Ginecologia Ospedale Moncalieri

Ho partorito il 24/05 con taglio cesareo, dopo una induzione di parto non andata a buon fine… Ho trovato tutto il personale eccellente, dai medici alle ostetriche, con infermiere e OSS molto disponibili e le infermiere del nido stupende.
Lo consiglio vivamente!

Tutti meravigliosi, tutto lo staff, l’approccio, il rispetto, l’ascolto, la guida in un momento così delicato come il parto e i giorni successivi. Molto grata a tutti per questa esperienza, di cui serbo un bel ricordo nonostante l’inevitabile fatica e dolore, ma sempre gestibile anche grazie allo staff. Grazie.

Il mio bimbo è nato l'11-12-2020. Arrivo per la seconda volta in ospedale alle 18.00 e mi ricoverano. Le contrazioni erano iniziate alle 4.00 di mattina ed dopo poche ore sono diventate frequenti e fortissime, quindi sono arrivata già stremata alle 18.00.
Ovviamente il mio compagno non può entrare, una infermiera mi fa entrare e se ne va nel corridoio dicendo di seguirla, io avevo difficoltà a stare in piedi dal dolore e lei nemmeno si è preoccupata di vedere se la stessi seguendo.
Quando finalmente l'ho ritrovata, mi ha fatto entrare in camera e lasciata lì... Dopo il tracciato hanno visto che era ora di andare in sala parto e hanno chiamato il mio compagno.
C'era solo l'ostetrica, io ero piegata dal dolore e dopo 18 ore di travaglio non avevo più le forze di spingere, ho implorato più volte l'epidurale ma nulla, non me l'hanno fatta, ho chiesto la vasca con l'acqua e mi han detto che era tardi (ci sono volute ancora tre ore prima del parto). Io non mi sono sentita molto aiutata, non mi davano indicazioni per gestire il dolore. Alla fine è nato mio figlio, ci hanno lasciati due ore con lui e poi il mio compagno è tornato a casa.
I giorni successivi in compenso sono andati bene,tutte le ostetriche molto carine, sempre a vedere come stavamo, se l'allattamento era avviato bene. Siamo stati molto seguiti.
Quindi, tirando le somme: il parto è lasciato troppo alla natura, nel senso, se sono io che chiedo l'epidurale e non ci sono controindicazioni, fammela, ho diritto a non provare dolore. Io ho davvero sofferto tanto e se ora avessi un altro bimbo, andrei in un ospedale dove te la garantiscono.
Però il post parto è davvero fatto bene, sono molto preparate, ti seguono tantissimo.

Premetto che la mia esperienza è relativa a qualche anno fa. Per me è stata un’esperienza assolutamente positiva. Il reparto purtroppo è vecchiotto, con servizi in comune. Tolto questo, il personale è meraviglioso. Le ostetriche molto competenti e rassicuranti. Le infermiere del nido estremamente disponibili. Quando avevo dubbi sul fatto che mio figlio si attaccasse bene, mi hanno fatto stare con loro per più di un’ora per verificare tutto.
Certo, è un ospedale che all’epoca (2018 - ma credo ancora adesso) era noto per non praticare epidurale a richiesta ma solo se necessaria per condizioni cliniche. Onestamente io non volevo l’epidurale, per cui non ho avuto particolari problemi a partorire in modo totalmente naturale.
Il corso di preparazione al parto era stato eccellente e mi aveva fornito tutte le nozioni per affrontare con tranquillità il parto.
È previsto il rooming in.

Il 25 agosto è nato il mio piccolo Zeno con 15 giorni di ritardo! Ho scelto l'ospedale di Moncalieri per la sua attenzione verso il parto e l'allattamento e la mia esperienza è stata assolutamente positiva.
Ringrazio tutte le ostetriche, in particolare SILVIA, NOEMI E CECILIA, che mi sono state vicine per tutto il lunghissimo travaglio e nel post parto. Ringrazio anche tutte le ostetriche del nido che mi hanno aiutata affinché il mio bimbo iniziasse fin da subito ad attaccarsi bene al seno, e così è stato.
Unico consiglio che posso dare alle future mamme, è quello di portarsi tanta acqua da bere perché purtroppo in ospedale non ce n'è molta.

Ho scelto questo ospedale perché mi avevano detto che sono molto gentili e professionali, e confermo assolutamente!!!
Ringrazio l'ostetrica Mara che non mi ha lasciata sola neanche un secondo e mi ha accompagnata durante tutto il parto!
Vorrei ringraziare anche tutta l'équipe dei ginecologi del reparto, davvero molto professionali!
Le infermiere del nido sono bravissime ad aiutare le mamme a prendersi cura dei loro bambini!
Non sono riuscita ad allattare, però le ostetriche hanno provato in tutti i modi ad aiutarmi.
Se volessi il secondo figlio, tornei sicuramente qui a partorire!

Sono arrivata il 21.06.2021 in pronto soccorso in travaglio attivo e con feto in posizione podalica (avevo il cesareo programmato per il 30.06.2021).
Posso dire di aver trovato un angelo di nome CECILIA, che mi ha accolta e rincuorata fino al cesareo d'urgenza, che mi è stato fatto alla velocità della luce, e anche successivamente con la sua dolcezza ha saputo guidare sia me che il papà in questa grandissima emozione. Ma voglio e ci tengo a dire che quella sera TUTTO lo STAFF è stato UNICO E FANTASTICO (ed è ancora poco!!!). Salita in reparto c'era ANNA, donna forte e piena di energia che tratta tutte le ragazze come fossero loro figlie e i bimbi appena nati come fossero i nipoti!!! Il chirurgo dott. Samer Moghrabi poi.. uomo di una positività, disponibilità e umanità che trovarne così è una rarità!
Voglio dire GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE DI CUORE A TUTTO IL REPARTO E AL NIDO, che mi ha aiutata ad imparare un sacco di cose e durante i 4 giorni non mi ha mai e poi mai fatta sentire sola!!! (con il Covid non fanno entrare nessuno).
REPARTO PIENO DI UMANITÀ, GENTILEZZA E DOLCEZZA!

Se dovessi avere un'altra gravidanza, verrò sicuramente da voi, sperando di non partorire di nuovo d'urgenza il giorno del mio anniversario!

Ilaria, Simone e il piccolo Mattia vi diciamo: GRAZIE DI ESISTERE E CONTINUATE COSÌ!

Ho partorito il mio piccolo Alessio l’8 Maggio 2021.
La mia esperienza al Santa Croce è stata a dir poco meravigliosa!!! Tanta sofferenza, ma, grazie a tutte le ostetriche del reparto, dopo tanta fatica il mio ricordo rimane il più felice e soddisfacente possibile e mai immaginato! Non sapevo più come ringraziare le ostetriche per il loro splendido lavoro, mi sono state vicine e mi hanno dato tanta forza... Grazie a Stefania, Micaela, Stephanie, Rita, alla Mitica Alba che mi ha fatto partorire.
Riguardo i medici ginecologi e ginecologhe, sono tutti super competenti, efficienti e professionali! Non so con che altri termini e aggettivi descrivere la mia splendida esperienza. Grazie di cuore a tutti. Consiglio vivamente questo ospedale!
Elena e Alessio

Ho partorito da pochi giorni in questo ospedale. Mi sono trovata non bene, di più. Ho trovato un ambiente molto intimo e familiare. Tutto il personale è super gentile e sempre disponibile. Durante il parto non sono stata mai lasciata solo un secondo dall'ostetrica. Ginecologi, ostetriche, OSS: top.
Super consigliato!

Il 12 ho partorito il mio bimbo Matteo a 39+2. Parto indotto causa il troppo liquido amniotico: polidramnoos.
Sono stata ricoverata quindi l’11 per induzione. 3 induzioni andate a male: la prima il 10 con scollamento delle membrane e olio di ricino a casa. Durante il ricovero dell’11 agopuntura + palloncino di cuck e nulla. Il 12 alle 9.15 rottura del sacco e nulla, intorno alle 12.30 ossitocina e nulla fino all’aumento della flebo intorno alle 16.30. Lì le contrazioni sono aumentate e alle 20.32 Matteo è nato. Premetto che per tutta la gravidanza ero seguita presso il CSM per sindrome ansiosa e in terapia farmacologica con sertralina e xanax. Lo sapevano anche in ginecologia e nessuno ha avuto la brillante idea di ridurmelo. Risultato: Matteo è nato con una dipendenza da farmaco, almeno così dicono loro e l’hanno trasferito in TIN sotto osservazione. Solo oggi, dopo che sono intervenuti i servizi sociali, la psichiatria ecc., me l’hanno portato in camera un paio d’ore. Chi mi dice che veramente è stato il farmaco e non il troppo liquido? O visto che è stato un parto asciutto, sofferto, che si sono rifiutati di farmi un cesareo non sia stato quello? Mentre tutte le mamme hanno i loro figli in camera, io ho il cuore a pezzi per tutta questa situazione. Vengo giudicata come una "drogata" è vivo con l’angoscia che questa gente mi porti via il mio bambino.

Ho partorito al Santa Croce un anno fa, dopo aver cercato a lungo su internet informazioni per valutare la struttura migliore.
Mi sono trovata malissimo con le ostetriche, assistenza pochissima.. ma la cosa che non concepisco è come il loro cavallo di battaglia, che è il parto naturale, sia portato così all'estremo... Ho avuto 30 ore di contrazioni, 6 ore di ossitocina (senza epidurale, nemmeno a parlarne) per poi avere un cesareo. La cosa che ad oggi non riesco a concepire è come l'ostetrica sia riuscita a farmi percepire il cesareo un mio fallimento personale e a dire al mio compagno che era un intervento regalato. Ringrazio il dottore che ha fatto l'intervento per l'umanità che ha dimostrato, soprattutto nel rassicurarmi sul fatto che il bambino non sarebbe mai nato naturalmente (4 kg. di creatura girata a pancia in su, mentre a sentire l'ostetrica ero io la "mollacciona"...).

Capo sala, di nome Anna, veramente scorbutica, piena di sè e TATTO zero assoluto.
Le altre OSS lasciamo perdere, a parte una di nome Antonella.

Mai più è quello che mi hanno portato a pensare per un possibile prossimo figlio. Ho avuto un cesareo d'urgenza perché dopo avermi lasciata sola un giorno intero con le contrazioni, e febbre a 39 che neanche sapevo di avere, la mia bimba era in sofferenza. Sul foglio di rilascio però verrà poi scritto che non ho voluto spingere abbastanza io. Letti alti 1 metro e passa, che con una ferita da cesareo è un'impresa salire o scendere. Preciso che ci sono le stanze con letti moderni, ma non so in base a quale simpatia vengano assegnate. Ho avuto difficoltà ad allattare. Sono stata trattata come "la peggior madre del mondo", fatto sta che la bambina per un giorno intero ha dormito perché non aveva più energie, e loro continuavano a dare solo saccarosio. La bimba dopo 5 giorni di ricovero aveva perso 500 gr. Sono stata dimessa perché ho insistito io a malo modo pur di tornare a casa e darle il latte artificiale. Fosse stato per loro sarei dovuta rimanere un altro giorno, perché la bambina aveva perso troppo, e secondo non so quale loro teoria un altro giorno senza cibo per lei nè conforto per me, sarebbe stato utile. Maleducazione e negligenza soprattutto da parte del nido.

Ho partorito nel 2015 a 30 settimane, dopo essere stata ricoverata un mese per rottura prematura delle membrane. Certo, la struttura non è nuovissima, ma tutti i medici, sia di ginecologia che della TIN, sono persone fantastiche oltre che molto competenti professionalmente.

Ho partorito il 05/05/2014.
Parto finito con un cesareo d'urgenza perchè le contrazioni erano deboli, ma secondo il ginecologo di turno ce l'avrei fatta ad affrontare il parto naturale... Peccato che il bimbo stava andando in sofferenza.
Reparto vecchio, sporco e mal tenuto; per non parlare del nido.

Ho partorito lo scorso anno in questo ospedale sperando di trovarmi in un punto d'eccellenza, invece mi sono trovata malissimo.
Arrivata alle 5.00 del pomeriggio con 3 cm. di dilatazione ma poche contrazioni (contrazioni che comunque andavano avanti da più di 24 ore) mi trattengono in reparto. Poco prima delle 2.00 di notte entro in sala parto, sala peraltro molto vecchia da ospedale del '800, e stanno a osservare le mie contrazioni che non ci sono e il battito del mio bambino che diminuisce, senza fare assolutamente nulla.
Ad un certo punto vengo messa sul lettino perchè ormai ho esaurito le forze e chiamano il ginecologo perchè la situazione inizia a diventare preoccupante. Non ho ancora rotto le acque e l'ostetrica provvede. Il ginecologo se ne sta a farsi i fatti suoi al cellulare, mentre io sento i battiti del mio bambino che diminuiscono e ho le contrazioni ogni 20 minuti. Nessuno fa nulla.
Si continua così fino alle 6.00, con il ginecologo che dice solo che non possono indurre il parto perchè il bambino ha i battiti troppo bassi. A questo punto ho quasi uno svenimento, non vedo e non sento più niente, cala il battito anche a me, chiedono a mio marito se preferisse salvare me o il bambino, si decidono a farmi una flebo per alzarmi un po' la pressione. Di mia iniziativa mi metto a spingere in preda alla disperazione più totale. Spingo senza contrazioni sentendo che mi si lacera tutto. Il bambino non è ancora "sceso", almeno questo è quello che dicono. A questo punto il ginecologo prova a fare il suo lavoro e mi "salta" sulla pancia così il bambino almeno si incanala.
Continuo a spingere continuando a lacerarmi da sola, fino a quando fanno l'episiotomia e alle 7.10 il mio bambino nasce.
Lo portano subito via, non me lo fanno neanche vedere, non lo sento piangere e credo che sia morto. Fanno uscire a forza mio marito che non può stare nè con me nè con il bambino e viene lascito da solo in un corridoio senza notizie, anche lui credendo che il bambino sia morto.
Io sono disperata, arriva la ginecologa del turno successivo che mi ricuce per circa un'ora dicendomi che avrebbero dovuto fare il cesareo almeno 3 ore prima. Nessuno mi dice nulla del mio bambino e io vorrei solo morire.
Vengo lasciata da sola per parecchio, poi un'infermiera mi porta la colazione, che ovviamente se la poteva tenere.
Dopo molto arriva mio marito con in braccio il bambino. Ci dicono che non dovrebbe aver subìto danni.
Io dopo una settimana dovrò tornare perchè i punti non hanno tenuto e ho una bruttissima infezione.
Oltre all'incompetenza che ho riscontrato nel personale, devo anche dire che il reparto è vecchi e sporco, c'è un solo bagno che viene usato da tutti, anche dai visitatori e quindi è veramente lercio, mancano i cuscini, l'unica assistenza l'ho ricevuto dalla mia vicina di letto che ha patito meno il parto e che mi portava i pasti, altrimenti mi avrebbero lasciata morire di fame perchè i pasti sono serviti in una sala dedicata e se non riesci ad alzarti e sederti su una sedia, puoi anche non mangiare e sono fatti tuoi.
A distanza di più di un anno sono ancora traumatizzata. Mi piacerebbe un altro bambino, ma non riesco proprio a pensare di affrontare un altro parto.

Il mio bimbo è nato senza problemi, unica pecca è che sono entrata in ospedale alle 2.00 di notte di una domenica e dopo avermi invitata ad andare a casa perché "presto", sono riuscita, vista l'ora, a farmi dare il letto in reparto.
L'ostetrica di turno, di cui non ricordo il nome, mi collega il tracciato e se ne va, dopo un po' torna, controlla e vede qualche contrazione e 2/3 cm. di dilatazione.
Io sono in preda ai dolori delle contrazioni che, a differenza di quanto detto al corso pre parto, non si interrompono mai, nessuna pausa tra l'una e l'altra...
Vada pure in camera che è presto... ok.
Io sono una persona che cerca di non disturbare, ma dopo quasi 4 ore da sola in stanza non sapevo davvero più che fare, esco in corridoio e vedo l'ostetrica di prima, le chiedo di visitarmi, di aiutarmi in qualche modo o almeno di tranquillizzarmi perché era il mio primo travaglio e mi sembrava di essere stata sola un'eternità.. 4 ore non sono poche... Con sufficienza mi dice "va bè bè venga", tracciato, visita ed ero di 9 cm. di dilatazione, chiamato mio marito e Leonardo è nato un'ora dopo.
È andato tutto bene, ok, ma se non uscivo io dalla camera?
Dopo il parto e i controlli di rito ci lasciano lì col bimbo, bellissimo, grandi emozioni, poi tornano e mi chiedono "si è attaccato al seno"? Io rispondo di sì bella soddisfatta, ma non immaginavo facesse tanto male! "È normale signora, all'inizio fa male".
Ok, se dicono così sarà così... Dopo tutta la giornata e la serata, verso le 11.00 di notte un'ostetrica mi guarda per sbaglio entrando in stanza e mi dice "signora, quel bambino è attaccato male, così le verranno sicuramente le ragadi al capezzolo...". In effetti il dolore dopo tutta la giornata non si era alleviato nemmeno un po', anzi, continuava ad aumentare e mi sono tenuta le ragadi per quasi 20 giorni.
Morale della favola, chiedete sempre, chiedete spesso sostegno e informazioni, perché magari hanno tanto da fare e non sempre riescono a controllare nel modo giusto chi come me è troppo silenzioso.

Il 7 ottobre 2015 è nato Davide nel reparto di ginecologia dell'ospedale di Moncalieri. Avrei voluto fare un VBAC, un parto naturale, dopo il primo cesareo dovuto a posizione podalica, ma a causa di una sofferenza fetale vista con il tracciato, mi hanno dovuta operare d'urgenza per un secondo taglio cesareo. L'accoglienza in reparto è stata ottima, dalla prima visita con tracciato, alle cure post operatorie, al sostegno all'allattamento. Il cesareo è stato perfetto. Mi ha operata il Dott. Davide Marenco, giovane ma molto competente e attento. Rispetto al primo cesareo, questo è stato più veloce e mi sono ripresa molto più velocemente del previsto. Anche l'anestesia non mi ha dato alcun problema. La mattina del secondo giorno, le infermiere si sono stupite di vedermi seduta sul letto da sola a cambiare il mio piccolo Davide!
In reparto ho trovato tutte persone molto gentili, professionali e partecipi della nascita di una nuova vita, sempre pronti a darti una mano quando serviva e a lasciarti il tuo spazio con il piccolo quando ne avevi bisogno.
La mia esperienza in reparto è stata bellissima. Consiglio a tutti questo ospedale. L'unico neo è dato dalla struttura un po' vecchiotta (bisogna sapersi adattare ad esempio ai bagni un po' rotti), ma il personale è stupendo.

Ho partorito in questo ospedale alla 37esima settimana con cesareo d'urgenza causa feto podalico con contrazioni. Ho trovato un'equipe medica fantastica, in grado di metterti a tuo agio e di tranquillizzarti, a partire dal primo tracciato fino alla dimissione. In camera si viene controllati in continuazione sia di giorno che di notte. I posti letto non sono moltissimi e forse è per questo che mi sono trovata bene. Il personale è sempre disponibile. Le allettate vengono lavate ogni mattina dal personale. Unica pecca è la inciviltà di alcune pazienti che lasciano assorbenti aperti in bella mostra in bagno. La pulizia in bagno non è proprio ottimale, secondo me dovrebbero mettere delle docce nuove... le camere invece sono abbastanza pulite e le lenzuola dei letti vengono cambiate ogni mattina. Sono di nuovo incinta e senza ombra di dubbio partorirò di nuovo in questa struttura.

Per quanto concerne i problemi di fertilità, in base alla mia esperienza reputo il reparto Ostetricia e Ginecologia di pessimo livello.

Io non conoscevo prima questo ospedale, mi hanno mandato qui perché il reparto di ginecologia è attrezzato per nascite premature. Sono stata ricoverata per quasi due mesi, e mio figlio per piú di un mese, e ci siamo trovati benissimo! Il personale infermieristico, ostetrico, oss e medico - ma soprattutto il primario di entrambi i reparti - sono fantastici. Sono persone che amano quello che fanno e hanno cuore (c'è sempre l'eccezione ma è irrilevante, per lo meno per me). Tengono sempre in considerazione il motivo del tuo ricovero e cercano di non affiancati persone che ti potrebbero danneggiare psicologicamente. Sono attenti e disponibili, per quello che possono nonostante i tagli finanziari...
C'è stato qualche screzio per la pulizia, ma è una azienda esterna.
È stata una gravidanza difficile e un inizio da genitori altrettanto, ma il mio vissuto con loro è stato unico. Non mi hanno fatto passare la voglia di desiderare un altro figlio, che sicuramente farò in futuro nascere nuovamente qui. Ogni volta che ritorno per il follow-up di mio figlio, non manca il giro dei saluti.
Non dimenticherò mai la mia estate 2013!

Reparto piccolo ma ben tenuto. Come in ogni situazione dipende dalle persone. Io sono andata la notte tra sabato e domenica a inizio travaglio, ero al primo figlio non sapevo cosa fare. L'ostetrica che mi ha visitata non è stata molto simpatica, ero ad 1 centimetro e me ne sono tornata a casa tranquilla. La notte dopo, era il 24/03/2013, sono tornata, ho incontrato Chiara, una ragazza splendida che, dopo aver appurato che ero già arrivata a 10 cm., mi ha portata in sala parto. La mia bambina è nata velocissima e Chiara è stata fantastica! I giorni seguenti mi sono trovata bene, mi hanno seguita ma non avevo grossi bisogni. La mia vicina, che era un po' più in difficoltà, è stata seguita molto.
Io lo consiglio e sicuramente per il secondo figlio tornerei qui.

Grazie di cuore a chiara e a tutte le ostetriche presenti quella notte del 22/9/2013... L'ostetrica Chiara e' stata a dir poco fantastica, mi ha aiutata a far nascere la mia piccola Martina... Grazie anche a Tiziana che il 17/2/2012 ha fatto nascere il mio principino Alberto!!! Grazie!!!

UN GRAZIE DI CUORE A CHIARA CHE IL 03/07/13 HA FATTO NASCERE LA MIA CUCCIOLA VITTORIA NEL MODO PIU' STUPENDO E NATURALE POSSIBILE.
PECCATO CHE AL NIDO SIANO DELLE INCOMPETENTI E NON SEGUANO LE NEO MAMME NELL'ALLATTAMENTO... UNA VERGOGNA. DOPO IL PARTO TI ABBANDONANO CON IL CUCCIOLO IN CAMERA SENZA PERMETTERTI DI RIPRENDERTI E SENZA SPIEGARTI COME MUOVERTI.
IO NON POTEVO ALLATTARE E NON VOLEVANO DARMI UN BIBERON..

La mia esperienza è stata molto positiva, mia figlia è nata in un posto stupendo nel rispetto totale per un evento così particolare e, soprattutto, con l'aiuto di professioniste come le ostetriche Atos, che ci hanno seguito in tutti i nove mesi! Tutto viene svolto nella maniera più naturale possibile, come dovrebbe essere in tutti gli ospedali di Torino e del mondo.
Un consiglio: assumete più personale, hanno davvero bisogno di portare avanti questo progetto bellissimo che promuove l'ascolto e il rispetto delle future mamme e dei pazienti in generale che hanno usufruito del reparto. Consigliatissimo a tutti!!

Quando ho scoperto di aspettare il mio cucciolo, mi sono subito detta che sarebbe nato a Moncalieri, dato che già conoscevo la loro propensione a preservare la naturalità del parto e sulla loro eccezionale assistenza post partum. Per tutta la gravidanza sono stata seguita dall'Atos di Moncalieri (visite eseguite presso il gruppo ostetrico) ed ho seguito un eccellente corso pre parto sempre tenuto da loro!
Il parto è stato stupendo, sono stata seguita in maniera eccellente e tutto il decorso è stato meraviglioso! L'assistenza per l'allattamento è stata perfetta!!!
Devo dire che ero già partita con molte aspettative, ma l'aver vissuto così un bel momento è stato fantastico! Mi sono sentita coccolata da tutto lo staff: ostetriche, nido, ginecologi e infermiere! Sono stati tutti bravissimi!
È una struttura che consiglio a tutte!!!!

Reparto ben organizzato, personale infermeristico molto preparato e disponibile.
Secondo me questo reparto ha bisogno di piu operatori.