Unità Spinale Ospedale Ancona
Recensioni dei pazienti
5 recensioni
GRAZIE
Un grazie a tutti, medici, infermieri, OSS, fisioterapisti.
In pratica un grazie di cuore a tutte le persone che mi hanno permesso di tornare a camminare.
Un reparto dove ti fanno sentire in una famiglia.
Grazie.
Grazie di cuore
Sono stata in unità spinale per 4 mesi con mio figlio Simone di 16 anni che ha avuto una lesione midollare a livello D5-D6 per un incidente in moto.
Ho trovato non un reparto ospedaliero, ma una vera e propria famiglia che con competenza e comprensione ha rimesso "in piedi" mio figlio. Lo ha preparato ad una nuova vita ed indipendenza.
Un grazie da madre che non sarà mai abbastanza!!
Eccellenza sotto ogni profilo
Ho avuto mio padre ricoverato poco più di un mese presso l'unità spinale, dopo un un paio di trasferimenti all'interno dell'ospedale di Torrette, causa una mielolesione al livello C3-C7.
Anche io descrivo questo reparto come una seconda famiglia, anzi, nello specifico data l'età di mio padre (81 anni) lo hanno letteralmente coccolato, un senso di umanità e familiarità mai visto in in una struttura ospedaliera (ne ho avute di esperienze).
Reparto di vera eccellenza e competenza sotto ogni aspetto, composto da uno staff di una quindicina di persone tra medici, fisioterapisti, infermieri ed OSS, mossi da un altissimo senso del rispetto della dignità umana e da obiettivi chiari e trasparenti.
Come mi sono trovato io
Ciao sono Valentino e mi sono trovato molto bene, il miglior reparto ospedaliero in cui sia mai stato. Ho fatto parte dell’unità spinale per 6 mesi, ma con loro sono passati molto bene e in serenità. Questo grazie a un personale composto da bravissimi medici, fisioterapisti, terapisti occupazionali e OSS super disponibili e di altissimo livello.
Inoltre da aggiungere assolutamente tutti gli infermieri, personale ad altissimo livello e super disponibile.
Piccolo centro ultra qualificato
Ancona splendida città sul mare, ma l'Unità è situata dentro l'ospedale regionale di Torrette. Un piccolo centro con solo 6 posti letto, ma mi hanno preso in carico già dalla rianimazione, perciò ho messo un po' ad uscirne, ma quando sono arrivato su in reparto mi andava di rinascere. Lì ho affrontato le prime delusioni e difficoltà, supportato da un team riabilitativo sempre presente, e da degli infermieri infaticabili che hanno sopportato le mie intemperanze. Una seconda famiglia.
Certo, magari qualche intoppo legato alla po' a disponibilità di posti letto, ma ho trovato, ripeto, una seconda famiglia.
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