Gastroenterologia Istituto Humanitas

Medici molto sbrigativi e con poca pazienza ad ascoltare il paziente.

Prima visita, i miei ringraziamenti al Dott. Giuseppe Laghi per la disponibilità, l'attenzione e la correttezza professionale.
Ottimo reparto, come tutta la struttura d'altronde.
Arrivando da Genova, a coloro che si volessero lamentare di Humanitas, dico che non conoscono gli ospedali liguri: provino una volta!!

Ho prenotato una colonscopia a pagamento con certa urgenza a causa di emissioni sospette. Prima volta. Una consulente mi ha inviato un documento con la prassi da seguire nella settimana pre-esame e per la preparazione intestinale, ma non mi é stato fatto un minimo di anamnesi. Le indicazioni sulla dieta da seguire sono vaghe, la preparazione intestinale é generale e (ho scoperto dopo guardando i siti di altri ospedali) inadatta a soggetti -come me- affetti da stipsi cronica. La mattina dell'esame né in accettazione né in attesa qualcuno si è informato sull'esito della procedura, mi hanno fatta spogliare messa sul lettino e portata in sala. Mea sponte ho fatto presente alla dottoressa che la mattina avevo ancora emissioni scure... alchè mi domanda: ma soffre di stipsi? Eureka. Cosí mi dice che non sa cosa possa trovare inserendo la sonda e mi chiede se voglio procedere comunque. Glielo devo dire io? Cosa posso dire dopo aver preso una giornata di permesso io e mio marito, aver praticamente digiunato per due giorni e fatto la fame per il resto della settimana, speso 30 euro di lassativi, passato una notte sul gabinetto? Esito: impossibile esplorare oltre i 40 cm. (e 220 euro di nulla). Personalizzazione inesistente.
Ho contattato l'Urp per segnalare la mia insoddisfazione e il disappunto per aver ricevuto delle indicazioni non adatte a me sulla preparazione. Nessun riscontro. Sono amareggiata e delusa.

La dottoressa Paoletta Preatoni mi ha salvato la vita impedendo che un collega mi operasse per una diverticolite acuta e curandomi attentamente con opportuni antibiotici. Ero stato operato urgentemente parecchi anni prima senza preparazione, pertanto ho portato il "sacchettino" per 8 mesi, poi 3 interventi per reintubamento e laparocele.
La dottoressa ha compreso quali sarebbero state le conseguenze di un nuovo intervento ed ha impedito che il collega mi operasse e mi ha curato con antibiotici guarendomi in tre giorni. Una vera professionista ed è anche dolce e bella, che non guasta!

Pre ricoveri: bolgia infernale. Le persone bivaccano per 9- 10 ore tutte insieme in unico ambiente con le patologie più disparate nella attesa di esser chiamate. I più fortunati (o raccomandati?) sanno subito il giorno- intervento; il giorno dopo gli altri tornano a casa con la loro valigia ad aspettare che una operatrice nervosa e scontrosa "intimi" data e orari, che non possono essere discussi. Inoltre Humanitas non dispone di psicologi che parlino alle persone per tranquillizzarle e spiegare loro.

Recatomi al PS il 11/05/2016 perché da giorni non riuscivo ad ingoiare niente, nemmeno la saliva, rimettendo in continuazione, fatta la visita e raccolte tutte le informazioni, il gastroenterologo del reparto mi faceva introdurre dal naso un sondino SNG da dove si è scaricata saliva e muco - e per la verità mi sono momentaneamente sentito meglio. Fatte due bocce di liquido per idratarmi, sono stato dimesso con la seguente indicazione:
5 gocce di nifedicor
visita medica prenotata dopo 6 giorni
DIETA LIQUIDA (ma se non riuscivo a trattenere niente..).

Il giorno seguente, dopo aver passato la notte abbracciato ad un catino, sono andato all'ospedale di Verona dove il giorno successivo hanno risolto il caso eliminando l'ostruzione.

Struttura moderna ed apparentemente di alto livello, la mia esperienza soggettiva però non è stata positiva, in quanto recatami per un consulto ricca di aspettative sono stata visitata da una Dottoressa che ha lasciato ben poco spazio alle mie domande, anzi: si è rifiutata di visionare i cd allegati ai referti sui quali avevo alcuni quesiti da porle, ha ascoltato distrattamente i miei sintomi costringendomi a ripetermi più volte, ha risposto al cellulare mentre raccoglieva l'anamnesi, onde poi rimproverare me di non prestarle la dovuta attenzione poiché reimbustavo i fogli dei referti mentre la ascoltavo spiegare la terapia che stava scrivendo al pc..
Non metto in dubbio la competenza di nessuno, ma spero che dal punto di vista della cortesia quanto capitato a me sia un caso sporadico.