A cura di: Dott. Andrea Militello, Responsabile Servizio di Urologia e Andrologia Presso Casa di Cura Villa Immacolata (VT)
GENERALITÀ. L'atrofia testicolare è una condizione patologica in cui avviene un restringimento anormale dei testicoli. Il testicolo inizialmente è sano, per poi incominciare a diminuire di dimensione nel tempo in modo graduale. Ogni testicolo è costituito principalmente da due tipi di cellule, le cellule germinali e le cellule di Leydig: la funzione della cellula germinale è produrre gli spermatozoi, quella della cellula di Leydig è produrre il testosterone. In circostanze normali, un maschio sano produce in egual misura entrambe le tipologie di cellule, che permettono al testicolo di essere rotondo e pieno. Nei casi di atrofia testicolare, uno qualsiasi di questi tipi di cellule (o in alcuni casi entrambe) iniziano a morire. Questa patologia può essere causata da una varietà di ragioni, anche se i fattori principali sono da ricercarsi in uno squilibrio ormonale e nell'abuso di droghe o farmaci. I soggetti affetti da atrofia testicolare spesso presentano un calo della libido ed anche problemi di fertilità; il tutto dipende dal grado di danno ai testicoli e dalla causa della malattia.
CAUSE L'atrofia testicolare è solitamente causata da problemi ormonali (ipogonadismo) o dall'abuso di farmaci (come ad esempio gli steroidi anabolizzanti). Diverse sono comunque le patologie che si possono associare all'atrofia testicolare, oltre all'ipogonadismo maschile, e sono: varicocele, Aids, sifilide, gonorrea, tumore del testicolo, torsione testicolare, orchite, parotite, traumi o lesioni ai genitali. L'atrofia può anche essere secondaria ad una esposizione eccessiva a radiazioni, oppure a trattamenti chemioterapici. Una diminuizione modesta del volume testicolare è associata anche al naturale processo di invecchiamento.
SINTOMI. In genere il sintomo principale consiste nella evidente riduzione improvvisa o significativa della dimensione dei testicoli, spesso accompagnata da dolore testicolare, infertilità, disfunzione sessuale, diminuzione della libido.
DIAGNOSI. La diagnosi è fatta innazitutto sull'esame obiettivo con palpazione di scroto e testicoli ed ha come scopo principale l'individuazione delle cause dell'atrofia. Conoscere la storia del paziente e le sue abitudini risulta a tal fine fondamentale (incontri sessuali inappropriati o non protetti, pregressi problemi di alcolismo, abuso di droghe o farmaci eccetera). A seguire, solitamente si effettuano ecografia testicolare (scrotale), esami del sangue, indagini ormonali con studio di FSH, LH, testosterone, spermiogramma.
TERAPIA. Il trattamento idoneo dipende innanzitutto dalle cause che hanno provocato l'insorgere dell'atrofia. Pertanto la terapia può essere, a seconda dei casi, farmacologica (ad esempio in caso di malattie a trasmissione sessuale), oppure chirurgica (ad esempio in caso di torsione testicolare). Anche una terapia ormonale sostitutiva può essere prescritta a seconda della situazione. Nella maggior parte dei casi, l'atrofia testicolare è irreversibile e il testicolo rimane di volume ridotto in modo permanente; in caso di diagnosi precoce e molto tempestiva, possono esserci possibilità di recupero parziale.
Bibliografia
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