Ginecologia Ospedale Ruggi Salerno
Recensioni dei pazienti
5 recensioni
Parto con TC
A Dicembre ho partorito il mio primo figlio presso quest’ospedale ed ho trovato delle persone soprattutto indifferenti (sto riferendomi alle ostetriche).
Sono stata lasciata sola a me stessa con la ferita del cesareo senza aiuti o consigli su come allattare, nonostante la mia richiesta di aiuto. Vi consiglio vivamente di cambiare lavoro, perché vi ricordo che vi paghiamo noi!
Parto cesareo.
Angeli in corsia
Reparto ambulatoriale e day hospital di ostetricia e ginecologia:
professionalità e competenza accompagnate da umanità e dolcezza infinita.
Ho trovato dei veri e propri angeli in corsia.
Grazie di cuore.
Parti spontanei da ricordare
Ho scelto volutamente di far nascere entrambi i miei figli qui e non me ne sono minimamente pentita. Ho trovato personale umano e preparato, a partire dal pronto soccorso, dove mi sono recata in preda ai dolori del travaglio. In particolar modo con il secondo parto, arrivata praticamente già in fase di travaglio avanzato, dove sono stata accolta in sala parto da una ostetrica eccezionale e da un team di tirocinanti, infermiere, ginecologo, pediatra e neonatologa, tutti super bravi e pazienti. Ho partorito in circa un'ora e mezza e sono stata supportata al meglio anche nei miei tre giorni di ricovero.
Raschiamento in anestesia generale
Scrivo dopo diverso tempo la mia pessima esperienza.
Arrivo in questa struttura a 7-8 settimane di gestazione per perdite.
Fanno l'eco e invece di dirmi cosa fosse successo, mi lasciano lì sdraiata e chiacchierano tra loro, come se stessero parlando di una trasmissione in TV. Inizio quindi a credere sia tutto a posto. Chiedo, mi viene risposto dal dottore AH NO IL BATTITO NON C'È PIÙ, e ricomincia a spiegare alle studentesse tutta la parte tecnica.
Piango, mi dispero, chiedo alla infermiera la gentilezza di farmi avvertire mio marito che era fuori, avendo il cellulare scarico. Mi viene risposto in malo modo.
Arriva il giorno del raschiamento. Quella mattina mi mettono una fettuccia e mi fanno aspettare diverse ore. Per me era il primo figlio e non sapevo nulla sulla gravidanza. Comunque inizio a sentire dolori, prima lievi, poi forti, poi sempre più forti, finché quasi non respiravo (ad oggi, dopo aver partorito, posso assicurare che erano CONTRAZIONI, per un raschiamento a 7-8 settimane, cioè mi avranno sicuramente indotto il parto).
Mi mettono in una sala davanti a quella dove poi verrò operata. Aspetto, urlo e piango dai dolori fortissimi che avevo. Aspetto ancora e nessuno arriva. Passava il tempo, ma ancora nessuno si degnava di affacciarsi alla mia stanza, ma li sentivo da lontano scherzare tra loro. Allora inizio a urlare e chiedere se qualcuno mi poteva venire ad aiutare, perché stavo svenendo dal dolore. Era dalle 8.00 che avevo la fettuccia.
Alla fine mi portano in sala operatoria finalmente e, udite udite, mi chiedono di mettermi da sola sulla poltrona per essere operata! A me che non mi reggevo in piedi? E logicamente quale è stata la loro risposta? Quella di sbuffare e di lamentarsi.
Meno male che poi ho partorito altrove.
Ringraziamenti
Ringrazio tutti i componenti del reparto con cui ho avuto a che fare nell'ambito della mia prima gravidanza e parto. E' stata una esperienza molto positiva e sono felice di essere venuta qui, nonostante le poco piacevoli voci degli ultimi tempi riguardo il grande taglio di personale che interessa/ ha interessato questo reparto e altri dell'azienda ospedaliera.
Altri contenuti interessanti su QSalute