Endocrinologia Policlinico Gemelli
Recensioni dei pazienti
16 recensioni
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Dubbiosa
Il 6 Aprile 2023 faccio una visita privata con uno specialista di questo reparto, porto in visione una risonanza magnetica dell'addome fatta perchè si sospettava un IPMN al pancreas. Spiego allo specialista che sono lì per i mie adenomi surrenalici e per sapere cosa c'è al Pancreas. Lo specialista prende la risonanza per farla visionare ad un medico radiologo sua collaboratrice, mi prescrive degli esami per gli adenomi. Io ho ansia soprattutto per il Pancreas e glielo faccio presente, lui mi dice che mi farà sapere.
Silenzio fino al 6 giugno, data della seconda visita privata. La risonanza non è stata ancora letta! Porto gli esami che mi erano stati prescritti per gli adenomi e rifacciamo presente, io e mio marito, l'ansia per il pancreas; ci risponde che la farà leggere al più presto. La risonanza è stata letta, dopo diverse sollecitazioni, solo il 23 giugno e solo IN PARTE, perché lo specialista, alquanto alterato dal mio sollecitare, ha specificato durante una telefonata a mio marito che lui si occupa solo di adenomi surrenalici! Ora mi chiedo, perché non dirlo durante la prima visita e ogni volta che gli manifestavo le mie ansie per il pancreas? Ho dovuto rivolgermi altrove... E se avessi avuto un brutto male al pancreas, due mesi e mezzo di ritardo a cosa mi avrebbe portato? Non voglio pensarci.
Incredulità
Dopo un'ora e mezza di ritardo sul mio appuntamento perchè la dottoressa Policola non era arrivata, entro a far la visita e, con somma sorpresa, dopo una breve semplice anamnesi, senza alcuna visita o palpazione, mi misura la pressione, sta buoni 5 minuti al telefono (varie telefonate) e mi liquida prescrivendomi decine di analisi; mi dice di inviargliele via whatsapp appena fatte. Ok.
Il 9 gennaio invio i risultati delle analisi;
il 10 gennaio mi chiede la sua prescrizione
il 17 gennaio sollecito una risposta
il 20 gennaio sollecito ancora e mi chiede se ho fatto un ulteriore accertamento, rispondo di no
il 9 febbraio le scrivo che mi sembra allucinante non aver trovato il tempo per rispondermi; mi risponde che mi ha inviato una email.
Cerco la email nella posta e nello spam, non c'è traccia.
Fine del rapporto medico paziente.
Problema alla tiroide
Sono andata a pagamento, dopo aver atteso almeno due ore ho effettuato una visita che reputo alquanto superficiale, senza ricevere referto e senza ecografia. Non mi ha soddisfatta.
Pessima esperienza
Ho prenotato una visita endocrinologica privata al Gemelli. Ho speso ben €122,00 per avere a che fare con un medico che, senza neanche ascoltare cosa dicesse mia figlia, le proponeva un’operazione di riduzione dello stomaco e punture sulla pancia anoressizzanti.
Ho sempre apprezzato il Policlinico Gemelli per l’eccellenza dei medici che vi lavorano, ma questa volta ne sono uscita delusa e amareggiata.
Visita lampo
Avevamo deciso di rivolgerci privatamente ad uno specialista per problemi di diabete insipido. Risultato: il dottore non mi ha neanche chiesto quale fosse il problema, ha iniziato a sfogliare gli esami che avevo precedentemente fatto ma, senza nemmeno leggere la seconda pagina, si rivolgeva all’assistente chiedendole di prescrivermi analisi. Pensando che si fosse assentato momentaneamente, rimanevo seduto al mio posto, ma l’assistente mi ha liquidato consegnandomi la ricetta. Risultato: visita tempo massimo un minuto.
Sono uscito più confuso di quando ero entrato e tuttora non so come affrontare la situazione, in quanto sinceramente non mi sento di spendere altri soldi e sentirmi preso in giro.
Molto soddisfatta
Un grande grazie al Medico dottor Carlo Antonio Rota per la sua bravura e la sua professionalità.
Ottimo reparto
Il dottor Antonio Bianchi si è occupato di me con grande professionalità ed umanità.
Sono stata poi operata di adenoma ipofisario dopo aver girato vari ospedali che non avevano compreso il mio problema.
Deluso dalla visita
Prima della visita io ed il dottore Pontecorvi ci siamo sentiti tramite e-mail, gli ho mandato i referti che avevo fatto e mi è stato risposto di fare un'altra analisi specifica con l'invito di vederci di persona (per poi non rispondere più a nessuna delle mie mail). Avendo dei problemi seri di salute e riponendo la mia fiducia nel dottore, decido di fare la visita suggeritami senza attendere le risposte per posta elettronica che non arrivavano.
Durante la visita, il dottore, mentre stava leggendo le analisi, dopo un po' ha messo il turbo saltando alcune pagine e gli dovevo dire io (o i suoi assistenti) dove stavano i problemi. A un certo punto (dopo poche pagine) si vedeva proprio che si era stufato di leggere il mio storico (unico mezzo importante per capire la mia situazione). Durante la visita provavo ad esporgli i miei problemi e il dottore o sminuiva, o mi ignorava parlando di altro, e se insistevo per avere delle risposte gli assistenti intervenivano facendomi altre domande..
Quindi nessun consiglio alimentare, nessun suggerimento per poter stare un po' meglio, nessuna parola su come limitare almeno un minimo i miei sintomi (alcuni di questi molto invalidanti, come spossatezza, scarsa concentrazione, iperinsulinemia, fibromialgia).
Pensavo che mi avrebbe rivoltato come un calzino, invece no.
Morale, con la visita ho speso 262 euro soltanto per farmi prescrivere altre analisi, che potevano benissimo essere prescritte tramite e-mail prima della visita (ovviamente dopo queste analisi dovrò tornare e ripagare la consulenza).
Eccellenza italiana
Il Reparto diretto dal professore Alfredo Pontecorvi rappresenta un'eccellenza italiana. Dopo l'encomiabile lavoro dell'equipe del prof. Tshomba su una fissurazione dell'aorta addominale con operazione di ben 8 ore perfettamente riuscita, nonostante le patologie di mamma (BPCO, rene grinzo, asma, COVID), la degenza, dopo soli 4 giorni di rianimazione, è stata poi nel reparto dedicato a pazienti Covid con altre problematiche che è il reparto di Medicina d'urgenza - 3° piano - del Gemelli, a cui va il nostro plauso ed il nostro ringraziamento. Il 29 dicembre le dimissioni di mamma, Domenica Stranges.
Mamma è viva, è qui con noi ed è solo grazie alla professionalità, competenza, umanità e forza di medici internisti che l'hanno presa in carico, diretti dal professor Pontecorvi, il quale personalmente ed umanamente ci ha sempre informato ed è stato disponibile al telefono a qualsiasi ora; grazie alla competenza del dott. Antonio Bianchi e del dott. Pietro Locantore, che hanno agito in situazioni di emergenza non solo con mamma ma anche con tutti i pazienti in degenza lì. Hanno curato mamma come fosse la loro agendo in emergenza su una polmonite, una sepsi e tante altre patologie che grazie alla loro competenza sono state curate perfettamente. Cosa dire? Hanno ridato la vita a mamma. Grazie di cuore. Grate per sempre.
Reparto di eccellenza
Sono la mamma di Fidia, una ragazza di 25 anni che negli ultimi 5 anni della sua vita ha dovuto lottare non solo con la sua malattia, ma anche con la superficialità e la presunzione di chi era convinto che tutti i suoi problemi di salute fossero nella sua e nella mia testa. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere il dottor Antonio Bianchi e la professoressa Laura De Marinis, che non si sono arresi fino a quando non hanno fatto una diagnosi.
Non smetteremo mai di ringraziarli, hanno restituito la vita a mia figlia.
Professionalità e cura
Attenzione, cura, professionalità e puntualità. Da quando si entra nel dipartimento del Prof. Pontecorvi, tutti i medici e paramedici hanno una gentilezza speciale nell'accoglienza e nella cura della persona. Non ci si sente mai un numero! Complimenti davvero a tutti!
Opinione reparto endocrinologia
Sono rimasta molto delusa dalla visita che ho fatto al reparto di endocrinologia al Gemelli. Ho scelto di andare al Gemelli, benché molto più lontano da dove abito rispetto al Campus, pensando di trovare professionalità. Invece, dopo un'attesa di 3 ore, ho effettuato la visita con la specializzanda che, data la giovane età, non aveva grande esperienza. Il dottor Giaccari non si è proprio presentato alla visita. È stata una visita inutile in cui, nonostante avessi preventivamente fatto le analisi proprio per portarle da vedere, non sono state prese in considerazione. Ho una patologia abbastanza complessa di ovaio policistico e familiarità diabetica che meritavano una valutazione più approfondita, mentre l'unica cosa che mi è stata detta è quella di evitare gli zuccheri complessi. Davvero indicibile. No comment!
Eccellenza
Grazie alla professionalità del Prof. Pontecorvi ho scoperto di essere affetta da un carcinoma tiroideo in fase iniziale (vergognosamente sottovalutato dal mio medico di base). Alle persone di questo meraviglioso staff devo la serenità con cui ho affrontato l'impatto con la malattia: mi hanno tranquillizzato e messo a mio agio durante l'effettuazione dell'ago aspirato. Mi hanno comunicato con tatto e delicatezza l'esito (purtroppo positivo per neoplasia) del citologico. Il Prof. Pontecorvi è una persona splendida, sempre disponibile a fornire consigli anche al di fuori dello studio medico e sempre fermo nelle sue decisioni diagnostiche e terapeutiche. Un centro che non ha nulla da invidiare a quello di Pisa. Grazie ancora a tutti.
Anoressia: si conta poco
Nella mia esperienza personale mi sento di dire che presso il reparto le ragazze malate di anoressia non vengono seguite adeguatamente.
Opinione di una paziente
La mia patologia, piuttosto grave fin dalla primissima diagnosi, mi ha portato a frequentare il reparto con una certa regolarità (in media ogni 5-6 mesi). Dopo due complicati interventi chirurgici eseguiti dal prof. Bellantone, sono stata seguita con competenza, assiduità e grande umanità dall'equipe del prof. Pontecorvi, guidata dal dott. Rota e dai suoi preziosi collaboratori. A più di tre anni di distanza non posso che confermare le mie prime impressioni più che positive. Tutt'ora, nonostante le difficoltà dovute ai tagli alla Sanità, non mi sento affatto trascurata nè abbandonata a me stessa, anzi.. l'intero reparto è per me un punto di rifermento insostituibile per mantenere un sereno equilibrio tra la gravità della malattia e la lotta quotidiana contro la tentazione di cedere allo sconforto... Unico rammarico forse è non aver saputo dimostrare abbastanza tutta la mia gratitudine...
organizzazione pessima
Questo intervento vuole sottolineare l'incapacità, direi, cronica della struttura di endocrinologia dell'ospedale Gemelli di Roma ad organizzare in maniera efficiente il proprio ambulatorio. I pazienti impiegano mezza giornata, facendo una doppia coda, per accedere alla visita che richiede non più di 15-20 minuti in media. Recentemente è stato tentato, per un breve periodo di tempo, un "esperimento" di prenotazione telefonica, ma era praticamente impossibile telefonare nell'unica ora dedicata al servizio, affollattissimo, che quindi è stato sospeso (chissà quando!). Purtroppo non è stata prevista alcuna comunicazione in merito(il numero dedicato continua ancora a squillare a vuoto). Tra l'altro la struttura non è contattabile in alcun modo: i numeri telefonici e l'email presenti sul sito non funzionano.
Ritengo che sia ora che queste strutture siano gestite in modo da rispondere in maniera efficace alla loro missione che - è opportuno che i loro dirigenti ricordino - è quella di rendere un servizio PUBBLICO.
Spero che questa nota arrivi a chi di dovere per sollecitare una qualche opportuna riflessione.
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