Geriatria A Ospedale Civile Maggiore Verona
Recensioni dei pazienti
3 recensioni
Servizio geriatrico di eccellenza
La nostra esperienza con il reparto di Geriatria A dell'Azienda ospedaliera integrata universitaria Borgo Trento di Verona è stata di una struttura sanitaria di eccellenza, non solo nella sfera medica, ma anche relazionale e umana. Le cure estese in particolare dai dottori dr.ssa Giorgia Cecchini e dr. Decio Vecchiato, sotto la guida attenta del primario dott. Vincenzo di Francesco, hanno permesso di gestire le multiple patologie che hanno affetto la nostra mamma novantenne, migliorando sostanzialmente la qualità della sua vita. Il validissimo team geriatrico è riuscito a stabilire un equilibrio nella gestione delle diverse problematiche, fornendo una risposta terapeutica olistica che specialisti di settore non erano riusciti a formulare precedentemente. Il team medico, coadiuvato da infermieri e operatori sanitari altrettanto dediti all'anziano, ha seguito la traiettoria del benessere psico-fisico della mamma rendendosi costantemente disponibile ai nostri bisogni. Grazie di cuore a tutti voi per il sostegno impagabile che ci avete esteso.
Grazie!
Bravi e sempre gentili. Mi hanno restituito la mamma, che pensavo alla fine. Invece dopo la degenza in reparto è tornata meglio di prima.
Gentilezza???
Ho avuto mia nonna ricoverata in questo reparto per circa 15 giorni... Tutto bene fino all'ultimo giorno prima della dimissione, quando per un qui pro quo (si sono liberati due posti in contemporanea in altrettante strutture residenziali) l'infermiera e il medico si sono presentati in stanza sbattendo la porta e trattandomi in malo modo, in quanto secondo loro li stavamo prendendo in giro riguardo la dimissione di mia nonna. L'infermiera si è lamentata del fatto che aveva già compilato l'allegato per la dimissione e già chiamato l'ambulanza... Ora, sono infermiera anch'io (in un altro ospedale) e contattare una ambulanza non è nulla di difficile, basta richiamare per dire che invece di andare alla "destinazione 1" la paziente andrà alla "destinazione 2"; inoltre compilare l'allegato per la dimissione non è una cosa che richieda un'impresa titanica... Oltre a ciò, io non mi sono mai permessa di rivolgermi in questa maniera a nessuno dei miei pazienti o dei familiari, tanto più che in questo specifico caso il tutto è proprio dovuto ad una pura fatalità. Imparate l'educazione e la gentilezza, grazie.
Altri contenuti interessanti su QSalute