Ginecologia Oncologica Istituto Tumori Regina Elena
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Asportazione delle ovaie
Sono in cura presso l'IFO per il morbo di Paget dal 2012 e non mi sono sentita mai abbandonata!
Bravi la dottoressa Savona, la dottoressa Vincenzoni, la dottoressa Baiocco, la dottoressa Mancini ed il dottore Chiofalo. Sono sempre tutti disponibili e competenti (mi scuso con chi non ho menzionato).
Attente e premurose le infermiere e il personale tutto! Ho subìto il terzo intervento per un altra patologia (tumore dell'ovaio) e mi sento tranquilla, perchè so che non mi abbandoneranno.
Grazie mille, devolvo con piacere e convinzione il mio 5×1000 a questa struttura.
I migliori
Ospedale e medici meravigliosi, li consiglio. A me hanno salvato la vita con il 20% di sopravvivenza che avevo.
Intervento di asportazione dell'utero e delle ovaie con embolia e trombosi in corso.
Prof. Vizza e dott. Chiofalo numeri uno.
Ottimo reparto, bravissimo il dott. Chiofalo
Sono una cliente abituale (purtroppo) dell IFO. Sia io che mia sorella siamo state operate dal dott. Benito Chiofalo. Mia sorella ha avuto una operazione importante e lunga tutta effettuata in laparoscopia, ciò le ha permesso un recupero veloce e l'inizio delle terapie.
Anche io in laparoscopia ed ora mi appresto al secondo giro.
In reparto tutto lo staff è stato gentile, chi più chi meno certo, ma non posso dire di aver avuto una degenza difficile. Se avete bisogno di interventi ginecologici, andate all'IFO.
Visita ginecologica
Mi sono recata in visita intramoenia dal Dr. Rizza per un consulto circa la mia situazione generale, dopo aver fatto una conizzazione presso un altro ospedale per Cin 3 da Hpv e per capire come risolvere un problema di bruciore alle parti intime e perdite da infezione, e per un dolore persistente a un ovaio. Il medico ha passato il tempo dell'anamnesi a correggermi sulla terminologia che usavo e a darmi mezze risposte sui quesiti che gli ponevo. Poi mi ha visitata per controllare l'esito della conizzazione, dicendomi che l'intervento era stato fatto molto bene. Per gli altri due problemi ha negato che io potessi avere dei fastidi, perchè durante la visita non ha visto niente e io non ho sentito dolore (sicuro? non me lo ha chiesto). Non c'è stato modo di ottenere delle indicazioni sia su cosa fare per curare l'infezione, sia su eventuali indagini da svolgere per capire meglio perché abbia questi fastidi. Dopo mie insistenze, mi ha scritto il nome di una lavanda vaginale. Gli ho pagato mezz'ora di consulto con quanto io guadagno in 4 giorni senza risolvere niente di niente. Adesso dovrò cercare qualcun'altro a cui rivolgermi.
Grazie al Dr. Luciano Mariani
Sono in cura presso la Ginecologia del Regina Elena, già operata di asportazione tube e ovaie.
Voglio ringraziare il dr. Mariano, che già seguiva mia madre per un lichen vulvare ed ora visita me per mioma uterino, per la sua gentilezza e professionale competenza - oltre che tutto il reparto di ginecologia.
Mi sento curata e seguita. Grazie al dr. Mariani ed al dr. Di Luca Sidozzi.
Non ci siamo!
Avrei diverse ragioni per arrabbiarmi ma non risolverei nulla, piuttosto vorrei farvi riflettere e vi faccio le stesse domande che mi assillano.
Vi piacerebbe entrare in un Ospedale dove entrando leggete "la Persona prima di tutto" per poi essere gestiti un po' come numeri, malgrado il paziente oncologico meriterebbe tatto, educazione e sensibilità e gentilezza, un pochino di umanità e professionalità e di rispetto in più... dato che lo stesso ammalato paga una caterva di tasse?
Ammesso che vi rendiate conto della gravità dell'atteggiamento, cosa pensereste vedendo infermieri e medici che, rinforzando il pessimo esempio di molta gente, vanno a fumare dove è proibito? Cosa pensereste al posto mio, debilitata e nauseata dalla chemioterapia, se mentre mangiate un cappuccino al gazebo del bar (vietato fumare anche lì) vi fumassero intorno nell'indifferenza di tutti? Non vi fa rabbia?
Escludendo naturalmente i medici e gli infermieri formidabili che qui ci sono! non vi offenderebbe essere trattati con freddezza e supponenza dall'oncologo, o con sistematico sgarbo dal medico delle terapie del dolore?
Pessima esperienza
Sono rimasta molto delusa dal comportamento del prof. E. Vizza in quanto, dopo aver scelto di essere seguita da lui, mi sono sentita abbandonata nel momento in cui si è ripresentata una recidiva che ritengo non sia stato in grado di gestire. Non è mai stato disponibile nel momento in cui ho chiesto il suo aiuto, mai una risposta ad un mio messaggio. Molto bravo in sala operatoria, ma per il resto assolutamente non lo consiglio.
Istero-annessiectomia radicale.
Un grazie a Vizza e a tutto il reparto
La mia esperienza con il Dr. Vizza e con tutto lo staff è stata più che positiva. Sono stata operata a luglio per un carcinoma ovarico, perciò sono stata sottoposta ad un'isterectomia totale inclusi i linfonodi. L'attenzione dello staff e di tutto il reparto di ginecologia dell'IFO è encomiabile. Una sola nota: purtroppo il reparto chiude, per mancanza di fondi, dal venerdì alla domenica, perciò se si è operati di venerdì si è trasportati in altri reparti. Purtroppo sono capitata in un day hospital dove le infermiere non erano il massimo della gentilezza. Ritornata a ginecologia il lunedì, ne ho apprezzato la cura e l'attenzione dello staff, dai medici agli infermieri etc..
Dopo l'intervento sono stata trattata con 6 cicli di chemioterapia preventiva e anche lì - Divisione di Oncologia Medica B dell'IFO - ho trovato medici e infermieri attenti e disponibili ad ogni richiesta.
Pessima esperienza
Mi sento in dovere di dare la mia recensione e raccontare di questa esperienza, perchè credo che certe cose non debbano passare in sordina e che sia bene che i pazienti che passano sotto certi medici, debbano sapere a cosa possono andare incontro. Non farò nomi specifici perchè in questo luogo probabilmente non è il caso, anche se per alcuni sarei molto tentata di farlo.
L'esperienza è andata avanti attraverso errori ed approssimazioni, in cui, in ciascuno step successivo, il medico di turno smentiva l'altro.
Con una colposcopia/vulvoscopia è stata rilevata una lesione precancerosa di tipo/stadio VIN2 con conseguente necessità di intervento di rimozione in Day Surgery. Nonostante mia madre lamentasse prurito su entrambi i lati della vulva però, in quella sede di colposcopia, fu effettuata biopsia su un solo lato della vulva, che riportò per l'appunto tale referto.
In sede di pre-intervento, mia madre si premurò di avvisare e specificare alla dottoressa incaricata dell'operazione, che il prurito era ugualmente intenso anche sulla lesione dall'altro lato, quella che (non si sa per quale motivo) non era stata analizzata da biopsia.
Una volta tornata a casa, post intervento, mia madre si è subito accorta che era stata rimossa solo ed esclusivamente la lesione analizzata dalla biopsia, lasciando al loro posto intatte sia l'altra da lei segnalata che una nuova lesione che si poteva scorgere ad occhio nudo, ironia, esattamente subito dopo l'ultimo punto di sutura.
Sarebbe già abbastanza sconcertante, ma in realtà a questo punto il meglio deve ancora venire.
Al ritiro dell'esame istologico ci comunicano che, purtroppo, lo stadio non era di VIN2 bensì di VIN3 e che quindi era necessario reintervenire. La stessa dottoressa ci riceve alle 8.00 di mattina per il ritiro di tale referto. Con l'occasione mia madre le fa presente di essersi accorta che nessun intervento era stato operato sulle altre due lesioni presenti, facendo inoltre presente l'ancora fortissimo prurito in quelle sedi. Le chiede quindi se cortesemente potesse controllare lei stessa, ma la dottoressa si rifiuta di rivisitarla in quel momento perchè "stanca per aver fatto il turno di notte" (citazione testuale) e la rimanda a casa suggerendole di richiamare il CUP e di prenotare una nuova visita (coi tempi del CUP che tutti conosciamo). Oppure eventualmente una visita con tempi più brevi in INTRAMOENIA (a pagamento). Nel frattempo suggerisce intervento laser per reintervenire sulla lesione operata scoperta di stadio più avanzato (VIN3).
Nonostante gli eventi ed gli atteggiamenti non fossero molto incoraggianti, decidiamo di affidarci (cosa dovrebbe fare un paziente?) e prenotiamo l'intervento laser suggerito.
Il giorno dell'intervento mia madre si presenta sempre al Regina Elena (vorrei sottolineare che si tratta di tutti medici dello stesso reparto e stessa equipe) e stavolta il medico incaricato del laser era un altro medico del reparto. Il dottore, dopo accurata visita, si rifiuta di eseguire il laser, in quanto secondo lui tecnica sbagliata per tale stato di patologia e soprattutto (finalmente) per la presenza delle altre lesioni (giudicate da lui abbastanza avanzate) che mia madre fino a quel momento aveva cercato invano di segnalare.
A questo punto abbiamo gettato la spugna, consapevoli della totale mancanza di affidabilità, cura e professionalità che muove quell'equipe e ci siamo rivolte altrove.
Ad oggi mia madre è stata rioperata in un altro ospedale ed ha subìto un intervento molto invasivo, "grazie" al tempo passato e perso dietro l'approssimazione e la mancanza di professionalità che ci siamo trovati davanti.
Ringrazio il Dott. Mariani (ed in questo caso mi sento di fare specificatamente il nome, visto che si tratta di un commento positivo), che in tutta questa storia è stato l'unico medico attento e scrupoloso. Purtroppo in un contesto per noi da sconsigliare vivamente.
Grazie Prof. Vizza
Sono stata operata per un carcinoma endometriale, credevo fosse impossibile per via laparoscopica. Ho trovato nel Prof. Vizza un medico professionale, chiaro nell'esposizione della patologia, preciso nel rispetto delle scadenze. Nel reparto di ginecologia chirurgica mi sono trovata benissimo: avevo la sensazione di essere a casa per la simpatia umana e la dedizione del personale nell'accudire la mia persona.
Ringrazio tutti di cuore, Paola Figuretti
HPV UNIT
Io mi sono operata la settimana scorsa, era di fatto una cosa delicata ma abbastanza semplice - venivo però da un'esperienza negativa in un'altra struttura ospedaliera ed ero dunque molto preoccupata. Devo dire invece che questa volta è andato tutto bene. Voglio ringraziare il dott. Mariani, che mi ha seguita prima dell'intervento, ed il dott. Giuseppe Cutillo, che lo ha eseguito. Anche per gli accertamenti che si è chiamati a fare prima dell'intervento, gli infermieri sono stati cortesi e professionali, ma soprattutto organizzati.
Nota negativa
Sfortunatamente non ho avuto affatto un'esperienza positiva con il dr. Vizza. Dopo una visita in intramoenia dove ha criticato tutti i colleghi cui mi ero rivolta precedentemente, ha stilato un programma impeccabile oncologicamente (exeresi utero e ovaie per via laparoscopica, esame estemporaneo sul tumore e decisione intraoperatoria per svuotamento linfonodale in base al risultato dell'estemporanea) e fissato la data per l'intervento. Peccato che il giorno dell'intervento lui non sia passato neanche per sbaglio in sala operatoria, non sia stato seguito il suo programma dal collega e quindi niente estemporanea e niente svuotamento linfonodale. Dopo 15 gg. ho ricevuto la telefonata, piuttosto inattesa, dalla radioterapista, che mi ha fissato l'appuntamento per iniziare il ciclo di radioterapia. In quell'occasione ho scoperto che il tumore era molto più aggressivo del previsto e che non disponevamo di informazioni sui linfonodi, dal momento che non erano stati neanche bioptizzati. Per i protocolli internazionali avevo quindi necessità di fare un ciclo di 30 sedute di radioterapia, che purtroppo avrei iniziato in ritardo dal momento che l'attesa superava i 3 mesi. Mi sono recata dal dr. Vizza che non ricordava nulla e non aveva presenziato al DMT in cui era stata presa la decisione della radioterapia e mi ha garantito di chiamarmi il giorno dopo appena valutato il caso e la cartella clinica. Sto ancora aspettando....
Ringraziamenti
Sono seguita dal Dott. Vizza, che ringrazio molto per la sua competenza, professionalità e pazienza.
Solo un anno fa sono stata operata per K cervice con l'asportazione totale di tutto, un intervento grande che non pensavo mai si potesse fare in laparoscopia.
Per quanto riguarda l'assistenza in reparto, è stata un po' più dura, purtroppo chi sta lì non vorrebbe starci e loro non sono molto comprensivi..
Forse hanno troppo lavoro.
Comunque grazie ancora.
Dr. Vizza
La mia esperienza con il Dr. Vizza e' stata più che positiva, oltre ad essere molto preparato devo dire che e' una persona che ti trasmette molta tranquillità! Sono tre anni che vengo seguita da lui e non cambierei il mio ginecologo con nessun altro...!!! Grazie Dott. Vizza...!!!
Una buona scelta
Presso il reparto ho subìto un intervento chirurgico programmato. Grazie, dopo tanta paura, tanta serenità.. ed è cominciato un cammino durante il quale non sarò sola.
Dottor Vizza
Ringrazio il Dr. Vizza per la sua umanità e altissima competenza. Dobbiamo essere fieri delle nostre eccellenze perchè i medici ci salvano la vita. Dobbiamo sempre sperare di incontrare medici come il Dr. Vizza, preparato, specializzato, di quei medici che non si fermano mai nell'approfondire e con un unico scopo... quello di salvare vite umane.
Avrei molto da ridire sul personale paramedico della vecchia generazione del reparto Ginecologia dell'IFO, non all'altezza considerando anche che i pazienti sono a rischio della vita..
Auspico sempre di più di trovare psicologi nei reparti.
Dott. Vizza
Nella mia esperienza posso dire di aver trovato un reparto ottimo sotto tutti i punti di vista. Il Professor Vizza e' una persona straordinaria sia professionalmente che umanamente.
Due interventi fino a 37 anni... Grazie dr. Vizza
Grazie di cuore al Dott. Vizza, un uomo straordinariamente degno di essere un medico, umanamente in primis e poi professionalmente: è il medico migliore che opera con scienza e coscienza! Grazie anche a tutto il reparto, anche se l'assistenza infermieristica scarseggia un po', per stress lavorativo magari?? Un reparto buono in complesso.
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