Ginecologia Ospedale Cosenza
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Ricordo bruttissimo
Ricoverata alla 39° settimana di gravidanza per gestosi (della quale la mia ginecologa non se ne era neanche accorta), mi praticano l'induzione e costringono a fare parto naturale con pressione a 160... Lì un calvario, perché il bimbo, di ben 4 kg, non usciva e così mi è stata fatta la manovra di Kristeller, l'episiotomia ed è stata utilizzata anche la ventosa. Ho perso molto sangue e ho dovuto subire 2 trasfusioni. Tra punti interni ed esterni hanno perso il conto pure loro! Mentre partorivo sono state fatte battute fuori luogo sul mio peso.
Oltre ad esserci infermiere, ostetriche e puericultrici sgarbate, ho trovato anche dottori per niente professionali, tra cui una dottoressa che, nel mentre avevo una grave mastite, non mi ha concesso l'utilizzo del tiralatte dicendomi che non potevo usarlo perché avevo una brutta faccia che le ispirava nervosismo! Nonostante siano passati 6 anni, non riesco a dimenticare quello che ho passato qui dentro.
Ringraziamenti al reparto ginecologia ostetricia
Mi sento in dovere, dopo 33 giorni di ricovero, di ringraziare tutti, ma proprio tutti, gli infermieri, i medici e gli OSS del reparto di ginecologia ed ostetricia dell'Annunziata. Mi sono ricoverata il 6 gennaio per minacce di parto pre termine, mi hanno supportata in modo encomiabile facendomi arrivare al 27 gennaio, giorno in cui è nata con un cesareo di urgenza la mia principessa.
Dopo il parto ho avuto complicazioni di natura ematologica, gestiti in modo esemplare dal grandissimo dottore GIANCARLO CARIATI e dal dottore NOTARO, che non mi hanno lasciato un attimo dandomi tutto il supporto medico e psicologico di cui avevo bisogno.
È doveroso per me ringraziare anche la dottoressa Rosanna, che con la sua presenza gentile e discreta veniva a tranquillizzarmi nei momenti di sconforto.
Un plauso alla capo sala dottoressa Mazzone che con la sua dedizione al lavoro fa sì che il reparto funzioni in ogni sua sfaccettatura.
Un grazie anche alle guardie Antonio e Dino, le quali con il loro sorriso e il loro modo di porsi hanno alleggerito la mia lunga degenza.
Grazie a tutti di vero cuore
Grazie alla Ginecologia Ostetricia Annunziata
È doveroso da parte mia ringraziare coloro i quali hanno fatto sì che il parto si svolgesse nel migliore dei modi. Ho avuto la fortuna di essere supportata in sala parto da professionisti con una grande esperienza alle spalle, in particolare l'ostetrica Lucia D'Ambrosio. La sig.ra Lucia mi ha dato un grande aiuto durante il parto e non la ringrazierò mai abbastanza per la sua umanità, la sua dolcezza, la sua pazienza, ma soprattutto la sua grande professionalità: sia io che mio figlio non abbiamo avuto problemi di alcun tipo e il parto è stata un'esperienza emozionante. Grazie anche a tutto lo staff (medici, Oss, infermieri) che mi ha supportato durante la degenza.
Ho cambiato ospedale in travaglio
Alla 39+1 ho avuto una perdita più abbondante del solito, sentivo qualche contrazione ma senza dolore, così contatto il mio ginecologo (che era in vacanza) e mi suggerisce di andare al PS per vedere se il liquido fosse amniotico o semplicemente muco. C’erano 50 gradi e si sudava tantissimo, per questo avevo anche il dubbio. Così alle 24.00 mi reco al PS di Cosenza, che mi manda subito in reparto dove una “gentilissima” dottoressa mi informa che il tampone per verificare che non sia liquido amniotico potevo andarmelo a comprare da sola in farmacia la mattina dopo, perché loro li avevano terminati. In più non sapeva dirmi se avessi rotto le acque o meno o se stavo partorendo o no, però mi disse che mi ricoveravano per sicurezza. Dopo essere entrata in reparto e visto le condizioni igieniche, sia dei lettini che dei pavimenti, ed ho deciso di andarmene. Ho firmato le dimissioni e sono arrivata al Miulli in provincia di Bari (dove avevo un’amica ostetrica). Lì hanno fatto tampone e hanno visto che era effettivamente liquido amniotico ed avevo avuto una rottura delle acque alta! Poi tutto é andato benissimo. Sono stata fortunata ad avere avuto il coraggio di andarmene, sono sicura che il mio parto non sarebbe stato bello come é effettivamente stato al Miulli.
Un ringraziamento per tutto lo staff
Ringrazio in primis il dott. Gianfranco Amoroso, ginecologo che diagnosticò un adenocarcinoma dell'endometrio a mia moglie e che ci consigliò di farla operare a Cosenza dal professore Michele Morelli. Non poteva essere scelta migliore: ottimo primario, un luminare con la elle maiuscola, grande professionista di grande umanità. Ha operato mia moglie in laparoscopia, asportando tutto l'utero, l'endometrio e i linfonodi.
Ringrazio la caposala Rosanna Mazzulla, grande collaboratrice del professore e tutto il reparto, un reparto veramente di eccellenza.
Scrivo a nome di mia moglie Carmela, sono un infermiere in pensione.
Ringraziamenti speciali per il professore Morelli
Il professore Michele Morelli è un grande luminare ed un illuminato, mi ha salvato da un brutto male, gli sono e sarò sempre riconoscente per la sua disponibilità e umanità.
Tutti professionali ed accoglienti
Il nuovo reparto di Ginecologia funziona molto bene, il personale medico- sanitario è accogliente ed attento.
Cesareo in anestesia totale
Cesareo d'urgenza, io positiva al Covid, trattata malissimo. Nel reparto di ginecologia Covid non abbiamo mai avuto un pasto caldo, il pranzo arrivava 2 ore dopo, la colazione se la dimenticavano, e quando suonavi il campanello perché stavi morendo dal dolore ti rispondevano "deve aspettare che ci vestiamo", perché il personale si divideva tra reparto Covid e non Covid. Si vestivano una volta sola in un turno di 6 ore, e in mezz'ora cercavano di sbrigare tutto ciò che c'era da fare, tracciati, controlli ecc.; se poi avevi qualche necessità e loro si erano già svestite, "potevi anche morire"!
Per non parlare dell'equipe che mi ha operata: l'anestesista mi ha fatto legare braccia e gambe mentre mi premeva con forza la mascherina dell'ossigeno sul viso, perché dovevano intubarmi e farmi anestesia totale. Sono stata portata in sala operatoria nuda, neanche un camice dignitoso, in una barella contenitiva presa in prestito dal reparto malattie infettive. Ho avuto un attacco di panico e nessuno ha avuto una parola di conforto per me, ricordo l'indifferenza più totale dello staff mentre io nuda e sola in piedi a tenermi in mano la busta del catetere, supplicavo per una garza imbevuta di acqua per bagnarmi la lingua...
L'unico reparto di cui sono contenta è la TIN, perché si sono occupati di mia figlia in modo scrupoloso e attento, sono medici davvero umani e professionali.
Parto cesareo d'urgenza
Ho avuto un parto cesareo in urgenza e sono rimasta impressionata dalla professionalità, dalla competenza e dalla velocità di intervenire in caso di problemi.
Reparto eccellente
Sono stata ricoverata 2 mesi nel reparto di ostetricia, da ottobre a dicembre 2021, per minaccia di parto prematuro. Durante la mia permanenza ho potuto toccare con mano la professionalità e l'umanità della equipe di infermiere e ostetriche, che sono state sempre disponibili e attente; della caposala sig.ra Mazzone, molto efficiente in tutte le situazioni anche quelle più delicate; delle OSS, pure sempre cortese e attente ai bisogni di noi pazienti; dell'èquipe medica, soprattutto del Dott. Cariati Giancarlo, persona veramente professionale e soprattutto umana.
Ringrazio tutti per l'assistenza avuta. Inoltre vorrei ringraziare l'ostetrica Francesca che ha fatto nascere la mia bimba.
Parto.
Parto cesareo
Staff attento e minuzioso.
Ho partorito con taglio cesareo ed è andato tutto per il meglio.
Èquipe di medici, infermieri e ostetriche fantastica.
Personale umano e qualificato
Intervento in urgenza di asportazione di mioma, con principio di peritonite.
Devo ringraziare il primario Prof. Michele Morelli e la caposala Rosanna per aver salvato mia madre, Amalia Torre, e per aver supportato me, la figlia Di Camillo Maria Rosaria, in quanto vivo a Brescia, in un momento così delicato.
Il primario è stato molto umano e gentile e la caposala mi ha veramente aiutata. Non li conosco, ma voglio dire che tante volte la sanità calabrese è migliore di quello che si pensi.
Spero di conoscere questi angeli appena verrò a Cosenza. Grazie.
Parola d'ordine: professionalità
Sono stata ricoverata d'urgenza per emorragia uterina, sottoposta successivamente a raschiamento e quindi ad isterectomia.
Durante la mia degenza ho avuto modo di constatare la disponibilità e la professionalità sia del personale infermieristico che dei medici, in particolare della Dott.ssa Giulia Cerenzia, Dott. Massimo Garofalo e del Dott. Eugenio Scorza, i quali, nonostante la carenza di un sistema sanitario obsoleto, ormai di dominio nazionale, riescono ad ottimizzare ogni forma di assistenza.
Attenzione, umanità e grande senso del dovere, unitamente alla sinergia, costituiscono il punto di forza di questo reparto eccellente.
Nella speranza di un nuovo sistema sanitario, dotato di strutture e mezzi all'avanguardia, auguro a tutti voi ogni bene.
Grazie di cuore e buona vita!
N.B. guarigione parziale perché in attesa di definizione delle terapie da espletare.
Reparto di eccellenza
Ad una settimana dal mio intervento chirurgico, ho il piacere di esprimere la mia gratitudine e riconoscenza a tutto il personale del reparto di Ginecologia dell’ospedale di Cosenza per il tatto e la gentilezza che hanno nel curare e nel prendersi cura. Un ringraziamento particolare va al dott. Michele Morelli, primario del reparto, e alla dr.ssa Giulia Cerenzia per le loro doti professionali ed umane che fanno di un medico un “eccellente medico”. Un grazie lo rivolgo anche a tutto il personale infermieristico, sempre disponibile e preparato, ma principalmente alla caposala Rosanna che con dedizione e preparazione, ma soprattutto con solarità e sensibilità, riesce a gestire l’intero reparto nel migliore dei modi. Mi sento in dovere di esprimere un elogio per come in questo reparto venga gestita la sanità pubblica. Il reparto di ginecologia rappresenta la garanzia di affidarsi ad un reparto di eccellenza nel nostro territorio. Concludo dicendo che a volte si cerca il meglio altrove senza rendersi conto di averlo in casa propria. Di nuovo grazie infinite.
Partorire a Cosenza
Io ho partorito un anno fa il mio piccolino e, nonostante fosse Natale, ho trovato medici eccezionali, infermieri disponibili sempre e con molte capacità! Poi il mio piccolino è stato una settimana nel reparto di neonatologia ed anche lì ho riscontrato efficienza al massimo!
PS ginecologico
Sono stata al pronto soccorso ginecologico qualche giorno fa poiché, dopo esser scesa qui a Cosenza in vacanza dalla Germania, improvvisamente mi si sono gonfiati i piedi e le mani e giorno dopo giorno il gonfiore è cominciato a diventare doloroso e ho avuto forti dolori di testa accompagnati da vomito di sangue... Essendo incinta di 5 mesi, non aspetto e mi reco subito all'ospedale. Dunque, aspetto una delle due ginecologhe di turno e dopo una ventina di minuti una tra le due si degna di entrare nella stanza e vengo chiamata; innanzitutto comincio a capire la sua arroganza per come si è presentata.. Subito dopo le dico i miei sintomi e lei mi guarda e mi fa: e grazie che sei gonfia! Guardati come sei! (notando la mia stazza)
1) non mi ha guardato i piedi e posso assicurare che erano abnormi e sicuramente il peso poteva incidere, ma non era la causa, avendo preso solo 5 kg. in gravidanza!!!
2) la mancanza di tatto, la poca umanità nel continuare per circa mezz'ora a dirmi che sono grassa e che devo dimagrire!!! (Non è stata così gentile )
E la ciliegina sulla torta arriva quando, al momento di misurarmi la pressione, rimarca ancora che 128/60 è troppo alta e che sono obesa, perciò la mia pressione è "alta"!! Dopo avermi misurato la pressione..scherza con la sua aiutante e misura a lei la pressione e quando chiude la fascia al braccio della donna dice testuali parole: "uhh..e come mai a te fa due giri la fascia? Ah..essì, lei (cioè io) è grossa!
Evito di raccontare altri particolari.. dico solo che mi manda via dicendo quindi che sono grassa!!
Ad oggi mi ritrovo a casa di mia mamma nel letto, non potendo camminare per via dei miei piedi viola e gonfi che stanno guarendo solo grazie al medico di famiglia e le sue cure e aspetto con ansia altre due settimane per tornare in Germania e fare lì gli accertamenti, dove ci sono ginecologi con grande umanità.
Pronto soccorso ginecologico
Mi sono recato con mia moglie una notte al pronto soccorso per alcune perdite e ci hanno mandato subito al reparto di ginecologia per un'ecografia d'urgenza. Era all'inizio della gravidanza (la prima), due ginecologi dopo qualche minuto di tentativi hanno detto che si trattava di un aborto (la camera era vuota e bassa e non si sentiva il battito) e che sarebbe stato necessario probabilmente un raschiamento, e ci hanno consigliato di tornare la mattina seguente, per il ricovero. Da premettere che pochi giorni prima eravamo stati a visita ginecologica privata, ed il nostro ginecologo disse che tutto procedeva regolarmente, per questo appena usciti dall'ospedale, seppur a notte fonda, abbiamo telefonato al nostro ginecologo (privato) che ci ha dato appuntamento per il giorno seguente. Alla sua ecografia è riuscito in pochi secondi a beccare il battito fetale e l’embrione.. Quindi un paio di giorni di ricovero presso una clinica privata e tutto si è sistemato, tanto che da qualche settimana è venuto alla luce un piccolo in ottima salute, che ha guadagnato 10 su 10 appena nato.
Pertanto non una bella esperienza presso questo reparto - tengo a precisare che il tutto è successo poco prima della nomina del nuovo primario, e spero che le cose siano cambiate, tant’è che se non ci fosse stato il nostro ginecologo privato, a quest'ora il nostro angioletto non ci sarebbe...
Più attenzione nel lavoro, non tutti hanno la possibilità di avere un ginecologo privato!
Male, ma ci ritornerei
Non mi sono trovata bene. In primis il mio ginecologo, quando l'ho chiamato che mi si erano rotte le acque, mi ha risposto "oggi non ci sono, ci vediamo domani". In pronto soccorso mi visitano, mi fa malissimo e il dottore mi dice: se fa così per una visita, come partorisce? Arrivata alle otto del mattino mi dicono "qua ci vuole domani mattina" (a mezzogiorno ho partorito...). Lasciata da sola nelle sale parto, in quanto in reparto non c'era posto, da sola mi sono aperta la valigia e cambiata più volte; ho chiesto di far entrare mio marito e mi è stato rifiutato. Peccato però che ci fossero gli imbianchini nel reparto! Ma mio marito non poteva entrare... Concludiamo con una ostetrica molto scorbutica e in tutto ciò la mia cucciola aveva ben 4 giri di cordone al collo e nessuno se ne era accorto.. Infine mi mandano a casa dicendo che latte ne avevo, invece dopo tre giorni l'ho ricoverata che stava morendo di fame. Assistenza, supporto e controllo meno di zero. Però ci ritornerei per il fatto che hanno la neonatologia: succedesse qualcosa durante il parto, hai tutti i reparti lì pronti ad intervenire. Per il resto.. preparatevi ad arrangiarvi da sole!
Commenti su tre ostetriche
Ho avuto diversi ricoveri nel Reparto di Ginecologia e nel Reparto di Ostetricia e vorrei segnalare soprattutto il comportamento che hanno avuto le Ostetriche AnnaPaola e Rosellina quando ho partorito la mia prima figlia, che si chiama Desiree Francesca e che e' nata il 22/11/2011 alle ore 21 e 48 con Anestesia Epidurale nella Sala Parto Ginestra. Ero alla 38.2 settimana di gravidanza e durante il travaglio non venivano mai a chiedere come andassero le cose, se le contrazioni aumentassero e con quale frequenza. Ogni volta dovevo chiamare io per dire o chiedere qualcosa.. Durante il parto scattavano fotografie e non si sono neanche degnate di chiedermi se volevo avere le foto anche io..
Durante il controllo post parto (quello che fa l'Ostetrica dopo aver estratto il cordone ombelicale e pulito un po' la vagina), avvenuto subito dopo che mia figlia era nata, mi hanno trovato un'abrasione sul tappeto vaginale -la parte bassa della vagina dove poggia il canale anale- che secondo le Ostetriche non necessitava di punti perchè non era profonda! Io non sono un medico, ma secondo me i punti dovevano mettermeli, perchè ogni tanto durante i rapporti sessuali l'abrasione si riapre! Sono del parere che l'Ostetrica AnnaPaola forse quella sera era al suo primo parto, ma sicuramente non ha messo l'amore e la pazienza che ci vogliono per fare questo lavoro! La fretta di andare a fare non so che cosa, ha fatto in modo che non mi mettessero neanche i punti; e lei a Rosellina ha fatto vedere la mia abrasione, chiedendole se secondo lei andavano messi i punti, ma le ha risposto di non metterli!
Voglio fare invece i miei complimenti all'Ostetrica Silvia Rechici, che mi ha aiutata a partorire la mia seconda figlia, che si chiama Teresa Vittoria e che e' nata il 12/6/2013 alle ore 12 e 58 nella Sala Parto Margherita. Anche questa volta ho partorito con l'Anestesia Epidurale ed ero alla 40.ma settimana di gravidanza. L'Ostetrica Silvia Rechichi ha avuto un'amore, una professionalità e una pazienza che non ho visto nelle Ostetriche AnnaPaola e Rosellina. Silvia Rechichi quando ero in travaglio e' venuta a vedere come stavo e se le contrazioni continuavano e con quale frequenza, a controllare i tracciati che facevo senza doverla chiamare io! Mi ha aiutata tantissimo durante il travaglio ed il parto, sentivo di potermi fidare di lei ancora prima di partorire e ho sentito da parte sua un grande affetto! Silvia, anche io ti voglio bene e non dimenticherò mai il parto che ho avuto la fortuna di fare con te e ti ringrazio per avermi dato l'affetto che durante il travaglio e il parto mi hai dato! Sei la migliore! Spero di avere un'altra gravidanza e di poter partorire di nuovo con te! Grazie di tutto!
Cassandra Pagani
Parto naturale
Esperienza di parto naturale assolutamente pessima. Ostetriche maleducate, insensibili e sguaiate (non scorderò mai chi mi urlò che stavo respirando male con le testuali parole: "statti cittu ca para ca sta zappannu"). Ho pagato 80 euro un corso preparto in cui si diceva che avrei potuto partorire in qualsiasi posizione, con la musica addirittura, e sono stata obbligata invece a mantenere la stessa posizione per 8 ore, senza alcun aiuto e sostegno. La bimba è stata attaccata al seno dietro mia pressante richiesta dopo 4 ore dalla nascita, alle prime difficoltà sono stata accusata di non avere voglia di allattare. Ho lasciato la struttura con un sospiro di sollievo dopo tre giorni. Mai più. Quando leggo come si lavora nei reparti di altre regioni, mi metto le mani nei capelli.
Da migliorare
A fronte di tanti bravi ginecologi/ghe che lavorano in questo reparto, da segnalare la presenza di qualcuno che effettua un semplice tampone vaginale con scarsa professionalità, poca competenza e assoluta mancanza di tatto, utilizzando una sorta di aggeggio (forse speculum) in plastica.... non sa che i suoi colleghi con un semplice cotton fioc e un po' di garbo riescono ad effettuare la medesima operazione con grande efficacia, minimo tempo e nessun fastidio per le pazienti, che ricambiano con un gran sorriso e tanta riconoscenza??? Impari cara medico, sia meno arrogante e più competente...
Dott. Filice Vincenzo il re dei ginecologi
Il dott. Filice Vincenzo è un vero professionista, un medico molto scrupoloso, preparatissimo, una persona davvero speciale. A lui va tutta la mia stima e i ringraziamenti perchè ha scoperto, grazie ai suoi studi, la mia patologia (trombofilia ereditaria) che mi causava aborti... Grazie al dott. Filice sono diventata mamma di due meravigliosi bimbi, ha seguito le mie gravidanze con grande serietà ed un'eccellente professionalità. Grazie alla sua diagnosi i miei parenti hanno scoperto di avere la mia stessa patologia e curandosi ora godono di ottima salute. Dopo le gravidanze, facendomi fare un pap test preventivo, mi ha diagnosticato in tempo il papilloma virus; le sue cure l'hanno sconfitto... Ora sono guarita, sono una persona sana, una mamma felice...
Grazie a questo meraviglioso dottore, che ha anche operato due persone a me care... due operazioni molto difficili e complicate riuscite alla perfezione; ora godono di ottima salute e stanno benissimo.
Grazie dottore, per noi siete il migliore e meritate di volare sempre più in alto.
Tutti dovrebbero avere la fortuna di conoscerla.
Gravidanze a rischio;
Trombofilia ereditaria;
Hpv.
Un medico spettacolare il dott. Filice
E' un reparto valido sotto ogni punto di vista, a partire dai dirigenti medici. Un elogio particolare ed i miei ccomplimenti al dottore Filice Vincenzo.
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