Ginecologia ostetricia Galliera
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Isteroscopia per polipo ovarico
Professionalità elevata, massima attenzione dalla accettazione in Day Surgery sino alle dimissioni.
Anestesista, Ginecologo Chirurgo, Ginecologo di controllo post operatorio molto attenti e ripeto professionali.
Avevo timore prima di entrare ma una volta fatta accettazione tutte le persone si sono mostrate attente. Nulla da dire se non che mi complimento con tutta equipe che ha lavorato in perfetta collaborazione. Grazie.
Rivolgimento podalico
Oggi ho svolto la manovra di rivolgimento esterna a causa della presentazione podalica del mio bimbo ormai a 37+0 settimane! Nei giorni precedenti ho cercato esperienze o recensioni riguardo questo servizio, ma non ho trovato nulla, perciò ci tengo molto a lasciare la mia esperienza.
Arrivata in reparto mi è stata fatta una ecografia, dove il bimbo risultava ancora podalico, quindi mi hanno messo una flebo di farmaco che aiuta a rendere l'utero morbido, evitando contrazioni, e mi è stato fatto mezz'ora di monitoraggio.
Dopo aver fatto tutti i dovuti controlli e assicurati che le condizioni erano perfette per eseguire la manovra (battito del bimbo, liquido amniotico sufficiente...), la dottoressa Crovo e la dottoressa Vaccari hanno iniziato la manovra dopo avermi nuovamente elencato tutti i possibili rischi, anche se rari.
Erano presenti anche due ostetriche e durante la manovra una delle dottoresse ha sempre tenuto sotto costante controllo il battito del bimbo; in due minuti la manovra è terminata con successo, io non ho provato nessun dolore, se non fastidio per la pressione per fare fare la capriola al bimbo. Il farmaco usato per ammorbidire l'utero mi ha causato un po' di tachicardia e prontamente la dottoressa Vaccari me l'ha fatto togliere e mi hanno tenuta più di due ore sotto controllo con monitoraggio e la costante presenza delle ostetriche. In pochissimo il fastidio dovuto alla tachicardia è passato e sono stata dimessa con il mio bimbo finalmente a testa in giù. Tra due giorni per controllo avrò un'altra ecografia e un monitoraggio - che mi è stato permesso di prenotare a Savona essendo più vicina.
Ringrazio la dottoressa Vaccari che, grazie alla sua professionalità ed esperienza, mi ha permesso di poter avere un secondo parto naturale senza dover ricorrere per forza a un cesareo e ha sempre risposto via email alle mie domande con grande gentilezza. Ringrazio tutto lo staff per la gentilezza e per la scrupolosità... Veramente ottima esperienza, nulla che vedere con tutto il terrore psicologico che viene fatto riguardo a questo tipo di trattamento.
Parto nel giorno di Pasqua
A distanza di quasi 9 mesi e in procinto di riprendere il lavoro, mi sento di poter condividere con lucidità e obiettività la mia esperienza di gestazione e parto presso l'ospedale Galliera di Genova.
Ho optato per questo ospedale per ragioni di vicinanza e per il numero ridotto di posti in reparto evitando grosse strutture e ospedali "universitari". L'approccio è stato molto positivo, tanto da decidere di non rivolgermi ad un ginecologo privato e scegliendo di essere seguita dall'ambulatorio dell'ospedale. Nei 9 mesi in cui sono stata accompagnata al parto, le visite e gli esami sono stati scrupolosi, dettagliati e caratterizzati da un calore umano principalmente grazie all'eccellente team di ostetriche tra cui non posso dimenticare Barbara, Michela e Lara.
Samuele ha deciso di nascere la domenica di Pasqua e, nonostante il mio terrore di trovare il personale ridotto in una giornata di festa, la professionalità e la bravura delle ostetriche ha reso la giornata davvero speciale. Di più, siamo stati trattati davvero bene e abbiamo ho avuto la fortuna di essere "l'unico parto della giornata". In un momento faticoso ed emozionante le ostetriche, in particolare Laura - che resterà sempre nei nostri cuori - mi hanno guidata assecondando le mie richieste e facendomi stare bene. Ringrazierò sempre oltre alle ostetriche che sono degli angeli, le anestesiste senza le quali non sarebbe stata un'esperienza così "fattibile"! Viva l'epidurale, aggiungerei!
Avrebbe potuto essere un'esperienza da 10 e lode, purtroppo non è stato così perché, durante la degenza di tre notti, le prime due non sono state semplici. La prima è stata molto impegnativa perché il bimbo si è dimostrato sin da subito famelico oltre ogni misura (lo è ancora oggi che è svezzato !) e dovendolo allattare incessantemente non potevo riposare. Trattandosi della seconda notte sveglia dopo una prima di contrazioni e il parto, ero distrutta e ho supplicato di poter lasciare per mezz'ora il bambino al nido, ricevendo un rifiuto perché "altrimenti avrebbe pianto per la distanza dalla mamma". La seconda notte il bambino era ancora più affamato avendo trascorso la giornata a dormire e io, inesperta e distrutta per la terza notte di veglia, faticavo ad attaccarlo e a calmarlo. Il bambino urlava molto e ho chiesto più volte aiuto quando mi è stato fatto notare che "era il neonato che gridava di più del reparto". Prima di andare disperata alle tre di mattina nella saletta a chiedere del latte artificiale (che poi lo ha calmato e fatto finalmente addormentare), ricordo di aver pensato di voler firmare per uscire, prendere un taxi e andare a casa dove almeno avrei avuto aiuto.
Col senno di poi insisterei per lasciare il bambino al nido e pretenderei più aiuto; ritengo fondamentale un po' di riposo nei primi giorni - almeno in ospedale - per poter poi affrontare i mesi a seguire. E' un peccato che succedano episodi di questo genere, ma allo stesso tempo mi reputo fortunata perché ho avuto un parto senza complicazioni, veloce e con una buona ripresa che mi ha permesso di poter gestire un bambino così vorace. Diversamente, le prime notti in ospedale sarebbero state traumatiche.
Ringrazio di cuore tutto lo staff che si è preso cura di noi e sì, se tornassi indietro rifarei tutto il percorso all'ospedale Galliera.
Intervento cistoadenoma
Sono stata operata di asportazione di cistoadenoma, utero + ovaie.
Un ringraziamento al professore Franco Gorlero che mi ha operata e alla dottoressa Elena Costa. Grande professionalità e umanità.
Vorrei ringraziare le infermiere del reparto per la gentilezza che hanno avuto nei miei confronti, soprattutto le infermiere Jessica e Nadia.
Parto naturale
Il 30 Aprile è nato mio figlio Daniele di parto naturale dopo 10 ore di travaglio e due giorni di contrazioni. In particolare ci tengo a ringraziare le ostetriche Angela e Debora di turno quella notte/mattina del parto, che mi hanno incoraggiata e aiutata nel momento di massimo dolore ma anche di massima gioia. Grazie anche a tutte le ostetriche che mi hanno seguita successivamente per l'allattamento.
Durante il parto naturale ho avuto una lacerazione di secondo grado. I punti si sono riassorbiti bene e ho messo una crema fornita dall'ospedale per sentire meno il dolore. Inoltre avevo emorroidi, curate con Brufen mattino e sera e bevendo tanto.
Umanità inesistente
Io questo reparto l’ho frequentato per 2 parti e, purtroppo, un aborto spontaneo.
Tutte e tre le volte ho trovato freddezza, poca cura e zero umanità da parte di quasi tutto il personale.
Il primo parto è stato traumatico. Dopo 16 ore di travaglio dove sono stata rimproverata più volte dal medico di turno (una donna che mi ha detto “le donne partoriscono con dolore da millenni”) perché volevo l'epidurale (avevo tutta la documentazione in regola); mi hanno fatto la manovra schiacciandomi il ventre senza neanche avvertirmi. Quando finalmente il bambino è nato alle 6:15, mi hanno dato i punti con pochissima anestesia, mi lamentavo e per questo sono stata nuovamente rimproverata. Alle 8.00 mi hanno riportata in camera e alle 8.15 è arrivata l’ostetrica con l’infermiera e mi hanno fatta alzare per tenermi il bambino già da subito in camera. Quando ho fatto notare che ero distrutta, mi hanno risposto che mi sarei dovuta abituare. Per i 3 giorni del ricovero con l’allattamento che non partiva, hanno saputo solo dirmi che non ero capace io ed ero svogliata.
Storia simile quando ho partorito la seconda.
Per l’aborto spontaneo ho trovato la stessa mancanza di umanità, infermiere che sbuffavano, medici sbrigativi che fornivano scarse informazioni. Totale abbandono. Non ci metterò mai più piede.
- aborto spontaneo.
Scarsa assistenza parto e post parto
Parto avvenuto a luglio 2022 con ancora alcune regole Covid.
Arrivata con dilatazione 3 cm. e contrazioni presenti da più di 8 ore, l’ostetrica voleva rimandarmi a casa; per fortuna per insistenza della ginecologa sono rimasta perché ho partorito solamente tre ore dopo.
In sala parto sono rimasta in un primo tempo da sola, con l’ostetrica che veniva a controllare di tanto in tanto. Purtroppo non ho potuto nemmeno considerare l’epidurale perché al controllo successivo ero dilatata 7 cm. (forse il controllo è avvenuto con troppo ritardo?). Mio marito ha potuto assistere solo l’ultima mezz’ora, fortunatamente però è potuto rimanere per le due ore di skin to skin.
L’assistenza post parto è stata poco empatica, nessuno mi ha aiutata ad occuparmi della bimba nemmeno nelle ore immediatamente successive al parto, quando non riuscivo ad alzarmi dal letto per il dolore. Poco aiuto anche riguardo all’allattamento, nonostante tutte le parole spese precedentemente in ambulatorio e durante il corso pre-parto.
In conclusione direi che in un momento così gioioso, ma anche così delicato, purtroppo sono mancate soprattutto l’empatia e la vicinanza da parte del personale.
Esperienza memorabile
Ho deciso di far seguire la mia seconda gravidanza dall’ambulatorio Galliera. Reduce da brutti ricordi legati al primo parto, avvenuto in un altro ospedale di Genova, non mi sono fatta grandi aspettative. Invece è stato un parto avvenuto con a fianco persone competenti ed umane! Si occupavano sia di me che della mia bambina senza escludere mai l’altra.
Lea, giovane e fantastica studentessa, mi ha accompagnata in questo viaggio dall’inizio fino alla fine, restandomi accanto, distraendomi quando ce ne era bisogno, supportandomi sia fisicamente che psicologicamente quando il dolore era troppo intenso.
La dottoressa che mi ha fatto l’epidurale aveva la mani d’oro. Non ho sentito alcun dolore o fastidio! Grazie. Infinitamente grazie per aver reso il parto un momento da ricordare con gioia a e non con sofferenza, come purtroppo è stato per la mia prima esperienza! Siete state tutte fantastiche.
Parto.
Due parti, ottime esperienze
Ho avuto la mia prima bimba ad aprile 2018: dopo 10 giorni di ritardo (non ne potevo più!), sono stata ricoverata con poche contrazioni ma già dilatata di 4 cm. Visto il ritardo, rischiavo di farla per strada. In due ore ho partorito, Mario (il mitico ostetrico!) mi ha rotto le acque ed è stato davvero bravissimo. Mio marito mi ha accompagnata con la chitarra tutto il tempo: sono riuscita a fare travaglio e parto in acqua. Per niente doloroso come temevo, anzi, un vero giovamento per me e per la bimba. Il mio secondo parto è avvenuto a febbraio 2021, ancora periodo di pandemia, ancora restrizioni. Sono stata accolta dalla dottoressa Costa, ricoverata per indurre il parto (le mie figlie sono pigre, pure questa in ritardo di 10 giorni). La mattina mi hanno fatto la flebo di ossitocina e sono stata accudita da Chiara e Federica, bravissime ostetriche. Mio marito è riuscito ad assistere per il rotto della cuffia: è stato tutto velocissimo, in un'ora fatto tutto.
Col secondo parto è tutto più semplice, per cui non ho riscontrato le difficoltà nell'avviamento dell'allattamento che avevo avuto la prima volta. In ogni caso, esperienze più che positive, nonostante la situazione difficoltosa vissuta quest'anno.
Pessima esperienza di parto
Ho partorito nella Primavera del 2017 e ancora ho il ricordo di una bravissima ostetrica (Caterina), che poi purtroppo è dovuta andare via per cambio turno.
Il mio travaglio è durato 24 ore, era il primo parto per me.
Purtroppo l’ostetrica subentrata non è stata al livello della prima, se non per visitarmi era praticamente assente, dal punto di vista morale per sostenermi intendo, o per suggerirmi posizioni più favorevoli a migliorare il mio dolore. Per fortuna avevo seguito un corso di yoga pre parto ed ero “preparata” di mio. Anche se niente in realtà può prepararti al parto.
Quello che non dimenticherò mai è la scortesia della dottoressa Rosselli, ginecologa presente durante parto e travaglio. Purtroppo mi sono sentita dire delle frasi spiacevoli come “se non fosse per lei suo figlio sarebbe già nato” e altre risposte secche e antipatiche che noi donne in questa fase delicata della nostra vita non dovremmo sentirci dire.
Oltretutto mio figlio è nato con associazione d’arto e nessuno, giuro nessuno, me lo ha mai detto o spiegato. Come faccio allora a saperlo? L’ho letto sul foglio di uscita che mi hanno rilasciato. Non sapevo nemmeno cosa fosse l’associazione d’arto e mi sono cercata informazioni da sola su internet e ho capito perché la fatica e’ stata tanta, troppa. Poi in seguito ho scoperto anche che esiste la “violenza ostetrica”, che credo di aver subito.
Successivamente parlando con la referente delle Ostetriche con la quale avevo seguito il corso pre parto, lei mi disse che ero stata un po’ sfortunata perché probabilmente il fatto che ci fosse un’ostetrica molto giovane e una ginecologa al contrario “vecchio stampo,” aveva fatto sì che fosse più presente quest’ultima che non l’ostetrica nelle fasi del travaglio.
Inoltre tante parole sull’allattamento al Galliera e poi non mi hanno nemmeno spiegato come attaccare mio figlio la prima volta (avendo io il capezzolo piatto) e mi hanno liquidata dicendo di usare i paracapezzoli. Un giorno andai alla Asl dove avevo seguito il Percorso Nascita, e una bravissima infermiera pediatrica in 5 minuti mi insegnò ad attaccare mio figlio senza utilizzare i paracapezzoli, spiegandomi anche che lui aveva un pochino il frenulo corto.
Ora aspetto il secondo figlio e, pur avendo la mia ginecologa privata che lavora al Galliera, so già di non voler partorire lì.
Peccato avere un così brutto ricordo del mio travaglio, perché il dolore fisico poi passa, ma le ferite morali no.
Parto naturale
Dovevo partorire al San Martino ma, per una questione di mancanza letti, sono andata al Galliera. È stato il destino a portarmi in questo ospedale, tutti disponibilissimi mi hanno aiutata ad affrontare il parto nel modo meno traumatico possibile. L'ostetrica Brighenti Michela è stata fantastica a farmi superare sia la paura che il dolore.
Un ringraziamento a tutto lo staff, dal primario, gentilissimo per l'insegnamento all'allattamento, alle infermiere, al neonatologo e allo staff del nido...
Grazie a voi avrò un ricordo bellissimo del mio primo parto.
Isteroscopia
Questa mattina mi sono recata in ginecologia per effettuare un isteroscopia. Ho 54 anni e sono seguita dalla dottoressa Elena Costa. Sono arrivata nell'ambulatorio con molta ansia sia per l'esame che per l'esito. Visto il terribile periodo che stiamo passando, sono arrivata munita di guanti e mascherina. Mi ha subito accolta una infermiera gentilissima che mi ha fatto firmare un foglio sulla privacy. Entrata in ambulatorio mi hanno accolto due infermiere gentilissime e sorridenti. Purtroppo ricordo solo il cognome di una delle due (signora Passera'). Mi hanno subito messa a mio agio dicendomi che avevano disinfettato tutto e che dovevo stare tranquilla. Il medico è stato gentile e molto bravo - Dott. Davide Lijoi. Durante l'isteroscopia mi ha trovato un polipo piuttosto grande, ha provato a toglierlo e ci era quasi riuscito ma purtroppo i capillari si rompevano e usciva troppo sangue, quindi non ha potuto proseguire. Ora dovrò toglierlo con anestesia totale, sempre tramite isteroscopia. Ho guidato dall'ospedale Galliera a casa mia (Pontedecimo) con un forte mal di pancia e notevoli perdite ematiche. Appena arrivata ho dovuto prendere un efferalgan e questa sera ne ho preso un altro perché i dolori sono tornati molto forti... Spero che tutto questo rientri nella normalità e di poter togliere al più presto questo polipo!
Ringrazio tantissimo il dottore e le due infermiere perché sono stati veramente gentili e professionali. Grazie di cuore.
Intervento con ottimo risultato
Ho dovuto affrontare una problematica abbastanza frequente in post menopausa e mi è stato consigliato il Prof. Franco Gorlero, che mi ha seguita in modo professionale e rassicurante nel percorso pre e postoperatorio con esito ottimo.
Il diritto di allattare
Descrivo la mia personale esperienza all'ospedale Galliera per quel che concerne l'allattamento e la profonda delusione per quello che si fregia di essere un ospedale "amico del bambino" e a favore dell'allattamento al seno.
Ho subìto un cesareo d'urgenza a seguito di un lungo travaglio. Mi è stato portato il bimbo per attaccarlo al seno, ma ci sono state delle difficoltà e ho riportato importanti ferite ai capezzoli nei tentativi di attaccarlo.
Allora le ostetriche mi hanno messa davanti ad un bivio: o riattaccare il bimbo al seno subito, o prendere la pillola per inibire la produzione di latte.
Cosa? Che succede, non capisco! Sono ad 1 giorno post cesareo, completamente scombussolata, ho i capezzoli che sanguinano, non posso adesso attaccare il bimbo "ma perché devo decidere ora, come faccio?".
Mi incalzano, chiedo almeno 1 giorno per pensarci, mi dicono "poi sarà peggio, si gonfierà il seno e sarà tutto più difficile".
"Ma non posso aspettare un attimo? Capire che sta succedendo, cosa fa questa pillola? Posso aspettare che guariscano le ferite e riprovarci?".
Mi dicono che più si aspetta e peggio sarà.
Sono distrutta. Il giorno dopo le ferite fanno ancora male, mi mettono di nuovo davanti ad un out out ma io non posso far attaccare adesso il bimbo così... allora accetto la pillola senza nemmeno capire bene cosa sta succedendo.
E così perdo il mio diritto ad allattare.
Ho trovato persone insensibili, incapaci di spiegare, comprendere lo stato emotivo di una madre subito dopo il parto; non potevano dare un biberon e farmi aspettare qualche giorno per riprendermi e riprovarci?
Non dimenticherò mai le loro facce e non li perdonero' mai per quello di cui mi hanno privato.
Parto cesareo programmato
Ringrazio di cuore tutta l'equipe per la professionalità e l'umanità che hanno dimostrato nei miei confronti. Un grazie di cuore al mio ginecologo dottor Franco Camandona che ha fatto nascere la mia bambina.
Isteroscopia diagnostica, rimozione polipo utero
Eseguito esame di isteroscopia diagnostica e rimozione polipo da fondo uterino presso l'ambulatorio di Ginecologia ed Ostetricia di questo Ente Ospedaliero, dopo il recentissimo fallimento della stessa operazione presso un altro primario ospedale genovese. Ritengo doveroso complimentarmi pubblicamente per il servizio ricevuto sia da parte del personale medico (Dott.ssa Elena Costa), sia dall'assistenza paramedica (in particolare, Infermiera Raffaella Passera), a cui riconosco spiccate doti di competenza tecnica, sinergia, team-working, reciproca stima ed ottima predisposizione all'interazione con i pazienti. Altrettanto degna di nota è stata la capacità dimostrata da tutto lo staff (portineria generale ed ambulatorio di G. e O.) di impartire a tutti i pazienti informazioni chiare in forma gentile e con costante regolarità, per gestire al meglio la situazione di stress creata da considerevoli ritardi a causa di allerta-meteo e da urgenze in reparto degenti. Un vero fiore all'occhiello di cui andare fieri e che spero vivamente venga debitamente incentivato dal relativo Management.
Staff eccellente
Ho passato quattro giorni ricoverata in ginecologia dove, seppur reparto in un padiglione un po’ datato, la competenza, gentilezza, disponibilità di tutto il personale sono state eccellenti (dal personale amministrativo, agli infermieri, ai dottori) e grazie a loro non è stata un’esperienza così traumatica.
Il Prof. Gorlero, nonché primario, è super, persona sempre presente e attenta che tiene al suo reparto, lo si vede che gira almeno due tre volte al giorno per controllare i suoi pazienti.
Insomma: staff eccellente e che funziona!
Grazie a tutti
Volevo ringraziare e fare i miei più sentiti complimenti a tutto lo staff del reparto ginecologia, siete davvero speciali, sempre con il sorriso sulle labbra, educati, disponibili a tutte le ore e per tutti i pazienti indistintamente. Ero terrorizzata, come penso la maggior parte delle persone che entrano in un ospedale, ma voi avete alleggerito il peso che mi portavo. Grazie, grazie, grazie e ancora grazie a tutti, a partire dalla sig.ra Antonella, molto disponibile, ai barellisti, in particolare alla sig.ra Vittoria, all'anestesista che è riuscito a farmi ridere anche a un minuto dall'intervento, agli infermieri, ai dottori e al primario, gentile e sorridente come tutto il suo staff.
Parto in acqua perfetto
Volevo ringraziare tutto lo staff del reparto maternità (ostetriche, infermiere, OSS) per la gentilezza e la grande umanità.
Un ringraziamento speciale a Laura Battiston, la mia ostetrica che, senza conoscermi, ha saputo capirmi dal primo momento lasciandomi partorire indisturbata, rispettando la mia intimità, i miei tempi e le mie richieste. Tanto invisibile quanto di grande e fermo supporto ha saputo accompagnarmi nel giorno più bello della mia vita. Non avrei potuto immaginare un parto migliore.
Grazie di cuore.
Umanità e professionalità
Ho accompagnato il giorno giovedì 3 maggio 2018 mia madre Beatrice Massucci di 83 anni, per la rimozione di una cisti ovarica anomala effettuata in laparoscopia.
Volevo fare i complimenti a tutto il personale medico ed infermieristico per la professionalità ed umanità dimostrate non solo nei confronti di mia madre, ma anche in quelli degli altri pazienti.
Personale favoloso
Ho fatto un intervento di revisione di cavità uterina due giorni fa. Era il mio primo intervento chirurgico e avevo una paura tremenda, soprattutto perché necessita di anestesia generale. In più mi aveva diagnosticato una sospetta mola vescicolare e quindi la preoccupazione era alle stelle. Non posso che essere grata a tutto lo staff per come mi hanno trattata. Disponibili, professionali, comprensivi e allegri. Dal barrellista alle infermiere, all'anestesista e al dottore che mi ha operata, che è sempre stato rassicurante e che mi ha pulito in modo eccellente. Complimenti Ospedale Galliera! È proprio vero che il vostro lavoro è una vocazione e non una semplice professione! GRAZIE GRAZIE GRAZIE!
Parto
Ho partorito ben 4 anni fa ed ho ancora un ricordo nitido e felice. La mia piccola Emma è stata fatta nascere da un ostetrico, il mitico Mario. Lui e la mia ginecologa dottoressa Moneta, anche se per me era la 4° volta, mi sono stati vicino e la loro professionalità é stata eccellente. Ancora grazie mille!
La mia esperienza
Sono una donna di 49 anni che si è affidata alle cure (private in intramoenia) del dott. Parisi due anni or sono per i consueti controlli che le donne della mia età devono fare in prossimità della menopausa. I controlli ginecologici e i pap tests sono sempre risultati negativi (anche se, affidandosi, chissà perché, ad un laboratorio fuori regione, i referti arrivavano sempre dopo mesi). Qui i tempi sono importanti per capire la scarsa professionalità e imperizia dello specialista in oggetto: a gennaio visita ginecologica, pap test ed ecografia negativi. A giugno comincio ad avere emorragie profuse per le quali, dopo visita e ecografia privata effettuate dal Dott. Parisi, mi viene detto che si tratta di un semplice fibroma che è fisiologico per la mia età e che devo trattare l’emorragia con un antiemorragico in dosi massicce. L’emorragia continua e, dopo averlo ricontattato, mi dice di stare tranquilla e di partire pure per le vacanze già prenotate, continuando ad assumere l'antiemorragico. Fidandomi del dottore, prenoto un viaggio di svago per l’inizio di agosto all’estero. Alla fine di luglio, nonostante 4 Tranex, mi sveglio in un lago di sangue e avverto il dott. Parisi il quale decide di farmi fare dal suo collega presso l’ospedale Galliera un’isteroscopia. Al 30 luglio il collega, con una semplice ispezione, mi diagnostica in 10 secondi un carcinoma al collo dell’utero di 6 cm.; una lingua carnosa e rilevata che io continuavo a sentire e segnalare al dott. Parisi senza riscontro alcuno.
Morale: è iniziato il calvario con esami, chemioterapia devastante per tre mesi, intervento di isterectomia e annessiectomia allo I.E.O. di Milano, che fortunatamente ha impedito al cancro di propagarsi. Certo è che sono stata presa per un pelo in quanto il cancro stava invadendo i legamenti del collo dell’utero e bastava un mese che diventasse una situazione grave. La chemioterapia prima dell’intervento, come mi è stato detto a Milano, è stata necessaria per ridurre il tumore in quanto, se fosse stato almeno mezzo centimetro più piccolo, sarei stata operata subito e la successiva chemioterapia sarebbe stata meno invasiva. In tutto questo l’egregio dott. Parisi si è elegantemente defilato e, a parte l’aver presenziato alla prima Risonanza a fine luglio, non si è più fatto sentire né vedere.
Per carità, in medicina si può sbagliare; ma quello che giudico più oltraggioso è il suo essere sparito. Avrei accettato un: “guardi ho sbagliato, sono costernato e farò tesoro dell’esperienza per evitare errori simili con altre persone…” NULLA.
Colgo l’occasione per ringraziare il reparto di Oncologia del Galliera ed il dirigente medico De Censi per la scrupolosità con la quale hanno applicato il protocollo chemioterapico, consentendo al cancro di passare dai 6 cm. ai 2 mm. in fase preoperatoria, rendendo meno invasivo l’intervento e le complicanze post operatorie. Non voglio aggiungere altro per non coinvolgere altri professionisti che mi hanno fornito spiegazioni tecniche accurate sugli errori tecnici e superficialità diagnostica del dott. Parisi.
Grazie al Prof. Gorlero Franco
Volevo ringraziare il Prof. Franco Gorlero per avermi operata e per aver fatto sì che tutto andasse per il meglio, nonchè per avermi saputo consigliare sul da farsi, dove altri medici avevano sbagliato.
Un grazie di cuore a una persona professionale e umana al tempo stesso.
Magda
Ringraziamenti
Ho partorito qui il mio bimbo il 13/06/2015.
Che dire? Mi sono trovata benissimo.
Competenza, professionalità, disponibilità... Potrei continuare all'infinito!
Un grazie davvero sentito al Dott. Artuso, che mi ha presa per mano all'ottava settimana di gestazione e mi ha accompagnata fino alla fine. La tranquillità e la sicurezza che mi ha trasmesso, davvero son valse più di mille ecografie!!!
Vorrei anche ringraziare le 4 ostetriche che si sono alternate durante le 17 ore e mezza trascorse dal ricovero al parto: siete state voi la mia forza! Un grazie a Roberta (credo fosse la tirocinante): i tuoi occhi verdi, li rivedo ancora adesso.. Non credo li dimenticherò mai.
Meravigliose e comprensive anche le addette al nido e il personale tutto del reparto.
Grazie al dottor Garaventa
Quando ti trovi in difficoltà (e sai di essere in mano a qualcun'altro), impotente e lontano dal calore della tua casa, è molto importante trovare persone che capiscano la tua malattia ma anche il tuo disagio. Io devo ringraziare il dottor Garaventa che nel mio caso ha fatto la differenza, mi sono sentita al sicuro nelle sue mani, è un medico molto professionale e con uno spiccato valore umano. Complimenti anche all'anestesista e al gruppo di lavoro in sala operatoria, grandiosi tutti e con il sorriso nonostante il grande stress del loro lavoro. Grazie di cuore (intervento del 27 novembre 2015 - ginecologia).
Prolasso della vescica.
Grazie è poco
A prescindere da come andranno le cose, sento di dover ringraziare tutti i medici, le infermiere e le ostetriche che ho incontrato. Oggi 4/5/2015, nonché mio 37esimo compleanno, lo ho "festeggiato" con una revisione dell'utero dovuta ad un aborto interno alla 10° settimana. Dunque, devo ringraziare le ostetriche che mi hanno accolta e consolata nel momento del ricovero, il dottor Camandona che mi ha accettato il ricovero come urgenza, la dottoressa Vaccaro che mi ha operata, il barelliere GIANFRANco che mi ha fatto sorridere e tutte le infermiere della chirurgia addominale.. E infine il dott. Garaventa che mi ha dimessa. Chiedo perdono se avessi sbagliato a ricordare qualche nome, ma ringrazio tutti di cuore... Non so come andrà la mia storia e se dio mi regalerà la fortuna di diventare ancora mamma - aspetto esami di controllo - ma comunque un grazie a tutti coloro che lavorano per noi e la nostra salute, non solo fisica.
Ringraziamenti
Il mio più sincero grazie a questo reparto, diretto con grande competenza e attenzione alle diverse esigenze del paziente. Qui mi sono sentita una persona seguita, ascoltata, oltre che assistita in un momento indimenticabile della mia vita: la nascita di Giulia, mia secondogenita.
Un ringraziamento particolare va al Dott. Davide Ljioi, mio ginecologo, a Simona Mazzarello, infermiera pediatrica, e alla Dott. Maria Sole Acutis, neonatologa.
Grazie anche a tutto il personale che, durante i quattro giorni di degenza, ci ha regalato un sorriso mai di circostanza.
Francesca e Giulia
Grazie mille dott.ssa Moneta e staff TUTTO
Mi chiamo Sonia e racconterei una bugia se mi lamentassi del reparto di ostetricia.
Ho partorito lì a Giugno dello scorso anno e la mia ginecologa è la dott.ssa Maria Cristina Moneta!!!!
La ringrazierò a vita per come me ha seguita, per la sua professionalità, per la sua umanità e per la sua precisione... ogni esame ed ogni eco spiegati con estrema precisione e semplicità.
Ringrazio anche le ostetriche, gli o.s.s. ed i neonatologi (medici ed infermieri) che mi sono stati accanto, spiegandomi passo passo ciò che stava succedendo e dimostrandomi tutta la loro disponibilità.
Sono stati 2 giorni veramente meravigliosi, dove TUTTA l'equipe mi ha fatta sentire come "parte di una grande e bella famiglia".
Pensate che il giorno che ho partorito (10 giugno ore 19:46), l'ostetrica che sarebbe dovuta smontare alle 20:00, mi ha invece accompagnata in camera- erano circa le 20:50 e poi è andata via. Invece gli o.s.s non mi hanno mollata fino a quando non si sono accertati che avessi mangiato qualcosa.
I neonatologi, vedendo com'ero stremata (sette ore di sala parto a spingere senza epidurale) hanno voluto tenere il bambino nel nido, così da farmi riposare un po'.
Che dire di più?
Grazie dott.sa Moneta e grazie a tutto il reparto di ostetricia e neonatologia!
Sonia
GINECOLOGIA: NON HO VISTO UN MEDICO
Non ha molto senso depositare un apprezzamento positivo solo per la personale esperienza, ma bisognerebbe (ad esempio) osservare come hanno trattato la persona anziana (magari non vedente e con pochi parenti in visita) che era al fianco del nostro letto. Perché al posto di quella donna, potremmo esserci noi un giorno.. Se io sono una bella donna, appetibile, autosufficiente è facile che i Medici mi dedichino qualche attenzione in più; se io sono la moglie dell'amico del primario, è facile che la mia degenza sarà più scorrevole. Ma se io sono quella donna di cui parlavo sopra, magari molto anziana con OVVIE problematiche, portatrice di un handicap come la cecità, ed ho necessità di un super ausilio come qualcuno che m'imbocchi, potrebbe profilarsi una degenza difficile. Questo ho notato e questo è... Mi sono recata al reparto di ginecologia del Galliera per una pre-visita, ed in quella sono stata visitata (bene, devo dire, nella significazione cioè "con molta assennatezza") dal Dott. Artuso, che però avrà detto 12 parole in tutto, e questo si traduce in un problema per una donna giovane che si dovrà, forse, sottoporre ad un intervento di isterectomia. Se devo porre 18 domande per avere una risposta, magari non uscirò contentissima. Per contro, il Tecnico del reparto che si occupa degli appuntamenti, una ragazza, Sig.ra Elisa, è stata molto cordiale e gentile, dedicandomi molte attenzioni. Come prima tappa, diciamo, valutazione abbastanza neutrale. L'asportazione dell'utero può essere totale, subtotale o radicale e le tecniche variano da quella addominale, tramite laparotomia ecc. Bene, avere informazioni in seno proprio alla tipologia d'intervento e sapere cosa in effetti ti asportino, penso che sia uno dei princìpi cardine del rapporto con lo Staff medico che interverrà sul tuo corpo. Sembra una barzelletta, ma io ho saputo che è stata un'operazione di isterectomia totale quando, 50 giorni dopo le dimissioni, mi sono recata all'ufficio deputato per l'acquisto dei referti. Durante la degenza non ho visto un solo Medico, se non una mattina (durante la processione rituale di visite) il Primario che, giungendo in prossimità del mio letto, si è voltato verso un'infermiera sussurrandole qualcosa che non saprò mai. Al mio chiedere, lesta, qualche informazione al suddetto prima che se n'andasse, Primario Prof. Gorlero, si è defilato lasciando la mia frase alla prima sillaba. Campione europeo di maleducazione. Speriamo sia un buon medico. Ma anche questo non lo saprò mai. Insomma, non sono riuscita a parlare con un medico, e, qualora avessi effettuato un tentativo di avvicinamento, le risposte concetizzate sempre tiepide, velocissime e non congrue; al mio chiedere se avessi dovuto tenere un catetere per possibili perdite di urina, mi è stata consigliata una urinocoltura. Consegnata all'infermiera la boccetta con il prodotto, non saprò mai gli esiti di questo esame microbiologico, mai acquisiti. Mi sono recata 30 giorni dopo per togliermi le graffette di sutura (che, a casa, avevo dovuto riparare autonomamente.. ma mi hanno detto che è caso frequente) ed il Medico, il sopraccitato Dr. Artuso, è dovuto intervenire frettolosamente, perché quel giorno il reparto stava traslocando.. Ma allora sono proprio sfortunata!! Ed anche in quella, non sono riuscita a strappare una sola parola soddisfacente, che non fosse alla mia domanda.
Grazie di cuore
Mi chiamo Sabina e ho partorito l'8/02/2011 una meravigliosa bimba di nome Serena. La mia è stata una gravidanza difficile sin dall'inizio a causa di continue minacce d'aborto. Sono arrivata al momento del parto stremata fisicamente e soprattutto psicologicamente. Il mio ringraziamento particolare è rivolto alla Dottoressa Cristina Moneta che con la sua professionalità e umanità mi ha sostenuta in un momento così particolare e unico della vita; è riuscita a trasmettermi tranquillità e sicurezza in un frangente di tensione che si è verificato durante il travaglio e nel quale ho avuto davvero paura di perdere la mia bambina...non è facile, a mio parere e viste le mie precedenti esperienze, trovare medici che sappiano capire il paziente a livello umano e ad avere sangue freddo nell'affrontare le difficoltà che possono verificarsi.
Un grazie di cuore anche all'ostetrica Simonetta Artuso che ha fatto nascere insieme alla Dott.ssa Moneta la mia bimba e che anche lei mi è stata vicina per tutto il travaglio con affetto e attenzione!! Grazie davvero ad entrambe, certo non lo dimenticherò mai!!!
Complimenti alla professionalità
Ho subìto un intervento di isterectomia esattamente un anno fa. Era il mio primo intervento chirurgico (alla bella età di 45 anni) ed ero onestamente terrorizzata. Sono stata curata con estrema professionalità e competenza, non solo dal mio ginecologo, il dott. Fasciani che è un professionista eccezionale, ma dall'intero staff, a partire dal primario, fino all'operatore o.s.s.
Certo, la struttura non è nuova, sebbene ristrutturata al meglio, ma la disponibilità, la gentilezza e l'estrema umanità di tutti sono la migliore medicina per il paziente. Tengo a sottolineare che l'intervento è andato benissimo, che sono sempre seguita anche oggi con la dovuta attenzione e professionalità.
Elogi e ringraziamenti
Vorrei ringraziare tutto il personale del reparto di ostetricia e nido (medici, ostetriche, infermieri...) per la competenza, la serietà, la disponibilità, la cordialità che mi hanno dimostrato durante la degenza e dopo la dimissione.
Io e il mio bimbo siamo stati seguiti con attenzione e competenza, niente è stato tralasciato o sottovalutato. Ho trovato sempre qualcuno pronto a dedicarmi tempo prezioso con il sorriso sulle labbra che ha ascoltato le mie domande e che ha saputo darmi risposte a tutti i dubbi anche i più stupidi. Sono stata seguita passo passo anche per l'allattamento anche dopo la dimissione. A tale proposito un ringraziamento speciale alla caposala del nido che tutt'ora sta seguendo con gentilezza e professionalità i problemi che via via si stanno manifestando, regalandomi la possibilità di continuare, nonostante tutto, ad allattare il mio bambino. Grazie a tutti.
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