A cura di: Dott. Luigi Sabino, Dirigente Medico Otorinolaringoiatria Policlinico Universitario Sant'Andrea di Roma
GENERALITÀ. Il carcinoma della tonsilla è un tumore maligno di tipo epiteliale con tendenza a metastatizzazione locale e a distanza. Secondo in ordine di frequenza solo al carcinoma della laringe tra le neoformazioni maligne del tratto respiratorio superiore, colpisce soprattutto i maschi in un rapporto di circa 4:1. Solitamente si presenta come carcinoma spinocellulare da moderatamente a ben differenziato (75% dei casi), o come neoplasia linfomatoide non-Hodgkin (15% dei casi). Il cancro delle tonsille è spesso diagnosticato in ritardo, quando ha già dato segni di infiltrazione dei tessuti adiacenti(lingua, palato molle o linfonodi regionali). A parità di stadio, la prognosi del carcinoma tonsillare è spesso migliore di quella dei tumori del cavo orale.
CAUSE. Cause principali sono il fumo di tabacco e l'abuso di alcool. Come fattori di rischio si riconoscono in genere: dieta povera di vitamine e verdura; alcool e fumo (hanno azione sinergica). Altri fattori che possono aumentare le probabilità di cancro tonsillare, oltre a predisposizione genetica, sono l'abuso di marijuana, l'uso di betel, una cattiva igiene orale/dentale, localizzazioni orali di papillomavirus umano (HPV).
SINTOMI. All'inizio della malattia, la sintomatologia può essere assente, oppure aspecifica con la presenza di faringodinia e disfagia con irradiazione all’orecchio omolaterale, tumefazione indolore dei linfonodi cervicali, difficoltà di apertura della bocca (trisma), modificazioni della voce(cosiddetta "a sasso in bocca" o "voce di rospo").
DIAGNOSI. Solitamente la diagnosi è fatta partendo da un completo esame ORL con fibrolaringoscopia ed attento esame ispettivo (cavo orale; controllo di linfonodi, orecchie, parte anteriore del naso, nervi cranici, corde vocali, sensibilità del volto), cui segue, in caso di sospetto clinico, l'effettuazione di esame bioptico con esame istologico, e l'esecuzione di TC e RM con contrasto per completare la stadiazione oncologica.
TERAPIA. La chirurgia, se il tumore è limitato solo alla tonsilla è sicuramente l’opzione preferibile e più giusta. A seconda delle dimensioni e dell’estensione del carcinoma, si effettuano la resezione del tumore per via transorale con margini di sicurezza e controllo degli stessi con esame istologico estemporaneo, e lo svuotamento laterocervicale per via esterna omolaterale alla neoplasia. Nei casi in cui il cancro abbia infiltrato la base della lingua, o intaccato il palato molle fino all'ugola, oppure vi siano linfonodi maggiori di 1 centimetro, è previsto anche lo svuotamento controlaterale. A seguire la ricostruzione, con lembi liberi e/o peduncolati. Laddove la chirurgia non risultasse indicata (età, estensione di malattia o patologie di base invalidanti), trova indicazione il trattamento radioterapico esclusivo o combinato con la chemioterapia.