Endoscopia Digestiva Ospedale Fermo
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ERCP da incubo
Sono stata mandata dal reparto chirurgia di Jesi a questo reparto per un esame ERCP per un calcolo nel coledoco che mi procurava coliche. Mi ero raccomandata affinche fosse eseguito in anestesia totale con la presenza dell'anestetista. Appena entrata nella sala ho ribadito al dottore ed alla infarmiera che volevo dormire e non sentire dolore. Mi hanno risposto di non preoccuparmi e che mi facevano una sedazione vigile e che dovevo collaborare. Mi hanno fatto una iniezione e da lì è cominciato il mio calvario. Ho sentito dolori insopportabili al fianco ed alla pancia, cercavo di implorarli di smettere ma mi urlavano di stare rilassata, ero in panico e piangevo e mi dibattevo; poi non ricordo più nulla. Tutto era confuso. Mio marito che era fuori poi mi ha detto che avevano aperto la porta e il primario che prima non c'era, gli ha spiegato che non avevo sopportato l'esame e che me lo avrebbero ripetuto in anestesia e che aveva chiamato l'anestetista. Mio marito mi ha anche detto di avermi vista sdraiata firmare un foglio, ma io non ricordo nulla fino alla mattina dopo. Mio marito mi ha raccontato che il primario fu molto gentile e gli disse che arrivare e rompere il calcolo fu complicato, ma era andato tutto bene e mi avevano lasciato un cannello di spurgo perche la zona poteva essere stata un po' traumatizzata. Tornati a Jesi la mattina dopo, ciliegina sulla torta: un infermiere si accorge che il tubicino di spurgo della bile non era stato aperto e io avevo avuto un accumulo di bile che mi ha fatto vomitare più volte. Era prevista una degenza di tre giorni e ora sono ancora qui... Non mi lamento del primario che, anzi, credo ci abbia messo una bella pezza e che fu molto gentile, ma per il resto, a cominciare dal medico e dall'infermiera che mi hanno "accolta", molto duri e sgarbati, non mi hanno mai ascoltata, è stato tutto pessimo e da incubo, cosa che ho avuto per due notti di seguito. Voglio ricordare che non mi reputo una "lagnosa" e che ho una sopportazione del dolore alta, visto che ho anche affrontato due operazioni per un tumore di melanoma, oltre a due parti naturali. Queste analisi invasive si devono fare in anestesia senza provocare dolori simili, e anche traumi psicologici, che sono ferite spesso pericolose nella psiche. Mi sarebbero piaciute delle scuse.
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