Ginecologia Ospedale Urbino

Sono stata in questo reparto l’anno scorso per una visita urgente in pronto soccorso. Ero in gravidanza ed ero molto spaventata perché avevo avuto un dolore improvviso e delle perdite di sangue.
Il medico che mi ha visitata, il dott. Gianluca Marmorato, nonostante l’ora (erano quasi le 3:00 di notte) è stato molto scrupoloso ed ha subito capito quale fosse il problema. Mi sono sentita accolta e “curata”. Ricorderò sempre il suo sguardo e i suoi modo gentili.
Mia figlia è nata un mese fa in un altro ospedale vicino a dove vivo, e sta bene anche grazie al personale medico di questo ospedale!

Ho partorito presso l’Ospedale di Urbino a novembre ed ho trovato il personale estremamente preparato e soprattutto umano, dalle ostetriche al ginecologo, fino alle infermiere che hanno seguito il post parto e il mio piccolo.
L’ospedale consente il pelle a pelle subito dopo il parto ed il rooming in (circostanze volte a favorire l’avvio dell’allattamento, poi seguito in modo puntuale dalle infermiere del nido, pronte a dissipare ogni dubbio delle neo-mamme).
Unica pecca, dovuta al periodo in cui ci troviamo, è che le visite del papà sono ridotte a 30 minuti al giorno (15 per ciascuna delle fasce orarie di visita), però almeno può assistere al parto e rimanere con la mamma ed il piccolo per le 2 ore successive al parto.

Ho partorito in questo ospedale ed ho trovato l'assistenza delle ostetriche veramente poco soddisfacente; ma il peggio è stato il ginecologo, che mi ha praticamente dato della selvaggia perché ero nuda, avendo consumato entrambi i cambi a causa della copiosità delle acque, e soprattutto essendo in una camera con riscaldamento a temperatura pari ad una serra di pomodori in Sicilia ad agosto. Maleducazione e poca attenzione sono state la costante del mio travaglio. Quando mi hanno consigliato di andare sotto la doccia, mi sono sentita a disagio, la doccia non era in buono stato.
Unico aspetto positivo, il post-parto, dove le signore presenti sono state molto brave a seguire l’avvio all’allattamento.

Purtroppo non posso esprimere un parere positivo dell'ambulatorio G.A.R.
Ore ed ore di ritardo negli appuntamenti;
Diagnosi pre-natali errate dettate da superficialità e pressapochismo.

Devo dire che sono molto soddisfatta e contenta di aver partorito all'ospedale di Urbino. I medici sono molto bravi, mi hanno seguita benissimo durante tutta la gravidanza, a rischio con ipertensione e diabete; e dopo il cesareo ringrazio soprattutto la dott.ssa Ginocchini, il dott. Sgreccia ed il direttore Canducci (che mi ha fatto il cesareo).
Infermiere molto disponibili e simpatiche, veramente niente da ridire. Lo consiglio.

Ho eseguito una isteroscopia diagnostica per sterilità 4 mesi fa all'ospedale di Urbino. Premetto che ne avevo già fatta una qualche anno fa in un altro ospedale ed era stata una esperienza dolorosissima per via di alcune aderenze sul collo dell'utero che non mi permettevano di avere figli, per cui il giorno dell'esame ero piuttosto preoccupata.. Inoltre, a causa dei lavori della struttura, abbiamo impiegato un po' di tempo per trovare la stanza dove si faceva, quindi ero quasi tentata di andar via. Invece il dott. Marmorato, che ha fatto l'esame, è stato a dir poco fantastico, non solo non mi ha fatto per niente male, ma mi ha asportato quelle aderenze in modo da pulirmi l'utero. Ma la cosa più bella è che al termine dell'esame ci ha detto di provare subito dal mese successivo ad avere la gravidanza, poichè si era liberato il passaggio... E adesso sono al 3° mese!! Che fortuna esserci andata!

Ho partorito in questo ospedale 6 mesi fa il mio primo figlio e devo dire che mi sono trovata veramente molto bene! Il reparto è un pò vecchio ma la sala parto sembra una stanza d'albergo, curata nei minimi particolari e con una vista bellissima. Le infermiere sono molto disponibili. Le ostetriche mi sono state sempre vicine durante il travaglio e mi hanno guidata con dolcezza nel momento del parto. Mi sono sentita protetta e coccolata!! I medici, parecchi giovani, mi sono sembrati molto entusiasti e motivati. In particolare consiglio il dott. Marmorato, giovane e competente, che mi ha seguita durante la mia difficile gravidanza e che ha trasformato un quasi incubo in uno dei momenti più belli della mia vita.
Che dire: 5 stelle!!

Rispetto la professione del medico e so che, purtroppo, ogni operazione ha dei rischi, ma quando si ha una persona cara che rischia di morire per un errore che poteva essere evitato, ogni comprensione viene a mancare.
Forse è stato fatto il possibile per rimediare al danno, ma a quasi 9 mesi dal primo intervento di rimozione del tumore dell'utero, mia madre ha passato 1 mese e mezzo in ospedale fra antibiotici, febbre e radiografie. Ha trascorso due mesi in un centro di rieducazione per ricominciare a deambulare, quattro mesi per curare gli emboli ai polmoni sorti in seguito alla mancanza di movimento avuta nel periodo di degenza e ora, dopo 9 mesi dalla prima operazione, sta aspettando di essere operata ad un tumore alla vagina. 9 mesi senza radioterapia danno ampiamente tempo alle cellule cancerogene di svilupparsi altrove perchè, dimenticavo di precisarlo, in seguito alla perforazione dell'intestino durante la prima operazione, è stata necessaria la rimozione di una porzione di quest'ultimo e l'impianto di un'ileosteomia.
Siamo punto a capo.