Ginecologia Ospedale Treviglio
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Pronto Soccorso ginecologico
Ho portato d’urgenza mia madre per due volte (a distanza di pochi giorni) a causa di una ferita che presentava un’infezione a seguito della asportazione dell’utero effettuata all’ospedale di Crema. La prima volta è stata rilasciata senza nemmeno essere stata medicata e liquidata in fretta con un antibiotico.
La seconda volta, a distanza di tre giorni, la ferita è peggiorata e prima di essere visitata abbiamo atteso più di 12 ore, abbandonati in un corridoio, senza nessuna considerazione o aiuto, per sentirci poi dire di riportarla dove l’avevano operata perché non toccava a loro risolvere il problema!
La situazione mi è sembrata al limite dell’assurdo, se mi reco in un pronto soccorso, indipendentemente da dove sono stato operato, mi aspetto di ricevere le cure adeguate. Se mi avessero operato d’urgenza in Sicilia mentre ero in vacanza, cosa avrei dovuto fare? Tornare lì per far vedere una ferita che non sta guarendo bene? Vergognosi e maleducati, senza alcun rispetto per una persona anziana e senza il minimo amore verso una professione che dovrebbe guarire le persone invece che abbandonarle su un lettino senza nemmeno guardarle.
Tutto bene
Il mio è stato un parto semplice e veloce, quindi non è che abbia messo a dura prova lo staff. Ho trovato comunque un ambiente sereno ed un clima di elevata professionalità.
Ringrazio il personale e arrivederci al prossimo figlio :)
Incompetenza e totale mancanza di tatto
Nel mese di aprile 2016 scoprivo di essere rimasta incinta per la prima volta! L'emozione era alle stelle, ma pochi giorni dopo aver fatto il test inizio ad avere delle perdite ematiche lievi ma continue.
Non sono ipocondriaca e vado dal medico solo se strettamente necessario, ma sapendo che 1) in gravidanza le perdite ematiche non sono mai da trascurare 2) io ho il gruppo sanguigno con rh negativo e mio marito è positivo,
tenuto conto che è un giorno festivo decido di recarmi al pronto soccorso e dopo un'oretta di attesa vengo visitata da una dottoressa, la quale si arrabbia con me perché a suo dire "non si viene al pronto soccorso per queste sciocchezze", rispondendomi in tono scortese e sgarbato.
La "scrupolosa" dottoressa peraltro non mi dà nulla (nemmeno un antiabortivo) e neanche si premura di chiedermi quale sia il mio gruppo sanguigno (io sono negativa e il padre è positivo).
Per fortuna il mio medico curante è super scrupoloso e competente, appena ha saputo mi ha prescritto subito riposo e Progeffik, ma purtroppo dopo una settimana abortisco.
A quel punto il mio medico mi dice di andare al pronto soccorso per fare la profilassi anti D, pur rassicurandomi del fatto che, essendo alla 5° settimana di gravidanza, i rischi di scambio di sangue tra il feto e la madre sono bassissimi.
Mi reco quindi al pronto soccorso di Treviglio dopo una giornata intera che subisco l'aborto, stremata fisicamente e psicologicamente.
Il medico di turno che mi visita mi riferisce che, siccome ero venuta in pronto soccorso 7 giorni prima (e l'evento aborto era in corso da tempo) probabilmente mi ero già immunizzata e non avrei più potuto avere figli, quindi mi fa la profilassi, ma fa capire che di fatto oramai è troppo tardi.
Fortunatamente sono rimasta nuovamente incinta e incrociando le dita sta andando tutto bene.
Parto
Eccomi, voglio raccontarvi anche la mia brutta esperienza.. Durante il travaglio non sono stata seguita a dovere, tanto che quando sentivo il bisogno di spingere mi hanno detto che era troppo presto senza neanche farmi una visita, così un paio di ore dopo si accorgono che ormai non ho più contrazioni, il bambino deve nascere presto e.. danno la colpa a me che non ho detto nulla! Ebbene, io cerco di spingere ma non avendo più contrazioni sono poco efficace tanto che decidono di far nascere il bimbo spingendomi sulla pancia, e me lo sparano fuori di botto provocandomi una terribile lacerazione. Poi suturano, ma passato l'effetto dell'anestetico ho un forte dolore dove ho i punti, ma è sera tardi e devo aspettare al mattino dopo le 9.00 quando inizia il giro medico per ottenere un antidolorifico, e dopo la notte insonne finalmente trovo un po' di pace e mi addormento. Ma credetemi, ancora adesso si fanno sentire gli effetti della lacerazione, e in quanto assistenza e spiegazioni sono stati proprio carenti, mi hanno trattata come se fossi un "burattino".. solo eseguire quando decidevano loro..
Grazie al dottor Sebastiano Gambera
Ringrazio di cuore il dottor Gambera che nella mia prima gravidanza, in ottobre 2009, ha deciso di praticarmi un cesareo d'urgenza, cozzando con il parere del dott. Perra, alla 36° settimana.. salvando di fatto la vita a me e mio figlio.
In data luglio 2010, incinta del mio secondo figlio, ringrazio il dott. Garbo e la dottoressa Cavallone, quando alla 30° settimana di gestazione hanno deciso di chiamare i Riuniti per una eclampsia severa in corso.. facendomi ricoverare e operare, e salvandomi la vita un'altra volta.
Pessima recensione per il loro collega già citato: invece di rimproverarmi di aver preso 7 kg. in un mese... non poteva pensare che l'aumento di peso e il gonfiore fossero dovuti alla pressione già altissima?? Ho insistito io a farmi ricoverare il giorno dopo, di sabato, e per fortuna... altrimenti non sarei arrivata a domenica sera.
Reparto ginecologia ostetricia
Un grande grazie al dottor Perra che con la ventosa (un male terribile) mi ha aiutata, dopo ore di spinte inutili, a far nascere insieme all'ostetrica Giada il mio Andrea, nato il 19 luglio alle 13:08. Peccato la grande perdita di sangue per l'attesa della placenta, che mi ha fatto subire un raschiamento fatto nei migliori dei modi, sempre dal dottor Perra. Un grazie anche a tutte le infermiere del reparto che mi hanno curata e un grazie anche a chi mi ha schiacciata la pancia, perche' non riuscivo piu' a spingere da sola... (ovviamente non ricordo il nome). Grazie di cuore a tutte le persone che c'erano in sala parto.
Gravidanza extrauterina
Mi sono recata a Treviglio per forti dolori addominali e nel giro di poche ore mi son trovata in sala operatoria per una GEU.. Esperienza psicologicamente devastante, ma la competenza e dolcezza della dottoressa Rinaldo e la bravura del medico che m ha operata (purtroppo in quel momento di shock non ho capito il nome, ma sto aspettando le carte per scoprirlo) mi han fatto stare bene in poco tempo e le infermiere del reparto sono state degli angeli.. Un ospedale davvero bello pieno di persone disponibili..
Reparto ginecologia
Ringrazio il dott. Stefano Garbo che mi ha assistito con la sua professionalità e pazienza durante il parto, non proprio semplice, del mio primo figlio e nel corso della mia seconda gravidanza. Molto brave anche la dott.ssa Morganti e la dott.ssa Brambilla, che ho avuto modo di incontrare durante il ricovero per minaccia di parto prematuro della mia seconda gestazione. Un grazie anche alla caposala Gusmini Desiree, persona molto umana e disponibile.
Grazie dott.ssa Morganti
Ringrazio infinitamente la Dottoressa Patrizia Morganti per la sua professionalità ed assistenza.
Un'altra ginecologa di cui non faccio il nome mi ha indotto il parto senza che fosse necessario (detto da tutti gli altri colleghi) essendo ad una settimana dal termine, aspettando la dilatazione che non arrivava. Dopo 56 ore di travaglio finalmente, come un angelo dal cielo, è arrivata la Dottoressa Morganti, che mi ha fatto il cesareo.
La ringrazio per la sua disponibilità infinita, non ne parlano tutti bene per i suoi modi verbali un pò a volte scontrosi, ma come ginecologa è fantastica.
Reparto a misura di mamma e bambino- dr. Garbo
Ringrazio infinitamente il Dr. Stefano Garbo che con la sua pazienza, sensibilità e professionalità, mi ha aiutata sia nella prima gravidanza purtroppo interrottasi e successivamente nella seconda gravidanza andata benissimo!
Grazie a Juanita che ci ha preparate con molta passione e dedizione al momento del parto: il suo corso, le sue parole, sono state una vera guida ad un parto consapevole.
E grazie ad Antonia che ha fatto nascere il mio piccolo tesoro.
La degenza è stata piacevole, coccolata dal personale del reparto sempre attento alle esigenze di ogni mamma.
Complimenti!
Grazie, in particolare Dott. Grassi Roberto
frequento questo reparto ormai da 22 anni. il Dottor Grassi Roberto mi ha aiutato a portare a termine la mia prima gravidanza, ero di 23 settimanane e una dilatazione di 2 cm.; in un altro ospedale volevano indurmi il parto, con tutte le consequenze del caso che vi lascio immaginare.. invece lui mi ha aiutata con le sue cure e consigli ad arrivare alla 39 settimana e quindi avere il mmio bambino. Sono poi tornata qui dopo 5 anni e poi altri 5 anni circa e vi sono nati altri due figli; mi hanno aiutato quando ho avuto problemi con altre 2 gravidanze extrauterine e adesso che ho 42 anni mi sono rivolta al dottor Grassi perche' desidero una nuova gravidanza e con gli anni mi sono sempre sentita a casa. il personale è sempre a tua disposizione, personalmente mi ha aiutato ed assistito anche perchè spesso ero sola perchè non sono di treviglio. quindi un GRAZIE a tutti e spero di tornare presto a partorire li con voi.
Reparto Ginecologia
Sono una paziente dell'ospedale di Treviglio- Caravaggio Bergamo. Nonostante la mia gravidanza sia molto a rischio per molteplici problemi di salute ed interventi vari subìti in precedenza, mi sono trovata con una equipe di medici molto gentili e comprensivi. La mia Ginecologa, la Dott.ssa Maria Elena Brambilla, non solo una persona professionale nel suo lavoro ma, soprattutto, donna di cuore, mi ha sempre sostenuta per portare a termine la mia gravidanza. Il Dott. Perra niente che dire: anche lui molto disponibile nelle varie giornate passate all'ospedale. personalmente sono molto grata a tutto il personale, dalle infermiere ai medici. Grazie di cuore a tutti.
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