Medicina e Gastroenterologia Ospedale Modena
Recensioni dei pazienti
8 recensioni
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Valutazione ottima
Reparto eccellente, direttore super, medici infermieri e OSS competenti e motivati; la caposala completa questo quadro eccellente.
Professionalità, competenza e umanità
Embolia polmonare diagnosticata a mia mamma quando era ricoverata a Baggiovara.
La dott.ssa Gozzi Cristina, oltre ad essere molto competente, spicca per umanità e disponibilità.
Grazie.
Ringraziamenti
Sono stata in degenza Covid nel reparto di Gastroenterologia. Voglio esprimere la mia gratitudine a tutta l'equipe medica, al personale infermieristico e a Giovanna (l'inserviente del reparto) per l'umanità e professionalità. Ho ricevuto sostegno e affetto, in particolare da parte della dottoressa Cristina Gozzi e del dottor Piergiorgio Pedrazzini. Sono stata seguita e accudita da tutto il personale infermieristico in maniera costante e con estrema dedizione. Non è stato un periodo facile, ma l'equipe è stata in grado di sostenermi e di rendere la mia degenza meno pesante. Sarò per sempre grata per tutto quello che ho ricevuto, rimarranno sempre i miei dottori del cuore. Spero che questa recensione arrivi anche al primario, il dottor Marcello Pradelli, per l'operosità del reparto e per la sua costante presenza.
Infinite volte grazie dal letto 21, Maria Sebastiano.
Problemi digestivi
Un ringraziamento particolare al competente gastroenterologo dottor Giuseppe Grande che, oltre a essere bravissimom ha il pregio di farti sentire immediatamente a tuo agio, sempre gentile e disponibile. E' il gastroenterologo che cercavo da anni. Grazie dottor Grande, purtroppo sono rari i medici come Lei!
Degenza reparto medicina gastroenterologia
Un semplice grazie alla dottoressa Gozzi e al dottor Pedrazzini per la professionalità, la competenza, la disponibilità e l'umanità dimostrate.
Un elogio allo staff infermieristico.
Pessima esperienza
Mia mamma è stata in cura presso di lui da agosto 2015 per forti dolori alla pancia ed allo stomaco. L'ha visitata e le ha prescritto dei farmaci. Rifatta una visita dopo 20 giorni, dice che è tutto nella norma. Sul momento è stata un pò meglio, ma poi, passato un mese, sono ripartiti i dolori ed anche più forti di prima. Si richiama il dottore che le consiglia la sospensione di uno dei farmaci, in quanto potrebbe dare allergia e di aspettare un po' di tempo. Dopo una ventina di giorni nei quali il dolore si è aggravato, non riusciva più a mangiare e rimetteva in continuazione, la mamma ha richiamato ed il dottore le ha consigliato di prenotare una colonscopia. A questo punto decidiamo di cambiare medico e ci rivolgiamo al dotto Leonardi all'ospedale di Sassuolo, che le trova una voluminosa neoplasia vegetante ulcerata allo stomaco, che la Tac dichiara come carcinoma di stadio quarto con metastasi in giro.
Uno specialista che sia tale non può non accorgersi di una massa così voluminosa, anche se ha effettuato un'ecografia e non una gastroscopia.
4 o 5 mesi fa avremmo potuto asportare lo stomaco e salvarla..
Ottimo reparto- dr. Pradelli, dr. Pedrazzini
Tra i diversi reparti che ho avuto modo di conoscere per la lunga degenza di mia madre, posso tranquillamente dire che il reparto di Medicina Interna e Gastroenterologia, è tra le eccellenze che l'ospedale di Baggiovara può vantare, grazie al suo meritevole staff medico-infermieristico. In tal senso l'elogio va prima di tutto al suo primario, il Dott. Pradelli; personalmente non ho mai visto in nessun altro reparto un primario così presente in corsia e attento clinicamente verso i suoi ammalati, di cui quotidianamente si accerta e che saluta ogni volta che arriva e che va via. Con i parenti apparentemente è un pò più schivo, ma negli orari di ricevimento è comunque sempre disponibile a fare il punto della situazione. Insieme al Dott. Pradelli ho avuto anche il pregio di conoscere in reparto il Dott. Pedrazzini, persona preparatissima professionalmente e umanamente, un medico "a 360 gradi", capace di gestire scelte cliniche complesse in situazioni difficili (come quelle che spesso si sono verificate nel caso di mia madre) con un'attenzione anche agli aspetti psico-emotivi di chi ha di fronte: valore aggiunto e assolutamente non scontato che chiunque in uno stato di malattia e sofferenza si augura di poter incontrare.
Se bastasse un grazie...
Un semplice grazie... forse non potrà essere moneta di scambio per la cortesia, la professionalità, l'umanità, le competenze e l'assistenza ricevuta in questo reparto a causa del male e degli insulti derivanti dalla malattia di mia madre.
Posso solo augurare ogni bene a tutti gli operatori sanitari: dal Primario Dr. Pradelli, sempre in corsia, attento, disponibile, pronto al dialogo. Alle dottoresse Greco e Verrone, ogni giorno capaci di regalarmi un sorriso... e Dio solo sa quanto desiderassi conforto!
Mi hanno infuso la certezza che questa agonia era un raggiungimento di luce per offrire a mia mamma una morte umana e serena!
Al personale infermieristico: mai ho letto nei loro occhi segni di insofferenza alle richieste di assistenza!
Ho toccato il dolore, ma sono stato ricambiato con un vissuto d'eccellenza da medici ed operatori tutti.
Questa loro professionalità l'ho avvertita come una missione, svolta in umiltà e senza clamore, raro in questi tempi!
Grazie, dal cuore...
Serena Mauro.
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