Ginecologia Ospedale Buzzi Milano

Ricoverata oggi in day hospital per fare un'isteroscopia operativa.
Complimenti a tutto il personale del 4 piano e all'equipe medica della sala operatoria.
Sempre sorridenti e gentili trasmettono sicurezza.
Sono riusciti a farmi passare l'ansia dell'intervento.

Da padre forse è un po’ inusuale lasciare un commento, ma dal profondo del cuore voglio esprimere la mia gratitudine a chi fa il proprio lavoro prima di tutto per passione e vocazione poi per uno stipendio!
Ho avuto la mia prima figlia ieri (16-04-2024) e sono passato da un triage pieno al doppio delle possibilità, perché come ben si sa i parti non son certo un cambio gomme programmabile…. Ciò nonostante il clima era comunque disteso con personale fortemente sotto pressione, ciò nonostante MAI ho percepito insofferenza o superficialità nel trattamento alla mia compagna, con molta diligenza e metodo ho visto sbrigare tutta la parte del triage sempre con massima gentilezza e cortesia, la stessa che durante tutto il giorno ci ha accompagnati nei vari percorsi fino alla sala parto, in tutto ciò ho capito che dietro OGNI camice, dietro OGNI ruolo c era il profondo amore per ciò che si stava facendo, mettendosi a disposizione e mettendo a proprio agio i pazienti talvolta molto sofferenti e spaesati. Ho voluto scrivere queste poche righe perché ritengo giusto e doveroso non spegnere quei sorrisi e quegli animi che sanno trasformare la paura , lo smarrimento e la freddezza dei momenti in ospedale in accoglienza quasi alberghiera.
A certi pazienti lamentoni e sempre pronti alla critica facile da tastiera, darei il consiglio semplice e umile di immedesimarsi nello sguardo di chi incontrano, e di provare per qualche volta ad andare oltre al fastidio di un attesa o di una sala affollata senza posti a sedere e di vedere la bellezza della gente che ama il proprio Lavoro.
Grazie a tutti, anche a chi capirà questo messaggio.
Andrea Corneo, da qualche ora papà!

Mi sono rivolta al PS dell'ospedale Buzzi, dove poi successivamente sono stata ricoverata al 4° piano e operata urgentemente.
Dall'ingresso del PS ho trovato un staff di personale infermieristico molto cordiale; per non parlare della cordialità e nei modi di mettere a proprio agio del dottor Stefano Faiola.
Ricoverata al 4° piano, sono stata assistita da infermiere con tanto di sorriso, molto disponibili e gentili. Ti fanno sentire a tuo agio.
Sono stata davvero contenta. Lo consiglio proprio a chi debba incappare in problemi ginecologici come me.
Ancora complimenti a tutto il IV piano!

TC programmato eseguito in data 01/01/2023.
Gentilezza, preparazione e assistenza vera.
Rispetto al mio primo parto effettuato in Niguarda, con esperienza pessima in termini umani, di assistenza, di guarigione e follow-up, quello che evince è che in questa struttura la diade mamma-neonato viene davvero attenzionata.
La prima cosa che hanno fatto le ostetriche è stato venire da me e dirmi: “mamma, se vuoi riposare lo tengo io il tuo bimbo, sono contenta di tenerlo con me!”. Hanno seguito me e il mio bambino in ogni passo, approfondendo le mie problematiche che andavano aldilà del momento del parto.
Creano inoltre un aggancio nel post parto, seguendoti con lo spazio IV trimestre e fanno sì che tu venga seguita e non abbandonata.
Personale di sala gentile ed ineccepibile, esperienza in reparto ottima con assistenza per tutto ciò che serviva (dagli OSS agli infermieri, dalle ostetriche alle ginecologhe/ginecologi e ai pediatri), attenzione al neonato massima.
Sono stata seguita nei loro ambulatori da inizio gravidanza e ho sempre trovato preparazione e gentilezza.
Con un mole di lavoro enorme e il personale sotto-organico, il reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale Buzzi è davvero un fiore all’occhiello di sanità pubblica che andrebbe ulteriormente valorizzato.
Dopo il trauma del primo parto, mi hanno restituito nuova fiducia e l’esperienza di un parto positivo! Sono stata curata non solo fisicamente ma anche psicologicamente. Grazie!

Esperienza a dir poco negativa, ho 20 anni e ho deciso di fare un aborto farmacologico. Mi hanno fatto aspettare quasi due ore in sala d’attesa per misurarmi pressione e temperatura. La ginecologa, dopo non so quanto altro tempo, mi chiama, mi visita e mi manda in una stanza. Torna un’infermiera con il medicinale quasi subito dicendo che avrei avuto perdite tipo mestruazioni e procede ad andarsene velocemente senza darmi nessun’altra informazione. Rimango sola con una ragazza che, come me, stava facendo la seconda giornata dell’aborto farmacologico. Ci dicono di chiamare se abbiamo bisogno di antidolorifici. Chiamo con il pulsante apposito e mi rispondono sgarbatamente che quando hanno tempo passeranno a portarmene. Passa svariato tempo e io sono in pieno dolore e ansia, chiamo di nuovo, chiedo per favore se stesse arrivando qualcuno che soffrivo molto e mi rispondono che lo sanno che sto male e che sarebbero arrivate quando avevano tempo; nel mentre sento infermiere chiacchierare e scherzare nel corridoio. Non ci vengono dati assorbenti, nulla... Anche se ci era stato detto di non portarne, meno male che li avevamo portati, siccome le perdite erano molto, molto pesanti. A un certo punto chiedo se ci possono portare un tè o qualcosa, siccome erano già le 11:30 ed eravamo lì dalle 7:45 e avevamo iniziato a sentirci deboli. Dopo una mezz’ora arriva un’infermiera ci porta del tè e manco il tempo di chiederle qualcosa che se ne va, senza chiederci se stavamo bene, nulla. In 6 ore di permanenza non è passato nessuno a vedere se stessimo bene, anzi, erano tutte estremamente scocciate ogni volta che provavamo a fare domande, volevamo solo parlare con qualcuno, chiunque.
Inoltre nessuno mi aveva detto che non potevo bere alcol prima della procedura nè dopo, siccome può causare serie complicazioni.

Ero alla settimana di gestazione 5+4 giorni, a lavoro, quando mi sono accorta di avere delle perdite ematiche. Mi reco al PS ostetrico, impaurita e dolorante.
All’accettazione un’ostetrica gentile mi fa l’anamnesi e mi invita ad attendere fuori.
Dopo 2 ore e 30, chiedo ad un’altra ostetrica le tempistiche, considerando che i dolori aumentavano e cominciavo a star male.
Lei sgarbatamente mi ha detto che ci sono dei codici da rispettare (eravamo in due in sala d’attesa, non in 25) e che dentro la dottoressa era in sala parto.
Sono trascorse altre 2 ore quando la ginecologa mi invita ad entrare dicendo:
guardi signora che a queste settimane possiamo fare ben poco.
(e quindi?)
Senza visitarmi infila l'eco, e dopo due secondi mi dice che secondo lei è un aborto, che non si può fare nulla, e che ero andata lì per niente invitandomi a pagare il ticket di 25 euro.
Sono ancora in cura con ginecologa privata, che conferma il non tatto e la poca professionalità della dottoressa.

Che dire se non GRAZIE MILLE!
Ho partorito tutti e 2 i miei bimbi qui, a distanza di 4 anni l'uno dall'altro. Il primo nel 2016 e l'ultima a settembre del 2020.
In entrambe l'esperienze , mi sono trovata benissimo, ho trovato sempre del personale competente e gentile, ma soprattutto UMANO. Rassicurandomi ed aiutandomi in tutto. Dalle visite pre parto al parto, all'allattamento, durante la degenza e nel post parto ( e per mia grande fortuna a settembre avevano appena aperto il servizio 4° trimestre, per aiutare mamma e neonat* in qualsiasi problematica).
Non mi hanno mai lasciato sola.
Un enorme grazie va all'ostetrica che ho avuto durante il secondo parto, purtroppo non ricordo il nome, ma è stata di una dolcezza infinita. Tra massaggi alla schiena, sostegno morale, ed assecondare continuamente qualsiasi mia richiesta, ho avuto un parto veloce e sereno.
Mi sono affidata a loro tutte e due le volte ed ho fatto benissimo. Non ti fanno sentire un " numero" , ma una persona che sta vivendo un momento delicato , ed ha bisogno di tutto il supporto e aiuto possibile.
Quindi, ancora GRAZIE!

A causa di forti dolore al basso ventre, ho deciso di affidarmi alla ginecologia dell'ospedale Buzzi: visita ginecologica, ecografia transvaginale di primo e secondo livello e in meno di due mesi sono stata operata di miomectomia multipla laparotomica. Desidero ringraziare con tutto il cuore medici, infermieri e OSS impiegati nel reparto per la gentilezza, la professionalità, l'umanità (e anche la pulizia) che mi hanno permesso di affrontare intervento e degenza con serenità.
Intervento riuscito alla perfezione ed eseguito personalmente dalla Dott.ssa Irene Cetin e dalla Dott.ssa Nicoleta Moise.
La cicatrice è praticamente invisibile e non ho avuto complicazioni durante il post operatorio.

Il 19 novembre sono stata operata per polipectomia dalla dottoressa Paola Villa, coadiuvata da altri operatori.
Sono stati tutti molto efficienti e dotati di grande umanità.
Ho potuto riscontrare competenza, grande attenzione al paziente e gentilezza.
Ringrazio tutti per il loro prezioso lavoro!

Nulla da eccepire in una struttura datata esternamente, in cui troverete a sorpresa all'interno medici di competenza e di grande livello.
Purtroppo ogni gravidanza ha una sua storia ben precisa e non è minimamente paragonabile a nessun'altra. Quindi anche i medici come essere umani devono trarre a loro volta la migliore diagnosi basandosi su migliaia di dati, e non è semplice se si hanno migliaia di casi l'anno.
Io e mia moglie siamo stati fortunati nell'incontrare precocemente il dottor Stefano Faiola e i medici al suo seguito.
La gravidanza monocoriale biamniotica di mia moglie ha mostrato da subito delle difficoltà, che però sono state prese e gestite con molto tatto e professionalità.
Ora, a distanza di 10 giorni dal parto di 31+3 settimane, e felice papà di due sane gemelline, posso solo confermare che le mie figlie sono al mondo grazie e chi ha saputo diagnosticare e trattare una TTS al 1° stadio in modo esemplare, supportato da una struttura di rilevanza nazionale per i casi di questo tipo.
Chi scrive che il personale a volte non è all'altezza o semplicemente non gentile, dovrebbe notare molte piccole sottigliezze che spesso la gente dà per scontato.
I medici che dal giorno del ricovero vi seguiranno, saranno sempre gli stessi sia in reparto che fuori; personalmente lo reputo un grande privilegio e capisco gli enormi sacrifici in termini di orario che queste persone affrontano per garantire sempre presenza e disponibilità ai pazienti più piccoli, perché sono loro i veri pazienti di questo ospedale e a loro sono dedicate cure speciali e tutta l'attenzione.
Ringrazio tutto l'ente ospedaliero per tutto ciò che hanno fatto per me, mia moglie e le mie figlie.
Cordiali saluti
Cristian L.

Infermiere, ginecologhe, ostetriche, OSS e puericultrici, competenti e sempre cordiali.
Continuate così.

Mi sono recata nella struttura per i controlli in gravidanza, privatamente da una dottoressa che segue numerose donne. Ho riscontrato gravi mancanze per quanto riguarda la prescrizione degli esami che ogni volta erano errati (mancanza esenzione/ o patologia- curva del glucosio prescritta senza indicare gli step); per me questo indica una mancanza di professionalità, tenendo conto che sono i soliti esami di routine che le donne gravide sono costrette a ripetere più volte. E questo sebbene la dottoressa avesse fornito il proprio recapito. Una volta mi sono recata invece al pronto soccorso ginecologico, spaventata per dei sintomi che poi si sono rivelati di gestosi, e sono stata trattata incredulamente dal personale che non riusciva a capacitarsi dei motivi per cui sentivo prurito.
Nel terzo trimestre ho deciso di cambiare ospedale e disdetto gli ultimi controlli, e da allora ho scelto un ospedale in cui non ho avuto problemi di tempistiche o esami, inoltre sono molto disponibili.

Un Grazie speciale al dottor Faiola e alla dottoressa Rustico che hanno fatto in modo che le mie bambine venissero al mondo.. La mia situazione era un po' particolare, le bambine erano già al secondo stadio della TTTS e avevamo paura di non farcela, ma tutto è andato bene grazie a voi. Grazie!!!

Il mio parto nel 2011, dopo una induzione, è andato benissimo. Durante l'induzione, a causa dell'ossitocina, il mio bimbo è andato in sofferenza; cosa che può capitare, i medici prontamente e molto professionalmente mi hanno dato assistenza e mi hanno aiutata a partorire in modo naturale. Tutto perfetto in quel caso..
Nel 2013 purtroppo ho contratto il citomegalovirus all'inizio della gravidanza, che ho dovuto interrompere presso un ospedale della Brianza. Anche lì le cose sono andate male ed ho dovuto fare un secondo raschiamento, questa volta al Buzzi: quel giorno mi hanno chiamata per andare in sala operatoria e mi hanno fatta aspettare fuori al freddo seduta su una sedia per 20 minuti.. in condizioni psicologiche evidenti non serene.. In sala un medico mi ha detto "lei ha l'utero retroverso". ma adesso vi faccio ridere, perchè NON È ASSOLUTAMENTE VERO, ho tonnellate di eco, relative a prima della gravidanza che a dopo, che lo attestano..
A voi la valutazione...

Veramente tutti molto carini e gentili, un ospedale e reparto meravigliosi. Un Grazie particolare al dott. Cammareri Giuseppe.

Non ci sono parole per descrivere quanto siano bravi.. Grazie a tutti per quello che avete fatto...
Ospedale e reparto meravigliosi.

Ospedale assolutamente ineccepibile per la cura dei piccoli, non si può dire altrettanto per la cura delle madri. La mia esperienza personale è stata assolutamente negativa. A seguito di un'induzione perchè oltre il termine, ho terminato il travaglio con un taglio cesareo d'urgenza dopo 12 ore. In tutto questo nessuno si è pregiato di spiegare a mio marito e a me cosa stesse accadendo a me e al bambino ma, anzi, hanno fornito informazioni mendaci che hanno rettificato solo quando sono stati confrontati con il nostro ginecologo. Ostetriche ed infermiere assolutamente scortesi e assenti, trattano le madri con sufficienza.
Mi hanno dimessa anticipatamente con i punti che ancora non si erano rimarginati bene.
Pessimi anche quando sono andata a fare la translucenza nucale.

Le ostetriche sono state tutte molto professionali e disponibili. Ero a pezzi dal punto di vista psicologico e hanno avuto grande rispetto del mio dolore. Sono stata messa in una stanza a due letti, ma lasciata senza compagna per una maggiore privacy. L'impressione è che sono stata fortunata, viste le esperienze simili alla mia che ho letto in rete: non sono obiettori qui, ma solo gente che sa fare il suo lavoro.