Ematologia Ospedale Pisa
Recensioni dei pazienti
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SIATE UMANI
Questa l'esperienza del mio compagno affetto da mieloma multiplo.
Dal Prof. Petrini avemmo la diagnosi e la non semplice prognosi.
La riuscita dell'auto-trapianto di midollo fu superiore alle aspettative (così ci venne detto), ma si sarebbe dovuto procedere con la chemioterapia dopo un periodo di tempo per valutare la situazione e la scelta del mix di sostanze.
Dicembre 2021 il Prof. Petrini va in pensione, scompare l'attenzione che c'era stata fino a quel momento nel dare le informazioni al paziente.
Come "caregiver" (si chiama così, no? il familiare che si occupa del paziente) ho avuto sempre poche risposte alle domande sugli effetti collaterali che potevano presentarsi e l'elenco di sette -dico 7!- numeri di telefono da chiamare in caso di difficoltà SEMPRE MUTI furono una dolorosa delusione.
Mi fu detto poi dalla dottoressa che l'aveva in carico che "il reparto non poteva garantire quel servizio" e in caso di bisogno potevo chiamare il 118.
Peccato che il 118 nei casi di queste patologie ti dica che devi chiamare il reparto che ha in cura il paziente!
Appuntamenti per la chemio sempre alle ore 12.00, ma l'attesa poteva protrarsi anche di un'ora e più, allora perché dare appuntamento?
Nessun riguardo di ciò che questo comportava per il paziente nei torridi mesi estivi.
Quando feci notare la comparsa dei tanti puntini rossi su braccia e gambe, mi fu detto da una dottoressa che "sembrano punture di zanzare", ma che erano petecchie emorragiche, chiaro segno di carenza piastrinica!
Un evento febbrile (era tra gli effetti collaterali) fu causa di una vera e propria "sceneggiata" in corridoio quando nelle stesse condizioni il giorno prima la terapia era stata regolarmente somministrata !?!
Certo, eravamo ancora in tempo di Covid, ma allora perché non avvisarci prima visto che poi non ci fu possibilità di fare un tampone in TUTTO l'ospedale?
Fu fatto uscire con la cannula in vena e con il responso di negatività al Covid dovemmo tornare il giorno dopo a fargliela togliere.
L'esito finale negativo è avvenuto mesi fa, ma il dolore e la fatica di quel periodo non li ho ancora superati.
Non mi permetto di criticare se le scelte terapeutiche siano state le migliori o no, ma la mancanza di attenzione al malato come persona, l'assenza di umanità nel comprendere e alleviare le sue prevedibili sofferenze e anche il carico di fatica per chi lo assiste, lo devo e lo voglio dire.
L'applicazione del protocollo è sembrata essere l'unica cosa che interessava ai medici, ma questo non fa di un reparto un BUON reparto, men che meno in patologie così gravi.
Ci era stato consigliato come un presidio di eccellenza, mi pento di essermi illusa e di averci creduto.
Competenza e umanità
Ho trovato un ambiente dove la competenza e la professionalità vanno di pari passo con l'umanità.
Sono in trattamento ABVD.
Ringraziamento
Sono la sorella di Claudia, in cura presso questo reparto dal mese di agosto 2021. Scrivo per ringraziare la dottoressa Galimberti per quanto ha fatto per mia sorella. Estendo il mio infinito grazie a tutto il personale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana per la competenza, la professionalità, la costanza e l'affetto dimostrato nel curare mia sorella. Grazie, grazie infinite, continuate così.
Esperienza deludente
Posso esprimermi per quanto riguarda le visite ambulatoriali, ne ho fatte tre, sotto richiesta del reparto otorino di Cisanello, per noduli ingrossati in varie parti del corpo e "sospetti". Il risultato delle analisi è stato inconcludente e, nonostante ci siano dottori eccellenti come la dott.ssa Rita Fazzi, il dott. Gabriele Buda, non ci sono stati risultati.
In più il reparto è peggiorato nel giro di pochi mesi. Nelle prime due visite sono visitata dai due dottori che ho nominato prima, con gentilezza e grande professionalità. Al terzo appuntamento in ambulatorio, dopo ore di attesa, si è verificato un episodio spiacevole a causa di una dottoressa prepotente, che dava ordini a tutti, che non rispettava la precedenza dei vari assistiti né base agli orari, né in base all'urgenza, ma in base alla evidente conoscenza in visita privata.
Gli ospedali sono in balia di questi personaggi che gestiscono a modo loro, e bistrattano gli assistiti. Sembrano strutture private e non pubbliche.
Sarebbe ora di ristrutturare questo sistema ospedaliero alla deriva. Ci vuole cura e attenzione per i malati, umanità, oltre alla professionalità.
E poi questa omertà! Nemmeno mi hanno voluto dire il nome della dottoressa. Tutti zitti!
Non dovrebbe succedere in un ospedale come il Santa Chiara.
Un reparto eccellente
Mia madre è stata curata dal Prof. Mario Petrini e da tutti i medici di Ematologia di Pisa in maniera eccellente per quattordici lunghi anni. Un lungo percorso di malattia fatto di ricoveri, visite, day hospital. Altissima competenza e professionalità, ma soprattutto umanità.
Anche se l’esito finale è stato infausto per noi, non finiró mai di ringraziare il Prof. Petrini per aver aver fatto di tutto per curare mia madre al meglio.
Il reparto, dal personale medico a quello infermieristico ed OSS, a tutti dentro la struttura Ematologia, sono stati indispensabili per noi. Non posso che ringraziarvi per aver tentato ogni possibile cura per madre, e per averla aiutata fino alla fine.
Negativa
Mio marito doveva seguire una terapia precisa, ma non gli è stata data la possibilità di arrivare a termine, dopo aver fatto tanti sacrifici, ed il ricovero per l'autotrapianto non è mai arrivato..
Ringraziamenti
Mi è stata diagnosticata una LMA, avevo 38 anni...e mi è caduto il mondo addosso. Poi ho capito e mi hanno fatto capire che potevo guarire. Dopo pochi mesi, trapianto da donatore esterno.. Molti episodi importanti di GVHD (Graft Versus Host Disease), ma tutto il personale medico mi ha tenuta sempre monitorata e piano piano sono quasi arrivata vicino al traguardo dei 5 anni..
Infermieri, OSS e medici hanno molta umanità, qui non sei un numero, ma una persona!! Tutti loro hanno pianto con me ed hanno gioito con me! Li adoro!!! Ed ognuno di loro ha un posto nel mio mio cuore per sempre!
Ringraziamento e riconoscenza
Quando mi comunicarono che si trattava di linfoma non Hodgkin, mi sembrò che il mondo mi crollasse addosso. Poi entrai nel reparto di Ematologia diretto dal Prof. Mario Petrini e, grazie all'accoglienza premurosa e professionale del personale medico, capii che potevo affidarmi alle loro cure con fiducia e serenità.
Ho superato la malattia in tempi rapidi e con ottimi risultati: oggi, a distanza di sette anni dalla diagnosi e dalle prime cure, mi sento benissimo, ho tutte le analisi perfette come se nulla fosse accaduto e di questo non finirò mai di ringraziare tutto il personale del reparto di Ematologia del S. Chiara di Pisa.
Con infinita riconoscenza e gratitudine,
Roberta Giannoni
Morbo di Waldenstrom
Sono arrivata in questa clinica molto spaventata per la patologia che purtroppo mi hanno scoperto e fin da subito mi hanno tranquillizzata, curata e aiutata. In particolare la Dott.ssa Baratè Claudia, che mi sta seguendo passo per passo con dei risultati molto positivi. La ringrazio Infinitamente.
Sferocitosi
Personalmente li ho trovati non idonei a trattare anemie autoimmuni e a carattere ereditario.
Reparto fantastico
Esperienza fatta 21 anni fa. Oltre a curare il mio linfoma, si sono presi cura di me... Ho un ricordo bellissimo e indelebile di ognuno di loro e il professore è semplicemente unico.
Introvabili
Se una persona ha bisogno di parlare col reparto, anche solo per avere un indirizzo email dove inviare la richiesta per una terapia salva vita, non risponde MAI nessuno a nessuna ora. É UNA INDECENZA.
Competenza e molta umanità
Mia moglie Lina è stata curata nel reparto da novembre 2017 a giugno 2019 per LMA. Purtroppo le cure sono state vane... ma ricordo la competenza e la cordialità di tutto lo staff, dai medici agli infermieri alle Oss (quelli che io chiamavo gli angeli..). Vi porterò sempre nel mio cuore.
Reparto ottimo
Sono stata ricoverata e curata con amore.
Ero incinta di 5 mesi quando mi hanno scoperto la malattia.
Dallo sconforto della diagnosi, siamo arrivati ad essere felici.
Ho finito la chemio, faccio solo controlli.
Mi hanno curato con amore come fossi una loro figlia.
Non finirò mai di ringraziare tutto il reparto. Dai medici agli OSS. Tutti quanti. Sono stati una squadra fortissima.
Oggi è grazie a loro se sono viva e posso abbracciare mia figlia Myriam.
Grazie.
Daria Ginanneschi e famiglia
Professionalità Disponibilità Umanità Gentilezza
Un reparto eccellente, un grande ringraziamento al Dott. Papineschi e soprattutto alla dott.ssa Giulia Cervetti, alle infermiere, per l'impeccabile professionalità ma, soprattutto, per la grande umanità, disponibilità e gentilezza nei miei confronti, doti ormai rarissime da trovare negli ospedali italiani.
Grazie
Sono il padre di Letizia Prestini.
Un padre vuole sempre il meglio per i propri figli.
Così quando sono venuto a sapere della gravità della malattia di mia figlia ho subito pensato che non mi sarei mai fidato della prima diagnosi e dei medici che l’avrebbero fatta.
Mi sarei informato e avrei portato mia figlia nel miglior centro italiano, o straniero, per la cura del linfoma.
Caro dottor Iovino, con Lei abbiamo avuto il primo incontro, dopo l’asportazione dall’ascella di un linfonodo che ha confermato il tumore, e lei è stata una persona e un dottore preciso e corretto nell’informare della patologia, dei rischi, delle misure da prendere, delle cure da fare, dei tempi, su cosa dovevamo aspettarci e sulle tantissime cure che la ricerca aveva a disposizione per rimediare a questa che io ritenevo una tragedia.
E’ come se ci avesse detto: "Dovrete scalare una montagna a mani nude e senza scarponi. Durante il cammino, quando sarete in parete e in posizioni piuttosto pericolose, potrete trovare improvvise tempeste, le mani e i piedi vi sanguineranno e, forse, potrete pensare di mollare la presa ma, noi, saremo lì dietro a proteggervi e a spingervi a mettercela tutta per arrivare in vetta. In vetta troverete di nuovo il sole….perché lo troverete…ve lo assicuro!”.
Lei Dottore fece ancora di più. Ci presentò una splendida persona, la dottoressa Rousseau, che avrebbe accompagnato Letizia nel cammino della chemioterapia.
Siamo usciti sicuri che ce l’avremmo fatta. Non eravamo soli.
Letizia da questo incontro trovò la determinazione per vincere la battaglia; la grinta e la voglia di vincere avevano preso il posto della paura.
Il 5 maggio, giorno del compleanno della sorella, iniziò il percorso della chemioterapia.
Carissime dottoresse dr.ssa Rousseau Martina e dr.ssa Giulia Cervetti, siete state due angeli. L’avete consigliata, spronata, aiutata a rialzarsi nelle numerose cadute e accompagnata in questo percorso accidentato.
E poi le infermiere, tutte disponibili e brave, sempre pronte a strappare un sorriso.
Il 6 dicembre 2016 ci avete informati che Tac e Pet avevano dato ottimi risultati e che la scelta della cura chemioterapica aveva debellato il tumore.
Scongiurata la Radioterapia l’unica cosa da fare saranno i controlli di routine e la sospensione di ogni terapia medica.
A quelle parole una immensa felicità prese il posto di mesi di terrore e paura di non farcela.
Non ci sono parole o omaggi che possano ripagare quello che avete fatto per Letizia in questi lunghi mesi.
Non so a cosa paragonare gli atteggiamenti avuti nei confronti di mia figlia, ma credo di poter dire che si avvicinano molto ad una parola che ritengo la cosa più importante nella vita di ognuno di noi: “Amore”.
Un abbraccio di cuore a tutti voi da me, da Letizia, da mia moglie Enrichetta, dall’altra nostra figlia Dania, da nostro nipotino Lorenzo e dal suo compagno Giuseppe.
Grazie di cuore e buon Natale a voi, alle vostre famiglie.
Fausto Prestini
Cerreto Guidi, 21 dicembre 2016
Come a casa
Anche se sono passati tanti anni, è ancora vivo il dolce ricordo di come il professor Petrini e tutto lo staff siano stati gentili e professionali; mi sono sentita coccolata, io, che ero una paziente appena ventenne.. Nella sfortuna di avere avuto una patologia maligna, ho avuto la fortuna di incontrare persone eccezionali.
Delusi
Siamo stati abbandonati dai medici del reparto di ematologia dopo una recidiva di LAM. Dopo aver trattato la recidiva con inadeguatezza, siamo stati congedati con un palliativo. Noi avevamo fiducia in loro e prendevamo le loro parole come oro colato, ma ci hanno delusi. Fortunatamente un altro medico ha preso la situazione in mano e ha dato una speranza dove loro avevano dato solo una sentenza.
Una clinica d'eccellenza
La cartella di istruzioni circa i comportamenti del degente nella Clinica di Ematologia raffigura in copertina il Robinson di De Foe nei vari momenti della sua vita: il viaggio… il naufragio… l’isola… il ritorno a casa!
Simile è il percorso di alcune persone: un buono stato di salute, la malattia, la permanenza in una struttura sanitaria e poi il ritorno a casa. Ovviamente il recupero della salute è un messaggio contenente un auspicio ottimistico.
E tale è , nella maggior parte dei casi, grazie all’alto livello di preparazione scientifica dell’équipe, che facendo applicazione degli sviluppi più avanzati della scienza e della tecnica del settore, si è posta ai massimi livelli nel panorama mondiale delle cure ematologiche.
L’encomiabile professionalità scientifica e tecnologica non è disgiunta dalla cura del rapporto umano caratterizzato dall’alleanza fra medico e paziente , finalizzata a sconfiggere la malattia, ove la persona umana è attentamente ascoltata, in ossequio al principio della “umanizzazione della medicina”.
Di prezioso ausilio sono gli infermieri, donne ed uomini, altamente qualificati per la loro formazione universitaria (lo affermo con cognizione di causa per avere insegnato materie giuridiche nei corsi infermieristici): sempre pronti, con il sorriso sulle labbra, ad accorrere per alleviare ogni sofferenza, ispirati anche loro al principio etico-professionale della umanizzazione della medicina.
Ringrazio vivamente l’équipe medica, il personale infermieristico e quello ausiliario.
Un ringraziamento particolare al dr. Franco Caracciolo che ha saputo adeguare il trattamento terapeutico alla specificità delle mie condizioni di salute, che progressivamente stanno migliorando con il “robinsoniano“ ritorno a casa.
A tutti la mia stima e simpatia.
Casi di Sanità d'eccellenza!!
Vorrei ringraziare tutto il Personale che lavora nel reparto, comprese le donne delle pulizie, per la loro umanità. L'avermi accolto come Persona mi ha consentito di conservare e rafforzare l'approccio positivo alla malattia e al piano di cure.
Ho estrema fiducia nelle competenze e professionalità dell'intero staff medico, che saluto con piacere (tanto ci rivediamo presto) e abbraccio virtualmente tutti gli altri che ho incontrato: Ciro, Andrea, Valeria, Marco, Roberto, Sara, Elisa, Antonella, Filomena, Daniela, Carmen, Monica, ed altri di cui mi sfugge il nome, ma che mi porto nel cuore.
Aplasia midollare
Il Prof. Mario Petrini è una persona speciale ed accogliente.. Nel mio caso in particolare, per problemi burocratici si è dimostrato altamente in grado di riceverci senza appuntamento, di guarirmi e di darmi tantissima fiducia di guarigione. Ringrazio lui insieme al dottor Edoardo Benedetti: non ci sono parole, siete veramente speciali e professionali.
Grazie di tutto a voi 2 e a tutta la struttura.
SQUADRA Pisa Ematologia
Sono una ragazza di 31 anni, ma in realtà ho 1 anno :D perché 2 giorni fa ho compiuto 1 anno dal trapianto di midollo, EVVIVA !!! Le parole sono banali, lo so, e io non troverò mai quelle giuste per ringraziare abbastanza quanto questa squadra si è dedicata a me (infermieri & medici + OSS + donne delle pulizie); infatti con tanti mi sento al telefono e sui social. La squadra dei medici è grande (ho perso il conto per l'ematologia tra specializzandi etc., ci sono ca. 10-15 medici) e sono TUTTI uno meglio dell'altro, è LA PURA VERITA' (Dio mi è testimone). Io mi sento particolarmente "legata" al dottor E. Benedetti, anche perché dall'inizio dalle prime visite ho parlato più con lui, sa tutta la mia vita, è un dottore attento che ti ascolta e ti consiglia sempre il meglio, e io gli sarò grata in eterno!!!
GRAZIE INFINITE SQUADRA Ematologia del S.Chiara, vi sarò grata eternamente, sarete sempre nel mio cuore come SQUADRA CHE MI HA SALVATO LA VITA. CHE DIO VI BENEDICA TUTTI.
Ematologia Pisa Santa Chiara
Trattamento durante i ricoveri:
- giudizio sul personale: ottimo per medici ed infermieri, buono per gli OSS.
- giudizio sul cibo: mediocre.
- pulizie accurate.
Nei primi ricoveri ho avuto la possibilità di avere un PC per collegarmi in rete, poi con gli anni i PC si sono guastati e non sempre sono stati riparati per mancanza di fondi. In ogni camera c'è una TV digitale (con collegamento skai) con lettore video e c'è una lista dei film che si possono richiedere e vedere gratuitamente (frutto della donazione di un paziente che si era trovato bene).
Ottimo anche il day-hospital che mi ha seguito con attenzione, occupandosi di prenotare per me ogni appuntamento per esami o radioterapia da farsi in altri reparti.
Nella malattia, che purtroppo in questi anni non si è mai fermata, mi sono sentita ben curata e mantengo la fiducia nel centro pisano, nonostante i risultati negativi dovuta alla forma aggressiva di mieloma multiplo.
Eccellente
Mio marito affetto da sindrome mielodisplastica è da pochi mesi in cura presso questo reparto; per ora i risultati di miglioramento non ci sono, anzi, i valori dell'emocromo si sono ulteriormente abbassati.
Qualcuno che è stato in cura con la stessa patologia mi può dire se è riuscito a risolvere e stare meglio? grazie. Lo segue il dott. Carulli, medico umano e disponibile, così come il Prof. Petrini.
Ringraziamenti prof. Petrini e staff
Sono stata curata e guarita, ma soprattutto coccolata, ascoltata e capita. Avevo solo 22 anni, oggi ne ho 37.. Tutto lo staff dell prof. Petrini è professionalmente e umanamente eccellente. Grazie.
Grazie
affetta da una malattia rara, la PTT in forma recidivante, ringrazio la Dott.ssa Fazzi per la disponibilità professionale ed umana nel seguirmi. Ringrazio anche l'infermiera professionale al Day Hospital, Patrizia, per la sua gentilezza..... Nella mia rarità so di non essere sola.
Meravigliosi
Oltre ad essere bravissimi professionalmente, hanno tantissima pazienza e una delicatezza incredibili.
Ematologia ottimo reparto
E' un reparto fantastico, ove hanno tutti tanta pazienza e sono bravissimi. A breve mi ricoverò per il trapianto.
Reparto fantastico!
E' un reparto esemplare, grandissima competenza dei medici, professionalità e umanità degli infermieri, estrema pulizia... sono veramente rimasta colpita. Mio padre è entrato in gravissime condizioni e sono riusciti a rimetterlo in sesto, davvero bravi!!!
Ce ne fossero...
Tutti i medici e gli infermieri che ho incontrato sono stati splendidi, sia nella loro professionalità che nella gentilezza e nel tatto che usano verso i pazienti e i parenti.
E' rarissimo che i medici si ricordino il tuo nome e la tua storia, eppure loro li sanno. Il percorso terapeutico da fare è certo e ben organizzato, è tutto sotto controllo, ti vengono programmati gli esami aggiuntivi e il follow-up.
Non sei mai lasciato solo e sono disponibili per tutte le spiegazioni e i chiarimenti (anche telefonici) di cui un malato di queste patologie ha bisogno.
Grazie.
Fantastici dott. Benedetti e staff tutto
Sono veramente un reparto fantastico! Io ho 30 anni e non ho mai visto un servizio cosi in mia vita; per questo ringrazio tantissimo tutto lo staff, ma in particolare il dott. Edoardo Benedetti, che mi è stato veramente vicino per la guarigone di mio fratello. Non ci sono parole per elogiare queste persone cosi meravigliose.
Grandi!!!
In questo reparto ogni aspetto importante è veramente ai massimi livelli; ma soprattutto esisti come persona e questo non viene mai dimenticato ed i momenti più difficili vengono affrontati insieme.
soddisfatto
In questo reparto ho incontrato professionisti competenti, che offrono attenzione massima e scrupolo nel follow-up. Inoltre il rapporto medico paziente è all'insegna dell'empatia. Grazie.
U.O. AFFIDABILE
COMPETENZA MASSIMA, CHE NON TEME CONFRONTI;
ATTENZIONE AGLI ASPETTI UMANI: MASSIMA;
DISPONIBILITA': NONOSTANTE DEBBANO FARE I CONTI ANCHE CON LE URGENZE E GLI IMPEGNI, COMUNQUE SODDISFACENTE.
valutazione prestazione
In data 19.01.11 ho dovuto affrontare una visita ematologica.
Avendo la prescrizione urgente mi è stata concessa con molta celerità.
Ho trovato un Dott. disponibile e molto competente che mi ha rassicurata sullo stato delle cose ed anche mi ha consigliato di monitorare l'andamento dei valori.
Mi ha prescritto la terapia che auspicavo senza allarmismi.
Valuto il reparto in modo positivo.
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