Ginecologia Ospedale San Donà di Piave
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Ringraziamento
Un immenso grazie al dottor Pasquale Roberto Di Girolamo, il ginecologo che tutte le donne vorrebbero incontrare nella propria vita.
Reparto ottimo, efficiente e molto ben organizzato.
Bravi
Ringraziamo tutta la ginecologia e ostetricia per le cure prestate e la professionalità offerta.
Ottimo reparto, ottimo personale!
Mai più
Ho deciso di partire a San Donà per la mia seconda gravidanza.
Durante il parto ho chiesto l'epidurale (arrivata dopo 2 ore in quanto anestesista impegnato). Quando ho chiesto il rimbocco mi hanno fatto attendere il cambio turno ostetriche (30 minuti), poi mi hanno detto che era impegnato ed ho atteso altre 2 ore. E' arrivata l'anestesista che mi ha detto che non mi avrebbe fatto la stessa dose del primo collega (come fossi stata io a fare le dosi) e esprimendo ad alta voce la sua opinione non richiesta sul parto con anestesia (adesso si fanno così i parti??).
Dopo ore, finito l'effetto ,chiedo nuovamente aiuto, ma mi viene negato. Ho dovuto "contrattare" con ostetrica e ginecologa per avere ciò che l'ospedale mette a disposizione delle donne che partoriscono. Dopo un'ora arriva l'anestesista, a cui dicono di fare una dose bassa.
Da lì a poco più di altre 2 ore, partorisco.
Per informazioni mi si sono rotte le acque il giorno 2 ed il bimbo è nato il giorno 4.
Il 4 mattina arriva in camera la ginecologa che era in assistenza al parto e mi umilia per la mia richiesta dell'epidurale, per il mio comportamento a detta sua da bambina che fino la notte dei tempi tutte hanno partorito, che il mio compagno era un santo perché mi accarezza durante il travaglio ed io gli chiedevo di non toccarmi (gestisco meglio il dolore se non vengo toccata) e non continuo oltre... E' andata anche a raccontare di tutto ciò nel nido. Dalla stanza 2 si sente tutto...
Ecco, io non vi dico come mi sentivo e mi sento tutt'ora se ci penso.
Parto
Esperienza eccellente. Ringrazio per l'assistenza, la professionalità e l'umanità ricevute in reparto da tutto il personale.
Ringraziamento staff e medici
Sono di Milano, era la mia prima vacanza a Jesolo e purtroppo, dopo 2 giorni che siamo arrivati, mi sono dovuta recare in pronto soccorso il giorno 9/08/2021, a 8 settimane di gravidanza, per delle piccole perdite insignificanti ma purtroppo per me molto importanti, perché avendo già avuto un aborto a maggio di quest' anno, sono andata di corsa per fare un controllo. Ero senza dolori, stavo benissimo, ma purtroppo il cuoricino del bimbo/a aveva smesso di battere. Così mi rimandano per una seconda visita il giorno 11/08/2021, perchè è di prassi fare così.
Entro al controllo con un ginecologo molto serio ma che è stato bravissimo; purtroppo forse, per il tipo di lavoro che svolgono da tanti anni, diventano un pochino freddi, ma mi ha spiegato tutto quello che lui poteva fare, consigliandomi e facendomi scegliere la soluzione migliore. Così mi ha programmato l'aborto assistito, me lo ha programmato subito dopo 2 giorni.. Sono stati comprensivi e professionali tutti, mi hanno consolata nel momento peggiore quando prima di entrare in sala intervento mi è presa una crisi di pianto.
Mi sono svegliata già nel mio letto senza dolori, sono stati delicatissimi.
Ringrazio tutto lo staff medici , infermieri, capo sala e ostetriche per tutto l'amore che mi hanno dato.
Vi saluta la signora che ha fatto l'interruzione della gravidanza per aborto del giorno 13 agosto/2021 di Milano.
Visita terzo trimestre
Son stata per l'ecografia del terzo trimestre, il dottore non mi ha nemmeno pesata, non ha controllato gli esami del sangue prescritti, ha fatto l'ecografia della durata di circa 8 minuti, mi ha consegnato le foto e stop. Non una spiegazione, non una domanda.
Solo durante l'eco mi diceva cosa stavo vedendo (almeno capivo di che si parlava).
Adesso mi ritrovo con dei parametri bassi del bimbo e devo andare a cercarmeli su google. Mi dispiace perché solitamente mi trovo bene, ma questo dottore tanto stimato non mi è piaciuto.
Mi sono trovata male
Dovevo fare una visita ginecologica e la dottoressa non si è nemmeno degnata di chiudere la porta. Sono entrate sue colleghe e hanno chiacchierato amabilmente mentre io ero sul lettino in posizione ginecologica. Non ha poi ascoltato le mie esigenze, cercavo un metodo concezionale valido per la mia situazione, ma mi ha proposto alternative non valide nonostante io glielo abbia specificato.
Struttura non rende giustizia alla professionalitá
Voglio ringraziare da parte mia, di mia moglie e di mia figlia per l’elevato livello di assistenza, professionalità e di umanità ricevute in questa struttura (ahimè obsoleta) tutto il personale ostetrico (ringraziamo Mariella e Giorgia per la loro pazienza e competenza), infermieristico (per la logistica e la stanza VIP), e tutto il resto dello staff per aver reso questo momento delle nostre vite indimenticabile. Talvolta si tendono a sottostimare le potenzialità del “punto nascite accanto”, ma io mi sento di consigliarlo, per noi è un Sì. Ancora grazie a tutti!
Grazie di cuore
Oggi è una settimana che è nato mio figlio ed è stata una esperienza incredibile. Devo proprio ringraziare tutto il personale che con competenza, dedizione e amore ha sostenuto la mamma... e anche grazie a loro, oggi a casa siamo più sereni.
Un ringraziamento speciale ad Iris.
Il felice papà.
Intervento di conizzazione. Esperienza eccellente
Sono appena rientrata in stanza dopo aver subìto un intervento di conizzazione. Ancora una volta ho trovato un reparto d'eccezione. Il personale medico e non, è di grande abilità, ma soprattutto ciò che mi ha fatto affrontare tutto con serenità d'animo, è stato il ritrovare affabilità e sentirmi coccolata, trattata bene: mi sono così affidata fidandomi senza esitazioni a persone professioniste ed umane, che amano il loro lavoro ed i pazienti.
Sono stata davvero bene e ringrazio tutto il personale.
Isterectomia
Sono stata operata in marzo presso il reparto di ginecologia di San Donà.
Devo dire che mi sono trovata molto bene, dai medici al personale infermieristico, che è formidabile, disponibile e solerte.
Si sono prodigati tutti per farmi sentire a mio agio e seguita.
Unico neo: la struttura un po' obsoleta. Bisognerebbe modernizzare i servizi - tipo il bagno in camera in tutte le stanze.. ma per quanto riguarda professionalità e disponibilità, tanto di cappello!
Imbarazzanti
Moglie al terzo mese di gravidanza con perdite. Andiamo tramite Pronto Soccorso. È passata oltre un'ora e stiamo ancora aspettando. Facevamo prima ad andare a Montebelluna.
Voti di competenza e pulizia dati solo perchè asteriscati.
Parto naturale
Ho partorito la mia seconda bambina di nuovo a San Donà e devo dire che è andata meglio dell'altra volta riguardo la competenza delle ostetriche! In particolare Nicole e Bruna, che secondo il mio parere sono professioniste di alto livello sia professionale che umano! Il reparto è da rifare tutto... Troppo vecchio e non è possibile che ci siano ancora camere senza bagni!
VBAC: ottima assistenza, esperienza bellissima
Ho partorito all'ospedale di San Donà giovedì 3/12/2015. Arrivando da un pregresso cesareo, fatto tre anni fa in un altro ospedale, posso dire che è stata una bellissima esperienza. Sono stata fortunata perché il parto è stato veloce, ma allo stesso tempo ho incontrato un personale che mi ha seguita passo dopo passo, dalle ostetriche (tutte molto disponibili e pazienti) alle puericultrici (attente alle esigenze di tutte le mamme, gentili, comprensive); senza dimenticare i medici, disponibili all'ascolto. Unico difetto: il reparto è un po' vecchio e non sempre la pulizia è al 100%. Comunque per me è stata un'esperienza unica e ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno assistita.
Parto
Ho partorito il 20 marzo e avevo deciso di partorire in questo ospedale perché, soprattutto le mie colleghe, mi avevano parlato benissimo del personale del reparto.
Mi sono trovata benissimo: medici, ostetriche, infermiere e tutto il personale in generale sono stati gentilissimi e molto molto professionali. Mi sono sentita supportata nella fase del travaglio e soprattutto del parto, quando la stanchezza era tanta. Il reparto in quei giorni era piuttosto pieno, ma le infermiere del nido cercavano di accontentare tutte le mamme e i neonati. Vorrei solo dire, che sebbene il reparto purtroppo non sia nuovo e magari dovrebbe essere adeguato ai tempi (ad es. bagni in camera e docce più nuove), la scelta di dove partorire deve essere valutata in base alla competenza del personale e a San Donà si è in buone mani!
Ipertensione in gravidanza
Sono stata ricoverata in questo reparto il 16 ottobre 2014 per gonfiore alle caviglie e ai polsi, dove mi venne diagnosticata ipertensione gravidica. Mi era stato detto che il personale era in fase di cambiamento, infatti metà ostetriche erano giovani, disponibili e gentili, mentre l'altra metà era evidentemente stanca di fare il loro lavoro, ma allo stesso tempo altezzosa e cafona. All'entrata il primo giorno mi accoglie un'infermiera sulla 50ina che per prima cosa mi chiede "dove hai intenzione di partorire????". Quando le dico che avevo programmato in un altro ospedale, mi guarda MALISSIMO e mi fa in malo modo "beh allora era il caso fossi andata direttamente lì!!!"... ma la sanità non dovrebbe aiutare chiunque abbia bisogno???
Dopo 3 giorni in cui la pressione era stabile grazie alle pastiglie, scopro che non vogliono dimettermi prima che sia passata una settimana, in modo da arrivare alle 36 settimane per dichiarare la gravidanza sicura e nel frattempo fare opera di convincimento a partorire lì. I medici che facevano il giro alla mattina non mi dicevano assolutamente NULLA sulla mia salute, se non "beh ma guardi che abbiamo la sala parto rimodernata!".
Dopo varie lamentele sul fatto che la pressione fosse ormai scesa, che io stessi bene e che non vedevo il motivo di stare lì, "fatalità" il medico che doveva fare il giro e le carte delle dimissioni il 23 non passa affatto.
Finalmente il 24 ottobre mi dimettono dopo il solito "ci pensi a partorire qui".
Quasi tutti i giorni musi lunghi di ostetriche e infermiere. Ringrazio solamente l'ostetrica Annalisa, carinissima, molto dolce e super disponibile.
Parto naturale
Ho partorito all'ospedale di San Donà di Piave, sono stata assistita egregiamente da tutto il personale medico e non. Le ostetriche e i ginecologi sono stati meravigliosi e molto professionali! Ho avuto un parto naturalissimo, grazie anche alle ostetriche che mi hanno aiutato! Mi sono trovata benissimo e non smetterò mai di ringraziare le ostetriche e il personale del nido! Unica pecca il reparto, che avrebbe bisogno di ristrutturazione e soprattutto secondo il mio parere, un reparto solo per le partorienti! Comunque consiglierei questo ospedale per il team medico professionale e umano che c'é!!
Esperienza bellissima
Partorire presso il reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di San Doná è stata un'esperienza unica! Dopo 9 mesi dal parto, ringrazio ancora tutta l'equipe medica. I dottori, le ostetriche, le infermiere, le tirocinanti e tutte le persone che lavorano al nido. Sono stata ricoverata per 5 giorni, 3 settimane prima del parto a causa dell'ipertensione e sono stata seguita ed assistita nel migliore dei modi. Nelle 3 settimane successive mi recavo in ospedale 3 volte a settimana per i controlli ed ho incontrato sempre persone professionali, ma sorridenti e gentili. Purtroppo ho dovuto partorire con un cesareo, a causa dell'ipertensione, ma lo staff medico ha reso quel giorno indimenticabile, il più bello della mia vita!!! L'anestesia, i chirurghi e gli infermieri non li dimenticherò mai. I 5 giorni successivi al parto, hanno assistito me ed il bambino in modo ineccepibile. Il rapporto che si crea con le infermiere del nido è molto bello. Vorrei conoscere i nomi di tutti per ringraziarli per tutto quello che hanno fatto per me. Consiglierei a tutte le donne di partorire presso questo ospedale.
Reparto di Ostetricia a San Donà di Piave
Ho partorito la mia splendida Vittoria il 1° gennaio 2014 presso il reparto di ostetricia dell'ospedale di San Donà di Piave.
Ci tengo a spezzare una lancia a favore di questo reparto, a differenza di molte persone che lo criticano..
Io mi sono trovata benissimo e vorrei ringraziare di cuore tutte le ostetriche, le infermiere ed il nido che mi hanno assistita nei tre giorni di ricovero perché hanno lasciato anche loro un bel ricordo nel giorno più bello della mia vita.
Partorire a San Donà di Piave
Durante la mia gravidanza ho letto molto, soprattutto in merito alla possibilità che, in alcuni Paesi, viene data alla donna che sta divenendo madre, di poter scegliere dove partorire, scegliendo per sè e per il proprio bambino un luogo intimo, senza interferenze, un luogo dove si ricrei l' atmosfera tranquilla e rassicurante della propria casa, con la presenza della sola ostetrica di fiducia, della sua mano e anima saggia e affettuosa e delle sole persone desiderate, non necessariamente di medici, la cui presenza durante un travaglio "dolce" che si sta avviando verso un parto del tutto naturale, non è sempre necessaria a meno che la donna non desideri il proprio ginecologo per la sicurezza propria e del piccolo... Io ho partorito il 29/11/2013 presso la sala travaglio dell'ospedale di San Donà di Piave, alla presenza di un'ostetrica bravissima e di un'infermiera altrettanto preparata ed affettuosa. E' stata l'esperienza più gratificante di tutta la mia vita. Sì, se ci fossero state complicazione, sarebbe potuta intervenire in qualsiasi momento la ginecologa di turno che mi aveva visitata quella notte pure lei con un sorriso affettuoso ha notato il mio entusiasmo per l'evento che si stava verificando e lo ha assecondato. Mi hanno sostenuta, abbiamo scherzato anche durante il travaglio, l'ostetrica e l'infermiera erano "amiche" di fiducia, mio marito mi era vicino, luci soffuse, musica bassissima che arrivava dalla sala a fianco, piacevole atmosfera... Il bimbo è nato in pochissimo tempo perchè mi sono sentita forte e sicura in quel luogo con queste persone, mi è stato messo immediatamente sul seno, l'accoglimento alla vita è stato immediato si è attaccato subito, sono uscita dall'ospedale che allattavo e tutt'ora allatto grazie ai loro consigli, al loro supporto. I ginecologi tutti, le ostetriche e le infermiere del nido sono stati affettuosi, questo il termine che mi viene e che vuole includere tutta la generosità con cui si sono resi disponibili affinchè mi "portasse a casa" non solo il mio piccolino, ma anche tutta questa bellissima esperienza. Come se avessi partorito in un luogo familiare, in una casa maternità. Mamma di Enea ringrazia il primario Di Lazzaro, le ostetriche tutte, le infermiere del nido e le ginecologhe che mi hanno assistita, loro sanno a chi mi riferisco.
Reparto Ostetricia San Donà di Piave
Sono stata ricoverata ad ottobre 2013, per qualche giorno, nel reparto di Ostetricia diretto dal Dott. di Lazzaro dell'ospedale di San Donà di Piave, per una minaccia di parto pre termine. Bene, ci tengo a sottolineare che fino a questo momento avevo deciso avrei partorito in un altro ospedale, ma la professionalità e la cortesia di medici ed ostetriche mi hanno fatto cambiare idea. Empatia e attenzioni da parte dello staff medico ed ostetrico hanno reso quella struttura in quei 5 giorni di permanenza meno "ospedaliera" e più familiare; è vero, non è nuovissima, ma la pulizia non manca e sono del parere sia nettamente più importante investire sul potenziale umano ed affettivo, nonchè sulle reali capacità professionali delle diverse figure in gioco. Figure in gioco chiamate, in particolar modo nel reparto maternità, ad essere il più empatiche e sensibili possibile, piuttosto che limitarsi al rinnovamento dell'involucro in sè. Della struttura è vero, non si può nascondere che non tutte le camere hanno il bagno personale in camera - anche se io sono stata fortunata e ce l'avevo! - non è nuovissima o di recente ristrutturazione, ma so che si stanno attivando affinchè questo avvenga presto. Nel frattempo mi preme dire che un sorriso rassicurante e medici ed ostetriche disposte a spendere le loro conoscenze e la loro professionalità, dedicando parte del loro tempo anche oltre l'orario di lavoro alle pazienti, beh.. tutto questo ha avuto il potere di far apparire l'arcobaleno sulle pareti del reparto di ostetricia, dove sono stata dimessa pochi giorni fa e dove ho deciso di partorire. Auguro al direttore un buon lavoro ed un ringraziamento a tutto lo staff di ostetricia e ginecologia.
Ricovero per asportazione mioma e cisti
Sono stata ricoverata nel reparto di Ginecologia di San Donà per un intervento programmato di miomectomia laparoscopica. Ringrazio innanzitutto il Primario ed il mio Medico Specialista, che mi hanno accompagnato con la loro serena professionalità in tutte le fasi, dalla diagnosi alla preparazione, fino al decorso post operatorio.
L'assistenza infermieristica è stata esemplare: altrettanto professionale e vigile oltre che disponibile e cortese.
Un sentito grazie a questo esempio di sanità pubblica, davvero per tutti ed all'avanguardia.
Parto naturale
Ho avuto la fortuna di avere due parti naturali senza complicazioni e mi sono trovata bene a San Donà dove, tra l'altro, avevo anche il ginecologo che mi seguiva, anche se non ho partorito con lui ma con un suo collega di Jesolo, molto professionale e bravo. Il mio problema è stato semmai il dopo.. Siccome ho un problema con gli aghi, che mi danno una tal fastidio da crearmi attacchi di panico, un medico ginecologo del reparto mi offendeva pesantemente, tanto che successivamente scrivevo e raccontavo del brutto accaduto al Primario e al Dirigente dell'Usl di riferimento.. Che dire? Peccato che la seconda gravidanza abbia avuto questo intoppo, ma penso comunque che l'impegno degli altri medici e infermiere del reparto mi lasceranno un bel ricordo (non di certo quella persona..).
Molto bene
Ho partorito 4 mesi fa all'ospedale di San Donà e mi sono trovata molto bene. Brave le ostetriche, ottimi i medici e anche gli infermieri sono stati super disponibili. Unico neo le infermiere del nido perchè, a parte le prime 2 che ho conosciuto, le altre sono state molto antipatiche e per nulla disponibili... Se mai dovessi avere 1 altra gravidanza, tornerei nuovamente a San Donà di Piave.
Terza corsa al PS
Il primo ricovero in Pronto Soccorso è stato per un distacco della placenta che la ginecologa, alquanto scocciata e molto maleducata, non aveva riscontrato.
Al secondo ricovero trovai un ginecologo molto disponibile che constatò l'effettivo distacco e mi diede riposo assoluto.
La terza corsa in P.S. è stata tremenda, l'infermiere dell'ambulanza non ha fatto altro che dirmi che non dovevo chiamare il 118 per una cosa del genere, ma dovevo semmai prendere un taxi (chiamai il 118 sotto consiglio del ginecologo che mi segue).
Arrivata in reparto ostetricia - ginecologia avevo ritrovato la ginecologa della prima volta..
Subito lei: ahhh, ma io ti ho già vista... sei di nuovo qua?? ma perchè chiami l'ambulanza per queste cose?? (avevo di nuovo parecchie perdite ematiche) il tutto con tono seccato e maleducata.
Mi sono messa sul lettino per la visita e mi ha trattata malissimo anche durante la visita. mi sentivo male psicologicamente.
Posso capire che la persona sia stufa di sentire le solite cose, ma questo è il suo lavoro e lei non aveva riscontrato un distacco della placenta, sapendo tra l'altro che avevo avuto un precedente aborto spontaneo.
Mai più metterò piede in questo ospedale..
Ho partorito due volte
Ho partorito naturalmente due volte. Entrambe le volte ho trovato ostetrici/che professionali (a mio avviso), disponibili e gentili.
La degenza è stata breve e concordo con gli altri nel dire che logisticamente il reparto è vecchio. I bagni sono insufficienti e fuori dalle stanze. Camere a tre letti ma molto piccole considerando che si hanno anche le culle affianco.
Di contro però ho apprezzato alcuni servizi: possibilità di avere il parto in analgesia 24h su 24, terapia intensiva neonatale, rooming-in 24h su 24, anestesisti e ginecologi in servizio 24h su 24.
Spero di poter partorire nuovamente e ritornerò a San Donà!
Esperienza vissuta
Ho partorito in modo naturale all'ospedale di San Donà di Piave nel 2010. Mi trovo qui ora ad esprimere un'opinione perchè sono di nuovo in dolce attesa e non ho intenzione di ripetere l'esperienza vissuta. Posso dire, infatti, di essermi trovata bene al momento del parto con ostetriche e un medico disponibili e pazienti (si tenga presente che io ho avuto un travaglio molto veloce); non posso dire altrettanto del post-partum: ho avuto a che fare con ostetriche e infermiere poco presenti, alcune molto scortesi e per non dire dei ginecologi... davvero maleducati (tranne un paio)! Il rooming-in è stato difficoltoso... non ho dormito per tre notti di fila.. e l'ultima notte ho dovuto supplicare l'ostetrica che mi tenesse il bimbo! E per finire non si può non menzionare le pessime condizioni igieniche dei bagni (non presenti nelle stanze)...: è stata davvero dura!
Struttura sporca
Anch'io ho constatato la mancanza di pulizia in un momento spiacevole della vita, adesso la cicogna ci porterà un nuovo bimbo, ma non partorirò a San Donà. Meglio Oderzo.
MA FINITELA
Io ho partorito 2 volte presso la Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di San Donà in maniera naturale... mai avuto problemi. Sono stati bravi, veloci, decisi e pazienti con me, che ce ne vuole. La seconda bambina era prematura e le hanno dato tutta la cura necessaria fino a che non ha raggiunto il peso necessario. Non è stato malvagio come a detta di tante amiche. La pulizia dei bagni si, lascia un po' a desiderare e anche la carta igienica non è proprio igienica li dentro, ma per il resto tutto è nella norma e, soprattutto, il personale è competente e io mi sono trovata bene.
Assistenza e pulizia
A parte l'attesa di oltre un'ora in corsia senza un controllo medico pur essendo arrivata mia moglie, trasportata in ambulanza, in condizioni veramente critiche per un'emorragia arteriosa, la pulizia è molto scarsa, quasi inesistente. Tanto che un'infermiera ha sconsigliato ad una paziente l'uso delle lenti a contatto dicendo testualmente "scherza? noi sconsigliamo di usare le lenti qui con tutta la polvere che c'è!". I bagni sono due per tutto il reparto e capita di trovarli in condizioni igieniche inaccettabili. Le medicazioni fatte a mia moglie sono state saltuarie o addirittura venivano fatte solo dopo ns. insistente richiesta, seppur ordinate dal medico. Stesso discorso per le medicine per le quali bisognava sollecitare la somministrazione o si rischiava la dimenticanza. un'infermiera ha addirittura portato una fiala di ferro destinata a mia moglie (causa copiosa emorragia) ad una paziente due letti più in là... Durante i nove giorni di degenza non è mai stata misurata la temperatura ma a sentire l'ultimo medico, dalla cartella clinica (per la quale abbiamo già fatto richiesta e quindi verificheremo) risultavano effettuate tutte le misurazioni con temperatura sempre regolare quindi era stata esclusa a priori la possibilità di infezioni post intervento.
Nel complesso poi la struttura è fatiscente e l'ascensore (in due occasioni ho sollecitato l'intervento ad un infermiere noncurante di un tecnico perchè fermo) sono veramente sporchi, da non avvicinarsi alle pareti.
In compenso la corsia di ginecologia ha una bella tinta salmone fresca, fatta con tutti i degenti che passavano sotto ai pennelli. é probabile che tra poco saranno ridipinte anche le stanze.
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