io dissi chiaramente che facevo molto sport.
Non posso giudicare i fisioterapisti in quanto applicano, tranne per le onde d'urto, il piano riabilitativo stabilito dai fisiatri. Durante l'attesa per le onde d'urto, eseguite dai fisiatri, ti senti un numero. Fuori uno dentro l'altro nel giro di un paio di minuti. Ho più volte chiesto ai fisiatri, tra cui il responsabile di reparto (dr. Fusi) per quale motivo le mie condizioni non stessero migliorando. Le risposte erano sempre le stesse, ovvero che con le onde d'urto sarei dovuto guarire e che le tendinopatie sono un po' lunghe a guarire. Sono passati 4 mesi dall'ultima terapia e di miglioramenti neanche l'ombra. A settembre ho inviato una e-mail al Fusi, ma non ho ricevuto alcuna risposta. Mi sono rivolto ad un fisioterapista il quale mi ha detto che se il tendine e' infiammato, le onde d'urto sono sconsigliate. Ora sono costretto a rivolgermi ad altro centro o fisiatra per la risoluzione dei miei problemi.

Medici e personale infermieristico, nonchè i fisioterapisti, sono bravi, pazienti e molto preparati, insomma: eccellenti.

Sono stata ricoverata in questa struttura in regime solvente per due ernie addominali. Le tre sensazioni che ho avuto appena sono stata accolta in reparto sono state: ordine, gentilezza e professionalità. L'intervento era programmato ed è stato eseguito dal chirurgo che mi ha diagnosticato le ernie, il Dr. Ciuffo. Sono entusiasta di come sono stata trattata in questa clinica: la gentilezza del personale che mi ha fatto sentire "coccolata" dai loro sorrisi e dalla loro disponibilità, la preparazione del personale medico e paramedico. Sul Dr. Ciuffo non avevo dubbi poiché lo conosco professionalmente da anni, ma anche gli infermieri e gli altri medici, soprattutto in sala operatoria, hanno tentato di mettermi subito a mio agio e "sciogliere" con qualche battuta l'inevitabile tensione prima dell'intervento. Il tutto è riuscito perfettamente, anzi, addirittura meglio del previsto grazie allo scrupoloso lavoro del Dr. ciuffo e della sua equipe. Una nota poi di plauso e' nei confronti del primario di chirurgia, il Dr. Maggioni, che ho la fortuna di conoscere da anni. Tutti i giorni e' passato in camera a vedere come stavo senza invadere però il lavoro del collega: professionalità e nessun tipo di competizione. So che può sembrare un po' esagerata questa parola nel contesto, ma negli ambienti di lavoro ormai se ne vedono di tutti i colori...

Visite frettolose e con medici distratti. In particolare, quando un medico ha chiamato il responsabile per un consulto, lo stesso prendeva sul ridere il mio problema e mi consigliava una bella vacanza al mare!!!

Personale medico estremamente competente e qualificato. Da sottolineare anche l'ottima interazione tra medico paziente, cosa non riscontrata in altre strutture.