Gastroenterologia Epatologia Policlinico Milano
Recensioni dei pazienti
12 recensioni
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MALATTIA RARA FEGATO
Per piu’ di 20 anni sono stata seguita dal centro con la massima cura e professionalita’, avevo un medico di riferimento che mi visitava e mi rassicurava. Poi il dottore è andato in pensione e da lì il baratro... Una malattia importante e in tre anni ho visto una sola volta- e per di piu’ per cinque minuti - il dottore di riferimento; per il resto ero gestita in tutto e per tutto da uno specializzando che non aveva mai letto la mia cartella clinica, così ’ come il medico di riferimento.. Sembrano tutti impiegati statali portati a fare il minimo indispensabile. Non e’ piu’ il centro di eccellenza che per tanti anni mi ha gestito.
Competenti sia a livello medico che umano
Sono 30 anni che vengo seguita da questo ospedale. Ottima organizzazione, sono seguita sempre dallo stesso medico. Molto disponibili anche attraverso una telefonata di emergenza.
Personale medico e infermieri stupendi
Un team di medico incredibile, ma soprattutto quasi tutti gli infermieri sono riusciti a farmi sentire in famiglia pur stando molto male. Resteranno tutti nel mio cuore perché ho respirato una umanità e una professionalità fuori dal comune!
Pessima esperienza
Pessima esperienza con il dott. Iavarone.
Ho fatto con lui una visita in regime di solvenza, in cui mi ha prescritto molti esami che ho dovuto mandargli via email in due tranche.
Alla prima email ho avuto una risposta telegrafica.
Alla seconda, che ho dovuto inviargli venti giorni dopo per il tempo del laboratorio, non ho avuto alcuna risposta per ben tre volte. Solo quando mi sono irritata, mi ha praticamente risposto di rivedermi.
Visita ambulatoriale
Chiamati per visita di controllo in ambulatorio, le dottoresse sono la maggior parte del tempo al telefono durante la visita.
Guardano solo esami.
No misurazione pressione.
No controllo addome.
No controllo gonfiore arti inferiori.
No controllo edemi arti superiori.
Forse perché i lettini sono pieni di scartoffie?!
Non ti guardano neanche in faccia..
Scocciate quando facciamo una domanda.
Se questa è una visita???
Potevo mandare esami via email, a 'sto punto!
La dottoressa dice: Non scappate subito perché dobbiamo parlare.
E dopo 3 ore d'attesa, una dottoressa dice: Per me potete anche andare.
Che dire...
Assolutamente pollice giù.
Epatocarcinoma complicato da polmonite
Mio papà è stato trattato per anni con un farmaco sperimentale al fegato in cirrosi epatica. Fortunatamente il farmaco gli ha fermato la malattia fino a quando sono comparsi i primi tumori. Trattato più volte con termoablazione, la situazione sembrava sotto controllo. Peccato però non venissero controllati gli altri organi, visto che tumori primari possono creare metastasi. Infatti da una Tac di controllo al fegato, l’immagine casualmente evidenzia due macchie nella parte terminale dei polmoni. Approfondito con un’altra Tac toracica richiesta in conseguenza di una polmonite, la sorpresa è stata una situazione devastante. I polmoni pieni di metastasi epatiche non gli hanno dato scampo. Infatti papà è deceduto dopo poche settimane. La consolazione da parte del Prof. Lampertico è stata che poteva morire anni prima.
Poco attenti
Dopo un anno la diagnosi iniziale fatta solo sull'anamnesi del paziente dalla dott.ssa Romeo Raffaella, è risultata errata. Mio marito si è consumato poco a poco soffrendo in silenzio per morire a soli 58 anni. Ho sempre richiesto esami più specifici, ma mi dicevano che erano certi di ciò che era stato diagnosticato.
TOP
Sono qui in cura dal 2007 e non ho parole! Sarà che provengo dalla Sardegna e non ero abituato a tanta precisione, organizzazione e professionalità, ma questo è il mio giudizio.. Ottimo il dott. Lampertico.. e ottimi tutti gli altri, Pietro e infermiere prelievi compresi. Quanto agli specializzandi, non ti seguono mai in autonomia perchè è sempre presente il medico "titolare" e comunque se sono lì sono bravi, non come a Sassari che occupano quei posti chissà perchè...
Commento positivo
Sono in cura dal 1983 in questo centro epatologico ed ho conosciuto personalmente il Dott. Massimo Colombo, che mi pratica la prima ed unica biopsia epatica nel 1984: fantastico dottore umano e capace.
Un mio plauso particolare va anche al dott. Del Ninno, che in tutti questi anni mi ha seguito in tutte le fasi della mia malattia, accertata dai marker, dopo due anni di cortisone (non esisteva ancora una cura specifica per questa patologia). Ringrazio l'equipe del dott. Del Ninno se oggi 18.12.2013 sono ancora fra Voi e posso darVi questa positiva mia esperienza.
Mi auguro di trasmettere a Voi tanta speranza.
ricovero estate 2005
Nell'estate 2005 ho avuto mio marito ricoverato in questo reparto per preparazione a trapianto di fegato, purtroppo mai arrivato. aveva solo 48 anni. la scarsa igiene trovata e la poca professionalità delle infermiere non hanno aiutato mio marito. i medici sono stati molto disponibili e professionali; il primario, poco presente, non ha assolutamente idea di ciò che accade in reparto. io mi sono trovata ad occuparmi giorno e notte di mio marito. è stata una pessima esperienza e lo dico con tanta amarezza ma molta cognizione di causa in quanto, a seguito di vari interventi subìti a parma, gemona del friuli e brescia, ho visto la sanità che funziona!
Quindi cosa dire: certo è che il primario deve controllare il personale, la pulizia del reparto e l'aspetto umano di tutto il personale, che deve essere al massimo per lavorare con chi soffre, è una missione. Ho conosciuto il prof. Colombo, un luminare ed un grande medico, peraltro di grande umanità e cortesia. Ma non posso dire lo stesso del reparto, mi dispiace!!!!!
ambulatorio di epatologia
Sono giunto al policlinico Mangiagalli da una struttura piemontese con poche speranze di guarigione, dopo una ricerca di centri di eccellenza italiani su internet. Meritano un ringraziamento senza limitazione i competenti medici prof. Lampertico e dott. Viganò che, per la straordinaria competenza e serietà, sono quasi riusciti a compiere un vero miracolo. Il ringraziamento va inoltre per la cortesia e pazienza all'infermiera responsabile dell'ambulatorio e al segretario. In risposta all'altro commento qui presente, è vero, lì ci sono molti medici giovani, ma presumo che quel posto se lo siano guadagnato per meriti curriculari. Il fatto che non ci sia un medico esclusivo nella cura del paziente, ma uno staff, diversamente da quanto sia prassi in altri centri, credo sia meglio, perchè di fronte a una patologia, più capacità intellettive che intervengono in favore del paziente, possono aiutare a inquadrare meglio la diagnosi e a fornire una precisa terapia che, come nel mio caso, si è rivelata essere davvero vincente. Grazie.
VORREI FINALMENTE CONOSCERE UN MEDICO STRUTTURATO
HO DA POCHI MESI CONOSCIUTO IL REPARTO DI EPATOLOGIA, SICURAMENTE ALL'AVANGUARDIA PER LE CURE E LA SPERIMENTAZIONE, MA UN NEO DEVO MIO MALGRADO SOTTOLINEARLO: LA QUASI COMPLETA ASSENZA DEI MEDICI STRUTTURATI E LA ONNIPRESENZA DEGLI SPECIALIZZANDI. NON CREDETE ANCHE VOI CHE SIA GIUSTO CONOSCERE ALMENO IL MEDICO CHE SI PRENDERA' CURA DI TE? IO ANCORA NON LO CONOSCO, POICHE' SONO SEGUITO DA UN PAIO DI SPECIALIZZANDI BRAVISSIMI, MA SEMPRE NON STRUTTURATI E CON ANCORA POCA ESPERIENZA PER TRATTARE DELLE PATOLOGIE COSI' COMPLICATE. GRAZIE.
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