Geriatria Ospedale Treviso
Recensioni dei pazienti
22 recensioni
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Ringraziamento
Medici, infermieri ed operatori hanno dimostrato grande umanità e competenza nella gestione della mia patologia.
Umanità e competenza per un servizio di alto livello.
Ricovero di mio padre
Reparto gestito con grande umanità e professionalità da parte di tutto il personale medico e infermieristico.
Cura antibiotica e supporto con ossigeno
Buon reparto.
Unica gravissima pecca la presenza di due inservienti che, pensando non fossi in camera con mio padre morente, più volte hanno commentato negativamente ed ad alta voce su come io e mia cognata lo assistessimo.
Forse lavorano in questo reparto da poco tempo, o più facilmente non hanno ancora avuto un grave lutto in famiglia.
Grande medico il Dott. Tavian
Al caro dottore Toni Tavian un grande ringraziamento per il suo impegno umano per mia mamma N. Antonia, ci ha messo un cuore veramente unico. Grazie e grazie ancora dottore, non lo scorderemo mai.
Ringraziamento
Mia mamma è stata ricoverata in questo reparto dopo un intervento alla tibia andato non a buon fine.
In Geriatria è stata seguita con professionalità e tanto affetto. Un ringraziamento speciale al Dr. Toni Tavian in primis e alla Dr.ssa Carolina Reucci, che hanno sempre dimostrato impegno costante sapendo trattasi di paziente fragilissimo.
Oggi verrà dimessa (credo) e per noi famigliari è un traguardo vista la sua veneranda età.
Grazie di tutto.
Ringraziamenti
Un grazie speciale al reparto di Geriatria. Non elenco tutti i nomi dei medici perché la loro professionalità è unica - anche in un periodo così difficile.
Un grazie di cuore per tutto quello che hanno fatto con mia zia Nardi Bianca, entrata con grosse complicanze e uscita dopo 23 giorni in salute.
Non ci sono parole per ringraziare l'impegno costante di questi medici e di tutta l'equipe!
Un affettuoso saluto a tutto lo staff infermieristico e altri operatori.
Colgo l'occasione per fare tanti tantissimi auguri per il Natale prossimo, sperando che anche per tutti voi sia un bel Natale.
Gastrointestinale.
Polmonare.
Ringraziamenti
Sono il figlio di Scala Antonietta, paziente del reparto geriatrico dell’ospedale di Treviso, ricoverata sabato 27 luglio e dimessa il 7 agosto.
Con queste poche righe, ma sinceramente sentite e prive di qualsiasi piaggeria, voglio lasciare un ringraziamento a tutto il personale, dai medici, agli infermieri/e, al personale di supporto e a tutti/e quelli/e che si prodigano, a volte in situazioni critiche perché in sotto numero rispetto al reale bisogno del reparto, affinchè i pazienti ricoverati siano accuditi e seguiti nel miglior modo possibile.
E’ stato qualificante e da non dimenticare, per chi è parente del paziente e in ogni occasione presentatasi, aver percepito una diretta gentilezza, una professionale disponibilità e, soprattutto, aver ricevuto dei sorrisi non di circostanza ma accompagnati da una spontaneità quasi familiare.
Ed in tutte le situazioni vissute si è avuto anche tanta, tanta umanità, che poi, di riflesso, viene avvertita anche dai pazienti che si sentono più “tutelati” e “importanti” e non solo, permettetemi, un semplice numero di letto o stanza.
L’esperienza ospedaliera, per chiunque la deve sostenere, è sempre un momento particolare.
Merito Vs, di tutti/e Voi, se è stato possibile affrontarla in maniera più serena. Non faccio un distinguo particolare sui meriti né sui distinti ruoli di tutto il personale.
Tutti/e indistintamente, siete meritevoli di un infinito grazie.
Gianni Lazzari
Ringraziamento
Volevo esprimere un enorme ringraziamento al dottor Michele Filippini per la sua professionalità e l'intelligenza nello svolgere il suo lavoro, facendomi capire che a mia mamma rimaneva poco da vivere. Riservero' un bellissimo ricordo e gli faccio i migliori auguri per il suo futuro.
Arrivederci a presto.
Buona esperienza
Per aver curato il mio papà con tanto tanto amore. grazie a tutti.
Un grazie particolare alla dottoressa Baccaglini Kareen.
Meglio i giovani
Il mio giudizio su questo reparto e' a doppio senso: ho avuto a che fare con bravi giovani medici, preparati e sensibili, e medici piu' maturi molto molto arroganti e insensibili. Bravi gli allievi infermieri.
Opinione
Per noi che viviamo al di fuori degli ambienti ospedalieri, ci avviciniamo a questi solamente in determinate circostanze, che parti a parte.... sono solitamente circostanze di dolore, sofferenza, paura, malattia, preoccupazione, stress, disperazione nascosta e purtroppo anche morte..
Poi quando il nostro 'personale problema' si risolve e scompare, o viene guarito, usciamo dagli ospedali ed in pochi giorni tutto quell'ambiente, quelle circostanze, le facce, l'aria, quegli stati di anima e di mente diventano solo un ricordo, addirittura un brutto incubo...
Pero' allora io vorrei spostare l'attenzione, considerando anche che per nostra fortuna ci sono anche persone che per loro vari motivi hanno scelto di vivere, passare ogni giorno del tempo, operare, lavorare ed RESPIRARE quella realtà fatta anche di dolore, paura, miseria umana e spirituale, su quelle persone, inservienti, dottori infermieri, che si confrontano ogni giorno con quella realtà che noi rifuggiamo ed al più presto scacciamo dalla nostra vita, coloro che hanno costantemente sotto i loro occhi le miserie che noi temiamo e rifuggiamo...
Per me sono dei Cavalieri, Cavalieri Ospedalieri da ammirare e ai quali pensare con gratitudine.
Ricovero agosto 2014
Mia madre di 75 anni è stata ricoverata c/o questo reparto solo per 3 giorni ad agosto 2014, perché poi tra le lacrime mi ha chiesto di essere portata a casa.
Quindi con la collaborazione dei medici abbiamo fatto gli esami mancanti a casa. Mia madre ha potuto scegliere, ma altre persone no.
Quello che ha visto è stato:
Assoluta mancanza di pulizia dei locali.
Gli anziani trattati con poco rispetto dagli OSS.
Cibo assolutamente immangiabile.
Mancanza di personale.
L'ospedale Cà Foncello è una eccellenza in Veneto, ma forse non per tutti i reparti.
Ho avuto una cara assistenza da parte dei medici molto giovani.
Mi chiedo dove siano il primario e la direzione sanitaria.
Pensavo peggio
Dopo un impatto negativissimo, visto anche l'ambiente, devo dire che le cose non sono poi cosi' male. Purtroppo il personale e' poco, ma sono veloci negli accertamenti ed esami e c'e' personale sia gentile e paziente, sia no!
Esperienza negativa
In questo reparto l'umanita' e il rispetto per l'essere umano di qualsiasi eta' e con qualsiasi malattia, non esistono!!!
Ottima impressione
In reparto abbiamo trovato ottima assistenza ed un medico pronto all'ascolto e capace di mettere a proprio agio il paziente.
ZERO ASSISTENZA
MIA MADRE 77ENNE È ENTRATA IN REPARTO CON I SUOI PIEDI. PER TRE GIORNI È STATA PRATICAMENTE IGNORATA (DI MEZZO C'ERA IL SABATO E LA DOMENICA...). ABBIAMO RICHIESTO PIù VOLTE UN MEDICO, CHE È ARRIVATO LA DOMENICA NOTTE PER DIRCI CHE LA MAMMA ERA ENTRATA IN COMA... NONOSTANTE LA GRAVE PATOLOGIA, ALTRI MEDICI CI AVEVANO GARANTITO ALTRI 12 MESI DI VITA DELLA MAMMA... CHE DIRE..
Bronchite acuta
Mia zia 93enne e' stata ricoverata per una bronchite acuta; dopo le prima cure in pronto soccorso e' stata portata in geriatria dove, dopo le cure di routine, e' stata semplicemente ignorata in tutti i sensi. Dopo qualche giorno cercano di ripristinare l'alimentazione solida, ma ahime' al secondo cucchiaio le viene una crisi respiratoria e poco dopo la dottoressa di turno dice che e' in pericolo di vita e di chiamare tutti i parenti. Il giorno, dopo quando arrivo per il mio turno nell'assistere la zia, la vedo con gli occhi aperti e mi riconosce. Boh, va bene che mia zia ha un fisico forte, ma dare per spacciata una persona penso sia indice di poca professionalità.
Pochi infermieri..
Ci sono troppi pochi infermieri e OSS. Non riescono a garantire un'adeguata assistenza ai malati, sono sempre super impegnati e corrono sempre. Serve piu' personale...
Ma chi fa il geriatra..
Aiuto, aiuto.
Mi chiedo: quello studente laureato in medicina, perchè fa la specializzazione in geriatria? Chi ha un amore per gli anziani? Le suore forse, ma i dottori è ben difficile.
Ad ogni modo, sono la nipote di una signora che è stata sempre in forma fino ai 97 anni. Viene ricoverata, ahimè in geriatria. La rimandano a casa non stabilizzata e dopo due giorni l'ambulanza la porta in pronto soccorso. Stava morendo a causa del mix di farmaci somministrati dal geriatra, mix di farmaci che ha provocato un battito a 40 e inizio di enfisema polmonare. Ma gli egregi dottori e professori, sanno combinare i farmaci?
Rendo noto che la signora paziente è stata inviata a geriatria a causa di un'emorragia provocata dalla poca igiene ricevuta in ortopedia donne, dove la signora era ricoverata per un piccolo intervento alla caviglia.
VERGOGNOSO A DIR POCO!!!
Reparto vecchio e sporco, poca professionalità per non dire zero da parte del personale infermieristico. Oserei dire quasi scorbutico!!! Zero delicatezza nel trattare i pazienti e i familiari. Se non vi piace il lavoro che fate, nessuno vi obbliga a stare in un reparto così delicato come quello della geriatria. NON LO CONSIGLIO A NESSUNO!!!
Meglio a casa
Non conosco i protocolli di pulizia dei pazienti, ma abbiamo sempre dovuto supplicare perché fosse fatta. Non esprimo altre considerazioni in quanto, dopo aver espresso liberamente la nostra opinione di familiari, siamo stati minacciati di querela.
P.S.: il paziente è morto dopo 3 giorni di ricovero e mi rimarrà sempre il rimpianto di non averlo riportato a casa dopo le impressioni che ho avuto del reparto.
Vergogna
E' una vergogna. Si dà per scontato che il paziente non possa usufruire dei servizi igenici.
Ricoverato per un scompenso cardiaco il 06/02/2012, in attesa di un posto libero in cardiologia autosufficiente, il paziente viene l'8/02/2012 immobilizzato sul letto con pannolone. Il paziente reclama quando verrà portato in cardiologia, l'infermiere gli urla che rimarrà là fino alla fine. Ho registrato sul telefonino le urla dell'infermiere. Al paziente vengono eseguite due Tac (non erano necessarie) con risultato negativo.
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