Ematologia Policlinico Gemelli
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Trattamento linfoma di Hodgkin IV stadio
Ringrazio tutto lo staff, le dottoresse Moiolo, Malafronte, Alma e Bellisario, il supervisore Prof. Stefan Hohaus, le infermiere tutte per la loro professionalità, competenza e umanità.
Chemioterapia ABVD
Sono una ragazza di 19 anni, soffrivo di Linfoma di Hodgkin scoperto attraverso un dolore al fianco destro, per poi scoprire tramite TAC total body di avere linfonodi ingrossati in tutto l’addome e nella parte superiore (collo). Sono arrivata al policlinico Gemelli al terzo stadio di questa lunga e tortuosa malattia, sono stata ricoverata e dopo una cura del dolore hanno selezionato la terapia perfetta per me (6 mesi di ABVD).
La paura, il trauma e la pazienza sono stati tanti, la terapia mi ha portato ad avere una spossatezza e una nausea impossibili da descrivere, ma la voglia di vivere era più forte. Ho scoperto, nonostante la mia giovane età, una forza inaudita non solo fisica, ma mentale, perché la parte più difficile è quella cercare di non lasciarsi andare MAI per nessuna ragione. Ho imparato che le grosse sfide come queste si presentano solo a chi ha la forza di affrontarle e, anche se non si crede nelle proprie capacità, bisogna mettersi in dubbio e provare a superare i limiti imposti dal nostro cervello. La vita è bella, piena di problemi e sfide che la rendono unica ed insostituibile: NE VALE LA PENA. Bisogna farsi forza e, dopo una sofferenza così grande, anche una formica o una foglia che cade vi sembreranno una cosa migliore da osservare, con la consapevolezza di avere lottato per essere spensierati e tranquilli; e dopo tutto questo, vi sembrerà più sopportabile qualsiasi cosa. Dopo quasi 10 mesi di cure e via vai tra casa e ospedale, posso affermare con orgoglio la mia guarigione.
Tutto questo grazie al Prof. Stefan Hohaus con il suo gruppo 3 e all’equipe infermieristica, che rimarrà sempre nel mio cuore per la sua umanità e dolcezza nel prendersi cura di me e darmi tanta forza. Non ho perso molti capelli, grazie anche alle mitiche cuffiette refrigeranti che dà in dotazione il reparto stesso (per info utilizzo e lavaggio, scrivetemi).
Vi consiglio con grande fermezza il Policlinico Gemelli per farvi curare e seguire, eccellenza imparagonabile.
Eccellente competenza, struttura disorganizzata
Soffro di una rara malattia chiamata Mastocitosi Sistemica, fondamentalmente non curabile, ma grazie ai medici del Policlinico Gemelli attualmente sotto controllo.
Credo che la competenza dei medici del reparto di Ematologia e allergologia del Policlinico Gemelli di Roma sia il top dell'eccellenza.
Ringrazio innanzitutto la dottoressa Marianna Criscuolo, una perla rara, medico molto competente, preparato e professionale.
Persona gentile, disponibile, umana, unica.
I suoi referti sono così dettagliati, accurati e minuziosi, che di fronte a tanta preparazione e scrupolosità nessuno oserebbe aggiungere una virgola.
Secondo il mio parere, un genio nel suo campo!
La struttura è molto pulita e il personale gentile e disponibile.
L'unico aspetto negativo riguarda l'organizzazione, soprattutto per ciò che concerne il tempo di attesa di visite e ed esami diagnostici.
I tempi di attesa sono lunghi e stressanti.
Rispetto ad altre strutture, in riferimento all'orario prefissato, si rimane spesso in attesa ore e ore, nel mio caso anche cinque ore in piedi, dal momento che i posti a sedere nel reparto di Ematologia sono pochi e mai disponibili, a causa del flusso ingente di persone.
Tempi di attesa lunghissimi anche in altri reparti.
Ambienti caotici fuori da ogni immaginazione.
Nonostante questo ultimo aspetto, il Policlinico Gemelli di Roma rimane l'indiscutibile eccellenza del nostro Paese.
Trapianto cellule staminali emopoietiche
Soffrivo di sindrome mielodisplastica riscontratami all'ospedale di Terni e di un'anemia che mi aveva fatto divenire trasfusione dipendente - dal 2019 ad inizio 2022 circa 80 trasfusioni.
Devo ringraziare il dottor Genua, del reparto ematologia di Terni che mi ha seguita in quegli anni, persona gentilissima e competente.
Nel frattempo, fine 2020, con i miei famigliari abbiamo deciso di rivolgerci al Policlinico Gemelli di Roma, in quanto a Terni non effettuano trapianti.
Lì abbiamo conosciuto il professore Andrea Bacigalupo, persona squisita che subito ci ha consigliato di procedere al trapianto di staminali e a mettermi in lista per la ricerca di donatore compatibile... Cosa che poi e' andata a buon fine ed a fine febbraio 2022 mi sono ricoverata al Policlinico Gemelli di Roma, reparto ematologia/ unità trapianti.
A inizio marzo 2022 mi hanno impiantato le staminali emopoietiche.
E' stato un percorso difficile, devo dirlo, ma oggi sono circa 6 mesi dal trapianto ed io mi sento discretamente bene. Non più trasfusioni. Ero veramente stufa!! Mi sono riappropriata della mia vita, da tempo angosciata sull'l'incertezza del domani.
E' per tutto ciò che con profonda gratitudine, stima e affetto sono qui a ringraziare il Prof. Bacigalupo, la Direttrice del Centro Trapianti Prof.ssa Simona Sica, gentilissima ed umana, e tutti gli altri medici ed operatori sanitari del Centro, tutti professionali e competenti. Grazie di cuore.
Altissimo livello
Ho avuto una grave patologia per la quale sono stata in cura presso il reparto di Ematologia del policlinico Gemelli diretto dalla prof.ssa Simona Sica.
Il reparto è una eccellenza, costituito da una equipe di medici estremamente competenti e professionali. Sono attenti ad ogni minimo dettaglio nella cura della patologia e degli eventuali problemi che possono sorgere durante il percorso terapeutico... I curanti si sono dimostrati sempre proattivi nei confronti dei pazienti.
Un plauso inoltre all'eccellente personale infermieristico e OSS, dotato di spiccata umanità e sensibilità oltre alla indiscussa professionalità. Sono sottoposti a ritmi di lavoro veramente massacranti e, nonostante tutto, sono sempre attenti e disponibili nei confronti dei pazienti!!!
La cura
Sono stata ricoverata diversi giorni e il Prof. Livio Pagano, con la sua equipe, mi ha curata con una professionalità per me molto rassicurante. Ma desidero anche ringraziare ed esprimere la mia stima e ammirazione per la grande professionalità a TUTTO il personale infermieristico, agli Oss e al resto del personale, che non so come facciano con quei ritmi e a restare sempre col sorriso.. Non c'è stato un giorno che non mi sia sentita rispettata come essere umano e in cui non sia stata preservata la mia dignità.
GRAZIE.
Lavorare con amore
Una GRAZIE alla signora delle pulizie in servizio Copma, brava, pulisce con amore e fa con dedizione il suo importante lavoro.
Grazie a Piscopo Carmen.
Grazie all'eccellente medico Dott. Luca Laurenti del reparto di Ematologia. Bravo, simpatico, tanto competente. Il medico con il cuore in mano, quello da cui tutti vorrebbero essere assistiti.
Grazie.
Gran delusione
Mia madre è stata in cura al Gemelli per una forma aggressiva di Linfoma non-Hodgkin. Quando è stata presa in cura era già al quarto stadio, e purtroppo c'erano poche speranze. L'equipe è stata molto preparata e subito ha affrontato il caso in maniera eccellente.
Quella che secondo me è stata invece una grave carenza, è come è stata gestita la situazione dal momento in cui mia madre è stata constatata come non più curabile, durante l'ultimo ricovero. A parte il fatto che la paziente più volte ha dovuto avvisare noi familiari che i medici volessero parlarci – manovra maldestra che si poteva evitare considerato che nel foglio di ricovero si lascia il contatto dei familiari – i medici non hanno dato la triste notizia a mia madre, o almeno non nella maniera chiara in cui avrebbero dovuto. Addirittura il medico responsabile del reparto trapianti le ha detto che avrebbe potuto fare una radioterapia, quando le restavano soltanto settimane di vita, lasciando alla famiglia l'ingrato compito.
In breve, se tutto va bene, siete in buone mani. Se, al contrario, le cose vanno male, il reparto si rivela un team con doti comunicative al dir poco pessime, cosa che incide molto sull'esperienza complessiva del paziente e della sua famiglia.
Ringraziamenti a tutta l'equipe medica
Dopo un anno dall'autotrapianto di cellule staminali, sono qui ancora a ringraziare di cuore per l'umanità, la grande professionalità e il costante supporto di tutta l'equipe medica, dal prof. Stefan Hohaus, alla prof.ssa Simona Sica, dal prof. Pagano al prof. Luca Laurenti, dott. D'Alò e tutto il personale medico e sanitario impegnato con competenza e serietà nel prendersi cura della salute dei pazienti.
Da migliorare i rapporti umani
Per quanto attiene alle loro competenze, nulla questio.. nel reparto si fa tutto il possibile per il paziente.
Per quanto riguarda, invece, la comunicazione e la relazione umana che si instaurano con le famiglie, è inaccettabile che si possa riferire alla famiglia di un malato terminale nel pieno del rigor agonico, che il loro caro "mo si è pure levato di testa".
Umanità, e soprattutto educazione, e' stata mostrata dalla dottoressa Marianna Criscuolo, a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti.
Una malattia impegnativa curata al meglio
Sono seguita con grande attenzione e professionalità.
Ringrazio veramente tutti per il grande e costante impegno profuso.
Mieloma multiplo
Quattro anni fa, grazie alla scrupolosa attenzione del prof. Luca Laurenti, mi é stato diagnosticato un mieloma multiplo. Quindi mi è stato fatto un trapianto e rispettive chemioterapie presso il reparto della prof.ssa Simona Sica. Poi sono stato seguito fino ad oggi, e spero per sempre. dall'equipe del prof. De Stefano. Ebbene, devo ringraziare tutti i medici e infermieri per la loro professionalità, umanità. Nonostante il numero dei pazienti si sia triplicato, loro riescono a seguire tutti. A volte con un po' di affanno, ma non per colpa loro.
Eccellenza
Un reparto di eccellenza guidato dal Prof. Stefan Hohaus che ci ha accompagnato in un percorso di guarigione per un linfoma non hodgkin.
Hanno dato prova di professionalità, competenza e umanità. GRAZIE A TUTTO LO STAFF, iniziando dagli infermieri, che sono stati molto pazienti, gentili e professionali.
A 5 anni dal trapianto
Tutto perfetto, medici eccezionali, anche nei rapporti umani col paziente.
Si potrebbe fare di più
Purtroppo mi ritrovo io a scrivere come figlia, perché mia madre da pochi giorni non c'è più. A febbraio era stata ricoverata e da vari accertamenti le fu scoperta una LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA. I medici molto competenti, quali Prof. Pagano e dr.ssa Fianchi, le fecero un primo ciclo di chemio al quale mamma rispose molto bene. I valori del sangue stavano risalendo lentamente, ma tutto lasciava ben sperare... Fino a quando è subentrata un'infezione polmonare e tutto è precipitato improvvisamente. Nel giro di tre settimane mia madre è deceduta.
Non ho nulla da ridire riguardo all'assistenza di tutta l'equipe medica, ma ho molto da ridire riguardo alla "difesa" del paziente autoimmune che, secondo me, andrebbe tutelato di più. In questi ambienti non si possono far entrare i familiari bardati con mascherina, guanti, calzari (come giusto che sia) e poi vedere un via vai di gente esterna (tipo personale addetto manutenzione macchinette) con scarponi, vestiti da lavoro, senza mascherine e nulla! Questo reparto dovrebbe essere chiuso alle visite esterne secondo me. Ho perso una madre di 71 anni in 3 settimane. Non ci sono parole... solo dolore e tante domande che non avranno più risposta.
Bravissimi
Voglio ringraziare tutti i dottori del reparto EMATOLOGIA (gruppo Dott. Sica e Dott. Luca Laurenti). Sono passati 14 anni da quando ho scoperto la malattia e grazie a voi sono guarita (e sono passati, ripeto, 14 anni!).
Un abbraccio forte.
Daniela Mihalcioiu
Grazie a tutti
Sono stato ricoverato ventenne a fine marzo 2004 in condizioni pessime; a fine settembre ho avuto la fortuna di poter effettuare il trapianto di midollo da mia sorella, compatibile al 100%, ed ho potuto festeggiare il Natale a casa a Lecce. Sono stato ricoverato nuovamente per Graft versus host disease ma, corretto il tiro della cura con farmaci ,sono stato dimesso nuovamente nel giro di pochi giorni.
A parte la competenza straordinaria di tutta l'equipe, che ha saputo trovare sempre la giusta risposta a tutti gli inconvenienti durante il percorso, è importante sottolineare la non scontata umanità da parte di tutti, partendo dai dottori per arrivare a tutto il personale.
La Prof.ssa Sica è fantastica, così come la Dott.ssa Chiusolo e il Dott. Luca Laurenti.
Seppur i ricordi legati al reparto di ematologia non possano essere piacevoli, tornare per i controlli è sempre una grande emozione, avendo la possibilità di incontrare coloro che mi hanno salvato la vita.
Reparto straordinario
Non è passato molto tempo da quando mi è stata diagnosticata la malattia. Ho fatto il trapianto di midollo osseo 4 mesi fa ed è ancora molto presto per poter tirare le somme, ma non è altrettanto presto per poter dare il mio estremo parere positivo riguardo il gruppo della Prof.ssa Simona Sica e gli infermieri del reparto di Ematologia. In particolar modo un saluto speciale alla dottoressa Chiusolo ed alla dottoressa Metafuni!!!
La Dr.ssa Fianchi un angelo in terra
Andai per un consulto e scelsi la Dott.ssa Luana Fianchi. Persona e medico fantastici, competente disponibile appassionata per il paziente, un angelo in terra. A me ha salvato, spero diventi primario.
Grande Dr.ssa Fianchi, le sarò grato a vita!
LMA
Un'esperienza da dimenticare. C'è stata grande disponibilità solo quando bisognava convincerci di prendere parte alla sperimentazione dei nuovi farmaci. Quando si sono accorti che il farmaco non produceva gli effetti sperati, il loro interesse nei confronti della paziente è andato via via scemando, senza curarsi in alcun modo di informarci, magari dandoci la possibilità di scegliere altre strade.
Le condizioni di mia madre sono peggiorate a causa di una importante infezione dovuta alla sospensione del farmaco antimicotico, incompatibile con il farmaco sperimentale. Una volta andati via, nonostante la remissione della malattia, era ormai troppo tardi per bloccare l'infezione. L'ultima volta che la dottoressa ha visitato mia madre, non ha dato alcun peso ai sintomi che mostrava, si è preoccupata solo di dirle che non c'era più niente da fare. Le auguro pertanto di non doversi mai trovare nelle medesime condizioni e di non avere mai a che fare con persone che nutrono interesse solo verso il lato professionale del proprio ruolo di medici, dimenticando troppo spesso che la medicina dovrebbe essere una vocazione.
Giudizio positivo
Complimenti a tutto il reparto, dai medici agli infermieri.
LINFOMA DI HODGKIN
Sono una ragazza di 21 anni alla quale fu diagnosticato il Linfoma di Hodgkin. Nonostante la mia paura, la mia ignoranza sull'argomento e i pensieri negativi che mi soffocavano, sono guarita. Ogni medico, ogni infermiere ha sempre cercato di spiegarmi nel miglior modo possibile tutto ciò che sarebbe successo. Non è vero che non regalano sorrisi. Fanno molto di più: te ne strappano uno.
Il ricordo più bello che ho è un infermiere del DH di ematologia che mi disse che ero bellissima anche senza capelli.
Ringraziamenti
Qualche piccola miglioria si dovrebbe fare, ma nel complesso va molto bene.
Che dire del gruppo di professori e medici che mi hanno seguito e tuttora mi seguono? Un gruppo fantastico, in cui cito Hohaus, D'Alò e Bellesi - conosco il nome di loro tre perchè le mie visite sono sempre state effettuate da loro, che sono oltre che competenti, semplicemente umani.
Un grazie particolare anche a tutto il personale del day hospital.
GRAZIE A TUTTI.
Mille Grazie!
Grazie a tutti, soprattutto al Dott. Francesco D'Alò. Lui era il mio medico curante. Molto competente, gentile, sempre disponibile. Grazie dottore per tutto ciò che avete fatto per me.
LMA
É stata mandata una specializzanda a dirci che per nostra madre non c'era piú niente da fare!!! Nonostante avessi chiesto svariate volte a questo professore e alla sua rinomatissima equipe notizie specifiche, sono sempre sempre vaghi... professionalità zero!
Salvo giusto un paio di infermieri.
Lettera morta...
perchè così rimarrà.. nulla si può contro il monolite.
Mia madre è morta 2 giorni fa, dopo un mese in cui era "sicuramente risolvibile" ad una "questione di ore"... senza mai aver avuto la possibilità di un interlocutore responsabile ed una diagnosi esaustiva..
Vorrei ringraziare il personale infermieristico e la (unica) dottoressa che le è stata accanto nelle ultime ore, deliziosa, umana e competente..
Tralasciando il resto (non ne vale più la pena) il Day Hospital, con tanto di distributori delle bevande, è frequentato anche dal personale manutentore con le loro belle tute blu, un porto di mare, sterilissimo...
Devo dedurre dai commenti di essere stato "sfortunato"..
Per un pel ughin non perse la cappa
Tutto il BENE che si può dire di questo reparto.. dai Professori alle Professoresse, agli infermieri, al resto. Nel ricovero, per me "Hic manebimus optime" e fuori, una lontana, piccola, leggera nostalgia. Grazie e TUTTI.
Ugo Fangareggi
Grazie a tutti voi
Grazie a tutto il personale del Day Hospital per la grande umanità, gentilezza, cortesia e professionalità. Grazie per avermi accompagnata col sorriso lungo un percorso difficile nel quale, però, ho imparato che nulla è scontato, che sono stata molto fortunata perchè ho conosciuto persone che rendono, con il loro lavoro, l'anormale normale, la sofferenza sopportabile e occasione di vero arricchimento. Quel lungo corridoio è diventato un po' casa mia: sembrerà strano, ma è bello tornarci. Un GRAZIE immenso a tutti.
Incontri Importanti
Sono stata in cura dal 2003: nel Reparto prima e nel Day Hospital di Ematologia dopo. Ho incontrato Persone Importanti che fanno ormai parte della mia vita, quella vita che hanno preso nelle loro mani e che hanno curato con attenzione, competenza, grandissima professionalità, umanità ed empatia. A Tutti, dal Prof. Leone ai Medici del gruppo del Prof. Pagano, va la mia eterna gratitudine. Gli auguri più cari alle dottoresse Fianchi e Rossi per una vita professionale emozionante. Alla Mia dolce, cara dott.ssa Voso, un grandissimo abbraccio..
Day Hospital
Sono un paziente dell’Ospedale dal 2007, quando mi fu diagnosticata una forma di Leucemia Linfatica Cronica e, da allora, sono seguito dal Prof. Luca Laurenti e dal personale del Day Hospital del Dipartimento di Ematologia.
Al di là delle indiscusse capacità professionali, sicuramente una delle qualità da evidenziare per quel Reparto è il particolare modo di interfacciarsi con i pazienti con precisione, competenza, umanità. Quando a conclusione di un esame del sangue, mi sono reso conto di avere dimenticato i soldi e quindi ero impossibilitato a fare la canonica colazione, mi son sentito offrire da una infermiera i soldi necessari!!
Pertanto non ho parole per ringraziare innanzitutto il Prof. Laurenti e tutto il personale per il modo con cui mi “gestiscono”, in momenti in cui sicuramente si è tesi e non tranquilli..
Ottimo reparto
Pensavo di morire, ero davvero messo male, nessuno aveva capito, mi davano del pazzo, che avevo bisogno di un neurologo.
Per fortuna in quel periodo ho incontrato un "Angelo", una donna di grande professionalità e sensibilità. Mi ha salvato la vita.
Grazie Dottoressa Voso!!! Le sarò grato sempre. Vi consiglio vivamente il reparto di Ematologia del Gemelli, posso assicurarvi che in quel periodo buio ho visto la luce, mentre in altri ospedali per mesi mi hanno considerato un matto. GRAZIEEEEEE
Opinione positiva
Personale medico, paramedico e non, disponibile e cortese. Un grazie alle dottoresse Fianchi e Voso che si sono interessate per le visite oculistiche, perchè si sono accorte che vi erano problemi. Grazie.
Non mi é piaciuto
Essendo mio padre in fase terminale, ho trovato il comportamento dei medici inadeguato. Per quanto riguarda gli infermieri e personale paramedico, li ho trovati davvero inadeguati e non professionali. Mi dispiace solo che altri ospedali di Roma vengano considerati meno capaci, quando invece non é così! In un ospedale bisogna regalare un sorriso a tutti!
Non consiglio il Day hospital
Non è un ospedale che fa la differenza, questa la mia esperienza.
Il reparto è pulito, l'assistenza è da migliorare e se si fanno errori si pagano anche con la vita.. Parlo del day hospital: un incubo, con pazienti trapiantati visitati da giovani medici che non sanno neanche sentire le spalle, dicono tutto ok e dopo 2 giorni la polmonite ti porta via.
Remissione leucemia- elogio prof. Leone e reparto
Fui ricoverata presso il reparto di ematologia nell'anno 1979, Il PROF. Leone è stato ed è tutt'ora un grande medico. Un grazie anche alla mia cara Capo Sala Suor Maria, che con la sua dolcezza e grandissima professionalità aveva sempre un sorriso per tutti. Nonostante fossi una adolescente dal brutto carattere, ho trovato in quel reparto una grande famiglia. Dire un grazie dopo tanti annni al Mio Prof. Leone e a tutti gli infermieri, può sembrare retorico, ma vi garantisco che dentro il mio cuore loro ci sono sempre, ogni istante. Consiglio a chiunque avesse un problema ematologico, di rivolgersi a loro.
Grazie mio Grande Prof. Leone.
La sua ex paziente Aldina Cicchetti.
La mia nuova vita
Sicuramente uno bell'esempio di sanità pubblica che funziona. Sia i medici (Dott. Francesco D'Alò in primis), gli infermieri, gli specializzandi mi hanno curato con professionalità, umanità e tanto affetto. Il paziente è sempre al primo posto e cosa più importante è da loro ascoltato. E' grazie a loro se sono guarita e se ho vissuto la mia malattia con maggiore serenità. Sapevo che in reparto o in day hospital c'erano persone meravigliose che si sarebbero prese cura di me. In quei momenti è molto importante. Grazie ancora!
In questo reparto ho risolto il mio problema.
Dopo un paio d'anni durante i quali mi sono fatto visitare per capire il perchè di una "insignificante" inversione della formula leucocitaria che tutti i medici interpellati liquidavano con un "non sarà niente , stia tranquillo, al massimo ricontrolli l'emocroomo tra un anno", la curiosità e la competenza professionale della dott.ssa Teofili hanno permesso di diagnosticare la leucemia, che grazie alle cure applicate durante il ricovero, ha conseguito una remissione completa.
Grazie alla dott.ssa Teofili per la sua capacità professionale e per la schiettezza accompagnata da grande sensibiltà umana; grazie agli altri medici ed al personale paramedico, per la loro preparazione, attenzione, sollecitudine, cordialità.
opinione positiva
Io che provenivo da un altro ospedale totalmente fatiscente, ma che ha dei BRAVISSIMI dottori (che ringrazio ancora), arrivato qui mi sembrava di stare in vacanza. Tutto il reparto (5° piano Ematologia Gemelli) è efficiente e professionale, nulla è lasciato al caso sia nella struttura che nella cura. A loro faccio una promessa: sarò il vanto del reparto per aver sconfitto questa malattia in tempo di record. Grazie da parte mia, ma soprattutto dalla mia famiglia.
trattamento ospedaliero medico e paramedico
Ho avuto la fortuna di farmi curare in questa grandissima struttura chiamata Agostino Gemelli. sono rimasto soddisfattissimo di come mi hanno sempre trattato fino ad ora. un saluto affettuoso a tutti i dottori e dottoresse ed alcuni li cito: dott. F. D'Alò, dott. Hohaus, dott.ssa Massini, dott. Teofili, dott.ssa Chiusolo. Sono dottori e dottoresse competentissimi nel lavoro. Un saluto affettuoso inoltre anche a tutto il personale paramedico, che è di una umanità introvabile...
Grazie per quello che state facendo per me, voto 10+. questa struttura la consiglio a tutti... sono malattie di una certa importanza, ma affrontate con persone a cui non manca la costanza di darti coraggio, te la rendono piu vivibile e soprattutto trovi la grinta per sconfiggerla...
raffaele masone
opinione positiva
Volevo augurare buon natale e buone feste a tutto il reparto di ematologia, con particolare riconoscenza verso i dottori del gruppo Sica. Grazie per la vostra professionalità e per tutto quello che avete fatto per me. Vi abbraccio tutti...
GRAZIE
NEL GENNAIO 2008 E' INIZIATO IL CALVARIO.
SONO PASSATI CIRCA TRE ANNI E SONO QUI A DIRVI DI NUOVO GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE AVETE FATTO E STATE FACENDO PER ME.
AD OGGI TUTTO BENE.
UN GRAZIE ED UN AFFETTUOSO ABBRACCIO A TUTTI VOI: AL PROFESSOR LEONE, AL DOTTOR HOHAUS, ALLA PROFESSORESSA SICA, AL DOTTOR D'ALO', ALLA DOTTORESSA MASSINI ALLA DOTTORESSA TEOFILI, AL DOTTOR LAURENTI, ALLA DOTTORESSA CHIUSOLO E A TUTTI QUELLI CHE MI SONO STATI VICINI E MI HANNO AIUTATO. TANTI SALUTI.
come dirvi grazie?
che devo dire del prof. Livio Pagano e della prof.ssa Voso? mi hanno salvato la vita facendomi fare d'urgenza le aferesi senza le quali sarei morta. Quando li incontro li saluto e faccio finta di niente, sono educata e distaccata ma vorrei abbracciarli forte dicendogli grazie... e grazie mille volte ancora per avermi salvato la vita, per non parlare poi dei medici e degli infermieri del reparto trasfusionale e del reparto ematologia, molti di loro erano proprio affettuosi e per me, in quella condizione, quell'affetto era veramente prezioso. Auguro a loro ogni bene... e sono sempre nel mio cuore...
GRAZIE
GRAZIE.
Non finirò mai di ringraziarvi.
Perchè non solo mi state guarendo in modo eccellente, ma avete fatto rinascere un nuovo LUCIANO BELLI.
Nel mio male, siete riusciti a farmi Vedere le cose in modo positivo.
Durante la malattia ho sofferto molto anche per altre patologie, fino a stare in fin di vita. Ma L'impegno dei professori, medici, la loro professionalità e grande passione per il propio lavoro, mi ha dato la possibilità oggi di portare a spasso i miei nipotini.
Oggi 20/11/2010 chi mi chiede come va? rispondo "SE ANDASSE MEGLIO SAREI 2 PERSONE".
GRAZIE ai professori: GIUSEPPE LEONE, LIVIO PAGANO, SIMONA SICA, LUCIANA TEOFILI, FEDERICA SORA', STEFAN HOHAUS, MARIA TERESA VOSIO, PATRIZIA CHIUSOLO, LUCA LAURENTI, LUANA FIANCHI, un grazie ai dottori non citati.
Grazie ai capo sala, grazie agli infermieri sempre gentili disponibili, competenti professionisti. GRAZIE ai portantini, agli operatori delle pulizie.
Eterna gratitudine, LUCIANO BELLI
GRAZIE
Mi Hanno salvato la vita. Era l'anno 2002, ero incinta di mio figlio Christian, ero alla 33 settimana e solo loro si sono resi conto di cosa si trattava, un altro medico di un altro ospedale mi aveva sbagliato diagnosi. Fortunatamente sono arrivata al Gemelli ed ho incontrato il mio ANGELO, la Dott.ssa Luciana Teofili, che solo guardandomi si rese conto di cosa avevo. Poi gli altri miei 2 salvatori, Prof. Livio Pagano e la Dott.ssa Luana Fianchi, mi hanno curato, pensate la prima chemioterapia l'ho fatta con mio figlio in pancia. E' un reparto fantastico, anche gli altri medici sono speciali, bravissimi e competenti. E un grazie non poteva mancare a tutti gli infermieri e portantini, gentilissimi e bravissimi. Grazie alla caposala di quel periodo ED un grazie al PROFESSOR LEONE.
Per sempre grata, Galia Palmieri.
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