Ginecologia Ospedale Galatina
Recensioni dei pazienti
34 recensioni
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Nascita
Ho partorito in questo ospedale il mio terzo bambino. L'equipe medica e infermieristica è fantastica. Dedizione ed empatia verso il malato sono una costante per loro. Mi hanno aiutato e sostenuto in tutto il percorso, e soprattutto nel post parto con estrema attenzione e gentilezza. Le ostetriche in sala parto hanno fatto di tutto per mettermi tranquillità in un momento così delicato. Un grazie in particolare al Dottor Linciano ed alla sua equipe medica per la Professionalità dimostrata. Il reparto è pulito, accogliente, e sorvegliato come dovrebbe essere un reparto simile; soprattutto se si cerca anche la privacy in un momento così delicato per ogni mamma. Caos zero. Ottima anche la gestione con i bambini, che vengono subito lasciati con le mamme, tuttavia se si ha bisogno di qualsiasi cosa basta chiamare e vengono incontro alle necessità come possibile. Grazie all'ostetrica Rosy, sempre con il sorriso sulle labbra, trasmette tanta energia ed è sempre pronta a darti consigli e ad ascoltarti. Magnifico nel suo complesso, un'eccellenza nel nostro piccolo territorio.
Percorso nascita
La mia recensione riguarda il consultorio di Galatina e in particolare vorrei ringraziare la dottoressa Elisa Cagnazzo per avermi seguita in maniera impeccabile durante la mia seconda gravidanza. Avendo avuto un parto prematuro alla mia prima gravidanza, ero non poco preoccupata e in ansia per questa seconda gravidanza. La dottoressa Cagnazzo ha saputo accompagnarmi in questo percorso, non privo di intoppi, con estrema professionalità e competenza . È stata scrupolosa, attenta, impeccabile in ogni cosa. Senza parlare dell'umanità e dolcezza che ho riscontrato in questi nove mesi.
Un grazie anche all'infermiera Cinzia, gentile e disponibile sempre. Avevo già frequentato il consultorio di Galatina per il corso pre-parto durante la mia prima gravidanza, trovandomi molto bene e concludendo il percorso pienamente soddisfatta grazie all'ostetrica Spano.
Queste realtà così ben organizzate e con dottori all'avanguardia e super competenti meritano di essere ringraziate pubblicamente.
Esperienza di mia figlia
Non mi metterò a scrivere tutto ciò che è successo a mia figlia... ma sconsiglio questo reparto.
Pessima esperienza, pazienti lasciate lì senza un atto di umanità, taglio cesareo dopo ben 15 ore di travaglio, organizzazione zero.
Parto cesareo d'urgenza
Sono arrivata in ospedale poco prima della mezzanotte con rottura delle acque e liquido amniotico ematico.
L'ostetrica che mi ha vista fuori dal reparto è stata veramente perspicace nel comprendere la situazione delicata e mi ha visitata con urgenza, ho subìto un cesareo d'urgenza per distacco di placenta.
Tutti, dalla Dottoressa Rizzo, all'ostetrica Sofia passando per l'infermiere Giuseppe, sono stati bravissimi nel gestire la situazione molto delicata.
Anche il post parto è stato molto positivo, i medici sono passati sempre per i controlli e le ostetriche sono state molto presenti nel dare supporto.
Mi hanno anche permesso di fare rooming in con la mia bambina ed è stata un'esperienza molto formativa.
Un plauso particolare alla dottoressa Assunta Rizzo, medico molto competente e una delle persone più umane che abbia mai conosciuto; nei giorni seguenti al parto è passata sempre a trovarmi in stanza appena era di turno.
Sono una bella famiglia.
Esperienza non bellissima
Premessa: ho partorito la mia prima bambina all’ospedale di Galatina e mi sono trovata benissimo.
Mi sono recata in ospedale con la febbre per quanto riguarda la mia seconda gravidanza ed ero alla 38ª settimana. Mi fanno il tampone per il COVID, esito negativo. Mi fanno salire in reparto e mi apre una dottoressa (non faccio nome per delicatezza) alquanto scocciata. Le spiego il motivo per cui ero lì e tutta agitata mi chiede in continuazione se avessi fatto il tampone COVID, nonostante io spiegassi che ero salita dal pronto soccorso e appunto lì me l’avevano fatto. Dopodiché inizia a dirmi che ho sbagliato ad andare in ospedale e che lei più di farmi un’ecografia o un tracciato, altro non poteva farmi, e che avrei dovuto vedere il mio medico di base per farmi controllare la gola. Alchè io le spiego che non è che mi faccio la strada alle 15.00 del pomeriggio con tutto quel caldo in pieno agosto, solo per andare a vedere lei, ma perchè la mia ginecologa me lo aveva consigliato (forse non vista di buon occhio, essendo che la mia gravidanza è stata seguita al consultorio di Nardò e non presso uno studio privato). In conclusione, mi liquida dicendo di prendere la Tachipirina da 1000 e di andare dal mio medico di base per farmi controllare questa benedetta gola. Concludo dicendo che due giorni dopo ho dovuto partorire in un altro ospedale perché la mia febbre alta era dovuta alla dilatazione del rene. Se magari la dottoressa in questione avesse fatto bene il suo lavoro, io non avrei rischiato tanto.
Bellissima esperienza
Ho partorito la mia prima figlia con parto naturale nell'ospedale di Galatina e sono molto soddisfatta dell'esperienza. Grazie alle ostetriche che mi hanno seguita, ho un ricordo molto, molto piacevole di quei giorni. L'ostetrica che mi ha aiutata a partorire è stata favolosa e si sono prese cura di me in modo eccezionale. Purtroppo non si può dire così di tutte le ostetriche, ma per fortuna la percentuale di ostetriche giovani, disponibili e competenti è maggiore rispetto a quelle "vecchio stampo" senza un minimo di empatia.
Unica nota negativa il Nido: non ho apprezzato il fatto che abbiamo dato l'aggiunta senza chiedere o almeno mettermi a conoscenza della situazione; e non ho apprezzato il consiglio di non dare il ciuccio durante il primo mese dopo aver trovato il ciuccio nella culletta in cui dormiva la mia bambina.
Grazie dott. Linciano
Dio benedica quelle mani!!! Subìta polipectomia dal Dott. Michele Linciano presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Galatina senza percepire neppure il minimo di fastidio. Ginecologo attento, scrupoloso, dalla massima cura e sostegno alla paziente. Non finirò mai di ringraziarlo. Uno dei migliori medici mai incontrati.
A supportarlo, una valida équipe sia in sala operatoria che in reparto, oltre che molto accogliente, in particolare l'infermiera Dory Arcadi (dolcissima), che con grande professionalità, affidabilità e cortesia si dedica al suo lavoro e poi... di più: grande correttezza e rispetto per il paziente.
Grazie Dory e Dott M. Linciano.
Bene Ostetricia, male il Nido
La mia è stata una pessima esperienza! Riguardo il reparto di Ostetricia nulla da dire, a parte qualche ostetrica poco sensibile in momenti così delicati, a differenza di Rosy, che non finiró mai di ringraziare! Dott. Gerardo D’Ambrogio bravissimo, competente e gentilissimo!
Del reparto Nido invece sono rimasta molto delusa.. Il rooming in non scegli se farlo o meno, è un obbligo anche se scegli di non firmare, anche dopo un cesareo dove si è limitate a muoversi ti viene portato il neonato subito dopo un'ora.. Te lo portano e se ne lavano le mani di tutto, sia nel cambiare il pannolino o portare il latte se la mamma non ne ha o ne ha poco. Mamme e neonati vengono seguiti poco e niente! Il rooming in ormai esiste in tutti gli ospedali, ma non viene gestito in questo modo, mi dispiace!
Visita terzo trimestre
Oggi 9/9/2022 ho effettuato la visita del terzo trimestre. All'ingresso dell'ospedale sono stata accolta molto educatamente, mi hanno fatto compilare un modulo e poi mi sono recata al terzo piano al reparto Ginecologia. Qui anche il dottore che mi ha fatto l'ecografia è stato molto professionale, mi ha spiegato tutto bene e mi ha fatto anche la 3D nonostante il piccolo non si facesse vedere... Nella stanza c'era davvero un'ottima equipe.
Reparto pulito. 5 stelle per tutto!
Per una figlia solo il top
Grande sorpresa l’Ospedale di Galatina. Non lo conoscevo da paziente, vi abbiamo trovato disponibilità, cortesia e professionalità da parte di tutto il personale, in particolare della dottoressa Anna Salesi, splendida persona, competente e profondamente umana che, con il dottor Michele Linciano, ha costituito l’equipe dell’intervento.
Parto naturale
Ho partorito il 10 maggio 2020 in piena pandemia.
Devo ringraziare tutto il gruppo parto, in particolar modo il dottore Riccardo Piccinno e la dott.ssa Vetere e il dott. Gerardo d’Ambrogio. Grazie anche a tutti gli infermieri e agli OSS, gentilissimi e disponibili ad ogni mia esigenza.
Salpingectomia
Mia moglie è stata operata, proprio in questi giorni di SALPINGECTOMIA.
La dottoressa che ha seguito mia moglie è stata la dottoressa Assunta Rizzo. Una donna estremamente umana, cortese, gentile, paziente, professionalmente impeccabile, che ha ispirato subito in tutti noi un estrema fiducia e serenità.
Il primario del reparto, il Prof. Gerardo D'Ambrogio, è una persona eccezionale, garbato, un medico con la M maiuscola, educatissimo, molto cortese e soprattutto empatico.
Il personale sanitario del reparto, infermieri e o.s.s., è estremamente disponibile, educato e gentile.
Grazie di tutto. Davvero una bella realtà ospedaliera.
P.s.: siamo in periodo di pandemia ma, ciò nonostante, ci siamo sentiti davvero coccolati. Grazie di tutto.
Professionali e attenti
Un ringraziamento speciale dalla nostra piccola Matilde è rivolto a tutta l'equipe medica e infermieristica, in particolare al professor Gerardo D'Ambrogio e alla dottoressa Rizzo che ci hanno guidato in questa prima esperienza da genitori. Abbiamo ricevuto assistenza e supporto professionale, ma ancor prima umano, in ogni momento del mio ricovero fino alle dimissioni. Consiglio vivamente il rooming in post nascita, che ci ha aiutato a creare un rapporto immediato e sano tra noi genitori e la piccola, favorendo l'allattamento al seno dalle prime ore.
Grazie, alla prossima nascita!
Lo consiglio
Ottima esperienza sia per il parto naturale che per la degenza post parto.
Reparto pulito e ben organizzato.
Lo consiglio.
Parto spontaneo
Contentissima dell'esperienza, tutti bravissimi!
Eccellenza
Avrò per sempre un ricordo bellissimo del mio parto grazie all’assistenza, alla cortesia e alla gentilezza con le quali sono stata trattata. Ringrazio in modo speciale l’ostetrica Maria Rosaria Sponziello che ha fatto nascere la mia bambina, una donna di una dolcezza infinita; la dottoressa Dell’Anna, presente al momento del parto; l’ostetrica Rosy Congedo, che mi ha seguita nel corso pre parto e mi ha donato tantissima tranquillità, facendo così del bene alla mente e al cuore; il mio ginecologo dott. Gerardo D'Ambrogio!
Tre parti bellissimi
Ho avuto la fortuna di partorire per tre volte in questo reparto. Il mio primo bambino è nato nel 2011, il secondo nel 2017 e la terza a settembre del 2018. Un reparto eccellente grazie a tutto il personale, dai medici, alle ostetriche, alle infermiere... Ma il mio grazie speciale va ad una ostetrica speciale: il mio grazie di cuore va a Nunzia! Per puro caso si è trovata di turno durante tutti e tre i miei parti accompagnandomi in quest'esperienza non solo con tanta competenza, ma anche con molta umanità, lasciando un ricordo bellissimo della nascita dei miei bambini! Un grazie di cuore va anche al mio ginecologo dottor Riccardo Piccinno per la sua professionalità e disponibilità!
Grazie a tutti
Non avrei mai creduto che si potesse trovare tanta umanità in tutti, proprio tutti coloro che lavorano in un reparto! Reduce da una terribile esperienza con la mia ginecologa (che lavora in un altro ospedale) sono arrivata qui, senza conoscere nessuno. Sono stata accolta benissimo e curata nel migliore dei modi sia dal punto di vista medico che umano e psicologico. Li voglio nominare: tutte le infermiere, le ostetriche (Maria è meravigliosa), i dottori Dott. Gerardo D'Ambrogio, Dott. Barnaba, Dott. Rizzo, e veramente tutti coloro che hanno lavorato il 21 e il 22 dicembre 2018 in questo reparto. Grazie per quello che fate!
Ginecologia Galatina, una sorpresa!
La paziente stracontenta dell'intervento e del proseguo della degenza. Ottimi gli operatori della terapia intensiva.
Un reperto sorprendentemente organizzato con alta professionalità e competenza di medici ed operatori sanitari. Pulito.
L'impronta del Dott. D'Ambrogio, sempre presente e cordiale, è evidente.
Davvero il top.
Unica pecca, la monotonia dei pasti, ma date le circostanze aspetto trascurabile.
Due giorni di travaglio e cesareo
Purtroppo devi essere fortunata a capitare nel turno giusto: a me si sono rotte le acque alle 2.15 di notte. Corro in ospedale e vengo accolta dall'ostetrica Sofia, che non solo mi fa una visita approfondita, ma riesce a darmi tanta forza e calma. Vengo ricoverata perché ancora non ho dilatazione. Passo l'intera giornata in ospedale e, nonostante fossi seguita dal primario, non mi viene spiegato nulla di quello a cui vado incontro. Intanto continuavo a perdere liquido amniotico. All'indomani il dr. D'ambrogio opta per la stimolazione e qui comincia il calvario. Durante le operazioni per la stimolazione assisto a un battibecco tra due ostetriche su come si facesse o meno la stimolazione e io, ovviamente, entro un po' in panico. Le due ostetriche in questione erano colleghe da poco in quanto il reparto di Ostetricia di Copertino è stato accorpato a quello di Galatina: potete immaginare in che clima si lavora. Per tutta la degenza noi pazienti abbiamo assistito a litigi tra personale. Comunque, fino alle 2.00 vengo lasciata in camera, ma il sopraggiungere delle contrazioni mi spinge a chiedere di stare in sala travaglio anche perché cominciavano le visite dei parenti e per me era molto imbarazzante stare a letto con le doglie con tanta gente intorno. Vengo fatta accomodare in sala tracciati. Il medico di turno, Barnaba, si affaccia per dirmi che devo avere pazienza, ma i miei dolori sono così forti che spesso non riesco a trattenermi e grido. Subito le due ostetriche di turno, Rossella e Maria, corrono a sgridarmi perché disturbo tutti e metto ansia anche alle signore che stavano facendo tracciati. Io e mio marito veniamo lasciati soli per quasi sei ore. Non vi dico come abbiamo passato quelle ore. Nel frattempo i miei familiari erano fuori dalle 2.00... Senza notizie. Finalmente mia madre riesce ad affacciarsi e sento che le dicono che ero stata sedata perché ero isterica. Ovviamente non vero. Si ricordano della mia presenza solo perché serviva quella stanza. In modo a dir poco scostante mi dicono di spostarmi, ma ero senza forze. In tutto ciò mio marito ha dovuto caricarmi sulla sedia a rotelle, ha dovuto pulirmi e lavarmi nonostante la presenza di una OSS. Riesco a raggiungere la sala travaglio, qui l'ostetrica Rossella mi propone finalmente di sedermi su una palla per fare yoga e improvvisamente i miei dolori si placano. Sento solo le sopportabili contrazioni. Cambio turno. Barnaba va via senza nemmeno venire a vedermi, intercettato da mia madre le dice 'Signora Pazienza!'. Arriva il dr. Linciano. Si accorge subito che qualcosa non andava e riprende immediatamente le ostetriche che non si erano accorte che io ancora, dopo 12 ore, non ero dilatata. Chiama immediatamente la sala operatoria e si procede al cesareo. In sala operatoria sono stati tutti gentilissimi, umani. Addirittura mi hanno abbracciata mentre arrivava la contrazione... Ricordo la voce di una dottoressa, forse anestesista, che con dolcezza ha detto: 'Questo bimbo vuole nascere con la zia Lella, adesso lo aiutiamo noi'... Ed è nato il mio piccolino. Che dire... Bisogna essere fortunati.
Parto cesareo gemellare
Ho partorito il 26 maggio scorso, con tc programmato, i miei 2 gemellini Stefano e Martina. Non posso che esprimere un'opinione super positiva sia per l'assistenza che per la professionalità: in primis per il dottor D'Ambrogio, che mi ha seguita per tutta la gravidanza trasmettendomi grande serenità grazie alla sua competenza; e poi per tutto il reparto. Del taglio cesareo ho un bellissimo ricordo perché tutta l'èquipe in sala operatoria mi ha sostenuta in questa esperienza così intima.
Sono davvero contenta che i miei figli siano nati in questo ospedale.
Travaglio di notte da dimenticare
Ho partorito alle 6.40 del 5 luglio 2016 la mia bellissima bambina di 3.490 kg. Ho vissuto una bellissima gravidanza fisiologica, seguita a Siena in un consultorio familiare e, dopo diverse riflessioni ed esitazioni su dove portare a termine la gravidanza, ho scelto di raggiungere mio marito e futuro papà in provincia di Lecce e di partorire nell'ospedale di Galatina, dove l'ambiente luminoso, pulito e sereno e l'accoglienza del personale, ostetriche e medici, mi hanno rasserenata sulla scelta presa. Ho eseguito tutti i tracciati di controllo e le ultime settimane di gravidanza in questo ospedale, la mia bambina infatti non si decideva a nascere e se avesse aspettato un altro giorno avrebbero dovuto procedere con l'induzione. Essendo la mia prima gravidanza, ho avuto un travaglio lungo e faticoso, alla fine è andato tutto bene grazie a Dio, ma sicuramente non mi sento di fare ringraziamenti. Ogni parto ha la sua storia e credo che la sofferenza non si possa evitare e faccia parte del racconto di ogni madre, però mi aspettavo di concludere diversamente una gravidanza che fino a lì era stata perfetta. Forse avendo il confronto con realtà diverse, Siena e Brescia (mia città natale), trovo inaccettabile che io sia stata lasciata da sola in camera ad affrontare i dolori di un travaglio che dopo 8 ore mi ha portato allo sfinimento. Io avevo dolori già dalla notte precedente, che quindi ho passato in sonno veglia, ero dilatata di 2 cm. da 5 giorni, la mattina avevo avuto perdite ematiche, tutto lasciava presagire che ci eravamo quasi, nonostante ciò vista la vicinanza dell'ospedale mi hanno rimandato a casa dopo il solito tracciato. Dopo aver avuto regolari contrazioni tutto il giorno accompagnate da dolori simil-mestruali sopportabili, verso le 8.00 di sera mi presento in ospedale dicendo che preferivo rimanere lì, su consiglio di mia madre; da lì a poco inizia il vero travaglio con contrazioni da togliere il fiato e piegarsi in due... Ogni due ore mi facevano entrare in sala travaglio per controllare la dilatazione, che procedeva molto lentamente. Alle 4 di mattina dopo aver passato i dolori dell'inferno chiusa nel bagno della mia camera per non disturbare l'altra neo-mamma che aveva il diritto di dormire e non sentire le mie imprecazioni, torno in sala travaglio (ogni volta facevo tutto il corridoio del reparto che sembrava una via crucis, viste le numerose soste che dovevo fare prima di raggiungere la sala dove l'ostetrica di turno faceva il suo riposino), all'ennesimo controllo mi dice che ero quasi a 7 e che dovevo ritornare dopo due ore. Io stremata da tutte quelle ore di travaglio, erano già 8 ore piene che sopportavo quei dolori inimmaginabili, con la stanchezza accumulata durante il giorno e la notte prima, rassegnata getto le armi e mi butto nel letto della prima camera del corridoio e cado in una specie di coma... Passate le due ore, mio marito e mia suocera mi rialzano e mi riportano di peso dall'ostetrica, che mi dice che "finalmente" ero a 8 cm... ma che la bambina non spingeva più e io non avevo più le contrazioni efficaci per partorire. Ormai erano le 6.00 di mattina, mi dice che prima di smontare di turno mi avrebbe fatta partorire, mi fa una flebo di glucosio e ossitocina per far ripartire la situazione e riattivare un po' la bambina, che era stanca e non spingeva più. Mi rompe le acque con le dita e mi fa andare tempestivamente in sala parto, a piedi, accompagnata per il braccio da mio marito che mi teneva le ciabatte (ero andata quasi correndo a piedi scalzi, non vedevo l'ora che finisse tutto). Arriva il ginecologo, mai visto in tutte quelle ore, in pochi minuti e due tre spinte nasce. Aveva il cordone attorno a una gamba e al corpo, infatti è risalita due volte, io pensando al peggio ho spinto con tutte le ultime forze che avevo in corpo. Commentano che sono stata bravissima e che ho fatto tutto da sola. Grazie. Lo so. Siccome la testa è uscita con un braccio, mi ha lacerato parecchio, mi hanno messo diversi punti interni ed esterni a crudo senza alcuna anestesia locale, mi hanno fatto molto più male questi che partorire in sé. Al giro visite ero cosciente ma non vigile, totalmente priva di forze per parlare o aprire gli occhi, tant'è che la dottoressa Stasi preoccupata mi fa mettere delle flebo. Appena riapro gli occhi, dopo alcuni minuti sento che stavano portando i bambini dal nido, si affaccia la puericultrice che vedendomi in difficoltà mi porta la bambina a letto... era perfetta ... L'ho stretta e ho pensato: ce l'abbiamo fatta! L'incontro più bello della mia vita... Il giorno dopo sento da alcune ragazze neomamme che avevano fatto il corso preparto lì, che quindi avevano confidenza con tutte le ostetriche, quasi un'amicizia, che avevano avuto assistenza durante il travaglio non solo da una, ma ben due ostetriche per tutta la notte. Tutto sommato la mia bambina è nata sana, il parto non ha causato complicanze e questo è l'importante, però già il fatto che questo ospedale, come altri in Puglia, non offra alcun mezzo per sopportare meglio il dolore del travaglio è disumano, ma lo è ancor di più lasciare una ragazza (io avevo 24 anni) da sola alla prima esperienza ad affrontare tutto ciò da sola in camera senza alcun supporto fisico e psicologico, solo perché non si è stati seguiti da nessuno e non si aveva alcun rapporto con il personale ostetrico. Vuoi che era la mia prima gravidanza, vuoi una mia predisposizione personale a una scarsa elasticità dei tessuti, vuoi perché non sono stata assistita nel raggiungere la massima dilatazione, mi sono traumatizzata molto il perineo e ho avuto diversi problemi nel post partum a causa dei punti. Prima di riuscire a sedermi o a fare una passeggiata, sono passati quasi 3 mesi, per non parlare della vita di coppia. Se si pensa alle altre difficoltà che una neo mamma deve affrontare, ragadi al seno, mancanza di sonno, e tutto il cambiamento che porta la nascita di una creatura, se qualcosa avesse potuto evitare un parto così traumatico avrei affrontato quei primi mesi diversamente da un punto di vista psicologico. Grazie alla mia personalità e all'affetto dei familiari, anche se stavo male ho accudito fin da subito con tanto amore e tanta gioia la mia bambina, cercando di non trasmettere il malessere che ho vissuto quei mesi. Il ricordo che ho del parto è di una prova difficile che ho superato e che mi ha resa ancora di più madre, ma sicuramente mi sarei aspettata di concludere diversamente una gravidanza fisiologica condotta nelle condizioni più auspicabili. Magari mi sarei lacerata lo stesso, pure con un travaglio assistito meglio, un parto meno "violento", ma se non altro, non sentirsi sole in quei momenti sarebbe stato sufficiente per non avere un'esperienza, un ricordo così traumatico, sennò andavo a partorire in un trullo ed era uguale.
Ostetricia
Ringrazio tutto il personale, dalle ostetriche ai medici, che mi ha accompagnata fino al momento della nascita di mio figlio. Veramente carichi di umanità, determinazione e pazienza.. Ringrazio in particolare l'ostetrica Nunzia, il primario Dott. Gerardo D'Ambrogio e il dottore Linciano. Grazie di cuore.
Eccellenza
Un reparto d'eccellenza, tutto il personale medico ed infermieristico è molto vicino al paziente.
Le ostetriche molto preparate e attente...
Un grazie in particolare va al mio medico di fiducia, dott. Linciano Michele, che mi ha seguita scrupolosamente per due gravidanze: è molto preparato e attento, oltre ad essere molto professionale.
Grazie anche al Primario Dott. Gerardo D'Ambrogio, che segue con attenzione anche lui ogni singola paziente già dalle prime ore del mattino e mi complimento che ha al seguito un'equipe medica eccezionale.
Tutte le ostetriche e infermiere sono degli angeli, io ringrazio in particolar modo NUNZIA, che mi ha fatto partorire in breve tempo e mi è stata molto vicina per tutto il tempo del travaglio fino al parto.
Grazie di vero cuore.
Il mio primo parto... cesareo
Ho partorito il 4 ottobre 2016 con un parto cesareo, che era programmato per il 12, ma poi sono entrata in gestosi alla 37 esima settimana.. La mia bimba è nata di 3580 grammi..
La mia ginecologa è la dottoressa Stasi, donna super e medico bravissimo, disponibile e preparata, che insieme al primario dott. D'Ambrogio mi hanno operata in maniera egregia. Tutta l'equipe quel giorno, dall'anestesista agli infermieri, è stata perfetta.
In reparto tutti preparati, disponibili e cordiali. Ringrazio in primis la mia ginecologa dottoressa Stasi e poi il reparto di ostetricia e ginecologia di Galatina, sperando che non chiuda come si sente dire in giro.
Elisabetta
Tutto perfetto
Ho subìto in laparoscopia l'asportazione di ovaie e tube. Il Dott. D'Ambrogio, che conosco da moltissimi anni, è un ginecologo eccellente di cui mi fido ciecamente. L'intervento che mi ha praticato è riuscito perfettamente con ripresa pressocchè immediata e rientro a casa in 24 ore.
Le infermiere molto disponibili e gentili, il reparto tranquillo e pulitissimo.
Lo consiglio vivamente e ringrazio tutti per l'assistenza ricevuta.
PARTO NATURALE
Ad un mese dalla nascita del mio piccolo Giuseppe sento il bisogno di ringraziare tutto il personale del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale "Santa Caterina Novella "di Galatina, in modo particolare tutto lo staff medico ed infermieristico presente in Sala Parto la mattina del 21 giugno 2016. Una speciale manifestazione di stima e gratitudine però, ritengo di doverla riservare al mio ginecologo Dott. Riccardo Piccinno e all'ostetrica assistente e collaboratrice Sig.ra Rosy Congedo per la loro indiscussa umanità e professionalità che mi hanno riservato mentre davo alla luce Giuseppe. Provo quasi impossibile pensare che si sia disposta la chiusura di un Reparto ospedaliero di eccellenza, esempio di umanità, professionalità e innovazione delle tecniche del travaglio e del parto, oltre che alla successiva assistenza delle neo-mamme. Con l'auspicio che oscure e illogiche decisioni possano essere rivalutate per il bene di altre future mamme, torno nuovamente a ripetere: GRAZIE A TUTTI!
Elisabetta Vitti
Miomectomia
Sono stata operata lo scorso 1° giugno 2016 per la presenza di due grossi fibromi uterini. Non ho parole per descrivere il mio senso di gratitudine al Dott. D'Ambrogio (per il suo talento, per il suo garbo, per la sua timidezza ben nascosta da un apparente distacco) insieme alla sua equipe ed a tutto il suo reparto, infermieri inclusi, anche per il post operatorio. Ringrazio di cuore la Dott.ssa Marzano che mi ha seguita e incoraggiata in tutto il mio percorso. Professionalità, competenza e gentilezza sono le caratteristiche che contraddistinguono questo reparto. Grazie mille
La mia pricipessa Gaia
Il mio medico in gambissima, dr. Michele Linciano, mi ha assistita e dato consigli durante tutta la gravidanza. Mi ha salvato la bimba all'inizio del 4° mese (ebbi minacce d'aborto) e dopo la cura, il 12/09/2012 e' nata la mia stupenda bimba, purtroppo con taglio cesareo, effettuato e gestito dal mio medico e da tutta la sua equipe (veramente bravi) con epidurale. La mia bimba e' venuta alla luce in 9 minuti, davvero velocemente. Lo consiglio a tutti.
Partorire al S.C.Novella
Il 23 settembre 2013 nell'ospedale Santa Caterina Novella di Galatina è nato il mio Edoardo! Tutti sono stati perfetti, dai medici alle infermiere. Un ringraziamento speciale va al Dott. Linciano, sempre disponibile e attento, che mi ha seguita per tutta la gravidanza, e alla bravissima Rosy, l'ostetrica che mi ha assistito e ha fatto nascere il mio bambino. GRAZIE.
MIA FIGLIA NON è NATA
Mi reco in ospedale a Galatina il 7 agosto 2011 mattina alla 39° settimana di gravidanza, mancavano tre giorni al parto.
Non avvertivo più i movimenti della mia bimba, responso tragico della dott.ssa di turno, dopo un tracciato e un'ecografia lunghissima: "Mi dispiace ma non c’è più battito". Non vi racconto lo strazio che dura tuttora.
Ci tengo a dire che il giorno 5 agosto mi ero recata in ospedale per un controllo il quale, purtroppo, fu effettuato in maniera veloce ed estremamente superficiale dal dott. Michele Linciano. Quando entrai nello studio lo salutai chiedendogli se si ricordasse di me (mi aveva visitata 2 volte nel suo studio privato a Novoli), mi rispose così: "Sì, lei è la raccomandata del primario." All'epoca mi seguiva il dott. D'Ambrogio, persona squisita.
Mi sdraiai sul lettino, dopo circa 10 secondi mi fece rialzare, controllo finito. Non mi ha fatto sentire il battito (la prima cosa che tutti i ginecologi fanno), non lo ha sentito neanche lui, non mi ha fatto ecografia, ha solo rilevato la quantità di liquido amniotico (AFI), tra l'altro in eccesso.
Mia figlia è morta il giorno dopo.
Quando l'esimio ha appreso la notizia, ha riferito al primario, mentendo, di avermi sottoposto anche a flussimetria.
Insomma, afferma di aver fatto ecografia, flussimetria e AFI (tutto nel giro di 10 secondi), esami dei quali non esiste alcun referto a parte l'AFI, l'unico esame che in realtà mi è stato fatto. Mi chiedo perchè sottoporre una paziente ad un controllo completo, ma poi riferirle e darle l'esito di un solo esame? Semplice, ha mentito perchè si è spaventato. La flussimetria avrebbe, senza dubbio, rilevato la sofferenza fetale, così come confermatomi dall'anatomo- patologo che ha effettuato l'autopsia sulla mia bimba e da altri medici che hanno in seguito esaminato le carte e l'ecografia avrebbe, probabilmente, rilevato una frequenza cardiaca forse non nella norma. In quel momento si doveva intervenire.
Avevo avuto la grande fortuna di essere in ospedale il giorno prima, ma purtroppo sul mio cammino ho trovato un medico che non ha fatto il suo dovere. Se mia figlia avrebbe potuto avere anche solo una possibilità di vita, beh, questa le è stata negata.
Salvo l'ospedale e tutto il personale con cui ho avuto a che fare, bravi professionisti, ad eccezione del sopracitato dottore.
In 9 giorni di ricovero, a differenza di chiunque altro nel reparto, era sempre sfuggente e ansioso di andare via dalla mia stanza, evidentemente messo in difficoltà dalle mie domande.
Avrei dovuto pretendere una visita fatta per bene, da un altro medico, dal mio medico, così come mi suggerì mio padre che mi accompagnava. Non l’ho fatto, questa è la mia colpa.
Gabriella Pascali
E' nata Gioia!!
In data 16/08/2012 (7° settimana di gestazione, in vacanza a Galatone) venivo accolta dal dottor Linciano dell'Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina per una ecografia al pronto soccorso per perdite ematiche... Omettendo di chiedermi se la gestazione seguisse un'evoluzione di tempo nella norma, mi attestava con una delle sue collaboratrici dell'interruzione della gravidanza, proponendomi un raschiamento.
Grazie all'intervento chiarificatore (telefonico) del mio Ginecologo di fiducia (Dott. Bove) e con la rivalutazione dopo una settimana del Dott. Piccino, si attestava la normale evoluzione della gestazione... Ho quindi concluso la vacanza con serenità e il 25 Marzo 2013 è NATA LA NOSTRA GIOIA!!! Grazie per l'accoglienza al personale infermieristico, guidati da un'eccellente caposala, e al Dott. Piccinno, che mi ha visitata nonostante avesse finito il turno...
Angela P.
Reparto ostetricia
Ci sono pochi ospedali dove si trovano medici competenti e a disposizione 24/24h. Tutto il personale è molto preparato.
Consiglio il reparto perchè il personale dà una sicurezza spaventosa!!! Grazie a tutti i medici che mi hanno seguita.
Ginecologia Ospedale di Galatina
Professionalità e umanità caratterizzano tutti coloro che lavorano in questo reparto, merito probabilmente di chi lo dirige autorevolmente. Qualunque sia il problema, rivolgetevi fiduciosi a loro, sono semplicemente fantastici!
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