Ginecologia Ospedale Pescara

Purtroppo l'esperienza del parto non è stata delle migliori. Avevo un cesareo programmato, ma sono entrata in travaglio il giorno precedente. Arrivata in ospedale sono stata mandata velocemente al reparto e li mi è stato subito chiesto se volessi tentare parto naturale o fare il cesareo. Ho chiesto se potessero dirmi di quanto fossi dilatata, ma il loro atteggiamento e le assurde regole che imponevano che il compagno/marito restasse fuori fino al momento delle spinte, non mi hanno messo a mio agio e ho deciso per il cesareo. Trovo assurdo che finita l'emergenza covid da tempo, nel 2024 non facciano entrare una persona di fiducia durante il travaglio. L'operazione del parto in sé è andata abbastanza bene, molto gentile l'anestesista e l'infermiere che mi ha accompagnata in sala operatoria, ma anche lì non è stato permesso al padre di assistere. Dopo aver visto mia figlia brevemente in sala operatoria, non me l'hanno fatta vedere per circa 5 ore contro ogni linea guida che consiglia di fare subito skin to skin. Non me l'hanno nemmeno data in braccio e ho dovuto aspettare circa 10 ore dalla nascita per toccarla e attaccarla al seno, non perché avessi problemi, ma perché la tenevano al nido o pensavano che non fosse necessario attaccarla. Appena nata non l'hanno data nemmeno in braccio al padre, nonostante avesse chiesto. Una persona in particolare che lavora al nido dovrebbe aggiornarsi o cambiare mestiere: al secondo giorno mi ha consigliato di dare latte artificiale senza che io avessi chiesto alcun parere e prima che mia figlia fosse visitata, perché secondo lei piangeva troppo e quindi il latte non bastava. Pensavo che si fossero fatti passi avanti dagli anni 80, ma vedo che alcune persone sono rimaste ferme provocando danni alle neo mamme con poca esperienza. Ultimo punto negativo la situazione camere e bagni: da terzo mondo, fermi anch'essi agli anni 80. Spero proprio che aggiornino linee guida, regolamenti e personale al più presto, perché anche le donne abruzzesi hanno diritto ad un'assistenza moderna durante il parto e post parto.

Il Prof. Maurizio Rosati a Pescara, è l’unico in Italia... preparatissimo sugli interventi di endometriosi e altro, professionale, coscienzioso e soprattutto un genio della robotica (avrà preparato quasi tutta Italia ad usare la laparoscopia).
Ve lo consiglio con tutto il cuore.

Sono stata dimessa oggi 16/06/2023, il dottor Maurizio Rosati ha eseguito la laparoscopia un intervento molto complicato e, a causa dei miei problemi, i rischi erano davvero molti, ma lui e' riuscito ad operarmi nonostante tante difficoltà, ridandomi la vita, la gioia, la speranza.
Voglio ringraziarlo pubblicamente dicendogli che e' un uomo con un cuore immenso, sempre pronto ad ascoltarti. Dire "eccellenza" è poco, penso che lui sia un'entità scesa sulla terra per aiutare e salvare tutte le donne; e lo fa con passione e con amore.
Professor Rosati io la stimo immensamente e la ringrazio per quello che ha fatto per me, avevo un problema che durava da 4 anni e lei, solo lei, poteva risolverlo. GRAZIE CON TUTTO IL CUORE.

Dovrò essere operata a giorni dal professor Maurizio Rosati. Non nascondo un po' di paura perchè ho la fobia dell'anestesia, ma so che sarò in ottime mani. Durante le visite il professore si è dimostrato essere il migliore in assoluto, ti spiega, ti rassicura, ti tranquillizza, è come se fosse un'entità scesa in terra per aiutare e salvare tutte le donne. Noi abbiamo l'eccellenza e se non ci fosse bisognerebbe inventarlo.
Grazie professore di esistere.

Ho scelto di partorire in questo ospedale perché mi era stato fortemente consigliato. Purtroppo non è stata un'esperienza delle migliori, nel senso che nel complesso il reparto di ginecologia e ostetricia potrebbe anche andare, a parte alcune ostetriche che a mio parere avrebbero dovuto fare altro nella vita: superficiali, ostili, capaci solo di dire ad una partoriente cosa sta sbagliando invece di supportarla e consigliarle come affrontare il parto nel modo migliore.
Ma quello che mi ha lasciata senza parole è stato il personale del nido: totalmente da rivedere!!!
Un lavoro così delicato come quello di occuparsi dei neonati e indirizzare le neomamme alla gestione dei piccoli, dovrebbe essere svolto con passione e pazienza, invece ho riscontrato personale scocciato se una neomamma si permetteva di suonare il campanello una volta di più. Personale che si permetteva inoltre di parlare male con altre degenti del reparto forse di propria conoscenza, di altre neomamme, mostrando quindi tutto il contrario di quella che dovrebbe essere la professionalità. Una delusione insomma...
Per un eventuale secondo figlio, non so se sceglierei di nuovo questo ospedale.

Ho eseguito un intervento ambulatoriale molti anni fa in questo reparto per asportazione di condilomi, test HPV positivo ed è andato tutto bene. A distanza di anni si sono riformate alcune creste di gallo (condilomi acuminati) sintomatiche, infiammazioni, prurito e altro; perciò ho deciso di farle asportare. Impossibile però prenotare una visita ginecologica, soliti tempi lunghissimi. Contatto la Ginecologia di Pescara per capire se fosse accessibile direttamente, mi prenotano una vulvoscopia che ho eseguito con la dott.ssa Lucia Rando, che mi rinvia a pap test e HPV test. Impossibile eseguirli nella Asl di Pescara, perché le liste sono bloccate, pertanto ho dovuto recarmi ad Ortona. Tra l'altro avendo un problema di anca displasica, la dottoressa citata ipotizzava un intervento in day surgery. Dopo aver eseguito gli esami, ricontatto la Ginecologia, la dottoressa non mi dà un appuntamento per l'intervento, rinviato all'Ospedale di Penne, e mi invita a recarmi in reparto. Lunedì vado in reparto, l'unica anima gentile che incontro è un'infermiera che va ad informarsi tornando con un appuntamento per un'altra vulvoscopia con il medico che avrebbe dovuto eseguire l'intervento.
Morale della favola: meno male che non è una cosa grave, ma questo è il termometro dello stato della sanità pubblica in questa Regione, a mio avviso ormai allo sfascio.

Durante la mia gravidanza a rischio sono stata meticolosamente seguita dalla Dott.ssa Barbara Rando e grazie alla sua grande competenza e professionalità, nonostante la minaccia di aborto e il bruttissimo distacco, sono riuscita a portare a termine una gravidanza difficile senza neppure un giorno di ricovero e a dare la luce la mia bimba con parto naturale, e senza complicazioni a 46 anni.
Un sentito ringraziamento alla Dott.sa Rand,o che mi ha seguita con scrupolosità e senza lasciare nulla al caso, una grande professionista.

Venivo da una situazione complessa di un altissimo numero di aborti e sono stata seguita dalla Dott.ssa Alessia Memmo, persona estremamente competente che non lascia nulla al caso, che ama il proprio lavoro e che ha saputo darmi speranza anche quando non ne avevo. Mi ha seguita sempre con scrupolosità e le devo molto, considerato che mi ha accompagnata alla nascita di mio figlio.
Per quanto riguarda il reparto in sé, le ostetriche sono bravissime.
Nella fase successiva al parto, non c'è stata molta assistenza e cura da parte del personale in generale, intendo infermieri, ginecologi di turno, non è stato sempre facile...
La pulizia purtroppo nel reparto post parto è praticamente carente.

Durante la gravidanza, sono stata assistita dalla gentilissima, competente, professionale ed efficiente dottoressa Gabriella Scorpio. Grazie a Lei ho evitato inutilmente di andare al PS per ogni minino dubbio. Esauriente nelle risposte, precisa negli orari.
Anche se non mi ha assistita al parto, non ha sbagliato previsioni su peso, dimensioni ecc.
Durante i prodromi/ travaglio, le ostetriche erano quasi tutte cordiali ed incoraggianti.
La mia preoccupazione era di esser rimandata a casa se non dilatata abbastanza, ma se si parla chiaramente delle possibili problematiche si può passare in tranquillità il travaglio in reparto.

Effettuata una isteroscopia diagnostica, esame svolto con competenza, umanità, con chiare spiegazioni e rassicurazioni.
Dolore assolutamente sopportabile.
Ringrazio il dott. Orazio Lotti, che ha effettuato l’esame, insieme all’infermiera presente in ambulatorio.

La presente per esprimere la mia stima e riconoscenza nei confronti della dottoressa Lucia Rando, ginecologa esperta e competente, che ha seguito la mia travagliata gravidanza a rischio sin dall’inizio, rendendo possibile una vita che, senza il suo scrupoloso supporto, non sarebbe stata possibile. La Dottoressa Lucia Rando mi ha seguita ed assistita ancor prima del concepimento seguito a ben due aborti avuti nel 2020. Purtroppo nel 2020 ho sperimentato sulla mia vita e sul mio corpo le conseguenze della “disattenzione del sistema sanitario ospedaliero ed extra-ospedaliero” nei confronti di una gravidanza interrotta a seguito di aborto spontaneo. La dottoressa Lucia Rando, a cui mi sono rivolta prima del nuovo concepimento, ha analizzato la mia situazione nel complesso, trattandomi come una “paziente” e non come “un numero con un aborto alle spalle”. Con estrema rigorosità mi ha preso in carico, analizzando le possibili cause che avevano portato all’interruzione della precedente gravidanza, accompagnandomi nel percorso diagnostico e di prevenzione che mi ha consentito, nonostante diverse problematiche, di portare a termine la mia tribolata gravidanza a rischio.
La Dottoressa Rando ha messo in atto tutte le sue eccellenti qualità professionali nella gestione della mia gravidanza, complicata da un’importante patologia autoimmune da una situazione generale complessa, accompagnandomi fino al parto cesareo che ha eseguito personalmente, con attenzione, scrupolosità e con tutte le precauzioni del caso, non poche a dire il vero. La Dottoressa Rando non ha lasciato nulla al caso e si è prodigata perché sia a me che al bambino fosse data l’idonea assistenza medica richiesta dalla complessità del mio quadro generale di salute.
Il mio percorso è stato pieno di strade in salita e di dubbi, che la Dottoressa Lucia Rando, con la Sua professionalità ed esperienza, ha trasformato in un traguardo: la vita di mio figlio.
Le capacità professionali e tecnico-chirurgiche di altissimo livello, la disponibilità costante nel fornire spiegazioni e nel preoccuparsi di rispondere al telefono o ai messaggi nelle situazioni di necessità, hanno reso sereno l’iter clinico, felicemente conclusosi con la nascita di uno splendido bambino.
VederLa nella sala operatoria sempre con le sue preziose attenzioni alla mia delicata situazione mi ha dato molto tranquillità. E’ stato come se avesse portato a termine un lavoro impegnativo iniziato diversi mesi prima. Non ci sono parole che possano ricambiare tutto ciò.
Ringrazio infinitamente la Dott.ssa Rando e l’U.O.C. Ostetricia e Ginecologia della ASL Pescara e in particolare l'infermiera Monica.

Nel reparto di ginecologia dell’Ospedale civile di Pescara ho avuto la fortuna di incontrare una dottoressa fantastica: la dottoressa Lucia Rando, che non la lascerò mai più! L’avessi conosciuta prima! Lei è estremamente scrupolosa, attenta, disponibile, premurosa, competente, pronta a darti spiegazioni e a chiarire i tuoi dubbi. È anche esigente e, vista la professione che svolge, credo che non sia un difetto, ma un aspetto positivo che evidenzia la sua professionalità. Nelle sue mani mi sono sentita davvero sicura. Grazie ancora dottoressa!

È stato il mio primo parto, non avevo fatto il corso pre parto, mi sono accorta della rottura del acque per caso e ho partorito in soli 30 minuti.
L’esperienza post parto non è stata delle migliori, ma il parto sì!!! Sono capitata nelle mani di un angelo, una persona di poche parole ma della massima bravura. Se avete la possibilità di partorire con la dott.ssa Francesca di Febbo, ritenetevi in paradiso.

Non avevo sentito parlare in modo lusinghiero del Reparto di Ginecologia di Pescara, percio' ero titubante, ma ho dovuto ricredermi.
Io e le mie compagne di stanza ci siamo sentite considerate, rispettate, coccolate dai medici, dalle operatrici sanitarie e dalle infermiere.
Anche quando avevamo combinato qualche piccolo danno, anche quando era difficile sorridere, le abbiamo sempre viste solerti, rassicuranti, pazienti, disponibili e gentili anche nel dare una risposta negativa.
Prima di giudicare l'operato di gente che lavora giorno e notte per la nostra salute, chiediamoci: "Io come mi sono posta nei loro confronti"?.

Sono stata operata dal Prof. Maurizio Rosati, che infonde sicurezza e fiducia in fase pre-intervento (a differenza di altri). Il personale infermieristico è gentile e competente, ad eccezione di una o due infermiere... di cui una non permetteva di dormire la notte per il tono di voce altissimo, mentre l'altra in seguito ad un attacco di tosse non mi ha fornito l'acqua di cui necessitavo per smettere di tossire.
I pasti sono buoni; i servizi igienici son quel che sono.. datati e non funzionanti il primo giorno.
Dopo l'intervento, dalla visita di controllo risultava esserci un altro piccolo fibroma che non é stato rimosso. Comunque complessivvamente mi ritengo abbastanza soddisfatta.

Mia madre è arrivata in fin di vita in ginecologia, con una setticemia in corso oltre ad un carcinoma ovarico che ormai si era esteso. Erano stati chiari i medici, era in grave pericolo di vita. Il dottor Rosati l'ha presa sotto la sua ala protettiva e dopo tre lunghi mesi di ricovero è riuscita a strapparla dalla morte e trasferirla in oncologia. Mentre la chirurgia diceva che non c'era nessuna perforazione dell'intestino, sostenendo che il problema era solo ginecologico, il dott. Maurizio Rosati. contro i loro pareri. ha continuato a farle tenere la sacca dell'alimentazione "ed infatti la perforazione c'era e facendo questa scelta ha evitato ulteriori danni. Lo ringrazierò finché avrò vita poiché mentre tutti, ed anche noi famigliari, la davamo per spacciata, lui ci ha sempre creduto ed oggi dopo un anno mia madre è tornata alla vita, grazie successivamente anche all'operato dell'oncologia di Pescara e lo IEO di Milano.

Ringrazio il primario Prof. Maurizio Rosati, la dottoressa Silvia Lupi che mi ha operata, le infermiere, la capo sala e la OSS del reparto.

In questo momento delicato dove il coronavirus ci tiene in quarantena, il pensiero mi va a tutti i medici che lavorano dando il cuore. Io in questo reparto ho avuto l'onore di conoscere la dottoressa Rando Lucia, donna di unica precisione e pozzo senza fine di conoscenza. La dottoressa ama il suo lavoro e si vede nella meticolosità con cui lo svolge. Grazie a lei sono venuta a capo di un problema che mi aveva portato a due aborti; poi l'ho conosciuta ed ora ho una bella bambina. Ora mi mancano le sue visite mensili e i suoi preziosi consigli. La consiglio a tutte!
Grazie medici che fate questo mestiere con umanità e con il cuore!

Questa estate, dopo una isteroscopia diagnostica, mi avevano detto che la situazione non era bella e mi avevano consigliato di operarmi entro pochi giorni. Non nascondo la mia paura, pensavo che ormai la mia vita fosse finita. Decisi di farmi visitare dal Prof. Maurizio Rosati di Pescara e lui, dopo avermi visitata, mi ha tranquillizzata dicendomi che non era niente di grave, ma che dovevo solo togliere i lembi lasciati dal precedente intervento.
E' passato un anno e finalmente a marzo subirò l'intervento, ma sono calma perche' so che mi opereranno le mani di un dottore senza eguali, che con una semplice visita ha capito la situazione.
Grazie dottore, se non ci fosse bisognerebbe inventarla.

L'altro giorno ho fatto una isteroscopia diagnostica in ospedale a Pescara: un dolore immenso, oltre il limite di sopportazione. L'avevo fatta un mese prima dal ginecologo dott. Zulli senza nessun dolore, pensavo così di non soffrire, invece a Pescara e' stato solo un calvario..

Ho partorito quasi tre mesi fa. Un travaglio indotto e abbastanza lungo.. L'unica persona affidabile è stata l'ostetrica Lia, dolce, paziente e preparata, senza di lei non ce l'avrei fatta. Ma purtroppo dopo una gravidanza fantastica, senza disturbi, mi sono ritrovata a letto senza poter far nulla, nemmeno godermi i primi giorni di mio figlio. Mi hanno incisa, mi hanno messo i punti, dopo qualche ora sentivo un fastidio, non potevo sedermi, loro mi controllavano e dicevano tutto ok, è normale.. Vengo dimessa dopo 2 giorni. Dopo 2 giorni che ero a casa il dolore e gonfiore andavano aumentando, mi reco dalla mia ginecologa ed i punti erano saltati a causa di un'infezione che nessuno aveva trattato. Tornata in reparto le opzioni erano due: andare in sala operatoria per togliere anche i punti interni e richiudere tutto, oppure lasciare così la ferita, far guarire sutura di seconda intenzione. Ho scelto la seconda. Purtroppo a distanza di quasi tre mesi la ferita ancora non guarisce del tutto.

Sono stata ricoverata nel reparto di ginecologia per 10 giorni alla 32° settimana di gravidanza (gemellare) per accorciamento del collo dell'utero e leggere contrazioni. Infermiere indisponenti e assenti, si scocciavano a ogni richiesta di aiuto mia o delle mie compagne di stanza; mi accorgo che l'ago della flebo mi è uscito fuori vena, chiamo e l'infermiera di turno mi snobba dicendo "non è il suo lavoro, l'ago sta bene"; dopo vari minuti la richiamo dicendo che mi brucia la mano -nel frattempo gonfiata- e lei imperterrita non mi calcola. Al cambio turno richiamo e viene un'altra infermiera che vedendo colarmi sangue dalla mano mi dice "signora, ma è fuori vena"... Ma dai?!?!
Hanno smarrito le mia analisi e il 4° giorno il ginecologo di turno prende in mano la cartella e mi chiama con un nome non mio... Le infermiere avevano scambiato le cartelle.
Una mattina si presenta l'infermiera con la fiala per gli esami delle urine e io le dico che non mi era stato detto nulla e che stavo facendo una terapia con ovuli e lei scostante dice "faccia la pipì e basta" una volta in bagno leggo l'etichetta sulla fiala e c'era il nome della ragazza del letto accanto al mio... Insomma, esperienza da dimenticare!

Ho partorito il 9 novembre. L'ostetrica di turno è stata competente ma fredda al livello umano. Dopo il parto mi hanno messa in una stanza vicino al nido, ma mancava la doccia. Sono stata tre giorni senza lavarmi. Riguardo al personale del nido, sembravano tutte "esaurite". Ho chiesto se mi si poteva far vedere come mettere un pannolino e mi è stato risposto che "pure sua figlia di tre anni sa come si mette un pannolino..".

Il fato ha voluto che il mio cammino si incrociasse con quello della dott.ssa Rando, alla quale vanno i miei più calorosi ringraziamenti e la mia totale ammirazione. Infatti, laddove a causa dell'infezione da toxoplasmosi il mio allora ginecologo di Teramo mi aveva consigliato un'interruzione di gravidanza, la dott.ssa Rando si è invece preoccupata di valutare scrupolosamente la situazione e di monitorare costantemente lo sviluppo della mia bambina, anche collaborando con il dott. Di Masi dello stesso ospedale in qualità di esperto infettivologo. Le sarò per sempre grata per avermi sostenuta con professionalità ed umanità per tutta la durata della gravidanza così come durante il travaglio e nel post parto. Grazie ad un meraviglioso lavoro di equipe, posso oggi stringere la mia piccola Gemma tra le braccia e sentirmi pronta ad affrontare qualsiasi evenienza.
Pertanto, consiglio vivamente la dott.ssa Rando (e non l'Ambulatorio Gravidanze a rischio dove nessuno ha speso una parola nei miei riguardi) a chiunque si trovi ad affrontare una situazione pari o simile alla mia. Super consigliato anche il blocco parto: le fantastiche ostetriche hanno reso la mia esperienza magica e anche (strano a dirsi) divertente! Un grazie più che speciale va all'ostetrica Annarita Lanciotti che ha seguito in maniera eccellente il mio travaglio e infine fatto nascere mia figlia, a Daniela Battistini e a Monica.
Unico neo il reparto di ginecologia ed il nido, dove le infermiere non hanno fatto altro che lamentare la loro frustrazione e dimostrare scarsa professionalità ed umanità.

Reparto ginecologico pulito e con persone molto professionali; e poi che dire del dottor Maurizio Rosati: semplicemente il top.

Abbiamo avuto un'esperienza di parto complessivamente bella, ma solo per il risultato finale e lo stato di salute del nostro bambino.
Non finiremo mai di ringraziare l'ostetrica Fabiola e le collaboratrici Viviana ed Adriana per le loro abilità e competenze, ma purtroppo siamo incappati nella scarsa umanità della ginecologa di turno, che non si sa per quale motivo ha avuto fretta di far nascere il piccolo dopo solo un'ora di travaglio ed a condizioni tranquillissime, manifestando più volte la volontà di utilizzare la ventosa, perchè a sua detta non c'era tempo da perdere. Se non fosse stato per la signora Fabiola, credo che sarebbero volati schiaffi! Livello di umanità sotto lo zero!

Ho partorito il 10 febbraio e devo ringraziare l’ostetrica Francesca, persona fantastica sia dal lato umano che professionale.
Reparto pulitissimo, tutto è andato benissimo... Un grande grazie anche all’infermiera Graziella! Siete fantastiche!

Ho messo a tutto 3 stelle perchè ho trovato il reparto di ostetricia al top e quello di ginecologia sotto 0.... Passi dal paradiso (ostetricia) dove sono tutti competenti, gentili e regna la pulizia, all'inferno (ginecologia), dove vi è scarsa pulizia, sono scontrosi e con un vocabolario limitato ad una frase: "deve andare fuori" riferito a chi si trattiene 30 secondi di più oltre all'orario delle visite... Quando ho partorito mio figlio nessuna infermiera (sottolineo sempre in ginecologia) si è degnata di venire a domandare a qualche neomamma se potesse servirle qualcosa! Per non parlare di come trattano i bambini al nido... ma è un altro reparto.
Per quanto riguarda l'ostetricia, ringrazio tutte le ostetriche, che mi hanno sopportata per 10 ore, e tutto il resto del personale!

Parto naturale: uno staff impeccabile e di grande professionalità e gentilezza, in qui momenti altamente indispensabile.
Ringraziamo tutti perché ognuno ha svolto il suo lavoro al massimo.

Il reparto di ginecologia (ala nord) è disorganizzato e i locali fatiscenti. Il personale infermieristico (salvo alcune rare eccezioni) è scontroso, indisponente e riluttante ad ogni richiesta di intervento. Per non parlare della professionalità: mia moglie, dopo un parto cesareo d'urgenza, è stata lasciata per oltre 12 ore sola a soffrire senza assistenza e priva degli antidolorifici perché le infermiere si sono "dimenticate" di aprire l'erogatore della flebo. Quella notte tutto il personale ha glissato ogni richiesta di intervento, liquidandola con "è normale il dolore".
La pulizia: c'è 1 bagno vecchio di trent'anni per 6 persone senza sapone e salviette. Mia moglie è entrata sana ed è uscita con un'infezione micotica trasmessa tramite le padelle che non vengono sterilizzate!
Assistenza post operatoria inesistente.
Primario: in 15 giorni di permanenza si è visto una sola volta e non ha ascoltato neanche una parola.
Unica magra consolazione è che il reparto è dotato di personale medico e ostetrico per lo più qualificato e disponibile.

Sono stata operata a giugno di carcinoma ovarico. L'intervento durato sei ore è stato condotto dal prof. Rosati, un luminare della ginecologia oncologica. Mi ha salvato la vita... Il reparto è organizatissimo, il personale preparato è disponibile; segnalo in particolare le bravissime infermiere Anna e Marilù.. Siamo fortunate ad avere un reparto così in Abruzzo... grazie a tutti.
Maddalena

Ho dato alla luce il mio primo figlio all'ospedale di Pescara e ho rischiato di morire per la negligenza di tutto il personale medico ed infermieristico. Sono stata salvata dall'equipe medica della terapia intensiva della cardiologia, cui devo la vita. La mia personale esperienza è stata terrificante!

Che dire.. sono arrivata in urgenza con una grave emorragia interna ed il dottore Rosati mi ha salvato la vita; e nel suo reparto la competenza e la umanità mi hanno aiutato a riprendermi... Grazie a tutti.

Sono stata ricoverata per contrazioni ed ho trovato una struttura che potrebbe funzionare al massimo ed invece va malissimo!
Purtroppo c'è una evidente carenza di personale, per di più i medici sono poco disponibili al dialogo con il paziente; per non parlare della pulizia, quasi inesistente!! 6 persone costrette a dividere un vecchio bagno, per di più sporco! Situazione insostenibile.
Spero che i dirigenti leggano ed ascoltino le tante lamentele, al fine di poter migliorare questa struttura..

Ho partorito circa un mese fa.
Ho avuto assistenza da parte delle ostetriche fin dal primo momento. In particolare elogio la dott.ssa Alessandra Savino, la dottoressa tutto fare, donna davvero devota al suo lavoro. Non sono mai stata lasciata sola e alla fine, quando è nata la piccola Chiara, le ho chiesto quale fosse il suo ruolo realmente: assistenza al monitoraggio, assistenza al travaglio, assistenza al parto; sembrava ostetrica, ginecologa, infermiera e.. alla fine pediatra. Con la sua dolcezza ha reso la mia esperienza indimenticabile.
Un immenso grazie va anche al dott. Zampacorta, uomo onesto e professionale nel suo lavoro.

Ho partorito all'ospedale di Pescara circa un mese fa, con parto indotto. Pur non avendo all'interno un ginecologo di riferimento, ho trovato disponibilità e professionalità da parte di tutti. Un ruolo importantissimo e' svolto dalle ostetriche, che si sono rivelate tutte davvero speciali sia dal punto di vista umano che professionale. Anche i medici che mi hanno seguito sia nel corso dei monitoraggi che del parto sono stati disponibili e professionali. La nota dolente riguarda il reparto e la pulizia: un bagno per 6 persone che travagliano, o hanno appena partorito, e' davvero poco da riuscire a tenere pulito!!!!!! Una delusione rispetto all'eccellenza trovata nelle ostetriche e' stata il personale infermieristico del nido. A parte qualche eccezione, si sono mostrate fredde e poco comprensive con le neo mamme che si trovano ad affrontare un'esperienza nuova e carica di paure. Avrei preferito trovare un posto più rassicurante....!!

Ho partorito due bambini nel reparto di ginecologia di Pescara e ne farei volentieri un altro per la pulizia, la competenza, l'efficienza e la gentilezza di tutti gli operatori.
Ricordo con molto affetto la suora presente nel reparto, che ho conosciuto nell'occasione della nascita della prima bambina nel 2008 e che ho ritrovato con molta gioia in occasione del secondo evento, avvenuto nel 2011.
Grazie sorella.

L'ospedale in generale è fatiscente, il personale di reparto spesso non risponde ai campanelli in stanza (anche di pazienti appena operate), è scontroso, ad ogni richiesta glissa o fa finta di nulla; la pulizia è molto precaria, c'è 1 bagno per 6 persone senza sapone e salviette.
Assistenza post operatoria nulla!
Tutto il reparto di ostetricia e ginecologia è senza aria condizionata, mentre il bar ne è provvisto! Un'indecenza.
Sala operatoria e operatori chirurgici invece sono al top.

Sono una ragazza che ha avuto la MALEDETTA SFORTUNA di finire nelle mani di incompetenti! Nata prematura, a soli 6 mesi e 1 settimana con un parto di assoluta urgenza, ho sofferto di ipossia (cioè mancanza di ossigeno). Tutto grazie a qualcuno che ha tanto voluto aspettare, aspettare e ancora aspettare non so per quale assurdo motivo, ritardando così un parto che andava eseguito all'istante. Poi è stato fatto, ma quando ormai era troppo tardi per evitare una paresi degli arti inferiori, con forte ipertono, che tutt'ora mi porto (tra l'altro nella disorganizzazione più totale). Ho recuperato davvero moltissimo con un percorso di 19 anni lungo e tortuoso, arrivando a livelli che nessuno si aspettava io riuscissi mai a raggiungere; devo riconoscere che sarebbe potuta andare anche peggio (quindi nella sfortuna ritengo di essere stata parecchio fortunata). Ma la lesione c'è e resta. La mia rabbia scaturisce non tanto per ciò che mi è stato riservato senza aver potuto scegliere, quanto per il cammino complicato e le sofferenze della mia famiglia, che ha affrontato insieme a me e per tutti coloro a cui viene negata la possibilità di vivere un'esistenza normale e tranquilla.

Ci siamo trovati male in termini di assistenza, di igiene personale e della poca disponibilità, specie se non hai un medico che ti ha seguito privatamente. Mia moglie è venuta qui per partorire a termine, la gravidanza era andata tutta bene e si è ritrovata con un cesareo d'urgenza; mio figlio ha rischiato di morire ed è stato trasportato d'urgenza in terapia intensiva (con chissà con quali conseguenze a distanza).