Geriatria Ospedale Pescara

Ringrazio la dr.ssa Rosa Scurti, il direttore unità operativa complessa di Geriatria, il dr. Pasquale Lanzillotta, dirigente medico della suddetta unità operativa, il dr. Antonio Caponnetti, già direttore sanitario dell'ospedale di Pescara, tutti gli altri medici, la caposala Cinzia Auriti, gli infermieri, gli operatori sanitari, per la competenza, efficienza e dedizione con le quali curano tutti i pazienti e fra questi mia madre sig.a Maria Campili. Ai sentiti ringraziamenti unisco anche l'auspicio di un potenziamento continuo del reparto.

Geriatria nord.
I medici , quando ricevono a giorni alterni, cambiano versione, sembra che non leggano la cartella clinica.
OSS e infermieri scortesi, sembrano quasi dimenticare di avere a che fare con anziani dall'evidente decadimento psicofisico. La pazienza dovrebbe essere la vostra virtù.

Mia madre è entrata in questo reparto con un quadro grave e complesso, e con scarsissime possibilità di recupero (anche a giudizio di vari medici consultati prima del ricovero).
Tre settimane in questo Reparto l'hanno riportata al meglio.
Competenza, efficienza, empatia sono le caratteristiche di tutto il Reparto e dei suoi Operatori di ogni livello.
Senza saperlo hanno curato anche me, restituendomi quella motivata fiducia nella Sanità Pubblica che vacillava ormai da molto tempo.
Ho visto questa Equipe mobilitarsi con il massimo tempismo in tutta la diagnostica che restituisse visione globale della paziente, e con altrettanto tempismo ho visto attuare i presìdi più opportuni.

Nel reparto di geriatria di Pescara (ala nord), fatta eccezione per alcuni medici, ho trovato il personale (escluso qualcuno) arrogante, presuntuoso, poco rispettoso del dolore altrui e scarsissimo a livello umano.

I pazienti sono lasciati nei corridoi per mancanza posti letto; il numero degli infermieri è minimo, quindi passa tempo nell'avere assistenza, specialmente se si parla di anziani per i quali ormai non si può fare niente. Alcuni infermieri non hanno più pazienza, sono scorbutici e trattano i famigliari in modo arrogante; gli Oss anche loro spesso sistemano i pazienti in fretta e furia.. Dovrebbe essere uno dei reparti migliori data la richiesta, invece hanno 65 ricoveri per 45 posti letto, quindi mia nonna è dovuta stare la prima notte nell'accoglienza tra computer e scrivanie (poco igienico.. poi ci si chiede perchè gli anziani prendano le infezioni..). Esperienza da non augurare a nessuno!

Mia suocera è stata ricoverata in geriatria per Broncopolmonite. Il reparto e' efficiente sia nel personale medico che infermieristico. Ringrazio i medici che con scrupolosita' hanno portato a completa guarigione mia suocera.

GRAZIE A TUTTI.
MIA MADRE E’ STA RICOVERATA IN QUESTO REPARTO PER CIRCA UNA SETTIMANA E VOGLIO EVIDENZIARE CON PIACERE L’OTTIMO SERVIZIO DI ASSISTENZA RICEVUTA DA MEDICI, PARAMEDICI, INSERVIENTI E VOLONTARI, CHE RINGRAZIO DI CUORE.
NEL CONTEMPO NON POSSO ESIMERMI DAL RIVOLGERE UNA CRITICA VERSO LA DIREZIONE SANITARIA, CHE PERMETTE UNA SITUAZIONE DI DIFFUSO DISAGIO COLLOCANDO LUNGO LA CORSIA PER GIORNI E GIORNI PERSONE ANZIANE, DI CUI MOLTE, GRAVEMENTE MALATE.
E’ UNA VERGOGNA PER L’INTERA COMUNITA’ PESCARESE E ABRUZZESE.
BASTEREBBERO POCHI POSTI LETTO IN PIU’ PER RESTITUIRE AI DEGENTI UNA DIGNITA’ CHE IN QUESTE CONDIZIONI VIENE A MANCARE.
SENTITAMENTE GRAZIE.

Più che un reparto, lo chiamerei un deposito anziani. Gli orari di visita vengono fatti rispettare praticamente in base alle simpatie, le visite mediche vengono fatte di rado, ci sono spesso più pazienti nei corridoi che nelle camere e questo perchè, qualunque sia la patologia, se hai più di 75 anni vieni messo lì...

Mia madre non è stata trattata bene, abbiamo ricevuto un servizio a tutti i livelli alquanto scadente e soprattutto inadeguato per persone anziane e debilitate.